In Svizzera, nel cantone di Lucerna, vicino Alberswil, si ergono le rovine di un antico castello in cui è ambientata la leggenda di Kuno von Kastelen.
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Kuno era un cavaliere davvero poco cavalleresco e così avido da decidere di vendere l'anima al diavolo pur di diventare il più ricco del circondario.
Il diavolo non se lo fece ripetere due volte e gli si presentò sotto le sembianze di un nano con i piedi di caprone e un cappello di pelo d'orso per nascondere le corna.
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Come volete che sia andata?
Il diavolo gli offrì ricchezze sconfinate in cambio della sua anima e lo stolto accettò.
Allora il diavolo mosse il bastone nodoso che impugnava e, in un batter d'occhio, tutto ciò che era loro attorno - le pietre, i blocchi di legno, il castello intero - si trasformò in luccicante oro.
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Kuno posò lo sguardo ingordo su quel tesoro, ma il bagliore del sole che si rifletteva sull'oro era così accecante che perse quasi immediatamente la vista.
Disperato, si gettò fra le braccia del ghignante diavolo e fu così che lo sciagurato Kuno, il demonio e tutto quell'oro sprofondarono nella terra scomparendo in un baleno.
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Il tesoro, però, non è perduto per sempre: si dice che un solo giorno all'anno, il Venerdì Santo (cioè oggi 😉), a mezzogiorno in punto, riappaia in tutto il suo dorato splendore per poi scomparire nuovamente un attimo dopo, senza che nessuno - per il momento - sia mai riuscito a impossessarsene.