..Roma nun fa’ la stupida stasera ❤️🎶 • • • • • • • • • • • #romacapitale #visitrome #colosseum #vacanzeitaliane #finalmenteroma #amichearoma #loveitaly #romanercore #colosseobynight
Buon 25 Aprile🇮🇹
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 A volte purtroppo crederci nun basta. Sperarci fino alla fine, suda' ogni minuto ed ogni centimetro de campo, nun c'ha portato al risultato sperato. Fa' quei 2 gol, a dì la verità, aveva cambiato davvero l'atmosfera: stavamo vedendo la solita Lazio dei grandi riscatti e delle grandi rimonte; tuttavia l'esiti nun sempre so quelli sperati. La costante é stata come al solito l'amore e la fede incondizionata pe sti colori e sta maja: l'unici in grado de facce prova' certe emozioni, l'unici in grado de facce vive e batte er core all'impazzata. Rivedé le facce dell'amici; i loro sguardi al tempo stesso ondivaghi e felici; quell'abbracci momentanei che parono eterni; er boato dell'esultanze indò nun capisci più 'n cazzo; quell'incontri casuali che te segnano la serata e la vita stessa: tutto questo solo pe te può esiste, Lazio mia. Solo questo po' rappresentà la vera esperienza de 'na partita: vissuta come noi sapemo fa, solamente noi. Dopo tutto ciò che fai? Torni a casa co la sciarpetta stretta in pugno, magari co l'amaro in bocca e pensi ner profondo: ma quant'é bello esse laziali? Quant'é bello avello vissuto co l'anima, da regazzini forse ingenui ma puri? Sti cazzi der terzo gol magnato sotto porta, sti cazzi de chi vive senza fede e senza onore, sti cazzi de chi é un puro e volgare materialista diffidente. Altre 1000 partite così, altre 1000 contestazioni così(da parte dei pochi), altre decine di migliaia de laziali così. Esserlo ner core e nello spirito.
🆁🅾🅼🅰 Come 'gni anno, aristamo qua pe ditte quanto sei importante pe noi...quanto appartieni alla nostra anima ogni singolo giorno. Sei l'unica madre sulla quale se riverseno li nostri affetti...l'unica linfa dalla quale po' sortì 'gni friccico che ce fa batte er core; sei la vita che se scaja co fierezza in un monno de morti. Te 'nciafruji in ogni battito, in ogni respiro, in ogni azione de un romano vero, che se dica tale. Nun sei pe tutti: sei la città aperta, molteplice, in una parola universale, ma non tutti ponno coje e 'mbastisse de st'universo; nonostante i più ne parleno e se 'ncarogniscono in maniera opportunista, quanno tira er vento a favore. Roma, a sti micchi nun je da retta! Sei solo de chi te vive, t'ha vissuto e continuerà a sceje de vive in te pe anni, decenni, secoli e millenni, anche in silenzio e senza esibbisse. Li Fiji tua te rendeno omaggio, ma lo fanno tutti i giorni e tutte le ore senza cerca' 'n frivolo appagamento egoistico. Auguri Roma mia pe li tua 2777 anni!
𝑺𝒆 𝑹𝒐𝒎𝒂 𝒕𝒆 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒓 𝒔𝒐𝒍𝒆 𝒕𝒖 𝒅𝒂𝒋𝒆 𝒖𝒏 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 𝒆 𝒂𝒎𝒂𝒍𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒅𝒆 𝒑𝒊𝒖́. #roma #romapapalina #romaunicograndeamore #romanercore #romacaputmundi #romaenientepiú #romastupenda #romabarocca #romastorica #romadavivere
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Torna la Nord di cui avevamo bisogno: la Nord di cui si sentiva la mancanza e che non fa sconti a nessuno quando si tratta dei nostri principi, i primi da difendere. Il porco, l'allenatore, le 11 e passa merde in campo, non c'é più posto per nessuno che disonori quella maglia nel cuore di ogni laziale. Prima del risultato, prima di ogni vittoria o qualifica, contano i nostri valori! Chi non lo capisce o chi fa finta di niente non può e NON DEVE vestire la casacca! Bambini viziati, gente che ha già preso accordi con squadre contro le quali ti giocherai tutto! gente che, non stufa di essere avida, si fa man forte coi procuratori per sfilare ogni sordo bucato; gente che si crede senatore quando é solo un truffatore: VIA DALLA S.S. LAZIO! Merde indegne. Contestazione da qui fino a fine stagione ragazzi, a oltranza e sempre oltre tutto per far valere il nostro ideale. L'AMOR MIO NON MUORE SSL
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Sto post che vojo fa deve esse essenziale pe ricordà a tutti 'n par de cose. Avemo perso sto derby e rega' i derby se vincono e se perdono; certo, nessuno discolpa le 11 merde in campo de ieri: ma le partite nella vita, inclusa quella più sentita, vanno così e 'n se ponno vince tutte le battaje. Io quello su cui me vojo soffermà però é 'na cosa e me rivolgo a tutti i laziali: ma perché je date tanto importanza a loro, a "inquelli"? Ma perché date tanto peso a gente che dice de tutto, le spara a rota da chiacchiere da bar da mattina a sera, se circonda de fenomeni da baraccone impresentabili e inguardabili, e poi vo' fa la lezioncina all'antri? Io nun ho mai parlato de loro e mai parlerò de loro perché nun ce n'ho bisogno, ma me so 'n po rotto er cazzo e vojo chiarì alcune cose: i famosi nun complessati c'hanno nelle prime file della loro curva 'n sorcio co i nostri colori più na pezza; ce n'hanno n'antra(compreso un gruppo vero e proprio)co scritto "anti-lazio"; c'hanno miliardi de pagine contro de noi, tifosi boriosi e frustrati che ce gufano pure a 5000 km da casa; parlano de coerenza, de permessi(i chiedono anche loro)quanno c'hanno la coreografia in Tevere pagata dalla società regolarmente e quanno la maggior parte de loro parla de cose che nun conosce: 'na curva 'n sa manco com'é fatta e apre bocca solo pe daje fiato, pe gonfiasse er petto co cose de cui nun sa 'n cazzo e in cui dovrebbe ave la decenza de sta in silenzio stampa, invece de apparí nell'inutilità der social(so campioni anche in questo, su telegram c'hanno l'abbonamento). Mo fratelli laziali, quello che me interessa de più: me spiegate perché date tanto peso a sta gente? Perché il più delle vorte ve degradate a loro? Dovreste guardalli, sorideje in faccia e avecce 'na bona dose de indifferenza come diceva er vecchio Yuri, e 'nvece ve fate 'nfinocchià e scennete ar loro livello. Noi c'avemo 'na storia, n'infinità de meriti socioculturali, la gloria de na tradizione sportiva pluricentenaria da difenne e 'n ideale da onora', unico ner suo genere quanno s'é conosciuta la sua genesi e sviluppo. 'N serve dedicaje niente a loro. Fate i laziali. VIVA LA S.S. LAZIO!
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Oggi nun é 'na giornata come l'antre. Se potrà dì tutto quello che se vole, ma nun é paragonabile all'altri giorni. La pressione, er sangue, la battaja, l'orgojo e er sogno: tutte ste cose rappresentano qui a Roma 'n derby, che l'antre città nun potranno mai capì. 'Na differenza abissale che ce separa, 'n continuo ciclo che se ripete indò bisogna sceglie da che parte schierasse. Noi sapemo, ogni laziale sa' bene da che parte sta: quella de una Roma dove l'associazione libera e spontanea nello sport erano la regola, dove nun c'avevi bisogno der potere che metteva mano nell'interessi tua pe fatte crede de contà qualcosa e pe lasciatte imposto forzatamente nel panorama. Noi oltre un nome c'avemo 'na storia de romanità vera da difende e da onorà, dall'antra parte nun se sa bene invece cosa, forse 'n imitazione? Forse 'n acchittasse de valore nominale pe nisconne 'n voto siderale? Ciò che ce sta nell'antra parte nun cia importanza e mai ce l'avrà: oggi conta ribadì la scelta de ogni laziale che, de fronte a quer simbolo pieno de gloria, nun cia avuto dubbi de sceglie la squadra che più rappresenta, pe tradizioni e valori; 'na Roma che oggi fatica a ritornà ma che é bene nun dimenticasse, poiché se trova dentro er core de ogni vero romano. Oggi laziali guardate bene 'gni bandiera, 'gni stendardo, 'gni pezza e ogni vostro fratello bene nell'occhi perché nun servirà manco dillo: sentite e studiate, capirete che avrete fatto la scerta giusta; 'na scerta de spirito.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Questi giorni é successo di tutto, sono stati nefasti e non hanno fatto altro che rivelare molte cose prima più celate. Personalmente e, anche per esigenze personali, ho scelto la strada del silenzio stampa per una serie di motivi. Sappiate tuttavia che non sono affatto stupito da quanto accaduto: né dell'addio di Sarri, né dell'ammutinamento dei giocatori, né dei rocamboleschi e pagliacceschi giri di parole di chi ancora viene con coraggio chiamato presidente da più di qualcuno. Sono anni che noi laziali viviamo questo martirio masochista, che ciclicamente ormai si ripete con la puntualità di un orologio svizzero. Sarebbe facile dire che la colpa é sempre del vertice, dell'indegno rappresentante di quella gloriosa maglia, ma non basta solo questo: i giorni che abbiamo trascorso rivelano che il marcio sta ovunque qui e anche fra chi, in mezzo ai vermi strapagati in panchina, si batterebbe per onorare la casacca. Personalmente non mi sono mai fatto idoli nel corso di questi anni, neanche veramente da piccolo... perché direte? Perché il laziale per natura va oltre tutte queste cose, non é come gli altri e non ha bisogno di qualche figura per poter essere orgoglioso di quello che é. Non abbiamo di che lamentarci neanche in tal senso: ci sono stati tanti uomini capaci di farci sentire orgogliosi nella nostra storia; bisogna solo conoscere il passato, conoscere le azioni e l'ideale eterno di uno sport. Non mi troverete pertanto fra quelli che piangeranno per Sarri, dirò semplicemente per i suoi meriti: Grazie Mister, ma nulla di più. Allo stesso tempo non mi troverete ad acclamare il nostro nuovo allenatore Tudor, bensì accoglierlo con un quantomeno caldo benvenuto buon lavoro dovuto. Cosciente del fatto che la società intera e le sue singole parti sono in cancrena e che, come laziali, viviamo in un contesto di degrado totale, senza pari in altre società calcistiche e che siamo ignorati di continuo concludo con questo: sarebbe ora di tornare a parlare di storia, di tradizione e cultura sportiva, riprendendoci ciò che é nostro ed elevandoci sopra un presente di morti in un ambiente che non é il nostro da tempo. Viva la S.S. LAZIO, unica eterna.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Sulla partita di ieri non c'é molto da commentare, anzi niente. Un'umiliazione totale, degli indegni schifosi senza palle con un allenatore avvezzo a qualsiasi tipo di ragionamento sensato che ci stanno trascinando fino all'inferno. La Lazio ha 33 gol fatti da inizio anno: pari alla stessa cifra del Sassuolo, la penultima in campionato in zona retrocessione. Basterebbe anche solo questo dato, insieme alle 12 partite perse quest'anno in campionato(il Genoa ne ha perse 11 ed é dodicesimo)per dimostrare il quadro di complessivo e totale fallimento stagionale. Non mi sono mai fatto alcuna illusione vedendo in ordine: chi é il nostro presidente, chi il nostro Ds, chi l'allenatore e chi le 11 marionette che scendono in campo di volta in volta; che la situazione potesse cambiare drasticamente. Le 2/3 occasioni sotto porta sprecate a fronte di una presa per il culo da una squadra che lotta per la retrocessione non mi fanno affatto cambiare idea: coi se e coi ma non si va da nessuna parte: servivano risultati concreti punto e basta. Una società normale avrebbe già annunciato un ritiro forzato di almeno 1/2 mesi, qui il vuoto, come sempre del resto. L'unica cosa che ci rimane da fare rega é tifare la Lazio e la sua storia, non curandoci di tutto l'ambiente circostante, come SEMPRE da 20 anni siamo stati abituati a fare. Per l'onore, per le maglie bagnate di sangue e di sudore; La Lazio é una fede.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Il giorno dopo fa ancora più male. Decisioni vergognose, sentenze del tutto arbitrarie, abuso d'autorità per tutti i 90 minuti e oltre. Fa male assistere impotenti ad uno scempio del genere che probabilmente ti darà per conseguenza difficoltà anche nelle partite successive. Il danno che quella sottospecie de microbo, de cui non voglio neanche dire il nome, ci ha recato ieri per manie de protagonismo sotto banco non sarà indifferente; ci mancheranno ben 3 giocatori chiave. Non c'era da meravigliarsi più di tanto, dato che sappiamo bene con chi abbiamo a che fare: la Lega Italiana e l'Aia, gente che si arrocca il diritto di rappresentare sto sport quando non dovrebbe avecce nemmeno permesso di soggiorno. Abbiamo visto l'ennesima paraculata con la sospensione de 1 mese per sto soggetto: sapemo bene che non cambierà nulla, continuerà ad arbitrare e a fare danni pure in futuro come i colleghi in stile Giacomelli. A chi parla e chiacchiera come sempre de presunti favoritismi de palazzo MAI AVVENUTI nei nostri confronti potemo solo invita' a riguardasse la storia e le partite come quella de ieri sera: c'avemo noi laziali sono la cruda constatazione de esse contro tutti, da sempre. Pe parla' della partita: penso che ciò non toglie, a mio modesto parere, l'ave fatto ride e ave comunque giocato di merda(ricordo solo un mezzo tiro in porta in tutta la partita)senza avecce appigli in sto senso. Quello che pretendo é però de esse rispettato, de ave una direzione de gara equa e leale, cosa che non é avvenuta e non avverrà probabilmente mai nei nostri riguardi nelle partite che contano. Sti cazzi de loro, a testa alta sempre pe difende un ideale, contro l'omini piccoli conta solo questo. DI NUOVO SOPRA UN TRENO E... AVANTI LAZIO
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 La partita è stata praticamente a senso unico per la maggior parte della gara: con l'eccezione di una delle ennesime palle-gol insaccate da Luis Alberto(la quarta in campionato con innumerevoli assist a compensare). Ci si aspettava un minimo di risposta positiva dopo la sconfitta routinaria con la "bestia nera" del Bologna e il recupero forzato col Torino(che pensate m'ero pure scordato fra me e me)..uno può capire l'impegno e l'impresa fatta in Champions, tanto da giustificare alcune prestazioni sotto tono negli incontri successivi; TUTTAVIA sono passate ben 2 settimane e le partite, specie ora che ci avviamo alla fase finale del campionato, diventano sempre più decisive e importanti. Normalmente non me la sentirei di condannare le performance in tale contesto, MA la prestazione é stata ignobile e ingiustificabile sotto ogni punto di vista; stiamo a 40 punti, siamo ottavi, fuori da ogni competizione a -11 dalla fine del campionato. Bisogna vincere ogni match: giocare con la mentalità tale da raggiungere il miglior risultato, tenendo a mente sempre quelli che sono gli obiettivi reali e raggiungibili di ogni stagione sul lungo termine(si spera, almeno il posto in Europa League faticato)e soprattutto con la grinta e voglia di fare tale da distinguersi nettamente dall'avversario in campo. Forse è soprattutto quest'ultima parte che, al di là delle vittorie o delle sconfitte in quanto tali, manca recentemente come il pane in certe sfide. Ai giocatori non ho nulla da dire: come sempre, vergognatevi per le 2000 anime laziali sotto la pioggia che avete puntualmente disonorato. Per il resto, nessun timore e sperarci fino alla fine: la prossima c'avemo er Milan. AVANTI LAZIO MIA
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Penso de nun avecce più de tante parole pe descrive la partita de ieri; qui ce so solo i gesti che ponno parla'. Qualche forza trascendente vuole che proprio la Lazio riesca sempre a compiere, con la passione e l'ardimento del suo popolo, le imprese più titaniche e i miracoli più avvincenti: esattamente come quello de ieri sera. Il rammarico sono le palle gol di Isaksen e Anderson sprecate nel primo e nel secondo tempo...forse si potevano sfruttare quelle occasioni per un vantaggio più largo...ma dopotutto se potemo lamentà più de tanto? Una tra le squadre più forti del mondo, battuta e vinta clamorosamente, messa in ginocchia al nostro cospetto e che non riesce a fare neanche un tiro in porta in casa nostra. Solo la Lazio é capace di tutto ciò; solo il pubblico tra i più calorosi mai visti(anche da casa!)può dare supporto morale affinché sta squadra riesca anche a vincere, completamente da sola, le sfide più insidiose al mondo. Ora c'é il ritorno, ma ci andiamo con una consapevolezza fondamentale: dopo ieri, nulla ci é impossibile, se davvero lottiamo e lo vogliamo. Crediamoci. AVANTI LAZIO E AVANTI LAZIALI!
S'esordisce co sto novo logo pe meglio rappresenta' ciò che questa pagina vuole trasmette a tutti. Spero che a distanza de tempo, de dedizione e de vicissitudini passate insieme ve stia a piace' quello che dico e sto progetto a cui personalmente tengo molto. Ricordate che nun lo faccio pe me: ar centro c'é sempre l'ideale e la fede, la lazialità e la romanità che lega me a voi: io so solo er contorno e il veicolo tramite er quale esprime tutto ciò. La bellezza va contemplata ma va anche trasformata in prassi, e ciò é il più grande fine che me so posto fino a mo, pe fa sì che le parole nun siano solo vuota retorica ma anche fatti. Un ringraziamento a tutti voi e al mio amico @er.nardi per la realizzazione di questo logo, ripeto, a mio parere bellissimo e suggestivo oltre misura; nonostante le diverse squadre calcistiche che ci dividono, non tali da superare però l'amicizia di fondo. Forza Lazio e Viva Roma nostra.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Sti giorni so stato poco presente e me so visto come tanti altri travolge da un fiume in piena. É 'n fiume che già se intravedeva, una tendenza che già era ben nota: l'indecenza e la mediocrità assoluta degli indegni che ci guidano o rappresentano. Questo é chiaro, perché la colpa é di tutti; nun cercate perforza l'unico appiglio nel gestore, certamente alla base dei problemi, ma nella totalità, nell'insieme: la Lazio é in mano dalla testa ai piedi a 'na società di buffoni, di cialtroni e di piccoli omini. Tutto ciò rispecchia senza ombra di dubbio la misera epoca nella quale viviamo: quella del calcio moderno, dove il tifoso diventa un passivo consumatore non più protagonista e dodicesimo uomo in campo invitato a partecipare; dove muore la tifoseria e la passione insieme alla spontaneità organizzata; dove contano più sponsor, pay tv e primati di colossi miliardari fuori dai luoghi storici e tradizionali dello sport dell'amore genuino e popolare del passato; ad ogni periodo storico, le sue donne e i suoi uomini, purtroppo anche tra i rappresentanti della nostra squadra. Ho letto tanti post tra ieri e oggi che condivido, ma quello che ve dico dar canto mio é che nun ve dovete da stupi' più de tanto della situazione e delle prestazioni nelle ultime partite, perché queste so perfettamente in sintonia co la bassezza di quanti trainano sto ideale sportivo che se portamo dietro: e la partita co l'Atalanta nun é che la punta dell'iceberg de tutto sto mare de merda che la nostra amata Lazio é costretta a trascinasse venendo infangata pedissequamente. Nun guardate più in faccia nessuno: allenatore, giocatori, gestore, direttori tecnici, responsabili...da sta gente nun ce ricaverete 'n sordo bucato: perché nun é co le personalità singole che se fanno le grandi fedi ma co l'amore e la fedeltà delle masse. Maja, Simbolo e chi li sa' esprime mejo anche nei periodi peggio: la Curva Nord. In un'epoca in cui il calcio muore ovunque e in generale, noi semo rimasti l'ultima speranza. Torniamo alle origini, torniamo alla fede e lottiamo. Questo é l'appello che se deve sentì dagli spalti.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Non é andata come si sperava. Una partita moscia con una difesa disattenta, diversi falli, entrate ingenue tranquillamente evitabili, occasioni sprecate sul fronte offensivo e dalle punte più volte: si sente evidentemente la mancanza di alcuni giocatori chiave titolari di sta formazione. Parlando più a fondo sento però di dover ribadire alcune questioni di principio, che vanno come sempre del resto oltre il singolo match. Personalmente oggi non sono andato: mi trovo in totale disaccordo con le scelte da magna magna di una società che dopo una decisione discutibile di chiudere interi settori di tifo non ha per niente provato ad andare incontro alle esigenze dei suoi tifosi, ma de ciò non me stupisco affatto, l'ho già detto diverse volte; non c'é nessuna identificazione, né da parte mia né dei veri laziali, con sta società e dirigenza che al posto di aiutare la propria tifoseria é pronta a farci speculazione appena ne ha occasione. Onore comunque a chi nonostante tutto ha scelto di andare esclusivamente per amore, non vi meritano e non ci meritano. Avanti Lazio!
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Che la vacanza abbia inizio!!! #spqr #rome #romacapoccia #rome #visitrome #roadtrip #moodoftheday #loverome #romanercore #picoftheweek #picofthenight
🆂🆃🅾🆁🅸🅰 🅴 🆃🆁🅰🅳🅸🆉🅸🅾🅽🅴 Per un assurdo scherzo del destino, il 18 gennaio 1977 a seguito di un'irrazionale sparatoria venivi strappato per sempre ai tuoi cari, alla tua tifoseria, alla tua Lazio. Una Lazio quella che stava affrontando una tragedia dopo l'altra, appena uscita dalla morte del Maestro, ma che c'ha regalato così tante emozioni e amore, che ha forgiato e insegnato tutti i veri valori della Lazialità per generazioni a venire. Sei stato un giocatore distintosi sempre per il suo talento: le tue 9 modeste reti realizzate nelle 139 presenze, la tua corsa a 3 polmoni, la tua tecnica formidabile, il buon tiro e la duttilità in un calcio alla olandese praticato a tutto campo ti hanno reso perfetto per quel ruolo da centrocampista dedito al contrasto di gioco, nella Lazio che sfiorò lo scudetto nel 72/73, quando eri appena arrivato, per poi vincerlo con te protagonista nel 73/74. Quello che più conta però nella vita di un uomo, così come in quella di un calciatore, é l'affetto che riesci a produrre negli altri, l'attaccamento emotivo che crei e susciti. Il tuo gran cuore, sotto le apparenze da persona dura e scalmanata, é riuscito a produrre più di ogni vittoria o titolo l'amore eterno della tua tifoseria, il ricordo immutabile di chi ti ha sostenuto e voluto bene fin dal principio. Noi laziali non ti dimenticheremo mai, Angelo Biondo.
🅸🅽🅵🅾🆁🅼🅰🆃🅾🆁🅸🅾🅽🅴 𝐑𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐗𝐈𝐕 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 A Roma la cosiddetta "Spina di Borgo" faceva riferimento a un complesso di edifici a forma di cuneo triangolare, oggi scomparsi, che prendono il nome dall'omonimo Rione. Questo era un vero e proprio quartiere popolato da romani comuni(non come oggi pieno di uffici e ambasciate vaticane)con una storia che affonda le radici fin dal rinascimento: dai progetti dei colonnati di Bernini per Piazza S. Pietro(Piazza Ovale)e l'idea suggestiva di valorizzare i vicoli stretti della Spina per dare lo stupore improvviso di trovarsi di fronte ar Cuppolone a chi si avventurava. La zona in realtà é da sempre stata oggetto di ristrutturazioni varie lungo tutta la sua travagliata storia: già a inizio 1500 con la nascita di Via Alexandrina(più tardi divenuta Borgo Nuovo)e la scomparsa della Meta Romuli ad opera di Papa Alessandro VI Borgia; la ricostruzione della Basilica di S. Pietro e quella della piazza ovale fra il 1600/1700; fino al progetto di Via della Conciliazione e la distruzione deliberata di tutti gli edifici e palazzi, sia popolari che nobiliari fra Borgo Vecchio e Nuovo nel 1936. La Spina infatti si salverà sommariamente da tutti i progetti di ricostruzione partiti dal 1692, ma non da quelli iniziati negli anni '30 del '900 su accordi scaturiti dai Patti Lateranensi. L'intento di queste ristrutturazioni secolari fu quello di dare alla Santa Sede l'occasione di un collegamento diretto fra Castel Sant'Angelo e Piazza S. Pietro soprattutto per i pellegrinaggi, eliminando il traffico pedonale. Ciò che abbiamo perso dall'ultima e definitiva demolizione ultimata nel dopoguerra é un antichissimo quartiere della Roma medievale, con un insieme di vie, piazze e fontane(fra cui le Piazze Scossacavalli, Rusticucci e Plebiscito, la fontana del Maderno)dove si riunivano categorie di popolo rionale e che vide i suoi sfollati costretti a trasferirsi nella Roma periferica a inizio anni '50.
Che dire del piccolo modello Spank 😍 divertentissimo nelle sue pose da divo , unico veramente 💚 grazie alla sua mamma umana Federica che mi ha fatto il dono di poterlo ritrarre 😘 Daje tutta 💪🏻 #Spank #Piumaggiooo #GriciaELime #SempreViivaLaCarbonara #RomaNerCore #Maltese #SunGlassesPink #Smile #SweetDog #Syracuse #SicilyDog #SicilyPiumaggiooo #InMyHeart #InMyHands #WaterColor
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 'N derby che c'ha fatto tanto soffrì ma che quasi pe provvidenza alla fine vinto é stato, co quell'insacco infartato de Zaccagni. Roma ha ancora scelto i suoi primogeniti, ha ancora scelto i suoi degni figli, gli autentici portatori della Libertas tanto cara agli avi per tradizione e per storia. Tutto quello che se poteva dì é stato detto, quell'antri nun se sa se alla fine l'hanno capite certe cose; ma l'importante é stato fa vale' la nostra Lazio, avella sostenuta a prescinde così ora e così pe sempre: come le antiche gens, i legionari, i caporioni che portano alla vittoria un ideale pronto a trascendere le epoche e durare secoli e secoli. Avanti Laziali, Avanti Popolo di Roma, avanti Curva Nord!
🆂🆃🅾🆁🅸🅰 🅴 🆃🆁🅰🅳🅸🆉🅸🅾🅽🅴 Oggi sortivi e te libravi ner cielo più limpido; oggi sorgevi e dimostravi a un mondo fatto de ombre che é possibile partorì li sogni de na stella danzante. Così il 9 gennaio 1900 come da tradizione 9 ragazzi romani, in una Roma appena approdata nella post-unità e con tanti progetti de modernità novecentesca intrisi de tanta nostalgia, resistenza e conservazione della molteplice comunità, facevano nascere te, uno dell'ideali sportivi più belli che sta città e il mondo abbiano forse mai visto: la Lazio. Il periodo era quello de un rinnovamento tale da stravolge le storiche comunità, li storici luoghi co la nuova società di massa e la nuova urbanizzazione progettuale; fin da subito te sei posta come la sintesi perfetta: il baluardo della vecchia Roma rionale divisa e conflittuale che aspira a fasse unita co nuovi quartieri simbolo ma con libertà e unione spontanea, senza comando o imposizione dall'alto come sarà frequente di lì a poco. Essenza Nobile, ma anche Popolare: un retaggio de quel localismo rionale romano co la forza de fasse moderno, universale e rompe gli schemi dell'isolamento; nella città papalina der Belli, der Tinea che incontra quella della deriva Umbertina dei salotti. Te nun sei mai stata semplice pratica sportiva o semplice calcio bensì un vero e proprio ideale, un riflesso del miglior auspicio che poteva prende il cambiamento sociale. Tanti i nomi che hanno onorato, diretto e vestito i tuoi sacri simboli e la tua sacra maglia: dai primi capitani e fondatori: da Ancherani, Bernardini, Tozzi, Piola, Lovati fino a D'Amico, Wilson, Chinaglia, Re Cecconi, Giordano, Podavini e Fiorini; tanti i presidenti e allenatori: da Pedercini e Ballerini, Da Zenobi e Gualdi al Maestro, Fascetti, Lenzini, Longo, Cragnotti. Più di tutto e tutti ad onorarti sei stata però sempre e solo tu, perché nun hai mai avuto bisogno d'altro: TU SEI, LA LAZIO É, poi viene tutto il resto, subito dopo venimo noi, tutto quello che consegue é dopo. A onore della tua storia e tradizione immensa che possiedi, auguri Lazio mia, a 124 anni de infinito valore e oltre.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 'N antro derby se avvicina. 'N antra sfida in cui chi da sempre s'arimette solo a sé stesso, all'amore e l'ideali suoi, fronteggia chi é dovuto scenne a patti, s'é dovuto inciafruja' e co 'na certa ruganza s'esprime. 'A virtù si c'é c'aricorda che é 'bbene nun ciancicà, nun aronzà o ariciccià la boriosità tipica dell'avversario; ma de prenne ogni battaja, de affrontà ogni partita co la giusta signorilità, spavardi e pronti a rinaccia' solo li simboli e li colori de noantri. Noi nun c'avemo bisogno de apparì, de incaforchià o de esse mejo de quello che semo: c'avemo già dentro tutto quello che de 'bbono se po' attasta', che se po' coje cor nostro immenso valore. Pe questo io nun me c'avveleno e nun temo: doppo er compleanno mio, doppo 'na dorce e lunga storia allo scocca' de li sua 124 anni, doppo l'ennesimo anno ar servizio der vero sport approderò all'ennesima prima partita de sta città co la fierezza de chi sta infuso da sempre de spirito sportivo e romanesco puro e spontaneo. Questo nun ce sarà incontro che potrà toje. Poi? tutti assede 'n fraschetta e a fasse li cicchetti. Ar 10 gennaio.
🆅🅰🆁🅸🅴 Per storia, cultura, valori e tradizione: di trisnonno, bisnonno, nonno, padre e figlio... Roma e la Romanità tifano S.S. Lazio.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 L'ennesima partita senza core, senza spirito, senza gioco. 90 e passa minuti de pura agonia, un tifo che v'ha cullato pe tutto er tempo e che nun dovreste avecce, a carci in culo ve se dovrebbe campà a voi milionari! Quanno fai li stessi errori da ragazzino pe diverse partite de fila, quanno scenni sempre in campo co lo stesso atteggiamento de menefreghismo, vordì che società, allenatore, giocatori, SIETE TUTTI COINVOLTI, CE FATE SCHIFO DAR PRIMO ALL'URTIMO! La Lazio merita de più, i laziali meritano 'n immensa rappresentanza, meritamo er monno, chi lo capisce bene, CHI NUN LO CAPISCE VIA DALLA LAZIO! C'avete rotto er cazzo! SOLO LA MAGLIA.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 In sto periodo leggo tante cose ma niente cambia, tutto rimane piatto e uguale. Rimangono problemi mai risolti, prestazioni che rasentano il ridicolo, schemi da rimettere in discussione. Proprio questo si chiede infatti, rimettersi in discussione: siamo sicuri che modulo e gioco siano quello più adatti attualmente? Dopo l'ultima partita contro un Verona astuto e, come semi bilancio di campionato, considerando che abbiamo vinto solo 4 partite su 9 con le piccole(la Fiorentina é più una semi big)mentre nelle altre abbiamo buttato punti, non sarebbe forse il caso di domandarsi se sia lecito proseguire con certe scelte? Bisogna capire da laziali che la fede non si baratta e non si affida a delle figure incondizionatamente, e che chiunque vesta le maglie della squadra non sia esente assolutamente da critiche: perché l'ideale e la fede sono una cosa, chi le rappresenta o pretende di rappresentarle un'altra, e se critico questi ultimi non sto mettendo in nessun modo in dubbio la mia fede, che anzi ne esce più confermata e rafforzata. Da cosa ripartire, dunque? Esattamente da questo: dalla fede e dalla passione per il nostro ideale. Non si può osservare il vero mondo Lazio, quello dei tifosi, perdersi in momenti come questi. Ricordatevi gli insegnamenti dei nostri bisnonni/e, dei nostri nonni/e e dei nostri padri e madri, ricordatevi la bellezza di essere laziali e di farci valere come popolo. Dobbiamo fare il nostro dovere ed esserci sempre: che sia stadio, critica o che sia contestazione abbiamo il dovere di dare valore al nostro simbolo in tutte le occasioni. Per ricordare basta testa e cuore di pura lazialità: per praticare pure. Avanti tutti insieme.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Domani arzateve e cantate, anche pe chi nun po' veni, anche pe chi nun c'ha o j'hanno torto la voce. Pe troppo tempo alcuni di voi so stati e so rimasti sull'allori: la curva e altri settori so fatti pe canta', pe suda' e pe lavora', pe fa i laziali. Onorate la maglia e onorate la storia, avete il dovere di sostenerla 7 su 7 come meglio potete anche se individualmente non ne avete i presupposti. Domani tutti allo stadio, e così per altri cento o mille anni, pe sempre.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Quello che bisognava fare, è stato fatto. Noi avemo dato er nostro: l'anima, la voce, il corpo e il core pe sta partita, dimostrando che i laziali quando vonno la vittoria la portano, la coccolano e la conquistano anche da soli. Sto distrutto penso come poche volte e a malapena riesco a scrive: so volato de 6 file, ho finito la voce e c'ho l'odore tremendamente acre dell'alcol mischiato alla plastica der seggiolino. Ne vale la pena de finire tutte ste volte per terra? Ne vale la pena de rischia de morì per sta maglia? Si la vale, e solo chi segue la nord può capire: venite allo stadio, capitelo e insegnatelo ai vostri figli, ai vostri amici, ai vostri conoscenti. PS. Ciro ha dimostrato ancora 'na volta come sia indispensabile pe sta squadra, quando vie fatto gioca' co logica e funzionalità; chi critica dovrebbe ravvedessene e capinne l'importanza. A chi c'era, chi c'è e chi ci sarà. DAJE LAZIO!
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 De certo sapemo tutti che periodo è questo: venimo dall'ave' perso contro l'ultima in campionato, dall'avecce un colabrodo de squadra(capace de salvasse il più delle volte solo co le giocate dei singoli)e dall'avecce un allenatore che troppo spesso è fissato cor gioco suo, incapace de scenne a compromessi anche quando vede l'improduttività evidente sotto porta. Tanto è lo sconforto e la tristezza in sti giorni se se guarda poi al girone di Champions: secondi a 7 punti, ma co l'esito incerto e sempre in bilico, in quanto la prima sta a 8 e la terza a 6, e qualsiasi risultato de ste ultime 2 partite può cambiare drasticamente il risultato della classifica finale(se vinciamo oggi e dovesse vincere anche il Feyenoord passiamo, in caso contrario sarà ancora tutto da vedere ahimè). Insomma, il periodo è intriso de difficoltà immense e non semo certi de nulla, quasi che sia più 'na costante che l'eccezione nella nostra storia; ma è proprio in sti momenti che bisogna prende la palla al dimostra' che nonostante tutto noi semo i laziali, che niente ce scalfisce o ce ferisce a tal punto da non ribadire il nostro incondizionato amore per la maglia, che nun mancherà mai all'appello in ogni partita e stadio, soprattutto a casa nostra. La nostra fede è unica e indissolubile, e proprio adesso che sto in metro ce ripenso a quante volte la grandezza che detenemo nun s'è mai affievolita, manco nell'anni più bui. Nulla è più bello de un cielo che ha vinto mille tempeste, nulla è più bello del risvegliarsi ogni giorno pensando a quant'è bello esse laziali e avecce la romanità dentro in ogni poro e centimetro de corpo. Trasudamo bellezza e passione, nun demordete fino all'ultimo e affrontamo ogni ostacolo come 'na famija! Avanti Laziali
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Onorare la storia della SS Lazio non é da tutti, non é per tutti. Molto spesso vedo troppi laziali non rendersi conto che, per amare qualcosa di storicamente grande e importante come la nostra squadra, serve un certo stile, una certa mentalità, una certa appartenenza. Significa farsi carico di sacrificio, di quello spirito di rappresentanza che ci distingue dagli altri: La lazialità è anche silenzio quando richiesto(mentre altri parlano); è la differenza e l'indifferenza al totale; è rifiutare e rompere certi schemi predisposti di interazione; vuol dire non avere il gusto dell'esibirsi, ma quello dell'essere, quello della signorilità nei modi e della romana passione nello svago. Tutto questo conformismo, tutta questa omologazione al degrado imperante del tifoso moderno, non ci appartiene e non ci deve riguardare: noi coi col pensiero massificato e le mode altrettanto di massa non abbiamo mai avuto nulla a che fare, ed è ora di metterselo in testa. Essere la sostanza, non patire, volere o bramare l'accidente, l'apparire sfrenato. Troppi spesso se lo dimenticano, troppi anche inconsapevolmente lo osannano. Per quello che mi ha insegnato mio zio, mio nonno e le tradizioni: Il laziale vero non è da tutti, non è come tutti, non è per tutti. La lazialità è speciale: si impara a tifare Lazio ogni giorno, nella vita di tutti i giorni e di continuo, fatene tesoro e siatene portatori orgogliosi.
🆃🅸🅵🅾🆂🅴🆁🅸🅰 Il 14 novembre 1971 nasceva il gruppo di tifo organizzato/ultras più longevo della storia di Roma: il Commandos Monteverde Lazio, CML. Fin da subito distintosi per la forte appartenenza a Monteverde, lo storico Quartiere Gianicolense(Q.XII)confinante col Rione di Trastevere; e per il modo distaccato e innovativo di sostegno alla squadra che, come ricorderà Maurizio Martucci(storico del calcio e tifoso laziale degli Eagles Valli-Montesacro)fu "uno stile di primissima maniera" che si distinse nettamente dal modo di concepire il tifo allora dominante, tanto da affascinare e divenire poi modello emulato da tutti. Ciò che rendeva il CML, la congrega del "sole che non tramonta mai" come amano definirsi, una realtà unica era il modo assolutamente autonomo di tifare da parte dei sostenitori: oltre il tifoso passivo, oltre gli aiuti della società, con i primissimi gruppi spontanei e centralizzati dei ragazzi in gruppo nei muretti, contrapposte allo sparpagliamento confusionario di prima. Proprio qui inizia la gloriosa storia del CML: in un muretto della Curva Sud lato Tribuna Montemario, in un Lazio Palermo di Serie B del '71(primo storico striscione nell'ultima foto). Proseguirà poi con il trasferimento fisso del gruppo nel Gate 49 della Curva Nord, in alto a destra dove sta tuttora e con la ridenominazione in CML '74 in onore del primo scudetto. Qualche giorno fa' avete compiuto gli anni, ma avervi con noi é come festeggiare un compleanno tutti i giorni. Onore al CML!⚪🔵
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Come é annata é annata, l'importante é essece stati; é ave' ancora 'na vorta reso orgojosi li nostri avi, li nostri nonni e padri; arista' come sempre arrazzati doppo 'gni partita de sta Lazio, ortre er risultato. Che dì de l'antri? Io nun l'ho visti, manco n'anticchia de interesse, solo l'indifferenza de chi guarda dall'arto je se po' rigala'. 'Na caterva de birre, 'n par de borghetti, li cori, la curva e tutto sparisce, come ar solito. 'N ce starà r'gioco in campo, nun c'avremo a decisione bensì er solito traccheggio: ma de sicuro ce stamo noi, che semo i migliaia de veri leoni de sta squadra. 'Nsomma si nun ce lo sapete, adavede' ancora na vorta: c'é solo la curva nord, tutto il resto sparisce e appassisce, quelli che conteno se spizzeno qui. Grazie rega', grazie curva mia. Spresciamose mo pe la prossima. ⚪🔵
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Oggi me so fatto 'na promessa, tra me e me, e ho scelto proprio sta giornata, proprio il giorno der derby. Penso che nella vita di un uomo valga la pena di lottare sempre: ciò mi é divenuto ancora più chiaro proprio in sti ultimi periodi, ste ultime settimane, anche quando le ultime speranze sembrano perdute; così in campo, come nella vita. Sembrano frasi retoriche, frasi già fatte, ma nun lo sono: ribellatevi, lottate, combattete, perché quanno se fa pe' cose giuste nun c'é popo gnente de mejo. Oggi noi ancora 'na volta, come un rituale, lottamo e imponemo i nostri valori, che so quelli de un ideale che ce attraversa de generazione in generazione, de famiglia in famiglia: lo sport, la libertà, l'essere eguali e plurali. Queste 4 parole sintetizzano appieno cos'é la Lazio e perché oggi come ieri é importante ribadirli, custodirli e tramandarli insieme alla nostra storia, contro ogni avversario; soprattutto in sta partita 'n do se fronteggia co n'antra entità così diversa da noi, pe faje capì chi semo noi e che posto ricoprimo. Il derby é sacro, il derby é la sintesi della vita che lotta contro i poteri e se fa vincitrice: ed ecco perché oggi me riprometto de nun arendeme mai pure si perdo na battaja. Avanti Lazio, Avanti Laziali, Uniti pe la vittoria.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Francamente nun so da dove incomincia' pe parlavve de sta partita: se dar traffico, dar parcheggio, dalla tirata a Ponte, dalle manate sui tornelli, dar calore der settore o dar gol de Ciro e il finimondo che me so ritrovato addosso. Certe cose le posso descrive fino a 'na certa: come l'ultima occasione loro sprecata alla fine, posso divve ad esempio che ho goduto come 'no stronzo, ma nun posso divve esattamente che significa si nun lo vivete. La questione va oltre i numeri, oltre le quantità, oltre il dato: chi vive certe emozioni, chi vive realtà autentiche questo ce lo sa bene. Anche oggi, come ieri e come sempre, la curva nord c'é e nun ha abbandonato nessun aspetto della lazialità, manco li più effimeri. Nonostante tutto se la giocamo ancora, nonostante tutto, nun é ancora detta l'ultima parola. Avanti Lazio mia, conquista la vittoria, conquistala pe noi!
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Se sente sempre più spesso che stai male, che te ciancica 'n po' a capoccia. Io penso che stai ancora là, 'n do te vedevo e 'n do te trovavo 'gni vorta; andò t'ho sempre lassato ne li simboli. Nun è un periodo bono questo de certo: ma pe chi a te ce tiene ciò se sa, vie' doppo tutto. Tra chi se disfa e chi se soddisfa, tra chi se 'ngrugna e chi sa' ride, tra chi parla a uffa e chi se sta zitto, tu te ne poi curà de meno e anna avanti. Esse laziali n'é mai stato facile: nun lo é da quando sei regazzino, da quando abbracci n'ideale che dura dai tuoi avi, da li nonni e bisnonni tua, e nun lo sarà manco domani come oggi e ieri. Sta fede é tale perché se presenta nei momenti giusti, in quelli corretti, in quelli esigenti, insomma perché c'ha un valore. Parlà de Lazio serve anfatti ad esprime il suo valore: proprio perché lo ha, se ne parla co rispetto, co signorilità, co dignità; no pe sbolognà, no pe moda, no pe esibisse. A prescinde dalle critiche giuste, a prescinde dal tifoso moderno: fate i laziali, siate laziali e saremo tutti uniti.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 'N ve meritate niente, siete solo delle merde, degli indegni, degli strapagati, degli schifosi bavosi: aricordatevelo bene e ARICORDATEVE pure che giocate pe la Lazio, dovreste baciarlo ogni giorno quer simbolo sur petto e fa' pace co quer cervello da sfaticati, che se semo rotti er cazzo de dipende nei risultati da gente come voi. Non c'é bisogno che continuo, il mio elogio va a chi c'é sempre e a chi nonostante divieti, repressione e situazioni ingiuste supporta sempre sta squadra non per loro, ma per un ideale più grande. L'altri? L'altri so addizionali, so aria buona o aria cattiva...chi prova a spegne un amore che nun se po' spegne va spento a sua volta: ed é per questo che nun stanno manco ner post oggi. C'é solo lei e i suoi tifosi, come sempre, la Lazio.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Sta partita é stata giocata e gestita nella misura giusta: nel giusto mezzo di greco-romana memoria. Il primo tempo abbiamo dato lungo spettacolo e concretezza con diverse verticalizzazioni unite a un calcio ben giocato, e oltre a sottolineare le prestazioni tecniche mostruose e assolutamente superlative di Luis Alberto ed il solito Guendouzi sempre riconoscibile; me la sento di fare i complimenti a tutti, compreso a Felipe Anderson per il gran gol(nonostante i ben noti problemi di discontinuità). Il secondo tempo é stato principalmente usato per gestire sia il risultato che per contenere la squadra avversaria, a volte anche con pericolosità come nell'uscita azzardata di Provedel. Il palo sfortunato di Cataldi é il coronamento di una squadra che deve giocarle se non tutte almeno il 90% in questo modo: con questa volontà e voglia di vincere. 'Namo avanti così.
🅸🅽🅵🅾🆁🅼🅰🆃🅾-🆁🅸🅾🅽🅴 𝐑𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐗𝐈𝐗 𝐂𝐞𝐥𝐢𝐨 Pochi sanno la storia di quella che fu la gloriosa Meta Sudans. Fontana a forma conica alta ben 18 metri ai tempi di inaugurazione in età flavia da parte di Tito, era posta esattamente dietro al Colosseo e accanto all'Arco di Costantino(l'edificazione dei 3 fu contemporanea). La fontana aveva principalmente la funzione, parafrasando il termine che noi usiamo di solito oggi "rotonda", di far svoltare i cavalli dei carri da circo e consentirgli di virare; apposta era chiamata "Meta"(intorno alla quale si girava)e "Sudans" per un fatto più curioso: perché si diceva fosse ricoperta di buchetti sparsi in tutta la sua superficie dai quali fuoriuscisse acqua, dandogli dunque l'apparenza di una fontana che suda. Oltre a permettere ai gladiatori di lavarsi dopo i combattimenti nell'anfiteatro secondo la leggenda, fu usata anche dai romani popolani dei secoli passati per bere, pulirsi o sostare durante i viaggi. La fontana coi suoi resti storici fu definitivamente abbattuta nel 1936 per far spazio alla "Via dei Trionfi" e ad oggi quella ricostruita in marmo é solo una copia fedele all'originale. Si può comunque apprezzare la fontana da diverse incredibili foto a colori dell'800' che ce la restituiscono(l'ultima in particolare, la terza foto, con sfondo sull'Arco di Costantino e sulle case una volta presenti e costruite nel Colle Palatino nel 1850).
🆃🅸🅵🅾🆂🅴🆁🅸🅰 Dovete da' capì, dovete da' metteve in testa, che le bandiere nun esistono più. Il calcio piano piano sta morendo e pare scontato da dì ma semo noi tifosi, QUELLI VERI E CON CERTA MENTALITÀ le uniche e le ultimissime fonti di vinta e di sostentamento de sto sport. Non mi espressi all'epoca co Milinkovic, volevo fare un post ma c'ho aripensato, perché rega' ve dirò 'na cosa: pe me, chi sceglie i soldi e chi sceglie in particolar modo quel modello di "sport"(se così se può definire)che da poco ha preso piede in Arabia, dove non contano più i valori e la convidisione ma conta solo il denaro e dove vige la logica del TUTTO ha un prezzo e si può comprare; non ha la minima considerazione. Non ve dovete aspetta' da me post del tipo "addio Milinkovic, grazie di tutto" o chicchessia perché, mi dispiace, ma non rispetto la sua scelta e non lo perdono per ciò che ha fatto: ha contribuito dal mio punto di vista ad affossare ancor di più uno sport che é già sulla cassa da morto, lui e tanti altri come lui; e per questo non potrò mai perdonarlo, perché SCEGLIERE IL MODELLO DELL'ARABIA NON É UNA SCELTA, MA UNA CONDANNA A MORTE COLLETTIVA. Io sono figlio di un'altra logica come già detto molte e molte volte: l'amore, l'ideale, il simbolo e la maglia sono al primo posto, e io di conseguenza difendo i pochissimi e gli ultimissimi rimasti che ancora ci credono e si oppongono fra i calciatori; pe tutti gli altri? Non ve ne uscite con la menata del professionismo o della libera scelta: mi dispiace, ma sta storia nun me tocca de striscio e nu' regge, la penso così e so' netto. Su Ciro? Da un lato speravo...ma non doveva permettersi affatto de dì certe cose: io, dal canto mio, sempre difeso a spada tratta per ciò che avrebbe dovuto rappresentare. Tuttavia dopo sti pensieri che ha esternato, dopo il palesamento de certe volontà je direbbe: e vacce in Arabia, no? Fai come er collega tuo, saresti solo l'ennesima delusione in un mondo sempre più grigio, er pensiero mio tanto a riguardo nun cambierà. Io sono figlio come mi nonno di un altro calcio, uno dei pochi relitti in un mondo di morti e di calcolatori: Tutto passa ma non la Lazio.
🆃🅸🅵🅾🆂🅴🆁🅸🅰 Coreografia della Curva Nord durante la stagione 93/94 nel primo derby in notturna del 6 marzo 1994, vinto per 1 a 0 con rete di Beppe Signori in una partita semi-offuscata dalla nebbia. Questa l'occasione di esposizione da parte della curva dello striscione "No al Calcio Tecnologico", precursore dei tempi che verranno e dei futuri abbonamenti alle Pay TV(ancora poco diffusa a inizio e metà anni 90), come vuole una certa prassi del calcio moderno. Esposte qui a partire da sinistra in ordine le seguenti pezze dei Quartieri/Rioni della nostra tifoseria: Talenti, Prati(non leggibile in chiaro), Testaccio, Trastevere, Quadraro, Montemario, Quartiere Ostiense.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Una partita faticata, sudata e sperata fino all'ultimo. Coi bergamaschi non é mai facile, ma sotto un sole asfissiante, da feragosto(chi c'era sa')avemo dato prova de valore dopo la prestazione sottotono in Europa, insaccando ben 3 reti. Ricordo gol e assist di Castellanos, che la grinta ripaga e lo fa gioca' bene e l'ennesima saetta quasi allo scadere del solito e insostituibile Matias Vecino(beato chi ce l'ha, e se lo tenemo bello stretto)sotto la nostra immensa curva, colorata più che mai. Anche co la tosse, anche coi rimasugli de influenza, anche co la voce rauca dall'inizio avemo dato. 3 GOL PE LA CURVA NORD AVANTI LAZIO
🅴🆂🅿🅴🆁🅸🅴🅽🆉🅴 Quanto me fai ammattì, quanto me fai sbraitá, quanto me fai 'ntoppá, ma quanto me fai cantá. Vede' all'ombra der Colosseo tanti e tanti che te ameno, te seguono, te sogneno da sempre, me fa abbozza' pe na notte er fardello che c'ho addosso, l'ombra de na brutta prestazione. So caduto, ho fatto cori, ho bevuto a uffa, senza acciuccase... sto senza voce, senza fiato, senza vene, quasi accoppato; To' dico bene: quer golle al 95 m'ha fatto da scorda tutto, puro come se scrive, le parole ce le butto lì pe lì, a rampazzo. Te amo ideale mio, noi semo dentro de te fino alla fine.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Sta sera é imperativo vincere. Non tanto ai fini della classifica, non tanto perché questa é una partita più rilevante delle altre per il girone, queste due cose c'entrano relativamente; bensì perché è di certo una partita più importante di altre. É capitale far vedere a chi, spavaldo della sua intransigenza e spocchioso nel fare esibizionismo becero; quelli che hanno una vera storia, dei veri valori, un vero ideale sportivo da difendere. Hanno denigrato la nostra città eterna e la nostra Lazio, hanno mancato di rispetto e insultato tutti i tifosi senza esclusione, si sono presi gioco di ciò che rappresentiamo da oltre un secolo. Questa sera é il momento di far vedere a chi, costruendo un castello di carta, crede di potersi erigere sopra a chi é davvero grande per meriti e non per chiacchiere, non per parole, non per complesso di inferiorità verso gli altri: cioè noi, quelli davvero immensi ed eterni. Noi abbiamo da pensare solo a noi stessi, perché questo ci basta e ci avanza: mentre di chi é piccolo piccolo, specie chi si sottrae al rispetto e a riconoscimenti verso la nostra gloria e valore, non sappiamo cosa farcene. Noi siamo la Lazio e sta sera, sportivamente parlando, nessuna pietà.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Cosa non daresti per vivere(o ri-vivere)certi momenti. Cosa non daresti per essere lì, immerso in un'altra storia. Cosa non daresti per vedere coi tuoi occhi il dispiegarsi di un bellissimo sogno. Cosa non daresti per sentire certe passioni, di quelle difficili a dirsi. Cosa non daresti per provare il calore che hanno provato i tuoi avi. Cosa non daresti per farti avvolgere da un amore puro, in un mondo che prova a privarsene e a dominarlo per il suo utile e i suoi scopi. 𝑴𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒗𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒊𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒆𝒅 𝒆𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏 𝒖𝒏𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂' 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒂 𝒆 𝒃𝒓𝒆𝒗𝒆.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 'Na botta d'aria fresca ce voleva! Il leone pare se sia, almeno in parte svejato. Dopo un primo tempo in cui si é vista la solita Lazio dormiente delle ultime partite, 0 voglia, 0 idee e 0 palle, finalmente nel secondo se comincia a ragiona': poche azioni, certo, ma dopo er tajo sul primo palo de Vecino(e c'é voluto ancora 'na volta Matias pe falli sveja)e il magistrale smarcamento co tiro a partire dalla trequarti de Zaccagni; se po' di che quando volemo, damo segnali boni e potemo vince. Davvero buona prestazione dei nuovi, tutti: Guendouzi, Isaksen, e pure Castellanos ce prova fino alla fine. Direi de esse prudenti e de andacce piano col dire che semo già tornati in carreggiata: aspettate, tocca pazienta' ancora, che non se po' mai sape, intanto godemose sti 3 punti co sobrietà. PS. avevo l'influenza e i giramenti de testa prima de venì: so guarito grazie a voi e grazie a te, Lazio mia, E SE NUN É AMORE QUESTO?
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Non diamo adito a chi sta maglia non sarebbe degno di indossarla neanche pe tutto l'oro del mondo. 'Na squadra ridicola, dei giocatori che dell'amore che sputamo se ne fregano, pensano a li cazzacci loro. Dovete da ricordavve che VOI siete solo ausiliari: NOI siamo la storia, NOI siamo il tifo, NOI siamo la passione, NOI siamo la vera squadra, NOI SEMO LA LAZIO; voi venite e verrete sempre dopo. Ve posso di a sincera regà? Sto sur tranve a ritorna' a casa, guardando i muri, i palazzi, le finestre e la città mia me rivie' in mente come de lampo solo de quanto semo belli quanno stamo tutti insieme; de quant'é bello sta tra de noi, de sta co voi tutti i sabati, le domeniche, i feriali e tutti i giorni che giocamo, tutti anche ore prima della partita; anche nei pre-partita. Ve giuro m'é salito tutto de un tratto sto sentimento de splendore, de felicità improvvisa, solo pensandoce a fondo. Questo nun ce lo potranno mai toje: continuate a crede, perché quello che abbiamo é l'ideale più bello che se possa desiderare.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 Rega si ce penso quarsiasi commento pe sta partita sarebbe futile. Dopo tentativi su tentativi, occasioni su occasioni, diverse sprecate, chi ce la poteva risolve, se non il più improbabile tra l'improbabili, quando la squadra sta ancora spenta? 'N potete manco immaginavve come sto: tutto fracico, non ho bevuto, ho infartato, stavo a rischia' de morammazzato, me so buttato 5 file de sotto ar golle, na squadra che se sveja grazie al biondino nostro, all'ultimo secondo, ar cardiopalma. Ne vale la pena pe la Lazio? Ne vale la pena si. Ce lo sai che li miracoli esistono, basta che ce guardi gioca' ragazzo, guardace e sostienice sempre, a priori.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Francamente, se devo esse sincero co voi, non trovo le parole dopo sta partita. Io penso che pretendere giustizia in sto sport sia una cosa sacrosanta, quasi di dovere, che ce deve ricordare ogni giorno la differenza fra noi e l'altri, in sti casi. Prima che me possiate dire qualsiasi cosa, sappiate che questo penso: il risultato é 3 a 1, hanno giocato meglio e soprattutto in difesa avemo fatto ride, con errori individuali madornali, giustissima la sconfitta in ogni caso. Io però continuo a non sape' come definire quel gol, che é rimasto er chiodo fisso fino a mo ed é meglio che me sto zitto pe rispetto perché ce potrei andà giù pesante. Me ce sono molto avvelenato, ho strippato e tutt'ora non riesco a dare una rassicurazione alla mia testa sul fatto che quello possa essere un gol regolare, e me sorgono spontanee le domande: la palla era dentro de 1 millimetro? Come fa un occhio umano, arbitrale o del guarda linee a riconosce ste sottigliezze? Come mai st'improvvisa voglia de fiscalità del regolamento(ancora tutta da dimostrare in sto caso)viene, guarda caso, sempre fuori contro di noi? Come mai i soggetti che(non solo con noi)sono coinvolti in episodi alquanto dubbi e in malafede, so sempre li stessi? Tutti sti dubbi e sto veleno che c'ho in corpo me vengono solo pe na ragione, ed é la riconferma del mio cuore: so laziale fracico, lo sarò fino alla morte, e porto avanti un'ideale che, sebbene non sempre mi darà la ragione, me farà perlomeno sperà sempre nel giusto e nel riscatto. Non me lamenterò ulteriormente: tutto questo finirà qui, non ho mai pianto senza stile e non intendo fare il capopopolo, questo era semplicemente un mio sfogo. Sono laziale e tale rimarrò pe sempre, tutto il resto passa pe sti colori.
🅲🆄🆁🅸🅾🆂🅸🆃🅰' 🅴 🅶🅾🅻🅸🅰🆁🅳🅸🅰 Oggi signori vi parlerò di una figura storica della Roma popolare. Siamo a Rione XIII Trastevere, seconda metà '800/inizi del '900, in quella che ad oggi viene chiamata da qualcuno "La Roma dei bulli", che viveva di continui contrasti fra rioni; in questo contesto nacque nel 1877 a Rione XIV Borgo Romeo Ottaviani, trasferitosi poi con i fratelli a Trastevere a Piazza de Renzi(foto 2)e divenuto inizialmente famoso come "Er Più de Trastevere" per la sua stazza. Ha lavorato dapprima come fattorino delle poste a Piazza San Silvestro, poi come buttafuori presso gli allora locali trasteverini. Egli acquisì nel 1898 il soprannome definitivo "Er Tinea" per aver salvato una prostituta a via Frattina dall'aggressione fisica di un uomo che si rivelerà poi essere un altro bullo: Er Malandrinone, a capo dell'allora malavita romana. Questo incredibile gesto creò una sorta di leggenda attorno alla sua persona, e da allora in poi Er Tinea sarà rispettato e ricordato da tutti: dai caporioni fino al comune popolano. Conosciuto in tutta Roma, sarà spesso ingaggiato anche dalla Polizia, che addirittura tollererà i suoi metodi per sedare i baccaji e le liti furibonde fra bulli. Er Tinea sarà ucciso a causa di una vendetta nei suoi confronti e per via della sua etica nel 1910, pugnalato alle spalle da Bastiano "Er Sartorietto" mentre passeggiava a Trastevere con la moglie Assunta. Romeo era un uomo, nonostante l'apparente cattiva fama, dal cuore d'oro: sempre pronto ad aiutare il prossimo e soprattutto i deboli, difendendoli dalle minacce e dalle aggressioni dei prepotenti(come descritto anche dal Messaggero)testimone di come, anche in un ambiente difficile come quello, si potevano trovare nella comunità romana delle persone capaci di fare del bene. "La goliardia romana nasconde sempre quel tratto di serietà tagliente, che in pochi altri racconti o narrazioni riesce a emergere in tutta la sua incisività" -autocit.
🅲🅾🅽🅲🅻🆄🆂🅸🅾🅽🅴 🅲🅰🅻🅲🅸🅾🅼🅴🆁🅲🅰🆃🅾 Come ben sappiamo da una settimana il calciomercato é ufficialmente chiuso, e so stati fatti gli ultimi colpi pure in casa Lazio, é arrivato dunque il momento de giunge, anche alla luce delle partite finora fatte, a qualche conclusione. De nuovo abbiamo l'acquisto de Guendouzi, un ex mediano dell'OL noto per la gran grinta e il forte carisma, che insomma già solo a vedello quando ha urlato in macchina me ha fatto sentì male, nun so voi ma me ha dato na scarica de adrenalina come poco(ce sarà da divertisse). Devono esse tutti così li giocatori, co la stessa voglia sua! Ottimo rinforzo, se non altro pe la testa. Pe il resto in realtà nulla de eclatante, avemo trovato finalmente un vice de Provedel, nientemeno che Luigi Sepe e se semo liberati di un po' di esuberi, fra cui Fares, Jony e Marcos Antonio. Il tutto si può dire che é discreto, alla fine il porco s'é svegliato un minimo! L'unica preoccupazione é che ora i giocatori acquistino condizione e costanza, si adattino bene ai moduli di Sarri, che se dovrà occupa' bene della nostra Lazio. Noi invece pensamoce cor core, co la voce, co la ragione. Per il resto, chi vivrà vedrà, AVANTI LAZIO.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Ce semo, ce stamo, semo vivi. Regà na partita del genere se aspettava penso come l'oro. Sti 3 punti so stati fondamentali, non so che altro dire, é che l'emozione me s'é magnata, specie col fatto che, sarà pe ragioni campaniliste, ma co questi la rivalità la sento tremendamente. Un tempo in un modo(c'hanno quasi surclassato)l'altro tempo in un altro(eh sì, j'avemo rotto er culo), e la cosa più bella é che finalmente di sta squadra ha visto il guizzo niente di meno che DAICHI KAMADA, e speramo sia il primo de una lunga serie de gol e assist. Sulla squadra nel complesso nulla de troppo da dire, pareva la solita Lazio persa nel primo, con le solite distrazioni...ma nella restante frazione di gara pare ce se sia ripresi a dovere, e ce se augura che sia l'inizio de una continuità di grandi prestazioni in sto senso. Vinciamo na partita molto difficile, una delle più toste del girone, oggi nonostante alcune carenze viste c'é da esse comunque contenti a prescindere... Che sarebbe insomma il calcio senza un po' di sano campanilismo? FORZA LAZIO🤍💙
🅸🅽🅵🅾🆁🅼🅰🆃🅾-🆁🅸🅾🅽🅴 𝐑𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐗 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢. N'antro ritratto de na Roma che nun ce sta più é sicuramente quello intorno ar Teatro Marcello. Qui se po' vede' difatti, tra le fornici/fessure der teatro stesso, quella che d'era Piazza Montanara[Foto 1]ai primi anni der '900, co diverse botteghe e luoghi adibiti ar commercio popolare, tutti demoliti tra il 1926 e il 1934. La Piazzetta prenneva er nome de la famiglia Montanari, de cui se so perse poi le tracce, che pe prima ner '400 decise de istituì diversi edifici in loco, abbraccicati ar Foro Olitorio. Frequentata da na varietà de categorie che grazie a tale scorcio se n'contraveno: li carbonari, li macellari, li droghieri, li sordati(che ricevevano armi e 20 bajocchi dalle guardie papaline)dall'abitanti de li colli vicini, perfino da scribacchini e artisti che prestavano servizio pe arfabetizzà i guitti(braccianti). Tanti li collegamenti de sta Piazza: cor Portico d'Ottavia, co Piazza dei Campitelli(omonimo Rione), cor rettilineo de Bocca della Verità, fino ar primo trasporto pubblico dell'800 che arrivava fino a San Paolo fori le mura. N'aneddoto curioso é quello der "Barbiere della Meluccia"[Foto 4]che pe allarga' le guance nella rasatura metteva na mela in bocca ai clienti, e l'uritmo aveva er dovere de magnassela! Parla' de sto luogo, de la storia, de la cultura e der retaggio che se portava appresso quella Roma medievale(citata anche da n'versetto de G.Belli, "Er segretario de Piazza Montanara")po' fa capì quanto questa città ner tempo sia cambiata: la Piazza fu demolita[Foto 5], ner più ampio progetto de riammodernamento der Colle Campidoglio in ottica d'unità d'Italia, pe costruì la Via del Mare(oggi Via del Teatro Marcello), de cui s'é già parlato in un altro post.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 Certe vorte me vie da tira' n'sospiro, me sale n'fricicco, perché aripenzo a 'tte. Tante notti so' passate, notti maggiche, diceva 'na canzone, allor io to' dico più soavemente, romanamente: comm'hai fatto a nun annatene mai via? Forze m'hai stregato, forze te sei messa sotto pelle, comm'é che sei sempre più 'bbella, e n'te abbruttisci mai? Io da quanno so regazzino, pare n'coro, te vedo, te guardo, te spizzo, mo nun me vojo allarga'... ce sei, te ne vai, aritorni, ma n'fonno stai sempre là...pure si t'annisconni! Ce so periodi boni, antre vorte ce so breccole che me piano, momenti in cui me perdo...ma t'aritrovo. Proprio questo je vojo aricconta' a li fiji, a li prossimi: de te, Lazio mia, de come nisuno m'é stato vicino a na certa, se non tu, perlomeno a immagginatte qui co me, n'sieme a Roma mia: voi due sortanto l'unico miracolo in cui me so m'pestato, a spartivve sto core mio pe l'eternità.
🆂🆃🅰🅳🅸🅾 La prima in casa de quest'anno c'ha dimostrato solo na cosa rega, l'ennesima scontata: esse laziali significa esse masochisti, ma de brutto, a livelli inimmaginabili. Ma potevamo forse chiede de mejo? Potevamo forse sperà in un amore più grande de così? Partita de merda, n'cencio de squadra, i nuovi che n'se vedono, arbitraggio scandaloso, uno dei più vergognosi c'ho mai visto finora, parere a brucia pelo(chiedo venia ma sto troppo n'cazzato pe ragiona' a fondo). Eppure cosa? So grato de ristà co la gente mia, col clima de sostenerla incondizionato che nun te fa uscì da li tornelli manco a 15 minuti dar fischio finale. Ancora na volta, ancora così, ancora pe sempre, ancora pe te, Lazio E così sarà.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🆂🆄🅻🅻🅰 🅿🅰🆁🆃🅸🆃🅰 Meglio nun me dilungo troppo sinò coro er rischio de ciancicà e de esse troppo cattivo. Prendere due gol in neanche 4 minuti alla prima di campionato é un qualcosa che fa accaponì la pelle come poco, indescrivibile, che fa notare come la strada verso la maturità della squadra é ancora ardua. Tutto questo é comunque il risultato e la dimostrazione di quando precisamente non chiudi la partita per tempo, buttando occasioni d'oro che hai avuto per tutta la prima frazione di gara. L'unico che forse salvo é Immobile che, dato per vecchio qualcuno, ha invece fatto vedere come sia ancora essenziale per il reparto offensivo segnando e prendendo anche una traversa. Il resto manco mi verrebbe da commentare: Isaksen esordisce male, non meglio Castellanos, un Zaccagni egoista fa sprecare diverse occasioni, Anderson non lucido, neanche Kamada convince al suo esordio(ancora devo capire per quale cazzo di motivo non ha tirato su cross al primo tempo davanti porta)Lazzari qualche guizzo iniziale ma nulla di più, con anche lui occasione clamorosa sprecata. La difesa si dimostra costantemente disattenta, ancora in vacanza e Provedel non può certo fare tutto da solo, specie con due gol del genere. In generale sembra ci siano sempre i soliti problemi di mentalità, ma uno oltre a questo si chiede anche, che cazzo costerebbe sprecare meno opportunità sotto porta, cosa costerebbe focalizzarsi di più sulla finalizzazione generale? In ogni caso, non esistono scuse per staccare completamente la spina in sto modo da inizio secondo fino alla fine, doccia fredda e vergognatevi. Testa alla prossima, il campionato é lungo e noi laziali ci saremo nonostante tutto. Solo il simbolo della Lazio in testa, nient'altro.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🅲🅰🅻🅲🅸🅾🅼🅴🆁🅲🅰🆃🅾 Dopo le vicissitudini da telenovela delle ultime settimane(le solite che ben conosciamo)il mercato Lazio pare essersi, almeno in parte, sbloccato. I due nuovi colpi a centrocampo e in attacco, Kamada ed Isaksen, apporteranno di certo valore aggiunto alla squadra; si tratta di due ottimi acquisti considerando anche dove hanno rispettivamente giocato: Kamada da protagonista al Francoforte, Isaksen ala destra scommessa proveniente invece dal Midtjylland, tecnico ed abile soprattutto in fase di dribbling. Continuano poi le sorprese in difesa con il ritorno di Luca Pellegrini, difensore di assoluto talento e laziale, e l'apporto a centrocampo di Nicolò Rovella in prestito dalla Juventus, entrambi giovani(24 e 21 anni)e con ottime prospettive di crescita. É di poco fa invece la notizia della conferma del DS Mariano Fabiani come direttore sportivo della Lazio, dopo vari sospetti e dubbi sul da farsi, che personalmente considero un'ottima figura. La situazione, nonostante sia positiva sotto questo aspetto, rimane luci e ombre: Luis Alberto rinnova? Garantirà prestazioni efficienti durante la stagione, senza piagne?(io non credo), il sostituto di Milinkovic, la cosa più importante, sarà trovato entro la fine del mercato a Settembre? Riusciremo a prendere un altro difensore centrale? Castellanos é davvero una valida alternativa a Immobile?(credo PROPRIO di no)...Tante sono ancora le questioni irrisolte, alle quali dirigenza, se davvero ha un briciolo di interesse(non tornerò sull'argomento per il momento)dovrebbe porre rimedio per tempo, perché si preannuncerà comunque una stagione difficile, con 3 competizioni da affrontare. Comunque vada, noi ci saremo fieri e compatti SFL🦅
🅸🅽🅵🅾🆁🅼🅰🆃🅾-🆁🅸🅾🅽🅴 𝗥𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗜𝗜 𝗖𝗼𝗹𝗼𝗻𝗻𝗮 La storica Piazza di Spagna fino al 1622 aveva una doppia denominazione: "Piazza di Francia" per proprietà francesi ivi presenti e "Piazza Trinità dei Monti" per la chiesa in cima a essa. Dopo questa data prende definitivamente il nome di Piazza di Spagna per via della costruzione dell'ambasciata spagnola della Santa Sede, col simbolo ufficiale dello Stato Pontificio ancora presente oggi. La Piazza é stata protagonista di vari eventi e storie di prim'ordine nella nostra città, e tutt'oggi riscuote ancora notevole attenzione da parte di tutti. Era stata pensata assieme alle sue vie limitrofe per usi di alloggio e villeggiatura da parte di numerosi turisti o semplici visitatori che giungevano alle porte di Roma da fuori(celebre rimane via delle Carrozze, dove ancora oggi possiamo vedere vetture noleggiate un tempo dagli albergatori). La Piazza é stata anche teatro di tradizioni popolari perpetuate nel tempo: come l'omaggio floreale alla statua della madonna durante l'Immacolata, accompagnata da preghiera del Papa e apprezzata da tutti i fedeli cattolici e cittadini romani semplici; o ancora il semplice abbeverarsi presso la barcaccia al centro dello spiazzale; opera realizzata da Lorenzo Bernini e ispirata alle barche presenti presso l'antico lungotevere del porto di Ripetta, una via storica parallela alla Piazza. Il motivo per cui ad oggi é famosa questa zona al confine di Rione Colonna é però la scalinata che porta a Trinità dei Monti(terza foto): fino al 1726 infatti vi era solo una collinetta che conduceva verso la storica Chiesa e al Pincio a sinistra(prima foto). A partire dalla suddetta data per volontà di Papa Clemente XI é terminata la sua costruzione. Inaugurata dalla storica famiglia romana degli Orsini. Formata da ben 136 gradini ed é ad oggi a tutti gli effetti un patrimonio urbanistico della città, arricchita di decorazioni e fiori in tutte le stagioni, anche per immedesimarla con l'ambiente circostante di Villa Borghese avvicinandola più a un giardino.
🅲🅾🅼🅼🅴🅽🆃🅾 🅲🅰🅻🅲🅸🅾🅼🅴🆁🅲🅰🆃🅾 Dopo il silenzio sofferto degli ultimi tempi, direi che é arrivato il momento di dire solo una parola: basta. L'ultimo mese e mezzo ha penso dato la prova inequivocabile che, come confermato da 20 anni di esperienza a sta parte il nesso non cambia: abbiamo una dirigenza, un presidente in particolare NON capace di gestire e NON capace di interessarsi realmente a questa società, ma di questo parleremo dopo. Le premesse erano buone con 90 milioni di base tra qualificazione champions, secondo posto e cessione di Savic, ma la situazione é delle più disastrose: non abbiamo ancora un DS a 20 giorni dalla prima(si ricorda che Fabiani, dato per certo già il 20 maggio 2023 dal nostro genio della lampada, ha prontamente mostrato insicurezza nell'aderire al progetto Lazio qualche giorno dopo); ci manca lo sponsor sulle maglie(Binance non ci sarà); abbiamo fino ad ora completato SOLO UN ACQUISTO per 15 milioni dal New York City, che non sembra male ma si rivela ASSOLUTAMENTE insufficiente a coprire le altre carenze della rosa: V.Castellanos per 15 milioni; erano stati promessi 8 acquisti di cui almeno 3 entro il 10 Luglio ed oggi la situazione é delle più paradossali e surreali mai viste finora, e con Sarri é gelo totale se non rottura, rischio dimissioni. Addirittura sembra sia lecito rimpiangere Tare, e ho detto tutto. Dai deliri di onnipotenza e di megalomania fino al narcisismo("Sarri fa le richieste, IO SCELGO i giocatori")Lotito ha dato l'ennesima riprova, come se servisse, di essere un gestore indegno, irrispettoso, antisportivo e di non meritarsi la guida di una società storica e prestigiosa come la nostra. In questa stagione deve risuonare più forte che mai il grido d'assalto, che DOBBIAMO ESSERE PIÙ UNITI CHE MAI nel dirlo: TE NE DEVI ANNA! Abbonatevi, venite allo stadio, sostenete la Lazio e preparatevi anche a FARE CONTESTAZIONE GIÀ DALLA PRIMA! perché anche come tifosi NULLA SI COMBATTE E SI VINCE SE NON CON LA LOTTA! e le necessità lo richiedono: più che mai abbiamo bisogno di guerrieri in questo momento. Tutti uniti, tutti compatti, come il nostro essere: DAJE LAZIALI!
🆃🅸🅵🅾🆂🅴🆁🅸🅰 Storici striscioni appartenenti agli Eagles Supporters di Roma, qui esposti in ordine: l'ultra quarantenne Eagles di Rione XXII Prati (di cui si vedono solo le lettere finali), lo striscione Castel Sant'Angelo (zona Rione XIV Borgo) e lo striscione Eagles Quadraro (Quartiere VIII). Presumibilmente la data di esposizione si aggira intorno alla fine degli anni '80, prima dello scioglimento ufficiale degli ES a inizio anni '90.
🆁🅸🅵🅻🅴🆂🆂🅸🅾🅽🅸 🆂🆃. 2022/23(Parte 2) Mi domando allora, tenendo ciò in considerazione, come sia possibile sperare o credere che dopo questi trascorsi ci si aspetti che con Sarri arrivino investimenti e acquisti di livello che non sono mai arrivati in anni passati quando ci qualificammo in Champions. La verità é che non abbiamo una dirigenza con mentalità tale per garantire una crescita esponenziale, e finché rimarrà il problema a monte(cioè questo presidente)anche col cambio DS le cose non cambieranno mai veramente. Sarri ha peccato dunque d'ingenuità a fidarsi ancora una volta di Lotito, come anche molti dei nostri tifosi, che credono sia ancora possibile costruire un progetto di crescita sul lungo termine. Non posso comunque sia perdonargli il fatto, non dipeso direttamente dal mercato di Lo-Tare, di essere volontariamente uscito dalle competizioni europee. Sono anche per ciò deluso dalla nostra tifoseria, che nel 90% ha seguito a spada tratta questo ragionamento, non ponendo neanche delle legittime critiche a queste scelte. Detto tutto ciò, ovviamente ci sono anche cose positive: siamo arrivati secondi, la difesa é degna di encomio, così come altri reparti(le ale e gli esterni)della nostra squadra, oltre che i singoli giocatori. Assolutamente non é mio obiettivo quello di screditare a priori, ma di criticare lucidamente. Per concludere, ricordatevi sempre: anche nei periodi più bui e incerti, ogni laziale deve affidarsi nonostante tutto alla sua storia e ai suoi simboli: un ritorno alle origini é sempre utile per ritrovare la via smarrita, per ritrovarsi nella lazialità più pura; ce lo hanno dimostrato D'Amico e altri: che i valori fanno sempre la differenza e sono la bussola per muoverci in ogni caso. Perciò qualunque siano i vostri dubbi o pensieri non disperatevi mai e affrontate col sorriso la nuova stagione, come una famiglia unita. Avanti Laziali!!!!!
Il 7 luglio di 5 anni fa' con @donnaroma_official aprivamo il concerto dell' @orchestraccia a Pomezia davanti migliaia di persone. . #musicaromana #musicapopolareromana #canzoneromana #canzonepopolareromana #cantautrice #livemusic #musicapopolare #canzonepopolare #stornello #donnaroma #roma #romanercore #coredestacittà #castelliromani #ariccia #fraschetteria #garbatella #romacentrostorico #lagodibracciano #proloco #prolocolazio
🆂🆃🅾🆁🅸🅰 🅴 🆃🆁🅰🅳🅸🆉🅸🅾🅽🅴 Apprendere di una notizia del genere mentre sei di riposo, nel caldo clima d'estate é qualcosa non mi é dato comprendere appieno, forse come la malattia stessa che, purtroppo, all'età di 68 anni ti ha portato via. Vincenzo tu sei stato la massima espressione di Lazialità in assoluto: non conosco e, probabilmente mai conoscerò, qualcuno capace di eguagliare il tuo stile, la tua eleganza, la tua sportività e il tuo carattere, sempre solare e a tratti ribelle; per ricordarci sempre di affrontare col sorriso un mondo che ha ancora dei difetti e che non a tutti piace. Il mondo ti ha strappato oggi quella tua vitalità; così performante anche in età avanzata, ma ai nostri occhi tu non sei mai morto: sei sempre qui, con noi, solo non più semplicemente come materia; bensì come spirito, uno spirito che vive anche nelle azioni di chi ricorda e che diviene possibile proprio perché, chi ricorda, da sempre nella storia dell'umanità, conferisce al ricordato carattere di esistenza/vita eterna, quasi superiore a quella precedente e sensibile. Noi ti vediamo così, sei qui e rimarrai sempre qui, sebbene non sia possibile vederti o toccarti. A tutti quelli che, non conoscono o non conoscevano, o a tutti quelli che non sanno chi era questa storica figura, lascio qui una sua citazione, quella che reputo essere forse la frase più bella di tutta la nostra storia: “Ti rendi conto che ti sei impuntato per andare via dal Torino che, in quel decennio era uno squadrone, per tornare alla Lazio che calava a picco?“ Si, ma io nella vita non volevo fare il calciatore, io volevo fare il calciatore della Lazio!" Tu eri questo, e non serve aggiungere altro. Vincenzo questo non é un addio, sei nei nostri cuori in eterno!🤍💙
🆂🆃🅾🆁🅸🅰 🅴 🆃🆁🅰🅳🅸🆉🅸🅾🅽🅴 A mio parere oggi é una delle date più importanti di sempre per la nostra tifoseria e società. Il perché sembra scontato ai più, tuttavia bisogna ribadirlo, di modo che anche i più giovani e i nuovi imparino per poi ricordare attentamente queste due parole: Giuliano Fiorini. Quest'uomo, con la sua Lazio, passata alla storia come "Lazio dei -9" perché partita con 9 punti di penalizzazione da inizio campionato rispetto alle concorrenti in Serie B, entrò nella leggenda insieme a quella squadra per essere riuscito a sventare la retrocessione Serie C, già automaticamente data per scontata, vista l'ampia penalità inflittaci dal giudice sportivo da inizio stagione 1986/87. Così il 21 giugno del 1987, in quel Lazio-Vicenza 1-0, con circa 50 mila spettatori(c'é chi dice quasi 70 mila non paganti)Fiorini compie il miracolo all'82esimo e la Lazio é matematicamente salva, e va andrá agli spareggi con Taranto e Campobasso. L'Olimpico esplode, l'aria é rarefatta, il tumulto sovrasta le menti e le azioni. Erano anni duri, anni in cui militavamo costantemente nei campionati minori, con la sofferenza parte delle gioie e infatti eravamo felici anche così, nonostante tutto, perché lo spirito e l'appartenenza non ci mancavano. La squadra che doveva partire svantaggiata, la squadra che era ad un passo dall'abisso: noi, proprio noi,.grazie a quel gol, eravamo salvi. Sembra un caso? Non lo é, in fondo se ci pensiamo certe cose esistono per necessità; Dio, o chi per lui, dopo immani sofferenze provate, ha deciso che la Lazio sarebbe dovuta tornare al suo posto, tra le stelle lontane dell'universo eppure rimanendo così vicino, nel cuore di Roma, nel cuore di tutti; ed é per questo che quella era, é e rimarrà per me la Lazio più bella di sempre: bella come nessun'altra al mondo. Grazie Giuliano, tu sei il nostro angelo, sei immortale.🦅