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#food #travel #sports #news #may #friday

Tra un “mattone” e l’altro, quasi sempre, leggo qualcosa di più leggero e, spesso e volentieri, è un libro di @sophiekinsellawriter perché tutte le sue storie sono esilaranti. Diciamo che #sonoesaurita non ha appagato le mie aspettative o, quantomeno, non è all’altezza di tutti gli altri che ho letto. Ho sorriso in alcuni momenti ma ha prevalso su tutto la curiosità di scoprire come sarebbe finita la storia d’amore tra i protagonisti.<br />L’inizio è un po’ lento e noiosetto ma da quando lei arriva all’hotel della sua infanzia, la stiria diventa avvincente. <br /><br />✨<br /><br />Cosa sta succedendo a Sasha? A trentatre anni ha un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che pero le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. In poche parole, non ce la fa più. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio determinata a non tornare indietro.<br />Incoraggiata da sua madre e piena di buoni propositi, decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout.<br />Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del Devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Una bella vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che ci vuole. E febbraio, fa un freddo tremendo e l’hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco stravaganti. Ma soprattutto Sasha deve condividere la spiaggia con Finn, l’unico altro ospite dell’albergo, un uomo scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due. E se avessero più cose in comune di quanto non credano?

Tra un “mattone” e l’altro, quasi sempre, leggo qualcosa di più leggero e, spesso e volentieri, è un libro di @sophiekinsellawriter perché tutte le sue storie sono esilaranti. Diciamo che #sonoesaurita non ha appagato le mie aspettative o, quantomeno, non è all’altezza di tutti gli altri che ho letto. Ho sorriso in alcuni momenti ma ha prevalso su tutto la curiosità di scoprire come sarebbe finita la storia d’amore tra i protagonisti.
L’inizio è un po’ lento e noiosetto ma da quando lei arriva all’hotel della sua infanzia, la stiria diventa avvincente.



Cosa sta succedendo a Sasha? A trentatre anni ha un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che pero le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. In poche parole, non ce la fa più. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio determinata a non tornare indietro.
Incoraggiata da sua madre e piena di buoni propositi, decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout.
Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del Devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Una bella vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che ci vuole. E febbraio, fa un freddo tremendo e l’hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco stravaganti. Ma soprattutto Sasha deve condividere la spiaggia con Finn, l’unico altro ospite dell’albergo, un uomo scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due. E se avessero più cose in comune di quanto non credano?

5/1/2024, 9:12:29 PM