Questa sera voglio spendere due parole su un argomento molto sottovalutato dalla società: i disturbi alimentari.
Pochi sanno realmente cosa siano e un po' mi dispiace perché c'è bisogno che la gente li conosca per poter sensibilizzare al meglio sull'argomento.
Non spiegherò cosa siano o a cosa portino perché per quello c'è Google.
Scrivo questo post per dare speranza a chi ne soffre.
Che sia anoressia, bulimia o binge, non ha importanza. Ogni disturbo alimentare fa male perché sono malattie mentali e causano tanto dolore, un dolore davvero immenso che in pochi possono realmente comprendere. Vedersi allo specchio e percepirsi enormi, troppo ingombranti per potersi accettare e sorridere davanti allo specchio. Si ha paura del cibo, un qualcosa che consumiamo quotidianamente ed è un inferno perché quella paura cresce ogni volta che quel cibo è davanti agli occhi. Provare infiniti sensi di colpa, che alla fine sono la metafora di un senso di colpa più grande di quello del cibo.
Il percorso di guarigione è molto lungo, c'è bisogno di qualcuno esperto che aiuti il ragazzo o la ragazza a trovare la motivazione giusta per uscirne perché talvolta si ha paura di uscirne perché è ciò che protegge dal mondo esterno, un mondo che a volte può far male. E no, non è pazzia. È protezione personale.
Ci si sente ingabbiati una prigione dalla quale si vorrebbe uscire ma nello stesso tempo restarci.
Capire cosa scatena tutto ciò è fondamentale per guarire.
E sì, sì può guarire.
Ci vuole tanta forza di volontà e coraggio, ma ci si riesce.
C'è speranza, non dimenticarlo mai.
Se soffri di disturbi alimentari, sappi che io sono con te e ti capisco meglio di chiunque altro. Chiedi aiuto se non lo hai ancora chiesto.
Si può tornare a vivere.
Sempre.
Forza, io credo in te. 🎗️💜