Se c'è uno che ha dato enorme filo da torcere ai big in questa stagione di classiche di primavera, quello è sicuramente Maxim Van Gils che ha sicuramente conquistato molti riflettori e molti complimenti da parte degli addetti ai lavori.
Si ritaglia il posto di terza stella della Lotto insieme agli altri due wonderkid come Van Eetvelt e De Lie, lui che nella Lotto ha passato la sua intera vita ciclistica, iniziata nel 2018 con le prime pedalate nel team di sviluppo prima di passare fra i pro nel 2021. Tra i suoi più grandi vanti c'è la crono della Ruta del Sol (con tanto di classifica finale "fantoccio") di quest'anno e il Saudi Tour del 2022 che l'ha lanciato tra gli "ones to watch".
Corridore dotato di enorme talento sia in salita che a cronometro, quest'anno durante la stagione delle classiche è tornato a casa con 2 podi pesantissimi: quello delle Strade Bianche dietro a Pogacar e quello della Freccia Vallone dietro a Williams e Vauquelin, ma anche con una Top5 (P4) alla Liegi e una Top10 (P7) alla Milano Sanremo, lottando fianco a fianco con VDP, Philipsen e Pogacar.
Insomma, duella coi migliori senza paura e anzi creando proprio lui terrore coi suoi improvvisi ed efficienti strappi. Cerca di migliorare anche nei Grandi Giri per trasformarsi in uno dei motori e dei ciclisti più completi della Lotto sempre più vicina a tornare nel World Tour.
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