Il pesce spada è da sempre considerato il Re dello Stretto di Messina. Proprio in primavera riprendono, sulle rive tra Messina, Reggio Calabria e la Costa Viola, le attività per la sua pesca, che andranno avanti fino al mese di luglio. La sua cattura, nella mitologia, è diventata un modello narrato nei secoli e cantato anche da famosi artisti, tra questi Domenico Modugno, sua l’indimenticabile ‘Lu pisce spada’ del 1954 lato b della più famosa ‘La donna riccia’.
Tra Scilla e Cariddi, ossia tra le sponde dello Stretto da Messina a Reggio Calabria, il pesce spada continua ad animare, oltre alle leggende, la convivialità di chi ne apprezza il suo gusto a tavola. La moda più recente è quello di mangiarlo arrostito e condito in maniera semplice con olio extravergine d’oliva, origano e pomodorini, con un buon bicchiere di vino bianco delle ottime cantine Siciliane.
LA “GHIOTTA” CHE UNISCE REGGIO CALABRIA E MESSINA
Nei ristoranti il suo utilizzo è spesso associato ad un piatto della tradizione messinese e reggina, ossia cucinato alla “ghiotta”, in dialetto dello Stretto “piscispada a’gghiotta”.
Vi aspettiamo da Era Ura by Cadetto - Via Lungomare 10, Alì Terme Messina.
⏰ Aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte.
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