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Первенство Минской области по баскетболу среди юношей 2011-2012г.р и моложе. 3 место🥉💪🏀 #basketball #belbasket #sport #dreamteam #ilovethisgame #instagram #instagood #instalike #mg

BOLZANO VICENTINO 69 - WILDCATS SCHIO 63 DTS Autentica impresa del Drunken Duck Baloncesto, che nell'ultimo impegno stagionale si impone sui Wildcats Schio pur potendo contare su soli otto giocatori a referto (di cui due e mezzo capaci di palleggiare). Proprio le tante assenze spingono i Coccodrilli a trincerarsi in apertura dietro a un'inusuale zona 3 - 2: la tattica sembra latrice di sventura, perché dopo 3 minuti il tabellone recita 8 - 0 per Schio, ma una volta compreso che lo scopo del gioco non è abbattere a sassate il ferro avversario Bolzano riesce a ridurre lo svantaggio entro termini più miti (13 - 19). Nel secondo quarto, complice una manovra ospite tutt'altro che mortifera, restiamo aggrappati alla partita fino a portarci a una sola lunghezza di distanza (27 - 28). Nella terza frazione le due compagini decidono di omaggiare i freak show di inizio '900 mandando in campo dieci giocatori con le mani montate alla rovescia: tra un canestro sbagliato e un possesso dilapidato, Bolzano trova il modo di infilare un paio di triple in rapida successione e mette timidamente la testa avanti (37 - 33). Nel quarto quarto i Coccodrilli arrivano addirittura ad allungare fino al + 9, ma Schio non demorde e con un pressing volitivo impatta la gara sul 56 pari. La prospettiva di giocare un supplementare in sette (il Presidente, giova ricordarlo, commette apposta cinque falli per non perdersi la serata avannotti da @danicolatrt) dovrebbe atterrirci, ma siamo troppo stanchi per avere paura e con un'ultima frazione di pura voglia, culminata in un contropiede finale in stile Benny Hill, chiudiamo la faccenda sul 69 - 63. Termina dunque con una vittoria (la terza di fila) il campionato dei Coccodrilli: il record di 12 W e 10 L racconta di una squadra ricca di potenziale, ma alla quale manca ancora qualcosa per sedersi al tavolo delle migliori. Ma le priorità sono ben altre: adesso è tempo di campetto, dove saremo chiamati a coniugare le più alte vette di street basket con le più smodate crapule tipiche dell'all you can eat. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #juveniliabasketschio

REBELS ZUGLIANO 65 - BOLZANO VICENTINO 70 Clamoroso colpo gobbo del Drunken Duck Baloncesto, che a cinque giorni dalla rottura col proprio coach sfodera una prova di puro orgoglio e batte in trasferta la capolista Zugliano: una vittoria su cui nemmeno il ludopatico più accanito si sarebbe mai sognato di scommettere, ma il basket UISP è pur sempre quel luogo metafisico in cui l'impossibile incontra l'imponderabile e, già che c'è, gli offre una 0,4 alla spina. Primo quarto che per i Coccodrilli vede il concretizzarsi di due graditi ritorni: quello del Principe del Lussemburgo @nikcats sugli spalti e del bel gioco in campo. Zugliano ci capisce poco, e chiude a sorpresa sotto di 8 (22 - 14). I locali però sono troppo scafati per farsi abbattere da una partenza ad handicap, e grazie a una seconda frazione grintosa arrivano a sfiorare la parità (37 - 39). La tensione dell'incontro si trasmette per osmosi all'arbitro, il quale durante l'intervallo si produce in un nuovo episodio della sitcom Tutti amano Scarla (trama: un arbitro vicentino elegge a sua personale nemesi un giocatore a caso e passa il resto del match, e forse della vita, a insegnargli a stare al mondo). Alla ripresa il nostro crollo pare più inevitabile di una gaffe del ministro Sangiuliano, ma gli dei del basket giudicano i 10 k che abbiamo speso da @luppolandbirrificio nel pre-partita un obolo adeguato e ci consentono pertanto di chiudere la terza frazione sul + 7 (48 - 55). L'ultimo quarto è un lunghissimo attentato alle nostre coronarie, col punteggio che resta in forse fino alla fine. Pur di evitare il più classico degli upset i Rebels ricorrono dapprima ad un pressing furioso e poi al fallo sistematico, ma ogni resistenza è vana: almeno per una notte Zugliano è biancoverde (65 - 70). I Coccodrilli festeggiano quindi un risultato che ne nobilita la stagione, ma che alimenta anche qualche rimpianto: dove sarebbero potuti arrivare giocando così tutto l'anno? In assenza di risposte, non ci resta che chiudere nel miglior modo possibile venerdì prossimo contro Schio. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #eracleasd

BOLZANO VICENTINO 65 - SBECO DUEVILLE 44 Corroborante vittoria per il Drunken Duck Baloncesto, che sfumata la possibilità di accedere ai playoff si toglie quantomeno la soddisfazione di battere gli arcirivali di Dueville in quella che è tutti gli effetti la versione cestistica di un faccia a faccia tra Sud chiama Nord e Italia Sovrana e Popolare. Primo quarto in cui i Coccodrilli scendono in campo con l'ostentato obiettivo di evitare ad ogni costo di portarsi sul 6 - 0, un risultato che ormai a Bolzano è più iettatorio delle previsioni per il 2020 di Paolo Fox: la mossa riesce, e non a caso sono i biancoverdi ad aggiudicarsi la frazione (18 - 16). Nel secondo quarto il match cambia pelle, assumendo i contorni di una rievocazione storica della disfatta di Caporetto. Gli infortuni cominciano infatti a falcidiare entrambe le panchine, tanto che all'intervallo lungo il bollettino delle perdite recita: un lacerocontuso, uno scavigliato, un trauma cranico e una gravidanza isterica. Il terzo quarto è quello in cui inizia a delinearsi la differenza di valori tra i due organici (52 - 34), perché per loro sfortuna gli ospiti dispongono di un roster ridotto all'osso (metà squadra, si saprà l'indomani, si è persa percorrendo le labirintiche rotatorie improvvisate che devastano il centro di Dueville). Nell'ultima frazione l'inerzia dell'incontro non cambia, e Bolzano può così agguantare la prima agognata vittoria nella seconda fase del campionato UISP (65 - 44). A rovinare il clima di festa arrivano però le ennesime polemiche tra i giocatori e il coach, con quest'ultimo che nel post partita rinuncia all'incarico e al munifico contratto che gli permetteva libero accesso al frigobar installato in spogliatoio. È in questo clima di angosciante precarietà, già guardato con preoccupazione dalle borse e dai governi di tutto il mondo, che ci apprestiamo mercoledì a far visita a uno Zugliano capolista. Mi sento tuttavia di regalare ai nostri sostenitori almeno una certezza: l'aperitivo propiziatorio a Luppoland si farà. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #sportschooldueville

GAMBELLARA 57 - BOLZANO VICENTINO 49 Quinta sconfitta in altrettanti incontri per il Drunken Duck Baloncesto, ma mai come in quest'occasione la sensazione è che a tradire i paladini dell'etilismo applicato alla palla a spicchi siano stati i dettagli più che le effettive lacune tecnico-tattiche. Turno di campionato che ci costringe a recarci di mercoledì sera a Gambellara, evento che in un'ipotetica scala del fastidio si colloca al terzo posto dopo il bagnoschiuma che si apre nel borsone e la frase "Amore, ti secca se sabato andiamo all'Ikea?": per rendere indimenticabile l'esperienza, durante il tragitto organizziamo una gara illegale di velocità con un vecchietto che, dopo un'iniziale titubanza al casello di Vicenza Nord, ci umilia trasformandosi nella versione senile di Verstappen. Primi due quarti nei quali i Coccodrilli esprimono un basket di buona fattura (25 - 28), sopperendo con la forza del collettivo alla serata storta dei propri principali marcatori: il secondo quarto in particolare entra di diritto negli annali del Gioco, con il sottoscritto a realizzare il canestro che gli permette di scavalcare l'ex Spurs Boris Diaw nella classifica all time di punti segnati con la mano destra (due a zero: prendete e portate a casa, dannati mangiarane!). A differenza del Francis Scott Key Bridge, però, Gambellara vacilla ma non crolla, e alla ripresa torna in campo in assetto di battaglia: la ritrovata verve offensiva, combinata ai tanti palloni che doniamo loro a mo' di petit cadeau, consente ai padroni di casa di portarsi avanti nel confronto (44 - 38). Nel quarto finale la vittoria sembra alla portata di entrambe le formazioni, ma i locali si dimostrano più concreti e Bolzano non riesce a ricucire lo strappo, scivolando anzi a - 8 (57 - 49). La serata offre tuttavia un colpo di coda glorioso, perché negli spogliatoi festeggiamo l'imminente ritorno di Nostro Signore Gesù Cristo con una degustazione di birra homemade direttamente nelle borracce (stacce, Zonin!). In alto i calici (per quanto improvvisati) al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #basketgambellara

WILDCATS SCHIO 54 - BOLZANO VICENTINO 41 Wildcats vs Crocodiles: sembra un titolo della Asylum, e invece è la partita andata in scena a Schio giovedì scorso. Ad avere la peggio un Drunken Duck Baloncesto giunto alla quarta sconfitta consecutiva, e per questo ormai soprannominato nell'ambiente "la Longobarda del basket UISP". Pur privi di diversi giocatori e di allenamenti nelle gambe degni di essere considerati tali, i Coccodrilli aprono l'incontro col consueto 6 - 0: un punteggio che, a posteriori, porta più sfiga delle previsioni di Piero Fassino, perché i padroni di casa iniziano a far valere la maggior fisicità e concludono il primo quarto in vantaggio (17 - 15). Nella frazione seguente sono i Wildcats a farsi preferire, ma riusciamo a tallonarli grazie alla gentile intercessione di San Tiro Libero (27 - 25). Il terzo quarto è, per i colori bolzanini, quello votato alla sperimentazione più ardita e autodistruttiva: spinto dalle contingenze, il nostro coach vara una box & one alternata ogni tre azioni a una marcatura a uomo, il tutto come se fosse antani e con scappellamento a destra. Risultato: nessuno ci capisce niente, e Schio mette in carniere altre tre lunghezze di vantaggio (41 - 36). Difendere a zona significa scommettere contro le percentuali al tiro degli avversari, cosa che noi facciamo con una certa sicumera anche nella quarta frazione: peccato però che i tiratori scledensi, dopo una serata passata a lanciare scaldabagno nei pressi del nostro canestro, aspettino proprio i dieci minuti finali per ritrovare la mira e sotterrarci sotto a una gragnuola di triple (54 - 41). Fatti i complimenti allo Schio e una doverosa riverenza all'arbitro Scarlassare, che ha diretto l'incontro con lo stesso approccio distensivo adottato da Netanyahu nel conflitto israelo-palestinese, a Bolzano rimane l'amarezza per un ko esagerato nelle proporzioni: ma quando gli episodi chiave della partita girano puntualmente a favore degli avversari, più che prendersela con la malasorte bisognerebbe parlare di vocazione al martirio. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #juveniliabasketschio

BOLZANO VICENTINO 42 - REBELS ZUGLIANO 66 "Il basket è un gioco semplice: 10 uomini cercano di buttare un pallone in un canestro per 40 minuti, e alla fine lo Zugliano vince": basta questo aforisma di Gary Lineker, noto appassionato di pallacanestro UISP, a riassumere il match andato in scena al PalaLisiera venerdì scorso. Partita che ripete il copione delle precedenti uscite, con Bolzano a stupire in apertura con la bontà della propria manovra e a portarsi rapidamente sul 6 - 0: la sensazione che il riscatto sia imminente si rivela però credibile come i calzini della Nke che trovi al mercato a tre euro al quintale, perché dopo un iniziale sbandamento Zugliano trova l'assetto giusto e in chiusura di primo quarto forza il pareggio (22 - 22). La seconda frazione è un bagno di sangue, con gli avversari a inanellare un canestro dietro l'altro e noi, di contro, a dimostrarci più inconcludenti di un eunuco in un postribolo: all'intervallo lungo il tabellone recita 27 - 46, punteggio figlio di un orrorifico parziale concluso sul 5 - 24. Situazioni disperate impongono scelte disperate, ed è così che il nostro coach alla ripresa manda in campo il refertista, non prima però di avergli impartito precise indicazioni tattiche ("ALMENO TU SEGNA UN CANESTRO, TI PREGO!"): la mossa non è nemmeno deleteria, visto che alla prima azione il refertista insacca due punti con un pregevole fade-away, ma ci vuole ben altro per impensierire un team del valore di Zugliano. Coerenti con loro stessi, i Rebels continuano infatti sia a macinare gioco che a sfrangiare la minchia all'arbitro, e alla fine si impongono con un differenziale di +24 (42 - 66). Per i Coccodrilli si tratta invece della terza sconfitta di fila: una striscia di risultati che autorizza a parlare di crisi, anche se resta da capire se passeggera o duratura. A stabilirlo sarà come sempre il campo: il prossimo impegno ci vedrà ospiti dei Wildcats Schio, una delle poche squadre che al momento non mi suscitano un odio folle e sanguinario (mi riservo di cambiare opinione, tranquilli). In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #eracleasdsport

Баскетбол 3х3 в рамках областного спортивно-массового мероприятия «Фестиваль школьного спорта» наши ребята в составе команды Марьиногорской гимназии представляли Пуховичский район. Обе команды, юношей и девушек, заняли призовое 🥈место! #basketball #belbasket #sport #boys #girls #dreamteam #ilovethis #instagram #instagood #instalike #mgbasketball

SBECO DUEVILLE 59 - BOLZANO VICENTINO 49 Continua il momento no del Drunken Duck Baloncesto, battuto anche da un ruspante Dueville. Incontro allietato dalla presenza di ben due direttori di gara, oltre che dall'epifania sugli spalti di Sua Maestà Carollo, l'arbitro della storica sfida 3 vs 3 tra Orazi e Curiazi. Primo quarto di sostanziale equilibrio, con il Dueville a vivere di ottime percentuali dall'arco e Bolzano a fare la voce grossa a rimbalzo (18 - 16). Le cose per noi sembrano migliorare nella seconda frazione, in cui riusciamo a portarci sul + 5 pur mantenendo un aristocratico distacco nei confronti del bel gioco: una tripla allo scadere permette però ai padroni di casa di andare al riposo lungo sul 28 - 30. Alla ripresa delle ostilità il nostro coach decide di osare schierando il quintetto meno tricologico del mondo (tre calvi, un rasato e uno che, a suo dire, "ha solo l'attaccatura alta"): per quanto di indubbio impatto estetico, la mossa non offre riscontri tangibili e Dueville resta aggrappata alla partita. Niente per cui strapparsi i capelli (anche perché i nostri cinque giocatori in campo non li hanno), se non fosse che ancora una volta la beffa si palesa in chiusura di quarto: il 6 - 0 firmato dal capitano avversario, sfuggito ai difensori grazie al suo formidabile travestimento da spalliera svedese, vale infatti a Dueville il controsorpasso. Nervosi come una donna col ciclo alla quale viene chiesto se ha il ciclo, nell'ultimo periodo proviamo a ricucire lo strappo, ma senza successo: la scelta di ricorrere al fallo sistematico si rivela financo deleteria, perché dalla linea della carità gli avversari non sbagliano praticamente mai e con l'ennesima bomba nei secondi finali incrementano il vantaggio fino a un rotondo +10 (59 - 49). Per i Coccodrilli si tratta di una doccia gelida, ma mai quanto quella che li aspetta di lì a poco, quando rientrati negli spogliatoi scoprono che la caldaia del palazzetto non funziona: forse non lo sai ma pure questa è UISP, cantava non a caso Vecchioni. Sia come sia, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #sportschooldueville

BOLZANO VICENTINO 52 - GAMBELLARA 62 Esordio amaro nella seconda fase del campionato UISP per il Drunken Duck Baloncesto, regolato con autorità da un quadrato Gambellara. E pensare che i primi minuti sono tutti di marca bolzanina, con i Coccodrilli lesti ad andare sul 5 - 0 sfruttando l'evidente stato confusionale degli ospiti (condizione che li porta, durante il riscaldamento, a chiudersi a chiave fuori da uno spogliatoio privo di serratura). Ma così come Peter Griffin dimenticava come ci si siede, noi di colpo dimentichiamo come si corre, e Gambellara ha vita facile nel recuperare il gap e piazzare il controsorpasso (10 - 12). Nel secondo quarto, date le polveri bagnate dei nostri principali marcatori e l'ormai consueta assenza di gioco ("Ma tranquilli, arriverà!" ci ha tenuto a puntualizzare Giorgia Meloni durante il suo incontro con Joe Biden), fatichiamo a tenere il passo degli avversari, ed è solo grazie a un tardivo moto d'orgoglio che riusciamo ad andare al riposo lungo sul - 1 (20 - 21). I venti minuti di gioco residui sarebbero più che sufficienti per ribaltare il risultato, ma noi preferiamo impiegarli per mettere in scena un dissing tra coach e giocatori, nel quale le due parti si accusano a vicenda, nell'ordine, di: scarsa recettività agli schemi, non capire una beata fava di tattica, essere scarsi come i congiuntivi nei discorsi dei tronisti di Uomini e donne, insider trading, aggiottaggio, peculato, abigeato e (crimine supremo!) di trovare tutto sommato gradevoli le canzoni de Il Volo. La diretta conseguenza di questo harakiri sportivo è che Gambellara, con uno sforzo moderato, incrementa il suo vantaggio fino al definitivo + 10 (52 - 62). Archiviata la sconfitta, ai Coccodrilli rimane un dubbio: si tratta di un passo falso o di un antipasto di quello che li aspetta da qui a fine stagione? A rispondere sarà il campo fin dal prossimo impegno con Dueville, compagine talmente benvoluta da essere stata esiliata a Cavazzale con un'ordinanza comunale. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #basketgambellara

PERCHÉ IL BELBASKET È IL BELBASKET PARAPPAPPAPPAPPARÀ. 🎶 Dopo essere partite clamorosamente con tre canestri in fotocopia (la nostra DennisRodman di scamorza da sotto), in casa di una delle tre squadre che-non-si-capisce-perché-giochino-in-Uisp abbiamo messo in chiaro le cose sciabolando l’(ormai classica) espulsione addirittura a metà del secondo quarto. ✨ Poi vabbè, se loro mettono bombe e contropiedi, e noi invece 3-4 canestri ogni 10’, si fa duretta. Però grazie per l’ampio spogliatoio con carta igienica e sapone, Vertemate con Minoprio, complemento di unione di due comuni. 🪄 Meritano segnalazione in particolare: 1️⃣ lezione di #belbasket per cominciare l’ultimo quarto, con splendida reciproca infrazione di campo su rimessa; 2️⃣ figata interstellare il calendario Uisp che ci regala 3 delle 4 trasferte oltre i 40km il giovedì sera alle 21.30 (siamo comunque rientrate a casa ben prima della fine di Sanremo 🌚). [Vertematese-Osber 58-29, nella foto immortalato il fulmineo vantaggio iniziale] #comoriccaprovincia #nemmeno30puntiraga

SAN PRECARIO 42 - BOLZANO VICENTINO 63 Consueto appuntamento con il basket UISP, lo sport improntato sul trittico di valori cari al generale Vannacci: la lealtà, l'obbedienza e il fallocottero di gruppo durante la doccia. Perdura il buon momento di forma dei Coccodrilli di Bolzano Vicentino, che contro il San Precario agguantano una vittoria che li avvicina sensibilmente all'obiettivo playoff. Nonostante il rotondo distacco finale, va però detto che nei primi minuti di gioco il Drunken Duck Baloncesto appare in netta difficoltà, vuoi per l'ormai tradizionale partenza a marce ridotte, vuoi perché i padroni di casa possono contare effettivamente su un sesto uomo in campo, e cioè il campo stesso: con i suoi 2500 mq di piastrelle azzurre (ammortizzate grazie al superbonus del 110%) e le sue linee perimetrali distribuite con mano ispiratissima da un estimatore di Jackson Pollock, l'impiantito della palestra Filippo Raciti di Padova è forse il più pregevole esempio di Architettura Criminale presente nel nostro Paese, e collabora fattivamente al 13 - 10 con cui San Precario si aggiudica la prima frazione. Nel secondo quarto iniziamo a giocare come sappiamo fare quando siamo in vena e, alternando contropiedi ad azioni più ragionate, incliniamo il piano della contesa a nostro favore (21 - 35). Il tanto temuto blackout di inizio terzo quarto stavolta non va in scena, e la partita si indirizza verso un rassicurante + 21 finale. A risultato acquisito il coach tenta la carta della sperimentazione tattica, ma la sua proposta di applicare uno schema degli Harlem Globetrotters del 1973 che prevede quattordici blocchi, sette ribaltamenti di lato, un salto carpiato in un cerchio di fuoco e una finalizzazione in windmill non incontra inspiegabilmente il favore della squadra. Fedeli al principio per cui solo i veri uomini si sbronzano al lunedì sera, chiudiamo quindi la serata al @crakcasana, dove palesiamo il nostro status di vecchiacci refrattari al cambiamento borbottando per l'assenza di servizio al tavolo. Comunque sia, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #polisportivasanprecario

BOLZANO VICENTINO 62 - LIONS CARMIGNANO 64 Partita dall'esito indigesto per il Drunken Duck Baloncesto, che cade in casa per la prima volta in stagione per mano dell'odiato Carmignano. Bolzano che per l'occasione si erge a capitale della moda: da una parte i Coccodrilli, icone di stile col loro spezzato bianco-verde, dall'altra i Lions, elegantissimi nelle loro jersey tarocche dei Toronto Raptors. Primo quarto che farebbe la felicità di Zdeněk Zeman, con ambo le squadre a sfoggiare difese tra lo svagato e il renitente alla leva: a farsi preferire nel complesso sono gli ospiti, che grazie a una bomba a fil di sirena vanno al mini-riposo sul + 7 (17 - 24). Svantaggio che addirittura raddoppia nella frazione seguente (27- 41), con i Lions a dare mostra di un motore di ben altra cilindrata rispetto al nostro. L'imbarcata pare dietro l'angolo, e invece alla ripresa ci ricordiamo di essere gente che pasteggia con prodotti da forno scaduti e si fa la doccia col Nelsen Piatti: con una ritrovata tenuta difensiva e ottime percentuali dall'arco sgretoliamo un possesso alla volta le sicurezze degli ospiti, costringendoli a incassare un parziale di 17 - 8 (44 - 49). Nel quarto finale la partita si incarognisce al punto che il professor Barbero la descriverebbe con il termine longobardo "zuffa". A pochi minuti dal termine i Coccodrilli riescono a portarsi sul - 2, ma proprio quando il sorpasso sembra imminente Carmignano si affida al suo go-to guy: è infatti il direttore di gara, con una serie di abbagli arbitrali, a regalare ai Lions quegli extra-possessi che, di fatto, permettono loro di accamparsi nella nostra area e di aggiudicarsi il derby. Le scintille non si esauriscono però in campo, visto che nel post partita il numero 22 avversario (detto la Tania Cagnotto del Brenta per i suoi continui tuffi sul parquet) ha la bella pensata di polemizzare con la nostra panchina pretendendo sportività (sic). Archiviata la sconfitta, non ci resta che ricompattare le fila in vista dell'impegno di venerdì prossimo con l'Edilelettrik Pierobon. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #lionscarmignano

MEZZA GIORNATA. 💤 Quando la coach ti fa arrivare a Sesto alle 19.45 per la partita delle 20.30, poi viene fuori che è stata spostata alle 21.30, arbitro e avversarie non accettano di accelerare riscaldamento e intervallo, ma anzi durante la partita chiedono ripetuti time-out pure se sotto di venti punti francamente checazzotedevidì, e insomma ci metti un’eternità a vincere contro l’ultima in classifica, grazie&graziella a un venerdì sera che per durata e andatura ha ricordato un frizzante sequestro di persona. 🪑🔦 (E siccome era tutto irresistibile, per dare brio hai mandato una in ospedale e hai chiuso in bellezza facendo segnare alle avversarie metà dei loro punti negli ultimi 5 minuti e sfoderando un’espulsione a 30 secondi alla fine). 🎊 Stavolta postiamo perciò dei video in timelaps per raccontare l’infinito riscaldamento e il travolgente match, così da rendere simpatico lo strazio. 😅🏎️🩼[RondinellaBianco-Osber 31-54 👉🏻 Per segnare il primo canestro ci sono voluti cinque minuti.] #belbasket #ruggentivenerdìUisp

Результаты игр III тура ДЮБЛ г.Минск Пуховичская СДЮШОР - Гомель 57:64 Пуховичская СДЮШОР - ДБА 52:30 Пуховичская СДЮШОР - Борисфен-2 45:20 Лучший игрок тура Артем Цеханович 💪🏀 #basketball #sport #belbasket #boys #work #ilovethisgame🏀 #dreamteam #🏀 #instagram #instagood #instalikes #mgbasket #mg

Фотоотчет III тура в Минске. #basketball #sport #belbasket #boys #work #ilovethisgame🏀 #dreamteam #🏀 #instagram #instagood #instalikes #mgbasket #mg

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BOLZANO VICENTINO 69 - SAN MARTINO DI LUPARI 41 Torna per il giubilo degli appassionati la rubrica dedicata al basket UISP, che secondo la definizione che ne dà Wikipedia è "quella porzione di tempo che nelle squadre minors intercorre tra l'aperitivo delle 18 e la pizza di squadra delle 23,30". Serata derubricabile ad ordinaria amministrazione per il Drunken Duck Baloncesto, che inaugura il 2024 con una comoda vittoria interna: rispetto alla sconfitta maturata nel match d'andata, stavolta i Coccodrilli possono vantare un roster al completo, ma l'upgrade di organico non sembra sortire effetti positivi in apertura di gara, visto che San Martino di Lupari si porta sull'8 - 0 nelle prime quattro azioni offensive. L'elevata efficienza al tiro degli ospiti si rivela però insostenibile sul lungo periodo, e infatti non appena la mano dei tiratori avversari si raffredda noi siamo bravi a rientrare in partita, chiudendo la prima frazione sul 13 - 16. Il secondo quarto fa registrare un netto cambio di tendenza (31 - 21), con i Coccodrilli a macinare finalmente gioco, supportati da una generale supremazia a rimbalzo e da una frangia di ultras armati di trombe e tamburi (ma non, ahimè, della capacità di suonarli). Da lì in poi, proprio come i brand che collaboravano con Chiara Ferragni, scappiamo via senza più guardarci indietro: mentre l'immarcescibile Carollo dispensa perle di arbitraggio d'antan ("Prima regola: fischia solo se ti sta per venire un infarto!") e il divario sale fino ad attestarsi sul definitivo +28, sulla panchina bolzanina si cerca di sfuggire al tedio guardando su YouTube i video delle rimozioni degli splint nasali dopo le rinoplastiche. Il Drunken Duck Baloncesto incamera dunque un successo prezioso, che gli vale il terzo posto nel girone e conferma l'inviolabilità del PalaLisiera. Occhio però a non festeggiare prima del tempo, perché le inseguitrici ci incalzano e venerdì verrà a farci visita il Carmignano primo in classifica. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #centrogiovanilebasket

LA REGOLA DEL PANETTONE. 🎁📦 “Ah ma è un video?” - “La concentrazione è quella giusta”. 🎭 Nel mesetto festivo che intercorre fra l’ultima partita dell’anno e la successiva, notoriamente, il #belbasket prevede al massimo un allenamento effettuato. Ci presentiamo quindi alla ripresa del campionato nel 2️⃣4️⃣ in uno stato pietoso e fatalità tocca affrontare una delle 3 compagini ingiocabili “di categoria superiore” che non si capisce perché stiano in Uisp. 🔮 Attuiamo quindi l’unica mossa possibile: 40’ di zona bulgara inguardabile. 🪩 Morale: loro si scojonano e c’han poco da fare i fenomeni, noi tocchiamo vette di svogliatezza colossali ma almeno stavolta non ci mandiamo al diavolo, e vivaddio a un certo punto la partita finisce. 🎳 Ne prendiamo una quindicina in meno dell’andata e ai posteri resti il risultato dei primi 2 minuti e 18 secondi. [Osber-Peacox 31-56] #motivational #approcci #buonanno

STAKANOVISMO. 📂 Oh che non si dica che il #belbasket non si allena il 3 gennaio❗️(17 giocatrici e 2 coach alla prova del periodo festivo ✌🏻 ➕ ✌🏻 ➕ ✌🏻🟰6️⃣) #panettonisuitabelloni #agonismopazzesco #happynewyear 🎄📦

SKIP TO MY LOU 50 - BOLZANO VICENTINO 44 Non essendo Andrea Scanzi non ho il dono di discettare di cose che non conosco, e non posso quindi fare la cronaca di un match a cui non ho partecipato: delizierò pertanto i miei venticinque lettori (tutti bot) col resoconto della mia cena aziendale. Inizio delle attività masticatorie alle ore 20,30, con un antipasto che prevede crostino caldo di baccalà, caviale di baccalà e polentina di baccalà mantecato. Per rinfrescarmi la gola ricorro a un bicchiere di prosecco, che al primo sorso si rivela però essere baccalà frullato. Per chi non ama il pesce è presente un menù di carne, ma gli incauti colleghi che osano richiederlo incorrono nelle occhiatacce dei camerieri e (probabilmente) nelle scaracchiate dei cuochi. Arrivano i primi, ovvero risotto al baccalà e bigoli al baccalà, e qui avviene la prima scrematura: i commensali che si dicono già sazi vengono giustiziati sul posto a colpi di stoccafisso dall'inflessibile staff. È tempo del secondo: il medaglione di baccalà con polenta che viene portato a tavola ha una temperatura e un peso specifico tali da rendermi in grado di parlare tutte le lingue del mondo contemporaneamente. Il mio collega musulmano, credendo che stia recitando versetti del Corano, mi abbraccia commosso. Mentre le palpebre iniziano a calare e gli sbadigli a diffondersi, arrivano in nostro soccorso un'ottima torta di fragole (anche se il fatto di doverla rompere con un martello pneumatico indispone i commensali più delicati), e l'immancabile caffè. Al baccalà. Prima dei saluti di rito, un tizio che si è autoproclamato amministratore delegato prende la parola e si lancia in un sentito discorso: gli applausi sono scroscianti, anche se i più attenti tra il pubblico ravvisano inquietanti similitudini col Mein Kampf. La serata trova quindi il suo naturale epilogo nel peggior bar di cinesi del paese, dove mezza ditta (titolare compreso) dilapida il proprio patrimonio in gratta e vinci pur di non dover tornare a lavorare a gennaio. In alto i calici al buon baccalà! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #skiptomylou #anticatrattoriaduespade #baccalà

QUINTO MIGLIO 45 - BOLZANO VICENTINO 64 Corpulento (cit.) successo per il Drunken Duck Baloncesto, che consolida il terzo posto in classifica battendo a domicilio un Quinto Miglio apparso molto più arrendevole rispetto alla gara d'andata. Attuando alla lettera il severo piano tattica ideato dal coach ("Stasera non servono schemi, anche perché non ve li ricordate!"), fin dai primi possessi prendiamo il comando delle operazioni e non lo molliamo più per quaranta minuti, anche se alcune nostre leggerezze in fase offensiva permettono ai locali di schivare a più riprese il colpo del ko. La doppia cifra risicata di vantaggio con cui i Coccodrilli chiudono la terza frazione autorizza le Cassandre sulla panchina bolzanina a vaticinare inopinati ribaltoni, ma stavolta Quinto non sembra avere né armi né voglia di provarci, e il match si trascina stancamente verso il definitivo + 19 (45 - 64), con buona pace di un pubblico che, per calore e partecipazione, ricorda quello olografico della bolla di Orlando. Sarebbe tuttavia ingeneroso etichettare come "noioso" un match che, pur in un clima di generale piattume, ha saputo regalare momenti di autentico entertainment. Come non citare, ad esempio, il sorriso sadico con cui nel quarto quarto il direttore di gara nega ai padroni di casa un timeout solo perché gli gira così? O ancora la decisione, da parte di chi scrive, di adattare il programma Man vs. Food nel più italico Uomo vs. Supporto del Canestro, maciullandosi una gamba pur di non far uscire dal campo un pallone poi comunque uscito? O infine il cabaret di paste offerto nel post partita dal più giovane dei nostri rookies, un gradito omaggio che non fa che rimarcare, non senza una certa ironia, la sovrabbondanza di cannoli negli spogliatoi maschili? Archiviata la vittoria, non ci resta che provare a dare un seguito al trend positivo andando a vincere giovedì contro gli Sky to my Lou, compagine padovana che nei pronostici parte tutt'altro che battuta. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #quintomigliobasket

TASSA ANNUALE. 🥊 Siccome quando si gioca con Cornaredo purtroppo finisce sempre che pubblico, coach e quel paio di giocatrici avversari preferiscono l’insulto alla piacevolezza del basket, dedicheremo questo post a due siparietti da panca che ribaltano in simpatia la pugilistica atmosfera della serata. 1️⃣ La partecipazione del papà di Vero che, agli spalti avversari, propone di farla risolvere al canide al suo fianco, 2️⃣ quando fai 0/4 in lunetta e ti minacciano coi regali della skifotombola natalizia di domenica, poi la percentuale magicamente s’impenna (nella successiva immagine, dettaglio del referto che racconta come nel secondo quarto abbiamo segnato praticamente solo tiri liberi perché tipo Cornaredo è andata in bonus falli dopo tre minuti). Si va così alla pausa festiva sapendo che fra un mese ci presenteremo alla prossima partita con più panettoni che allenamenti nelle gambe: perché anche il #belbasket è rispetto delle tradizioni. 🎅🏻🎄 [Osber-Cornaredo 52-58]

MAROSTICA 74 - BOLZANO VICENTINO 76 DTS Prova di carattere dei Coccodrilli, che dalla palestra - bunker di Bassano tornano a casa con due punti in tasca, il terzo posto in classifica e la gioia di aver ritrovato Carollo, l'unico arbitro che può vantarsi di aver fischiato un tecnico al professor Naismith. Come da recente tradizione, è il Drunken Duck Baloncesto a partire a razzo, chiudendo il primo quarto su un convincente + 10 (13 - 23). I padroni di casa hanno tuttavia la capacità di costeggiare per ampi tratti la gara senza mai farsela sfuggire del tutto e, grazie a doti attoriali mutuate durante la lunga militanza nella filodrammatica locale, lucrano i tiri liberi che nella seconda frazione permettono loro di piazzare il controparziale (30 - 34). Alla ripresa il match diventa una bagarre, con Bolzano a vivere di saltuarie fiammate offensive e Marostica arroccato in una zona che, date la taglia extralarge dei propri lunghi e le ridotte dimensioni del campo, trasforma la serata dei Coccodrilli in un corso survivalista. Nella quarta frazione arriviamo a condurre di 6 lunghezze a pochi minuti dal termine, ma i locali hanno più vite di Clemente Mastella e, un possesso alla volta, riescono a forzare l'overtime con la più antiestetica delle triple di tabella (66 - 66). Il contraccolpo psicologico potrebbe esserci fatale, se non fosse che in squadra abbiamo gente che non sa nemmeno con quante c si scriva "contraccolpo": caricando a testa bassa, nei primi minuti del tempo supplementare guadagniamo quei 5 punti di vantaggio che sanno di sentenza definitiva. Marostica però è più insistente dei rapitori che tormentano la famiglia di Liam Neeson e non smette di giocare, tanto da piazzare, di nuovo a pochi secondi dalla fine, la tripla che fissa il punteggio sul 74 pari. Lo spettro di un ulteriore overtime si aggira per Bassano, ma nessuno ha informato i nostri rookies: sono loro infatti, con un penetra e scarica a dir poco rocambolesco, a siglare a fil di sirena il canestro del 74 - 76 e a dare il via alla festa bolzanina. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #basketmarostica

II тур ДЮБЛ г. Гродно Везем домой 3 победы и 1 поражение Пуховичская СДЮШОР 66:30 «Принеманье»-3 Пуховичская СДЮШОР 64:28 «Минск»-5 Пуховичская СДЮШОР 45:50 ДЮСШ г. Лида Пуховичская СДЮШОР 55:35 г. Витебск «Северный легион» Лучший игрок тура Роман Косюк #basketball #sport #belbasket #ilovethisgame #dreamteam #work #instagram #instagood #instalike #instasport #mgbasket

BOLZANO VICENTINO 77 - SAN PRECARIO 56 Sesto appuntamento stagionale col campionato UISP, il torneo di basket amatoriale su cui, a dar retta a Corona, Fagioli e Tonali avrebbero concentrato il grosso delle loro scommesse. Ritorno alla vittoria per i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, che tra le mura amiche del PalaLisiera regolano la Polisportiva San Precario 77 a 56. Un risultato perentorio ma tutt'altro che scontato alla vigilia, visto che le numerose defezioni nel backcourt costringono il nostro coach a schierare nello slot di guardia gente che alla palla dà del voi non per rispetto o nostalgia del Ventennio, ma per conclamata mancanza di intimità. E tuttavia, approcciando l'incontro con l'energia e la creatività di un Morgan appena uscito dal SerT, siamo noi a dettare legge fin dalla palla a due, arrivando al primo mini intervallo con un vantaggio di 18 punti (28 - 10). Ad una frazione ai limiti della perfezione fa seguito una in cui, applicando in maniera rivedibile il concetto di inclusività, tentiamo di far tornare in partita gli ospiti, che dal canto loro ringraziano ma non si spingono oltre il - 16 (44 - 28). Il cospicuo gap acquisito, oltre a garantire a tutti i componenti del roster minutaggi importanti, consente al coach di abbandonarsi alla sperimentazione più sfrenata: rilevante, in questo senso, è il quintetto composto da lanciatori del peso che, a forza di sassate sul tabellone, impatta la terza frazione sul parziale di 9 a 8 (53 - 36). Gli ultimi dieci minuti sono, nei fatti, l'inevitabile preludio alla combo doccia calda - birra al @drunkenduckpab, una coppia che a queste latitudini riscuote più consensi del duo Stockton - Malone in Utah. Fatti i complimenti agli avversari di giornata, che hanno comunque onorato l'impegno fino all'ultimo possesso, non ci resta che prepararci per la difficile trasferta in programma il 7 dicembre: ad attenderci il Marostica e, soprattutto, il terribile campo di SS. Trinità, la celebre palestra progettata dal cugino scemo di Le Corbusier. Come sempre, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #polisportivasanprecario

LIONS CARMIGNANO 60 - BOLZANO VICENTINO 45 Sconfitta netta ma non priva di rimpianti per il Drunken Duck Baloncesto, che cede in casa dei campioni in carica di Carmignano al termine di una partita dai due volti. Se nel basket esistessero i giudici come nella boxe sarebbero i Coccodrilli a vincere ai punti le prime due frazioni, grazie a un gioco a tratti scintillante (per quanto rovinato da qualche errore di troppo, soprattutto dalla linea della carità). Peccato però che al posto dei giudici ci sia un arbitro che, nell'occasione, decide di aderire allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil non fischiando alcun tipo di contatto: l'indiretta conseguenza è quella di favorire la squadra che picchia di più, che - guarda un po' - è Carmignano. Andati al riposo lungo sul - 8 (35 - 27), troviamo conforto nel discorso motivazionale del coach, che però ha l'ardire di chiudersi con la madre di tutte le frasi portasfiga: "State giocando bene, continuate così!" La grattata di balle è collettiva e repentina, ma ormai il danno è fatto: pigri in difesa e fumosi in attacco, nel terzo quarto subiamo 17 punti a fronte di soli 10 segnati (peraltro grazie a soluzioni estemporanee). Il coach, di formazione materazziana, prova a scuotere la squadra entrando a martello sulle caviglie dei giocatori in panchina, ma neanche questo sagace espediente motivazionale basta a invertire la rotta: consci che ormai le nostre possibilità di vittoria sono pari all'aspettativa di vita del cameraman di Brumotti, giochiamo l'ultimo quarto per puro dovere, concludendo il match sul 60 - 45. Complimenti ai nostri avversari, ad oggi forse la squadra più attrezzata per la vittoria del campionato: si tratterebbe di un clamoroso two-peat, e di un enorme motivo di lustro per un paese altrimenti noto per le cartiere e i furti di fustini di birra. In vista dei futuri impegni, a noi non resta che riordinare le idee e magari, per usare le criptiche parole di una spettatrice più avvezza ai trekking in montagna che alla palla a spicchi, "allenarci di più sul canestro". In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #lionscarmignano

BOLZANO VICENTINO 67 - SKIP TO MY LOU 50 Terzo appuntamento stagionale col campionato UISP: a fronteggiarsi i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, reduci dal rinfrancante successo col Quinto Miglio, e gli Skip to my Lou di Limena. È evidente fin da subito che il match si propone come manifesto programmatico del bel basket, tra infrazioni di campo commesse direttamente dalla palla a due ed epidemie di narcolessia collettiva sugli sviluppi dei tiri liberi. Scossi nel profondo dall'interrogativo che in questi giorni sta angosciando il mondo intero ("Perché Cassano, Adani e Ventola hanno lasciato la Bobo TV?"), nel primo quarto approcciamo la partita con un nervosismo che, di fatto, spiana la strada al vantaggio ospite (14 - 17). Nella seconda frazione prendiamo finalmente il comando delle operazioni: la ritrovata versatilità dell'organico, tra nuovi innesti e usato sicuro, permette al coach di ruotare gli interpreti schierando sempre quintetti competitivi, e il punteggio si assesta sul 34 - 26. Il terzo quarto prosegue sulla falsariga del precedente, con i Coccodrilli a macinare gioco fino ad accumulare la doppia cifra di vantaggio, ma ecco che in chiusura di frazione la tenacia degli ospiti, combinata con una serie di attacchi frettolosi da parte bolzanina, permette agli Skip to my Lou di rientrare fino a un preoccupante -3. Psicodramma in arrivo? No, perché è in quel momento che sale in cattedra il sesto uomo per eccellenza del Drunken Duck Baloncesto: l'impiantito gommato del PalaLisiera, che per la seconda partita consecutiva si dimostra letale per le poco temprate articolazioni dei giocatori avversari. Perso infatti uno dei loro principali marcatori, gli ospiti sono costretti ad arrendersi alla supremazia dei locali e ad incassare un passivo di 17 punti che, per quanto visto sul terreno di gioco, risulta fin troppo severo. Archiviata la vittoria, non ci resta che prepararci per l'impegno di venerdì 17 (!) novembre contro il Carmignano, paese a cui ci lega un odio atavico e implacabile. In attesa del verdetto del campo, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324 #skiptomylou

TEAM 23/24 💙🤍 La marmaglia paladina del #Belbasket è stata accolta dalla polisportiva #Osber e quindi quest’anno vestiamo biancoblù e giochiamo in Comasina (che è sempre Milano, per gli amici di fuori città). Come detto, per un’incredibile bottadic… N🫢❌ …grazie a una meravigliosa benefattrice, abbiamo avuto le maglie nuove, targate Belbasket e con nome e numero preferiti. Un solo cognome, perché se ti chiami Gatti il 44 è irrinunciabile, e una sigla, CDP, che a seconda delle prestazioni vorrà dire CuoreDiPanna🫶🏻🍦 oppure CassaDepositiePrestiti. INSOMMA ECCOCIIIII‼️ [I gesti sono “perché poi facciamo le gif”, giusto per infestare ulteriormente la chat di squadra.] #feeling #giocodisquadra #tuttealmuro 🤌🏻 {NB. Nelle immagini non siamo tutte, ma perché non siamo MAI tutte, e a un certo punto sticazzi oh. 🙌🏻} 🏀🍻

BOLZANO VICENTINO 52 - QUINTO MIGLIO 47 Vittoria dai risvolti catartici per i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, che spezzano la maledizione delle nuove divise proprio contro quel Quinto Miglio che, lo scorso febbraio, aveva dato origine al terribile filotto di 10 sconfitte consecutive. Padroni di casa che dopo tempo immemore si presentano alla palla a due con 12 atleti a referto: il merito è della faraonica campagna acquisti estiva, condotta su prestigiosi siti di player trading quali Subito.it e la pagina facebook Sei di Bolzano Vicentino se... La prima frazione è comunque appannaggio degli ospiti (6 - 8), seppur all'interno di un contesto tecnico-tattico che Mike Breen, storica voce di ESPN, definirebbe "un mas-ciamento che metà basta". Nel secondo quarto persiste il nostro momento di sofferenza, e Quinto si porta sul +6 (20 - 26). La ripresa, previa strigliata di rito da parte del coach, ci vede finalmente scendere in campo grintosi: tanto basta per riaprire la partita, anche se qualche contropiede concesso con troppa faciloneria ci nega la gioia del controsorpasso. La partita sale d'intensità, e l'arbitro contribuisce a modo suo a vivacizzarla sfoderando insospettate capacità medianiche ("Non ho visto il contatto ma l'ho immaginato!"): issatosi a fatica in vantaggio dopo trentacinque minuti passati a inseguire, Bolzano resiste ai disperati assalti del Quinto e, grazie al dominio a rimbalzo e ad un paio di azioni offensive meno ributtanti del solito, consolida il vantaggio fino a un +5 (52 - 47) che sa tanto di liberazione. In assenza del bel gioco (che arriverà, almeno secondo la redazione di Bufale.net), i due punti conquistati danno morale e ci permettono di preparare con più serenità l'incontro con Skip to my Lou, compagine patavina che avremo il piacere di ospitare al PalaLisiera mercoledì sera. Come sempre, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202324  #quintomigliobasket

🏀 Nello sport il numero di maglia è un piccolo rito. Ciascuno nella vita ha i suoi numeri preferiti, che segnano i dettagli qui e lì, come ricorrenti coincidenze. E sceglierli e indossarli per un gioco appassionato vale una felicità bambina. I miei numeri sono tre, dispari e primi; dopo il 17 dei campionati giovanili e il 5 del rientro senile, ecco finalmente il 23. Che è Michael Jordan, è Italo Calvino. Lo sognavo da quando avevo otto anni. E non poteva che succedere quest’anno. Grazie @joditabella, w il #Belbasket 💘 (Alla nostra scapestrata squadra sono state regalate le maglie nuove e sul 23 la discussione non si è nemmeno aperta:”Hai la precedenza perché sei la più ..saggia” - “Esattamente”) #nonnismoabuonfine #fazzità #2023💫

COME BAMBINE INTORNO ALL’ALBERO DI NATALE. 🎁 Una benefattrice, che sarà lodata per secoli, ci ha regalato divise e sopramaglie nuove. 😇 Cioè quella cosa che tutti sognano fin da piccoli: una bella maglia col tuo nome e il numero preferito (e invece trascorri gli anni vestendo robe inguardabili e numeri che sfidano le tabelline e non solo le tabelle). Com’è come non è, ci è capitato. 🥹 Così l’allenamento di ieri è andato più in vacca del solito perché l’eccitazione ci ha pervase. Abbiamo improvvisato anche uno shooting, di cui usciranno video memorabile, foto e financo pacchiane gif, si millanta (anche perché i dettagli della maglia meritano). Manco a dirlo ieri non eravamo tutte, ma intanto immortaliamoci. Grazie Mammanatala @cri9050, w Halloween. #belbasket #piccolefelicità #grandeculo 🍻🎃💘

TRAINING. 😶‍🌫️ “Giochiamo bianche contro nere” versione #belbasket. Non è caos, è inclusione e biodiversità. (Le pettorine? Le abbiamo, ciascuna di un colore suo.) 🌈☄️ #perfettecosì #chiarissimo

Первенство Минской области среди юношей 2012-2013 г.р 🥈 2️⃣ место💪🏀 #basketball #sport #myboys #2place #belbasket #dreamteam #ilovethisgame #instagram #instagood #instlike #ınstasport #mgbasket

Di giorno leoni, alla sera… grandi ustioni 🥵🔥🏀💕 #cuoredipanna #belbasket #lecrucifere #brillantini #edenzomicciomuto #playpink

Le ragazze della UISP femminile vincono l'ultima di campionato contro Sanmaurense 66 a 58 e si classificano settime! Partita molto combattuta, le ragazze hanno giocato con tanta carica, regalando una prestazione superba. Sanmaurese si presenta con un paio di elementi forti, ma le ragazze della Futura sono state ancora più toste di loro... a partire da Clara, autrice di 4 punti nel primo tempo e di VENTINOVE nel seconda, per un totale di 33! Le furie rosse si sono difese molto bene e hanno infine vinto con anche i complimenti dell'arbitro. Infine vince il BELBASKET! . #futura #futuramilano #uisp #uispmilano #belbasket #furierosse . @claretta.ricc @joditabella @coclaude @fede_baronchelli @zorzinbici @magacircee @sognavento @valeriads13 @nankujess @veronjcque @miriamoreschi @glo201 @mary_nichilo @novettielena @ele_dalo @maffibeatrice

🔥🔥🔥 «Лондан Лаянс», за які выступае Кацярына Сныціна @snytsina, перамог «Лестэр» і стаў чэмпіёнам жаночага чэмпіянату Вялікабрытаніі па баскетболе⁣ ⁣ 🏆 Адзначым, што гэты трафей стаў для беларускі трэцім у гэтым сезоне за сталічную каманду. Да гэтага Сныціна разам з «Лондан Лаянс» узяла Кубак Вялікабрытаніі і Кубак брытанскай лігі.⁣ ⁣ У фінале чэмпіянату Сныціна набрала 11 ачкоў, здзейсніла 6 падбораў і аддала 4 перадачы.⁣ ⁣ Гэтая навіна сапраўды заслугоўвае вашай падабайкі ❤️

LIONS CARMIGNANO 86 - BOLZANO VICENTINO 35 "Hai presente quei film in cui una squadra scarsa va a giocare contro la prima in classifica e alla fine riesce a vincere? Beh, nella realtà non capita." Un epitaffio crudele, quello coniato dal fresco vincitore dell'Oldest Rookie of the Year, ma paradigmatico dello spettacolo offerto dai Coccodrilli a Carmignano. Difficile francamente dare un senso a un confronto apparso impari fin dal riscaldamento, con gli ospiti ridotti ai minimi termini a livello di qualità di organico e i locali, di contro, decisi a segnare più canestri possibili in vista di un ipotetico arrivo a pari punti con Zugliano. E tuttavia siamo noi a colpire per primi, riuscendo anche a difendere il 2 - 0 per qualcosa come cinquanta secondi. Da lì in poi la partita va via via assumendo i contorni di una mattanza, con i Lions che si assestano sul ventello di vantaggio già all'intervallo lungo (43 - 20), per poi scollinarlo agilmente fino al mortificante +51 conclusivo. In mancanza d'altro, tocca farsi bastare le piccole cose buone che una serata del genere sa comunque offrire: un paio di azioni offensive in cui non siamo sembrati degli scappati di casa finiti su un campo da basket per sbaglio; il primo canestro stagionale da tre del sottoscritto (inizia a tremare Steph Curry, sto arrivando!); la tonificante doccia gelida nel post partita, malinconica reminescenza di quando il PalaBoschi era utilizzato come succursale del carcere di Guantanamo. Complimenti a Carmignano e al suo caloroso pubblico, che per una volta non si è reso colpevole di reati contro la persona, il patrimonio o la pubblica moralità. Bolzano chiude quindi con un record di 7 vittorie e 13 sconfitte una stagione che lo ha visto lottare per le prime posizioni nella fase iniziale e sprofondare nella mediocrità in quella finale: c'è qualche alibi, ma anche più di un mea culpa da fare. C'è soprattutto da capire cosa vogliamo fare l'anno prossimo, ma non prima di aver trovato conforto nell'alcolico abbraccio della nostra alma mater: il campetto. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #lionscarmignano

BOLZANO VICENTINO 36 - SBECO DUEVILLE 56 Torna la rubrica pensata espressamente per quelli che amano il basket, anche se il basket li ha mollati con la frase: "Non sei tu il problema, sono io!" Lo fa con un mese di ritardo, a testimonianza di quanto la mia agenda sia fitta di impegni e di quanto mi tiri il culo scrivere quando perdo. Partita di cartello tra un Dueville ancora in corsa per un posto ai playoff e un Drunken Duck Baloncesto che invece non ha più nulla da chiedere al campionato, se non una morte rapida e indolore. PalaLisiera che per l'occasione fa registrare una corposa affluenza di pubblico, di certo attirato dal prestigio di un derby che storicamente ha sempre regalato spettacolo in campo (o almeno un dignitoso quantitativo di mazzate). La partita dice però tutt'altro: la mancanza di stimoli da parte bolzanina si traduce in quaranta minuti di ineluttabile arrendevolezza, in netta controtendenza con quanto dimostrato nelle precedenti uscite, in cui se non altro i Coccodrilli avevano dato battaglia. Il dinamismo fuori scala degli ospiti aggiunge poi il carico da undici a una situazione che oscilla pericolosamente verso l'imbarcata, tanto che già all'intervallo lungo Dueville può contare su un rassicurante ventello di vantaggio. Il resto del match è derubricabile a semplice amichevole, con Bolzano relegato al ruolo di sparring partner ma comunque capace di ritagliarsi un effimero scampolo di euforia nel quarto periodo, quando in panchina iniziano a circolare borracce edulcorate con la vodka avanzata dalla stagione scorsa. Dueville festeggia dunque un successo che tiene vive le speranze playoff, mentre noi allunghiamo a otto la poco edificante striscia di sconfitte consecutive: per spezzare la maledizione che ci perseguita non resta che provare a sfangarla nel prossimo turno contro la capolista Carmignano (preparate i popcorn!). In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #sportschooldueville

MAROSTICA BASKET 60 - BOLZANO VICENTINO 54 Torna per la gioia dei cultori del genere la rubrica dedicata al basket UISP, un campionato per molti versi simile alla March Madness, solo più lungo e con più alcol. Sesta giornata della seconda fase che ci pone di fronte al Basket Marostica. Sulla carta una ghiotta occasione per mettere fine al filotto di sconfitte, ma purtroppo non si gioca sulla carta, bensì sul letale impiantito della SS. Trinità di Bassano. Nel prepartita, nostro malgrado, ci ritroviamo a cambiarci in quella che ha tutta l'aria di essere la cella detentiva che ha ospitato Stefano Cucchi: un tetro presagio di sventura, dissipato tuttavia da un avvio di gara che ci vede pimpanti, nonché ammantati in un total green scelto per noi dall'armocromista di Elly Schlein. I padroni di casa ribattono facendo valere il maggior tonnellaggio, che garantisce loro proficue escursioni in lunetta. Il secondo quarto si mantiene sulla falsariga del precedente, con i Coccodrilli a condurre senza riuscire a piazzare il colpo decisivo e Marostica che invece di colpi ne dà tanti, e per lo più proibiti: niente riesce però a scalfire il muro di ascetica indifferenza eretto da Scarlassare, arbitro della contesa. Tra le nostra fila inizia a serpeggiare un cauto ottimismo, ma non abbiamo fatto i conti con il concretizzarsi di quella che negli ambienti accademici è ormai nota come proprietà commutativa del Drunken Duck Baloncesto ("Cambiando l'ordine dei quarti in cui Bolzano gioca di merda, il risultato finale non cambia"): i dieci minuti di puro abominio cestistico di cui ci rendiamo autori nel terzo quarto regalano di fatto la vittoria agli avversari, bravi dal canto loro a frustrare i nostri tentativi di aggancio nel concitato rush finale. Nemmeno il post partita si rivela prodigo di soddisfazioni, perché mentre siamo sotto la doccia un gruppo di celerini, come da consuetudine locale, irrompe negli spogliatoi per manganellarci nelle reni. Andrà meglio la prossima volta, ma forse anche no: nel dubbio, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #basketmarostica

BOLZANO VICENTINO 51 - ERACLE SPORT SARCEDO 61 Meglio una tripla doppia o una triplo malto? Un interrogativo che da secoli angustia gli appassionati di pallacanesto, e al quale il vostro umile cronista, con un colpo di genio, risponde con: "Perché scegliere tra le due?" Forte di questa intuizione, già guardata con ammirazione e invidia dai maggiori pensatori contemporanei, decido di presentarmi alla partita contro Zugliano con tre birre medie in corpo. La mossa si rivela proficua a livello personale, tanto da permettermi di registrare un season high alle seguenti voci statistiche: punti, rimbalzi e bestemmie in corsivo. Non basta tuttavia per regalare l'agognata vittoria ad un Drunken Duck nel cui spogliatoio aleggia un preoccupante clima da fine impero. Partita che vede numerose defezioni in ambo le fila: Eracle, da bravo favorito, prende subito il controllo delle operazioni, ma Bolzano, un po' a sorpresa, lo tallona convinto. Nella seconda e nella terza frazione perdura l'equilibrio, perché i Coccodrilli rispondono alla fattuale mancanza di talento dimostrando se non altro di essere muniti di quelle appendici anatomiche che, nella loro accezione più volgare, fanno casualmente rima con Formigoni. Le circostanze autorizzerebbero a vagheggiare un clamoroso upset, ma nell'ultimo quarto la combinazione di poco fiato e rotazioni ridotte all'osso ci è fatale, e Zugliano allunga fino al definitivo +10. Bolzano inanella così la sesta sconfitta consecutiva, un poco lusinghiero primato che ne acclara la condizione di nobile decaduta del panorama UISP (per quanto l'accostamento dei termini "nobile" e "UISP" nella stessa frase sia una licenza poetica così audace da far sanguinare il naso perfino a D'Annunzio). Ma serve ben altro a spaventarci: ad esempio, un frigo vuoto. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #eraclesportasd

BOLZANO VICENTINO 34 - LIONS CARMIGNANO 60 Ennesima tegola per i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, beffati stavolta dall'odiato Carmignano (una località talmente accogliente che perfino Wolfgang Goethe, dopo averla visitata, ebbe a dire: "Dime beco, dime can, ma no da Carmignan!"). Non inganni però l'ampio scarto finale: quella andata in scena al PalaLisiera è stata partita vera fino all'inizio del quarto periodo, quando la maggior completezza del roster ospite ha piegato un Bolzano di certo provato dal defaticamento del mercoledì a base di pizza ripiena, ma mai arrendevole. Riscaldamento pre-partita che vede lo spogliatoio dei Coccodrilli squassato da un dilemma: qual è l'abbinamento cromatico capace di annullare il malefico influsso delle nuove divise (zero vittorie da quando abbiamo cambiato outfit, ndr)? La dottrina, com'è ovvio, si divide: *I più razionali suggeriscono l'uso di un algoritmo. *I democristiani propongono di offire le divise nuove come ex voto a San Scalabrine, patrono dei panchinari scarsi, e di giocare in mutande. *La fronda fatalista sostiene che è venerdì 17 e non vale neanche la pena di scendere in campo. A prevalere è la linea moderata promossa dal Presidente ("Vestive de bianco che lori xe nero-verdi e non stasì rompare i c****i!"). Prime due frazioni all'insegna di un sostanziale equilibrio, astuto escamotage narrativo con cui cerco di mascherare il fatto che a distanza di un mese non mi ricordo nulla del match. Nel terzo periodo si fa però notare l'assenza dei principali scorers e, più in generale, di gente che sappia superare la metà campo in palleggio. Carmignano avrà anche problemi a rispettare la parola data (consegnateci il fustino di birra che abbiamo vinto nel 2019, bastardi!), ma di certo è compagine in grado di azzannare la partita, e nel finale scava il solco senza ulteriori patemi. Davanti alla quinta sconfitta consecutiva, a Bolzano non resta che adottare un approccio zen introiettando le parole del Vate di Bari Vecchia ("Che me ne fotte a me uagliò?"). Come sempre, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #lionscarmignano

SBECO DUEVILLE 69 - BOLZANO VICENTINO 58 Quarta sconfitta consecutiva per i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, che stavolta hanno avuto la peggio nel sentito derby con gli storici rivali di Dueville. (Piccola nota esplicativa per chi non fosse addentro alle dinamiche del mondo UISP: tutte le squadre appartengono a paesi poco distanti tra loro, ergo tutti gli avversari sono rivali storici e tutte le partite sono derby.) Chiamati a rialzarsi dopo i recenti ko, i Coccodrilli decidono di puntare sulla quantità più che sulla qualità e si presentano nella tana del nemico ostentando una lista R ricca di ben 73 giocatori (15 secondo la questura). Dueville risponde con la forza di un gruppo collaudato e con un vino rosso frizzante, in vendita presso il bar del palazzetto, che per piacevolezza e bouquet non ha niente da invidiare al comune diluente antinebbia. Inizio gara promettente da parte del Drunken Duck Baloncesto (11 - 5), per quanto guastato troppo presto da una girandola di cambi che a posteriori si rivela dannosa quanto un intervento pubblico del ministro Valditara, giacché toglie alla squadra le già poche certezze e permette a Dueville di rientrare in partita (13 - 11). I due quarti seguenti sono un monologo dei padroni di casa, che veleggiano gagliardi verso il ventello abbondante di scarto. Ma si sa, i grandi artisti copiano, i geni rubano e i cazzari improvvisano: nel quarto periodo, la coppia di allenatori bolzanina (di cui mi fregio di rappresentare la gonade sinistra) imbrocca a sorpresa un quintetto ben schierato in campo e, canestro dopo canestro, la squadra inizia a rosicchiare ai duevillesi il corposo vantaggio, fino a portarsi a -3 a pochi minuti dal termine. La fortuna sembra sorriderci, ma evidentemente il suo è solo un rictus causato dal vino di Dueville, perché nel finale commettiamo un paio di ammesie difensive sanguinose e gli avversari riallungano fino a mettere in cassaforte il risultato (69 - 58). Sia come sia, non resta che alzare i calici al bel basket (ma non col vino di Dueville, per carità)! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #sportschooldueville

🔥 Цудоўныя навiны! У трэцім раўндзе драфта жаночай НБА пад агульным 35-м пікам камандай «Чыкага Скай» была абрана 23-гадовая беларуская баскетбалістка Ксенія Малашка. Яна выступала ў жаночай NCAA з 2018 года, куды пераехала пасля выступу за мінскія «Цмокі». ✌️ Малашка можа стаць другой беларускай, якая будзе гуляць у WNBA. Да яе толькі адна беларуска Алена Леўчанка выступала ў лізе за «Шарлат Стынг», «Вашынгтон Місцікс» і «Атланту Дрым». Да гэтага ў 2001 годзе на драфце была абрана Святлана Вольная, але яна так і не згуляла ў лізе, піша @hoopsbelarus. ❤️ Стаў лайк, калі верыш, што ў Малашкі ўсё атрымаецца ў WNBA.

"Limpide fasi di gioco." #campetto #streetbasketvicenza #belbasket #pallacanestro #ilovethisgame #botteanchestasera

Зычым усім такога ж вясенняга настрою, як у экс-баскетбалісткі Алены Леўчанкі 🤗☀️

😲 Два дні запар Кацярына Сныціна гуляла ў матчах чэмпіянату Вялікабрытаніі.⁣ ⁣ 🔥 Два топавыя выступы беларускі і дзве перамогі яе «Лондан Лаянс».

I PLAYOFF PIÙ ATTESI. 🥸 Eccoci finalmente giunti a ciò che tutti aspettavano con spasmodica ansia: i playoff Uisp. Tipo la la March Madness dell’NCAA: uguale. Ogni anno la formula cambia, segno inequivocabile di inarrestabile avanguardia innovativa, oppure di un’indole psicadelica “a seconda di come butta”, fate voi. ✨ Ed è proprio l’attesa il tratto distintivo del nostro esordio in trasferta: l’arbitro arriva sereno con mezz’ora di ritardo. 👐🏻 Con l’adrenalina a cannone proprio, affrontiamo quindi la seconda dell’altro girone, che fa finta di nulla ma è la formazione ‘over’ dell’Università Statale di Milano, notoriamente forte. 🥁 Difatti hanno vinto loro. Noi però abbiamo cominciato bene, abbiamo imbarcato, abbiamo recuperato, insomma abbiamo abbastanza (nell’ultimo quarto eravamo riuscite a fare un parziale 15-4 da samurai.. il loro controparziale di 8-0 finale è stato veramente scortese). Fra 5 giorni il ritorno, tipo quelle vacanze intelligenti che parti la domenica e rientri il venerdì e al mare credici non c’era nessuno. (Rondinelle-Futura 55-42) #belbasket #beiplayoff #cazzeggiaremaconcompetitività

LASCIAMO ALL’IMMAGINAZIONE. ❌🎞 Un’estetica indescrivibile chiude questo girone 22/23. (Noi giocavamo in casa e giusto per non smentirci: al primo quarto stavamo 8 a 3. 🙈) Di 14 imperdibili match sappiamo che avremmo potuto vincere anche i 5 che abbiamo perso, ma d’altronde perché farlo❓Il #belbasket non è perfetto, e questo più per filosofia che perché …abbiamo imparato i nostri nomi alla terza partita, ci alleniamo meno di una squadra di ottuagenarie, spesso abbiamo percentuali al tiro orrende, a volte difendiamo come Gagliardini e praticamente mai facciamo gli unici tre schemi che ormai sa meglio di noi anche il quadro svedese del Madison Square Gabbro. 🔥 Ora partono i playoff: perché no, la Uisp non ha alcun senso del pudore. 🍻 🏸

BOLZANO VICENTINO 40 - BASKET MAROSTICA 50 Torna a grande richiesta la rubrica che il cardinal Bertone in una recente intervista ha definito "uguale a un conclave, anche se con meno donne in bikini". Incontro valido per la seconda fase del luminoso campionato UISP, che vede opposte le terze classificate dei gironi C e D: ma se il Marostica gode in generale di buona salute, il Bolzano è nel bel mezzo di una crisi di cui è difficile ricercare le origini, se non forse nel fatto che siamo scarsi come le sinapsi nel cervello di Piantedosi. Cionondimeno, sono proprio i Coccodrilli a giocare meglio nei primi venti minuti, arrivando all'intervallo lungo con un vantaggio di cinque lunghezze. Ma bastano appena pochi minuti e le good vibes dei primi due quarti si rivelano un fuoco di paglia: inspiegabilmente molli in difesa e in preda a una confusione mentale prima ancora che tattica, finiamo con l'invischiarci senza costrutto nella zona messa in atto dal Marostica, che di contro banchetta sui nostri errori e piazza il controsorpasso. È a questo punto che, parafrasando Alberto Arbasino, dimostriamo che se il tempo ci ha escluso dalla categoria di belle promesse senza però elevarci alla dignità di venerati maestri, di certo nulla può per toglierci la meritata patente di soliti stronzi: reiterando il consueto modus operandi a base di lamentele e incazzature, infatti, ci lasciamo sfuggire definitivamente dalle mani una partita ancora raddrizzabile. Marostica, squadra solida ma non eccezionale, porta a casa così una vittoria con un distacco addirittura in doppia cifra (40 - 50). Ai Coccodrilli non resta che masticare amaro per l'ennesima occasione sprecata in una stagione cominciata con ben altri presupposti: ma come recita l'antico adagio, chi è causa del suo mal non rompa i maroni. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #basketmarostica

ERACLE SPORT SARCEDO 77 - BOLZANO VICENTINO 45 Brutta scoppola per i Coccodrilli di Bolzano Vicentino, che tornano da Zugliano con 32 punti di passivo sul groppone e con la vaga sensazione che la seconda fase del campionato UISP riserverà loro il poco ambito ruolo di vittima sacrificale. Partita che almeno nella prima frazione si prospetta equilibrata (19 - 11), con i padroni di casa a mettere in mostra le conclamate doti balistiche e Bolzano che tenta di rispondere estraendo dal cilindro una serie di prodezze individuali, tra cui un tocco di mano in puro stile Lapo Elkann che l'arbitro, il magnanimo Carollo, decide di non sanzionare. Ma il fato incombe e la tragedia cova, e alla ripresa il Drunken Duck, mosso da furia iconoclasta, decide di infangare la memoria del professor Naismith giocando una pallacanestro semplicemente indegna. Il furioso pressing sarcedense fa il resto, e all'intervallo lungo i Coccodrilli si ritrovano a fare i conti con un umiliante - 28. Mentre Eracle continua a perpetrare quello che qualsiasi pubblico ministero configurebbe come omicidio aggravato dalla crudeltà, nei venti minuti finali non ci resta che darci la carica a vicenda con una serie di slogan motivazionali ("Cerchiamo di tornare sul - 10, che può servire per il ritorno!") che però vanno via via perdendo in garra ("Andiamo a - 20, può servire per la differenza punti!") e ambizione ("Dov'è che andiamo a mangiare dopo?"). Al suono della sirena Eracle festeggia dunque un risultato inoppugnabile, che l'ascrive (gufata doverosa) nel novero delle compagini candidate alla vittoria del campionato. Per i Coccodrilli invece si tratta di una delle batoste più brucianti della sua storia recente, ma è pur vero, come sosteneva quel saggio, che non esiste vera sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il cazzo. In alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #eraclesportasd

In una settimana sono arrivate 2 meravigliose partite dell’under 19…a Forlì e ieri sera in casa vs Siena. Dopo tanto duro lavoro i progressi individuali e di squadra sono evidenti…bravi ragazzi…la strada è giusta! 💛💙 #angelssantarcangelo #belbasket #evoluzione #fondamentali #valori #divertirsi #basketgiovanile

✊ Экс-баскетбалістка зборнай Беларусі Алена Леўчанка расказала пра змены ў сваiм жыццi.⁣ ⁣ 🗣 «Апошні месяц быў такім насычаным. Пераезд у Лос-Анджэлес, сітуацыя, у якой я была за крок ад аварыі (жыццё проста прамільгнула перад вачыма), спыненне паліцэйским (першы раз у жыцці ў Амерыцы).⁣ ⁣ Ну і самае галоўнае, мой новы шлях і новае пачынанне – праца ў Nike.⁣ ⁣ Калі пачынаеш новы шлях – гэта заўсёды складана і хвалюе, але вельмі цікава.⁣ ⁣ Веру, што ўсё атрымаецца, і дзякую Сусвету за гэтую магчымасць», – напісала Леўчанка ў Instagram.

BOLZANO VICENTINO 56 - QUINTO MIGLIO 62 Seppur con ritardo riprovevole ecco che torna a battere un colpo quella che Maurizio Gasparri ha definito "la peggior rubrica dedicata al trading online che abbia mai letto". Scivolone sorprendente del Drunken Duck Baloncesto, sconfitto a domicilio da un Quinto Miglio arrembante. Non il modo migliore per festeggiare il rinnovo completo del nostro guardaroba, ma è evidente che siamo ormai entrati in quella fase della carriera in cui l'opulenza dell'outfit è inversamente proporzionale alle prestazioni offerte in campo. Seconda di due partite inutili per la classifica, circostanza che spiega in parte il nostro approccio balneare alla contesa. Quinto invece ci crede e dopo tre lunghissimi minuti inchiodati sullo 0 a 0, piazza una fiammata (10 - 2) che sa tanto di guanto di sfida. Nel secondo quarto iniziamo a carburare, pur continuando a soffrire l'intensità degli ospiti: del resto loro eccellono nel giro palla, noi nel giro pizza. Il terzo periodo vede concretizzarsi l'operazione aggancio (39 - 39), ma è proprio quando potremmo dare la spallata decisiva al match che incappiamo in un minuto di elettroencefalogramma piatto e, tra palle perse e/o consegnate direttamente agli avversari dalla rimessa, sprofondiamo fino a -9. Stavolta non ne abbiamo proprio più, e di fatto la frazione finale si segnala soltanto per una gestione dei cambi tanto randomica quanto vana da parte del sottoscritto, non a caso ribattezzato dalla stampa specializzata il Gregg Popovich dei pezzenti. Complimenti dunque ai ragazzi del Quinto Miglio, capaci di imporsi per la prima volta del derby di Vicenza Nord al termine di una prestazione encomiabile. Per Bolzano invece uno stop che ne certifica lo status di squadra mercuriale, ma solo perché "squadra composta da teste di cazzo" suonava troppo aggressivo. In alto i calici al bel basket! PS: Un sentito ringraziamento ai nostri generosi sponsor: @alglicine_prb @drunkenduckpab @neideinformatica @latteriabolzanovicentino #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #quintomigliobasket

OLD STAR SOVIZZO 55 - BOLZANO VICENTINO 63 Come fai a equiparare il numero di partite disputate in un girone a sei squadre con quello di tre gironi a sette? Semplicemente obbligando le squadre del girone più corto a giocare due partite extra, senza però conteggiarle ai fini di classifica. È grazie a questo raffinato coup de théâtre, ideato dalle menti più brillanti del panorama UISP, che ci ritroviamo il 2 febbraio, Giorno della Marmotta, a giocare la seconda gara di ritorno stagionale (!) contro il Sovizzo, roba da far evacuare la palestra a causa del persistente odore di déjà-vu. L'evento, che in una scala di inutilità si colloca tra "calzini con le dita separate" e "Giorgia Meloni a un vertice tra capi di stato", vede ancora una volta il vostro umile cronista riciclarsi come coach per manifesta mancanza di concorrenza. Forte di un'epifania occorsa nel prepartita ("Gli avversari non possono trovare contromosse ai tuoi schemi, se non ne hai!"), per quaranta minuti faccio di Sovizzo una fucina di sperimentazione tattica, ideando quintetti a caso e urlando "BUON AIUTO DIFENSIVO!" al quadro svedese. Nonostante il mio palese sabotaggio, i Coccodrilli riescono a indirizzare fin dalle prime battute il match sui giusti binari, portandosi facilmente sulla doppia cifra di vantaggio e amministrando poi con saggezza. Al netto del risultato, l'incontro lascia in dote alcuni episodi destinati a entrare nella memoria collettiva di questo Paese, tra cui: *Il debutto ufficiale del Presidente, con tanto di smadonnamenti percepiti fino a Viterbo. *L'arbitro che a metà partita si disinteressa del gioco per intrattenere le refertiste con la barzelletta del balbuziente che vende bibbie porta a porta. *Il coach avversario che, preso da scoramento, a un certo punto si dà alla macchia con la vecchia scusa del "Vado a prendere le sigarette!" *Un torbido caso di appropriazione indebita di shampoo al cocco (dimostrerò la mia estraneità nelle sedi opportune). E da Sovizzo, in cui niente niente torneremo a giocare lunedì prossimo, è tutto: in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #oldstarsovizzo

Пачатак сезона: «Змена назвы «Цмокi-Мiнск» на «Мiнск» дазволіць з новай сілай развіваць спартыўную дзейнасць»⁣ ⁣ Сярэдзіна сезона: 🙃🙃🙃

Лідарка дэмакратычных сіл Беларусі Святлана Ціханоўская @prezident.sveta павіншавала баскетбалістку Кацярыну Сныціну @snytsina з перамогай у Кубку Вялікабрытаніі ❤️⁣ ⁣ Ціханоўская рэпаснула сабе ў сторыс Instagram запіс «Трыбуны» пра перамогу каманды Сныцінай.⁣ ⁣ «Віншую Кацярыну Сныціну! Шчыра радуюся кожнаму твайму поспеху», – напісала Ціханоўская 🥰⁣ ⁣ Сныціна пазней пракаментавала віншаванне лідаркі дэмакратычных сіл.⁣ ⁣ «Дзякуй вялікі, спадарыня Прэзідэнт», – адказала баскетбалістка 😍

👏 Баскетбалістка Кацярына Сныціна падзялілася вынікамі ўласнага 7-дзённага чэленджу па вывучэнні беларускай мовы як мінімум 1 гадзіну ў дзень

BOLZANO VICENTINO 50 - GAMBELLARA 59 DTS "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità del Drunken Duck Baloncesto, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi". Una massima brutale, ma che riassume appieno lo spettacolo offerto venerdì dai Coccodrilli, capaci di gettare letteralmente nel cesso uno scontro diretto. Buone notizie alla vigilia per i padroni di casa, che recuperano quattro pedine importanti, le cui età sommate sfiorano però i duecento anni. Il resto dovrebbero farlo le motivazioni: le nefandezze commesse da Gambellara nella gara d'andata (tuttora al vaglio del Tribunale Internazionale dell'Aja, ndr) chiamano vendetta, e in questo senso costringere gli avversari a fare riscaldamento con i palloni più sgonfi dell'emisfero boreale è di certo un gustoso antipasto. In apertura belligeriamo con brio, anche se alcune sbavature difensive consentono agli ospiti di impattare la frazione sul 10 pari. Nel secondo quarto viene fuori la maggior gamba di Gambellara: niente per cui andar fuori di testa, ma noi lo facciamo lo stesso e ci troviamo a rincorrere. Il resto del match, tra sterili polemiche in panchina, reiterate diatribe con l'arbitro e il costante incaponirsi in soluzioni individuali, è un brillante compendio su come non attuare una rimonta: cionondimeno, arriviamo nei minuti finali miracolosamente sopra di 4. Gambellara si dimostra però compagine quadrata e, sfoggiando una pazienza a noi sconosciuta, riesce a forzare l'overtime. I cinque minuti supplementari sono una disfatta annunciata, anche perché il nostro linguaggio del corpo in difesa è al livello "accompagnare la morosa a scegliere le tende invece che guardare le final four di Eurolega". Gli ospiti invece ne hanno ancora e con un parziale di 14 - 5 si portano a casa i due punti e il secondo posto nel girone. Onore a loro: non hanno rubato niente. Stavolta. Per i Coccodrilli un vistoso passo indietro, soprattutto sul piano mentale: riusciranno a ricompattarsi in vista dei prossimi impegni? Ce lo dirà il campo, o forse l'oroscopo di Paolo Fox. In alto i calici al bel basket! #uisppadova #uisp #basket #belbasket #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #basketgambellara

✊ Украінская баскетбаліста Мірыям Уро-Ніле, якая ў сезоне-2015/16 выступала за мінскі «Гарызонт», у інтерв'ю «Зеркалу» распавяла, што беларускія баскетбалісткі выказвалі ёй падтрымку пасля пачатку вайны

BASKET SOSSANO 65 - BOLZANO VICENTINO 51 Torna la rubrica ideata espressamente per quelli che amano il basket, anche se il basket fa ghosting ai loro messaggi. Nono turno di campionato che vede il capolista Sossano affrontare un Drunken Duck Baloncesto che approccia l'incontro con la freschezza di Gina Lollobrigida. Arbitro della contesa, dopo lunga assenza, è il mai domo Carollo: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Per fischiarti passi. Padroni di casa che partono a tavoletta, decisi a vendicare lo smacco patito all'andata. Bolzano boccheggia, ma riesce a concludere la prima frazione a stretto contatto. Nel secondo quarto il maggior dinamismo e la mortifera percentuale al tiro permettono a Sossano di scavare ulteriormente il solco, e i Coccodrilli precipitano a -20 (42 - 22). La disfatta pare incombente, ma se c'è una cosa che al Bolzano non manca, oltre all'affettatrice in palestra, è la voglia di provarci anche in condizioni proibitive: con un terzo quarto di pura volontà, infatti, rosicchiamo 8 punti a un Sossano frastornato. La remuntada resta però un miraggio, perché siamo pur sempre ultratrentenni sfiancati da troppi workout alcolici: il quarto periodo, chiuso in sostanziale parità, serve di fatto a contenere il passivo entro termini dignitosi. Complimenti a Sossano, che con questa vittoria ipoteca il primato in classifica. Per Bolzano una sconfitta preventivabile, ma che lascia qualche spazio ai rimpianti: adesso bisognerà battere il fraudolento Gambellara nel match di venerdì per non scivolare al terzo posto. Comunque vada, in alto i calici al bel basket! #basket #belbasket #uisp #uisppadova #minors #chiamarsiminors #drunkenduckbaloncesto202223 #basketsossanoasd

Делимся долгожданным отчётом с нашего первого media-day 🥳 Знаем, что многие уже видели, но фото крутые 🔥 Пусть теперь их увидят все 😈 @vitalya_radyuk @ilyaobukhovich @ruslan_ivashko14 @zhenyaryzhy @arturhatouka @mr.yury.zhukov @alxil_23tut @koscosinus @andrei_kidyshko @govorkoivan @andrei_kubeko @aliaksei_alts #basketballminsk #basketball #mediaday #nblminsk #nbl #nblbelarus #баскетболбеларусь #баскетбол #баскет #belarusbasket #belbasket

La prima foto sintetizza magnificamente la qualità del mio tiro dopo due anni di stop covid. Le altre raccontano una stagione davvero divertente. Ritrovare una squadra con cui potersi impegnare fra risate e birre è stato irrinunciabile. Grazie ragazze, w il #belbasket e ci rivediamo dopo l’estate. 🏀🏆♥️🍻 #welovethisgame #orgogliominors #vecchiamanontroppo @joditabella