Piccole umane debolezze - Megan Nolan
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Londra, anni Novanta, ritrovato vicino ai bidoni della spazzatura, il corpo senza vita, di una bimba di tre anni, Mia.
Unica sospettata del delitto una bimba di dieci anni, Lucy Green.
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La famiglia di provenienza di Lucy, è il capro espiatorio perfetto per la tragedia consumatasi. Famiglia immigrata dall’Irlanda, problematica, disfunzionale, e con dipendenze �da alcol.
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Il caso sembra avere i profili dello scoop del secolo, del caso di cronaca nera perfetto, il trampolino di lancio che Tom Hargreaves, aspettava per la sua carriera e notorietà.
Indagare nelle pieghe di quella famiglia, per trovare il losco, il marcio, che ha condotto la piccola Lucy a commettere quel terribile omicidio.
Vitto e alloggio pagati in albergo per la famiglia di Lucy, in cambio di interviste esclusive per il giornale.
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Questo l’accordo.
E se poi anche a voler scavare, anche a voler cercare mostri, tutto si risolvesse in piccole umane debolezze?!?
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Lo zio ha il vizio dell'alcol. La madre non l'ha mai voluta. Il nonno non si è mai ripreso dall'abbandono della prima moglie e non si è mai saputo relazionare con i propri figli.
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Una romanzo che narra di debolezza, di miseria umana, di solitudine, sarà data una seconda possibilità?