A nutrire l’immagine di T’AI ha preso posto la lettera YOD, che rafforza e aggiunge capacità di agire, espressione individuale, interazione nel mondo, universo sensoriale, materia principale,
creazione, metafisica. Incarna dall’alto la pace, rendendola prospera, verticalizzando l’orizzontale e orizzontalizzando il verticale.
Questa lettera indica, con il suo valore, la Creazione del mondo.
Appena più grande di un punto, è la più piccola lettera dell’alfabeto, ma è quella con più potere che non si può dividere in componenti, allude all’uno che è indivisibile.
La Yod rappresenta il metafisico: l’essenza delle cose sta nel piccolo, che è privo di zavorre, quali spazio, tempo e materia. Questo implica che la grandezza si raggiunge con l’umiltà.
Vederla ci ha condotto, come in una danza, a posizionarla al posto dell’apostrofo di T’AI, permettendole di utilizzare a pieno la sua
funzione. L’aggiunta di una “YOD” a una parola indica il tempo futuro.
E un punto indivisibile e infinito che mostra che la Creazione, pur avendo numerose sfaccettature, resta una.
Insegna che il seme più piccolo può produrre il più grande degli universi e che il più piccolo degli impulsi può generare la più grande delle forze.
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