simonagarbarino images

Discover Best simonagarbarino Images of World

#food #travel #sports #news #may #tuesday

Ora è il tempo del silenzio, il tempo di masticare piano. di osservare tutto con amore pacato, d’impietosire le stelle. Forse è il tempo del niente. Di piccole cose, sorelle delle briciole. Essere anch’io una briciola sorella, briciola figlia caduta su un tavolo muto, disabitato. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura

5/20/2024, 11:48:48 AM

Stendo lacrime al sole, brandelli di pelle, calze, lenzuola, asciugamani di piccola taglia. Alterno una lacrima, un lenzuolo, una calza, un frammento di pelle nel ricordo di te che mi dicevi: “Le mollette devono essere tutte dello stesso colore, o bianche o gialle”. Io le ho comprate arancioni e le ho mescolate a quelle bianche, uniche scampate alle cadute dal terrazzo. Ho combinato un bel casino. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

5/16/2024, 11:36:43 AM

Progetti? Fare tana dal mondo, ritirarmi a vita embrionale, avvoltolarmi su me stessa, tirare su la coperta senza nemmeno aspettare il buio; ingraziarmi il silenzio, sedurre l’oblio, implorare l’assenza, prendere le distanze. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

5/14/2024, 9:41:48 PM

Disorientata Lei è orientata? Rispetto a cosa? In generale…lei è orientata? Mi sembra una domanda talmente generica. Cosa vuol dire? Politicamente, sessualmente, professionalmente, sentimentalmente, geograficamente, storicamente, socialmente, filosoficamente, culturalmente, linguisticamente, lei ritiene di essere orientata? È una domanda piuttosto impegnativa, così su due piedi, per giunta la mattina. Se non risponderà entro dieci secondi, saremo costretti a darle un’insufficienza. Saremo chi? La commissione degli orientatori orientanti. E perderà l’occasione di diplomarsi in orientamento, 1 livello. Senta, io mi perdo ancora in autostrada anche su brevi tragitti. Ci faccia un esempio. Perdersi tra Genova e Milano e trovarsi a Bologna: mi è già successo e non capisco perché. Quindi lei non ha orientamento geografico…e con gli altri punti? Non sono messa bene. Ma come fa a vivere così? Mi affido al caso e al mio buon cuore. Se mi innamoro vuol dire che la direzione è giusta, sennò lascio perdere. Mi spiace non è una riposta da protocollo. Si disorienti fuori dall’aula: meglio perderla che trovarla. Che lo smarrimento sia con lei e con il Suo spirito. Giro a destra o a sinistra uscendo? Si affidi all’amore, per lei non fa differenza. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #odealdisorientamento

5/6/2024, 2:25:11 PM

Che cos’è accarezzare la propria storia di vita se non un sorvolare distese artiche, un guardare dall’alto i rimpianti, riparando le offese ricevute ed inferte, un perdonare le fughe da sé, un consolare i sospiri, un abbracciare il fondo scuro che respira a fatica dentro di noi. Che cos’è questo pensarsi nella vita, se non un domandarsi perenne, un fidanzarsi col dubbio e la paura, un elemosinare tempo per capire, un far pace con le proprie sciagure, un affratellarsi con le gioie più acute, un ancorarsi alla pancia pulsante dell’amore. Se non è questo,signori, mi domando cos’è. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno Tratta da Poesie del risveglio, di Simona Garbarino, edizioni ZonaContemporanea

5/5/2024, 9:14:22 PM

Mi ritaglio un momento. Lo ritaglio con le forbici, niente di fatto a mano strappato con impazienza. Lo ritaglio con le forbici piccole, quelle che tolgono le pellicine, che non perdono un dettaglio. Sarà un quadratino, preciso preciso, come un piccolo orto che odora di terra e peperoni. Un ritaglio esposto al vento, al calpestio del riccio, all’immersione della talpa, alle mani di chi beve silenzio. Preparerò un cartello: assente per coltivazione. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #poesiadellacura Ringrazio il blog @collettivoculturaletuttomondo per aver scelto ed inserito sulla sua pagina questa mia poesia💜 Illustrazione Bubug

5/4/2024, 4:23:36 PM

Posologia Magnifica il tuo talento, cammina in punta di piedi come un viaggiatore invisibile, abbraccia la fragilità scova la gioia annuncia la grazia dichiara l’amore. Tutto il resto è tempo sottratto, bavaglio stretto parola infelice. Debbo continuare? Sentiti prezioso, pieno di gemme dalla testa ai piedi, compresi gli organi interni. E zittisci gli sperperatori di bellezza, gli assassini della tenerezza i boia della lucentezza. Di botto, all’improvviso, folgorali con l’insostenibile luce di un’anima liberata. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #1maggio2024

5/1/2024, 9:58:14 AM

Perché parlare del coraggio? Perché di coraggio, presto o tardi, occorre dotarsi. C'è chi crede che sia una dotazione dalla nascita, chi al contrario un'attrezzatura speciale da organizzare pezzo per pezzo nel corso della vita. C'è chi lo confonde con la spavalderia, la faccia tosta un po' bulletta che ti fa affrontare la vita a testa bassa (o alta, a seconda dello stile), chi invece è consapevole di essere davanti a un puzzle fatto di tanti pezzi. Un coraggio-mosaico che, in quanto tale, risulta composto da decine e decine di tessere una diversa dall'altra. Le tessere sembra che abbiano tutte denominazioni e provenienze diverse. Qualcuna la riconosciamo subito, hanno nomi altisonanti: Sensibilità, Passione, Giustizia, Etica, Amore, tutte nobili, luccicanti nella loro livrea da prima serata. Altre sono meno lucenti, sono Paura, Disperazione, Disgrazia, Sopravvivenza e numerose altre sorelle, per nulla minori, che si somigliano per qualche sfumatura, come spesso accade in famiglia. Possiamo citarne giusto alcune, per non far torto a quelle più rappresentative e dominanti: Gratitudine, Solidarietà, Responsabilità. Ecco, si può diventare coraggiosi in rappresentanza di molte di esse o di alcune. Si può attingere al Coraggio anche provando una Paura maledetta, o maledettamente sconfinata, eppure provarci. Chiamare a sé il coraggio nonostante il terrore si impossessi di noi, quasi stringendoci alla gola. Non respiriamo dalla paura, eppure procediamo armandoci di coraggio. Quante volte si pensa che il coraggio sia appannaggio degli impavidi, di coloro che sfidano la sorte ad occhi spalancati e narici aperte. Non è così, o almeno, non è solo così. Molte volte il coraggio proviene proprio dai pavidi, dai timidi, dai personaggi che abitano il sottobosco silente e operoso della quotidianità. Il coraggio molto spesso arriva dalla Necessità, dal Bisogno, da quel tremore che si aggrappa su per le gambe e si impossessa delle nostre viscere, e poi oltre, arrampicandosi fino a bloccare il respiro. E' allora che il Coraggio ti abbraccia, come un amico inatteso. E tu ti senti capace di cose inimmaginabili, di sfide che fino a poco tempo prima, insormontabili. #simonagarbarino

4/23/2024, 6:20:24 AM

Come stai? È una domanda imperdonabile. Come sto. Ma che ne so? In piedi, mezza viva mezza morta sbriciolata al meglio al peggio tristissima smagliante sperduta attonita cornuta biforcuta a pezzi a morsi a piedi esangue stregata imbavagliata potente fradicia arruffata a strisce legata spodestata regina indiscussa vampiro energetico assassina benedetta dagli angeli maledetta dagli dei masticata dal topo pettinata dal gufo adorata dagli alberi. Va bene così? Prossima volta, non ti chiedo niente. Volesse il Signore! S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

4/21/2024, 8:41:17 AM

Esistono persone-casa a cui senti di appartenere, così, senza fatica. Magari neanche le conosci. Le incontri sui treni, nelle corsie d’ospedale, nei saliscendi degli ascensori : in posti e occasioni qualunque, arrivano come una benedizione. Per esempio l’altro giorno seduta al tavolino di un bar, a un tratto la ragazza indaffarata nelle colazioni mi ha detto: “Scommetto che lei prende la brioche alla mora: lei è il tipo da mora”. Ed era vero. Esistono persone che ti scovano, ti abbracciano col suono adamantino di una parola. Ti indovinano: ecco ciò che fanno. E tu ti ritrovi a casa, pantofole ai piedi una tazza di caffellatte tra le mani. E ti senti vivere, forse anche morire, di gioia, stupore… Chissà. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

4/14/2024, 8:35:44 AM

Desidera? 50 grammi di poesia per favore. Che tipo di poesia? Come...che tipo? Beh...abbiamo poesia per i dolori forti, poesia per la guerra e le battaglie perdute poesia per la solitudine poesia che induce al sorriso poesia per gli abbandoni poesie d’amore trite e ritrite poesie esibizioniste anche un po’ circensi poesie del sussurro e della penitenza poesie dello slancio euforico poesie dello strazio poesie della carne dell’oblio della solita speranza patriottiche depresse per i giorni di pioggia salvifiche per i giorni di vento, e molto altro ancora e sull’ultimo scaffale... ma non credo risponda al suo caso... Perché? Che contiene? Poesia per i perdenti. Perdenti? Si, per coloro che perdono parole, occasioni, tempo, desideri, libertà, rispetto, fede, amori, orientamento...cose così. Guardi, faccia 500 grammi e incarti tutto con carta assorbente per favore: non vorrei perderla per via. Saggia cautela, signora. Si...sorprendentemente saggia, signore. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno Da Poesie del risveglio, di Simona Garbarino, Genova, ZonaContemporanea edizioni, 2020, pag.17 Illustrazione di @aglaja_g 💜

4/4/2024, 8:32:33 AM

Le mie piume vorrebbero celebrare la vita. Sogno un’invasione di formiche che mi costringano ad emigrare verso paesi senza pareti, senza porte, dove l’acqua scorra sul viso fino a confondersi con le lacrime. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura Ph Beata Bieniak

3/31/2024, 7:31:24 PM

Nascondino Né tu, né io intendiamo fare un passo avanti: giochiamo a nascondino. Io ti cerco tu ti nascondi. Io mi libero tu ti arrabbi. Appoggio la fronte al muro, odore di muffa saliscendi di formiche impazzite. Sai che ti dico? Liberi tutti. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiadelgiorno

3/27/2024, 8:41:37 PM

Prendere nota Smettere di mangiare cioccolata. Comprare la cioccolata. Ricordare crema mamma. Mettere in ordine armadio bianco. Regalare qualcosa a papà. Chiedere il dovuto: esercitarsi. Imparare a cucinare: esercitarsi. Pregare: esercitarsi. Comprare matita occhi. Fermarsi davanti al mare. Portare macchina per tagliando. Vivere, vivere…Sveglia! Andare dal parrucchiere. Mangiare meno. Ipotizzare un nuovo amore o almeno provarci, Cristo. Almeno provarci. Tenere uno spazio per me. Non aver paura della morte della mamma: accadrà. Non posso farci niente e non posso prepararmi. Abbracciarmi forte, qualora dovesse accadere. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #poesiaperte

3/22/2024, 10:11:17 PM

Avverto improvvisamente il respiro della vita segreta. Come un predatore silenziosamente lei appare. Ha sembianze ed incedere da regina, sguardo vasto torace possente pensiero fecondo. Invisibile coinquilina entra in punta di piedi richiamo gentile parola appesa. “Sei tu? Siedi, sto preparando per due”. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #giornatamondialedellapoesia Oggi, 21 marzo 2024, per la Giornata Mondiale della Poesia…parliamo di vita segreta…eh si☺️

3/21/2024, 2:23:15 PM

Ultimamente, spesso, mi faccio male. Inciampo, mi procuro lividi e ferite per un nonnulla. L’herpes mi visita a sorpresa, la psoriasi sta prendendo campo, le ossa organizzano concerti senza invito. Ultimamente, spesso, tendo a perdere il senso dell’orientamento, le strade mi appaiono tutte uguali, i cartelli stradali si divertono alle mie spalle. L’altro giorno una curva ad u sosteneva di non essere mai stata lì prima. “Lei è matta”, mi ha urlato dietro. Ultimamente, spesso, le lacrime sgorgano senza bussare, come onde anomale sradicano via sorrisi, parole, ogni cosa. Ultimamente spesso, siedo alla scrivania: sto facendo la lista dei vari accadimenti. Coincidono tutti. Coincidono con quella data maledetta e da lì vanno avanti al galoppo. Sei d’accordo con me, mamma? Non sento… Mamma, non sento… Si, dalla torre di controllo mi dicono di si. A questo punto, sembrerebbe di si. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiaperte

3/18/2024, 1:59:44 PM

La verità, la vuoi sentire? Si, no, dipende. Da cosa? Cose belle o cose brutte? Non do anticipazioni. Detta così, non è gentile. Non è nel mio contratto: sono diretta, sappilo. Sei pronta? Ora chiudo gli occhi, ma tu, per favore, parla con dolcezza. Qualunque cosa sia, dimmela con dolcezza. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

3/15/2024, 4:15:00 AM

Sull’orlo del precipizio io urlo tacitamente il tuo nome. S.A.G. #simonagarbarino #poesiaperte Illustrazione Daria Petrilli

3/10/2024, 9:19:33 PM

Due sorelle, una di fronte all’altra. Sospiravano in un rammendo di parole che sembrava non dovesse finire mai. C’erano strappi, buchi e bruciature in quel dialogo a singhiozzo. Brandelli di discorsi lividi, foglie secche sul tappeto del salotto. La piccola inghiottita dal divano, la grande rigida nella scomodità della poltrona gialla. Le parole a un tratto decisero di rimanere lassù a mezz’aria, tra il lampadario e il quadro raffigurante una sbiadita “Ultima cena”. Mai metafora più appropriata: la cena della perdita di ogni speranza. Mentre la piccola parlava, la grande pensò che ogni oggetto in quella stanza sembrava aver perso peso. Persino la gatta fluttuava sul bordo della cucina in totale assenza di gravità. Le due sorelle, unici corpi gravi, parlavano a fermate sbocconcellando frasi. Ci fu solo un’interruzione della grande “Bello il tavolo messo così”, talmente fuori contesto che la piccola sussurrò con un funzionale “Accendo la stufa…così rompo ‘sto freddo”. Così disse la piccola. Doveva rompere quel freddo. Quel maledettissimo insostenibile freddo. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo Illustrazione Daria Petrilli

3/10/2024, 11:10:17 AM

Le parole se ne sono andate, hanno fatto una valigia frettolosa e sono partite. Rimangono solo abbracci lievi occhi grandi e tutto il bene che bussa, timido e ossuto, alla porta. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiaperte

3/6/2024, 11:56:13 PM

Capita di mettersi le mani in tasca e trovare un fiore, una foglia, un sasso e stupirsi, domandandosi di come abbiano potuto trovare rifugio tra le nostre dita. Proprio tra le nostre dita. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno #poesiadellacura

3/3/2024, 9:12:09 AM

Cortesemente feriti viaggiamo nelle nostre scarpe taciturne, ci spostiamo da una strada all’altra in compagnia di ricordi malconci, desideri intimiditi, schiaffi di Dio. Cerchiamo oro in cielo, fili di lana per terra, presenze nella penombra. Quando qualcuno se ne va, rimaniamo fermi nel bel mezzo della piazza, né in sosta né in attesa, guardinghi e spauriti perché non conosciamo il buio. Ed è allora che ci aggrappiamo all’amore, qualunque forma esso abbia. Non importa. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiadelgiorno

3/2/2024, 12:55:35 AM

Sbucciarmi, togliermi la pelle. Velo dopo velo togliere gli strati del tempo violato, delle parole ladre di bellezza e verità. Sbucciare e lasciar cadere. Abbandonarla questa pelle ammorbata, contaminata. Lasciarla cadere a terra, sentire il suono del suo afflosciarsi come cosa morta. Guardare avanti. Sentirsi altrove. Felicemente estranea. S.A.G #simonagarbarino #poesiadellacura illustrazione di @aglaja_g 💜

2/19/2024, 1:59:05 PM

Era rientrata tardi quella sera, sua madre era sveglia, e così suo padre. Il senso di colpa la spingeva su per le scale. Anche il pigiama, freddo e inospitale, l’aspettava da ore. Spirava un vento forte e le imposte decisero di fargliela pagare. Così dormì tre ore appena. Ma quella mattina il pensiero di lui le permise di alzarsi con un sorriso sul cuore. E questo bastò per far pace con tutti, anche col suo pigiama. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo

2/14/2024, 6:40:37 PM

Non ci sono. Non ci sono per nessuno. Non ci sono per il terrazzo impregnato d’inverno, né per le lische di pesce, né per le piume sulla soglia. Non ci sono per la goccia che penzola dal rubinetto, per i vestiti che mugolano assiepati nell’armadio, non ci sono per le tue scarpe appilate e giudiziose: piangono da un anno e nessuno se ne accorge. Mi sono persa in un giorno imprecisato. “Era notte, era buio - qualcuno potrebbe dirmi- Come avresti potuto non smarrirti?”. Potevo aggrapparmi a qualcosa, a qualcuno, a un Dio qualunque. Invece no. Mi sono lasciata ingoiare. Perché era notte, era buio e fuori le stelle piangevano. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiaperte

2/13/2024, 7:30:20 PM

Ti dico la verità Mentre preparo una besciamella girando vorticosamente il cucchiaio, penso al tempo perduto nel pensarti senza costrutto. Giro giro giro. Si mettono in fila immagini di me di te allacciati in danze sfrenate, febbricitanti di felicità. Poso il cucchiaio, aggiungo farina, torno a girare. Di colpo sgomita un vecchio dolore, ci conosciamo. Quasi si arresta il respiro: rivedo il tuo viso scomposto, la porta sbattuta, i tuoi passi che divorano le scale. Mi fermo, guardo nella ciotola. Tiramisù. E questa cosa? Non stavo lavorando ad una besciamella? Ti dico la verità. Non lo so più. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

2/11/2024, 11:01:22 AM

Quel tuo stendere parole al sole e ritirarle dopo la tempesta, portarle al caldo nelle giornate di freddo. Cos’è successo dove sei mi raccomando. Il tuo chiamarmi per esteso, ogni sillaba, docile, al suo posto. Cos’è successo dove sei mi raccomando. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiaperte “Die vier Zimmer” 1914, opera di Vilhelm Hammershøi

2/7/2024, 7:15:27 PM

Sabato 10 febbraio al Centro Sbragi di Cogoleto il primo appuntamento con il corso di scrittura creativa dal titolo "La riserva autobiografica" organizzato dall'Associazione Culturale Cogoleto Otto in compagnia di Simona Garbarino della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari. Tutti i dettagli sul nostro sito #incontro #ciclodiincontri #centrosbragi #scritturacreativa #lariservaautobiografica #associazioneculturalecogoletootto #simonagarbarino #scritturaimmaginativa

2/7/2024, 7:05:55 PM

Quando succede qualcosa si sta col fiato sospeso, le nuvole si fermano, la pioggia non bagna, le voci diventano neve. Quando succede qualcosa le bocche masticano una lingua straniera, le orecchie scricchiolano come una cascata di foglie. Qualcuno abbaia ma non sai dove, qualcuno piange e non sai perché. E intanto la brina ricopre il tuo cuore. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura Illustrazione della carissima Aglaja Ivanovna Epancina💜

2/5/2024, 7:27:23 PM

Ho cura del mio silenzio. Con lui mangio, scrivo, cammino. È con lui che mi permetto di piangere. Con lui muoio e risorgo ogni volta, senza che nessuno se ne accorga. Ammiro la sua discrezione, quello sguardo obliquo da amante discreto che non rifiuta l’invito. Mi conosce bene: sa quando è il momento di presentarsi, quando quello di lasciarmi. Mi sostiene nei giorni di ghiaccio, mi solleva in tempo di raccolto: angelo del ritorno, custode del mio tormento. Se qualcuno mi chiedesse: “Quando hai bisogno di urlare, dove vai?” Io risponderei: “A passeggio, col mio silenzio”. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura Immagine da internet

2/2/2024, 4:49:43 PM

Oggi è giorno di vento, di gonne sollevate, di segreti sussurrati trattenuti sotto calze scure. Oggi è giorno di danze tra le foglie saltelli pudichi camminate in punta di piedi per non svegliare nessuno, né la vita, né la morte. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno

2/1/2024, 10:38:29 AM

I miei amori bussano nei sogni, stropicciati dolenti ridenti, immemori di troppo ardere o troppa incuria. I miei amori si presentano uno alla volta, mi annusano frugano nelle viscere prendono e si dileguano, qualche volta regalano (e lì sì, che vorrei annegare). Li nomino tutti i miei amori, non li confondo: li celebro nelle loro assonanze e nelle differenze, poi li sommo, faccio un calcolo algebrico puntuale e pacato. Ed è allora che comprendo la meraviglia di essere stata amata in metri cubi, accarezzata in copiose incalcolabili percentuali. Devo molto a questi amori, non potrei farne una stima: sarà per questo che sto facendo un calcolo minuto, carta e matita alla mano, con cervello da ragioniere. Alla fine dei conti, se non ho sbagliato qualcosa, credo di dovere del resto a qualcuno. Potrei dividere il tutto per la somma di tutti. O no? Di matematica avevo quattro. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore Interpretazione grafica di Aglaja Ivanovna Epancina💜

1/29/2024, 7:48:51 PM

Quel tirar su le piume e poggiare i piedi sul pavimento, sembrava esser cosa lieve. Ma ogni piuma era ancorata a una pietra e ogni pietra a una montagna. Così i suoi piedi indossavano, ogni mattina, piume, pietre, montagne. Eppure chi la incontrava vedeva piume, soltanto piume. Leggerissime impalpabili piume. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo

1/24/2024, 6:25:23 PM

La domenica sera avrebbe voluto morire. Questo da sempre, anche da bambina quando c’era da preparare la cartella del lunedì e sua madre cominciava ad organizzare tutto quanto, come se si dovesse partire per Plutone: vestito, scarpe, cappotto, guanti, merenda confezionata. Quello era il momento della morte. Gesti e parole che volevano spingerla via da casa, dal tempo fluido, dal far niente pieno di pensieri. Anche adesso la domenica sera aveva la stessa puzza: puzza di morte, di cose ossute che ti aspettano fuori dalla porta, spolpate dalla fretta. La domenica. Lei si chiedeva sempre chi l’avesse inventata questa giornata che sapeva di cibo andato a male. Era un calcio in culo per affrontare il lunedì: altro giorno spietato, denti aguzzi e alito cattivo. Ma sapeva anche che ormai tutti si erano abituati. Come sommozzatori esperti, preparavano gli scafandri la domenica sera, per poi buttarsi nella melma del lunedì mattina. E chissà come, riuscivano anche ad orientarsi. Certi misteri non si spiegano- pensò, mentre lucidava l’elmo. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo

1/21/2024, 9:27:59 PM

Oggetti smarriti. Si chiamano così. Oggetti smarriti. Ma si saranno davvero smarriti? Io credo che tra loro ci siano anche dei fuggiaschi. Oggetti stufi della loro piatta vita, o del loro incalzante errare, tanto che qualcuno ne avrà avuto le tasche piene e avrà deciso di andarsene. Perché a volte bisogna farlo. Lasciare o sparire e autodefinirsi “oggetto smarrito”. S.A.G. #poesiadellacura #simonagarbarino

1/20/2024, 3:19:48 PM

Cercami sotto un tappeto polveroso, rannicchiata dentro sei grani di pepe. Cercami dentro le ciabatte della sera, appesa a testa in giù sulla corda da stendere. Cercami in solaio tra le cose mute. Cercami nelle autostrade, nei parcheggi, nelle toilettes cullate da luci intermittenti. Io non so dove sono. Non so più dove sono. Non so dire “sono qui”. Ma tu cercami. Cercami. Per favore. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

1/19/2024, 10:58:22 AM

Mi ritaglio un momento. Lo ritaglio con le forbici, niente di fatto a mano strappato con impazienza. Lo ritaglio con le forbici piccole, quelle che tolgono le pellicine, che non perdono un dettaglio. Sarà un quadratino, preciso preciso, come un piccolo orto che odora di terra e peperoni. Un ritaglio esposto al vento, al calpestio del riccio, all’immersione della talpa, alle mani di chi beve silenzio. Preparerò un cartello: assente per coltivazione. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura

1/17/2024, 8:56:47 AM

“Felice? Mai stata felice. Appagata forse ma felice proprio no, che poi la felicità è davvero sopravvalutata, perché ti tira via l’anima, la strizza e la lancia in orbita. Lì per lì ti senti a mille ma non è che puoi continuare a salire come un razzo, prima o poi la parabola discendente arriva e tu caschi. E caschi male”. Ora che ci pensava…Due, due volte, una da piccola e l’altra da ragazza aveva provato quel tipo di felicità, quella che ti punge le orecchie e ti fa sentire più vivo di un daino in fuga, ecco, forse lì aveva capito che il gioco era troppo duro per lei. Era per questo che ricordava nitidamente gli episodi in cui aveva toccato vertici di assoluta trascendenza, felicità talmente potenti da sfiorare la morte. Ma tutta ‘sta roba richiedeva troppa fatica. Un surplus di energia che avrebbe potuto rivelarsi fatale. Per questo da anni si misurava su piccole gioie timide di modesta intensità, che non arrivavano al minuto. Stavano sui quaranta secondi. Questo era tollerabile. Questo la faceva sentire sufficientemente viva. Sufficientemente viva. E andava bene così, coi tempi che correvano. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo Illustrazione Daria Petrilli

1/16/2024, 4:28:52 PM

Toc toc! Chi è? Sono il Dolore. Eh beh, allora? Proprio stamattina? Non avevi altro giro? Altro da fare che bussare da me? Tra l’altro non sto neanche bene…forse ho qualche linea di febbre…ci manchi solo te. E quindi? E quindi ripassa un’altra volta! Potrebbe essere Covid, lebbra, febbre suina…Che ne so! Potrei anche essere contagiosa! Senti, non ho tempo da perdere. Nella mia agenda c’è scritto che tocca a te…anzi, sono persino in ritardo. Persino? Ma se sono anni che non mi dai tregua! Ma smettila, con ‘sto melodramma già di prima mattina. Melodramma? Mi stai attaccato alle costole dal 2007! 2014 per la precisione. E allora? Ti sembra poco? Ci sono ancora sette rate… Come sarebbe a dire sette rate? Eh…sarebbero state quattro, poi con la mora delle prime tre, è un balzo passare a sette. Allora ‘sta botta dell’ultimo mese è perché sono morosa? Eh si…non guardi mai niente, sei sempre in ritardo! Madonna Santa…Ma si può? Senti, facciamo così: domattina passo da te in ufficio e vediamo di metterci una pezza… E per oggi? E per oggi fa’ finta che non mi hai trovata in casa! Che sarà mai? Ah, pure!…Ma che faccia! Vabbè…ma è un’eccezione, eh? Un’eccezione! Solo perché sei una cliente affezionata. Ah beh! Eh si eh! S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura

1/13/2024, 4:44:16 PM

Il contratto Non apparterrà a quelle donne capelli al vento anche quando il vento non c’è. Non le apparterranno la seduzione immortale, e neppure dita smaniose di anelli forgiati per l’occasione. Non le apparterranno vacanze a due debitamente documentate. Non le apparterranno il noi, il mio, il suo. Non le apparterrà “mio marito dice”. Non le apparterranno narrazioni epiche dalla camera da letto al tavolo della cucina. Non le apparterrà “il suo piatto preferito”. Non le apparterrà la saga che ne deriva: famiglie intrecciate, sfilacciate, festanti, imbolsite, agguerrite o fuggiasche. Si apparterrà. Ecco, questo lo posso dire. Un appartenersi di lunga data, sufficientemente affidabile, costi elevati, lavori perennemente in corso, costante prima linea, stanze al sole, stanze segrete, libri rigorosamente letti e richiusi. Rischio aziendale alto, come si dice. Se la sente? Posso provare. Riformulo: Se la sente? ………………….. Me la sento. Firmi qui in basso. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiadelgiorno

1/11/2024, 11:26:28 AM

Ti scrivo da una strana Epifania. Stamattina mentre lavavo le scale, a un tratto mi è apparso un pensiero lucido, chirurgico, preciso: io non ti amo più. Non era un pensiero cattivo, niente di vendicativo o ribelle. Solo un piccolo pensiero carezzevole, soffice come il pane; un sospiro soffuso che si potrebbe tradurre come una specie di bene eterno, cioè, ho pensato che avrei comunque covato per te un bene durevole, inscalfibile. Che strana cosa, così, sulle scale: io, il Mocio Vileda e i guanti gialli per le pulizie profonde. Forse è questa la mia epifania…forse è proprio questa, o almeno, quello che volevo farti sapere. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo #pensieroepifanico

1/6/2024, 6:31:15 PM

Buongiorno, vorrei la parola amore, la parola carne, le parole vento e fuoco. Poi vorrei la parola gesto, che sia abbraccio carezza bacio rubato sorriso, va bene lo stesso. Vorrei anche la parola tenerezza, sorpresa e insieme. Insieme? Beh, non è propriamente una parola. Ah no? Per me lo è sempre stata: faccia un’eccezione per favore. E va bene: solo perché lei è una cliente affezionata. Gentilissimo... Mi piacerebbe anche la parola ricordo e la parola dimenticanza, anche se sarebbe meglio oblio, ma ha un che di drammatico... Ah, dimenticavo: anche le parole ardore estasi e caduta, già che ci siamo. È tutto? Mi sembra di si. Sono entrata per sceglierne una e poi mi sono lasciata prendere la mano, sa com’è. La mano... Ecco, anche questa può servirmi. Metto tutto nella stessa scatola? Si, ma le separi per bene per favore: non vorrei confonderle. Forse è meglio separarle per genere: da una parte le speranzose, dall’altra le dolenti? Che dice? Ma certo, naturalmente. Quanto devo? In tutto, una poesia d’amore e una di lotta, cortesemente. Le estrapolo subito dal mio carnet. La ringrazio signora. E io ringrazio lei. Buona vita. Sono entrata per questo, signore. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno

1/4/2024, 7:54:40 PM

Si dice “fare bilanci”, una roba da ragioniere che il solo pensarci mette i brividi. Si può fare un bilancio della propria vita come si trattasse di mercanzia da bottega, avanzi di magazzino, uscite, entrate, rendicontazioni sulla spesa, dare e avere, mettendoci anche l’IVA? La vita, gli incidenti, i lutti, le ciabatte perdute chissà dove, i chili presi, quelli persi per troppo correre o troppo piangere, si può? E aggiungiamo (o sottraiamo, a piacere) i pasti condivisi e con chi, le maleparole, quelle sgraziate, asfittiche, ignoranti e bastarde. Moltiplichiamo le attese su sedili scomodi e inospitali, è il gioco è fatto. Abbiamo il bilancio? No! Abbiamo dimenticato il sorriso del barista del lunedì mattina, quello che dice “Siediti, non mangiare in piedi” e la mano di tua madre che ancora esiste, inerte, bisognosa, ma esiste. Poi chiudiamo il bilancio, mettendo in fila le guerre, i soprusi, la follia degli uomini che vorrebbero le donne al guinzaglio. E adesso chiudiamo per davvero. Magari potremmo aggiungere “non è ancora finita, non è detta l’ultima parola”, e andare avanti. Oppure fermarci. E riposare. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadiinizioanno

1/1/2024, 12:44:20 AM

Epilogo in pigiama, legittimati da uno scadenzario implacabile. Su un nastro immaginario, che corre a mille all’ora, barattiamo la poetica del tempo dedicato e della tenerezza con l’invio distratto di messaggi in paillettes. Perché ci si industri per tutto ciò mi è ignoto e per certi aspetti indifferente, perciò per dispetto intendo tradire la tradizione, disattenderla, darle un dispiacere. Mi impegnerò per offrire i miei auguri un lunedì mattina di un mese qualunque in un qualunque orario. Così. All’improvviso esordirò col mio personalissimo augurio, fuori luogo immotivato sradicato, per sorprendere la colazione di una giovane donna la passeggiata di chi cammina col vento il pensiero livido di chi si è smarrito. Così. Per gioco per generosità per amore. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadifineanno #poesiadiinizioanno

12/30/2023, 8:14:18 PM

Eppure esistono ancora gesti antichi come mettere i tovaglioli sul piatto, cucire un bottone, aggiungere terra a un vaso, senza che questo ti strappi via l’anima e la seppellisca lontano. Eppure esistono ancora. Esistevano. Sono esistiti. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

12/29/2023, 10:52:54 AM

“Qualcuno pensa che per essere ribelli, si debba urlare, mettersi di traverso, essere sempre sopra le righe. Io penso che essere ribelli significhi semplicemente agire in silenzio, fare azioni dietro le quinte, nei corridoi che stanno dietro al palco: sono quelli che permettono che lo spettacolo funzioni”. Pensò questo, mentre, seduta in cucina, teneva la sua tazza di caffè tra le mani. A un tratto, ripensò a tutte le volte che si era sentita in dovere di ribellarsi. A tutte le volte che aveva agito in silenzio per formulare una protesta precisa, tagliente, inequivocabile. Ci pensò intensamente, con una specie di quieta consapevolezza. Poi bevve il suo caffè, lavò la tazzina, si asciugò le mani e riprese le quotidiane faccende domestiche. In silenzio. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreveanzibrevissimo

12/27/2023, 11:41:23 AM

La Bellezza Ti cerco tra i vicoli di casa, nelle tazze di colazioni depresse, nella torta esausta della domenica. Dove sei? Urlo e frugo. Cerco e impreco. E tu, raggomitolata offesa, ti tappi le orecchie e sospiri “tanto non esco”. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno Ph Alexandra Bochkareva

12/26/2023, 11:02:22 AM

E se non ci si rivede Buon Natale a te e famiglia e te li faccio adesso perché sennò poi magari mi dimentico. Ma è il 2 novembre… Vabbè ma è meglio adesso, che poi magari rischio di arrivare in ritardo. Ma è il giorno dei morti! Ebbè ma intanto siamo tutti un po’ lì, un po’ appesi-sospesi, a metà via, eppoi chi lo sa se ci saremo tutti a Natale, magari uno parte, uno muore, uno cambia casa, se ne sentono di quelle! Ah beh, se la mettiamo così, facciamo che lasciamo le luminarie e l’albero per ogni evenienza, impacchettiamo il presepe così com’è, così per agosto metti che faccia freddo, un monsone, una glaciazione, chi può dirlo? almeno è già tutto pronto. E jingle bells e jingle bells. Ma sai che è un’idea? Mescoliamo tutto così lo diluiamo un po’ e non moriamo di malinconia. Ma si. Allora Buon 2 Novembre e Buon Natale, caro, a te e famiglia. Grazie, presenterò…anche a te e signora. S.A.G. #poesiadelgiorno #simonagarbarino #auguritrasversali #inanticipocheèmeglio Illustrazione Fabio Magnasciutti

12/23/2023, 11:20:37 AM

Ciao! Come stai? (Pressata affogata schiavizzata frullata annebbiata ammalata disamorata e anche un po’ infelice). Bene...e tu? (Soffocata infartuata ammorbata stonata tradita lacerata ricattata e anche un po’ smarrita) Molto bene, grazie. Ci stringiamo la mano sorridendo, un bacio sulla guancia destra, un altro sulla sinistra. Poi una gira a destra e l’altra a sinistra: entrambe ripiegate nei rispettivi paltò. Va tutto bene- ci ripetiamo -va tutto bene. S.A.G. #simonagarbarino #poesiacontemporanea #poesiadelgiorno

12/22/2023, 11:02:16 AM

Dove si nasconde la grazia? Non la troverai mai nelle facce che non sanno guardare i treni, in lingue triforcute, in corpi che non ardono, in mani che non osano. Dove si nasconde la grazia? Secondo me la nascondi tu. Svuota le tasche, dai. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadelgiorno Ph James Dean in La valle dell’Eden, di Elia Kazan (1955)

12/20/2023, 11:17:30 AM

Lascio, lascio tutto. Nel congedo abbraccio la terra, raddrizzo il vestito ed esco. Chiudo la porta con dolcezza. Le mie scarpe sanno, pronte mi orientano. Che nessuno si svegli, che nessuno avverta la polvere. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

12/17/2023, 11:37:36 AM

Sanguina per via. Stamattina alla posta ne ha perduto un litro, così, mentre aspettava in coda. E poi sul taxi. Nonostante la gentilezza del tassista, il suo sangue accarezzava i sedili mentre ascoltavano “La sera dei miracoli”. Sotto gli occhi distratti dei passanti, ha lasciato una silenziosa scia rosso fuoco per mezza città. Com’è diventata brava. Sta morendo e nessuno se ne accorge. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno Illustrazione Kamila Gruszecka

12/15/2023, 11:56:41 AM

Puntata strabiliante, spumeggiante, stellare di Bambinando sabato 16 dicembre dalle ore 14:00, sarà con noi Simona Garbarino. Celeberrima per l'iconico personaggio di Madre portato alla ribalta in #sensualitàacorte, fresca dei meritatissimi successi del #GialappaShow, Simona ci onorerà della sua presenza e noi la sequestreremo amabilmente per tutta la puntata. Parleremo anche di poesia e della sua attività di Formatrice presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari. La regia è del Mitico, Mitologico, Sensei, Andrea Striano il Drago. Che dirvi di più? Festa e giubilo in tutto il Regno! A sabato 🎙🎧🐼🐉💜 Ideato e condotto da: Cristina Campagna @apprendistaregista Regia di: Andrea Striano Il Drago @ildragodj Grafica di: Valeria Sagnotti @valeria_sagnotti #bambinando #bambinandoonair #onair #radio #radiogodot #simonagarbarino #poesia #speaker #infanzia #adolescenza #iobambino

12/15/2023, 9:28:08 AM

Udite! Udite! Sabato 16 dicembre, dalle 14.00 in poi, sarò ospite di Cristina Campagna @apprendistaregista , all’interno del programma @bambinando, su @radiogodot. Che dite? Vi andrebbe di condividere con noi uno spazio radiofonico tra musica, racconti e risate? Vi aspetto😉 #radiogodot #bambinando #cristinacampagna #simonagarbarino #quattrochiacchiereinradio

12/14/2023, 10:24:09 PM

Puntata strabiliante, spumeggiante, stellare di Bambinando sabato 16 dicembre dalle ore 14:00, sarà con noi Simona Garbarino. Celeberrima per l'iconico personaggio di Madre portato alla ribalta in #sensualitàacorte, fresca dei meritatissimi successi del #GialappaShow, Simona ci onorerà della sua presenza e noi la sequestreremo amabilmente per tutta la puntata. Parleremo anche di poesia e della sua attività di Formatrice presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari. La regia è del Mitico, Mitologico, Sensei, Andrea Striano il Drago. Che dirvi di più? Festa e giubilo in tutto il Regno! A sabato 🎙🎧🐼🐉💜 Ideato e condotto da: Cristina Campagna @apprendistaregista Regia di: Andrea Striano Il Drago @ildragodj Grafica di: Valeria Sagnotti @valeria_sagnotti #bambinando #bambinandoonair #onair #radio #radiogodot #simonagarbarino #poesia #speaker #infanzia #adolescenza #iobambino

12/14/2023, 7:00:43 PM

Ninne nanne di luna, passi incerti di riccio, io dondolo la vita, setaccio il mondo del pianto e del riso. A volte mi fermo pensandoti, così mi ritrovo immobile sorridente. In te ritrovo semi di mela, germogli antichi buoni da piantare. E lì tocco la terra e il cielo e tutto ha un senso. Persino io. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiadelgiorno Illustrazione Francesca Yarbusova

12/8/2023, 6:32:21 PM

Sul @ilsecoloxix di oggi, una bella intervista a @simonagarbarino 💜 ritratto @fernandabareggiphoto 💜 #fernandabareggiphoto #sensualitaacorte #simonagarbarino #attrice #attriceitaliana #actress #portrait #ritratto

12/5/2023, 8:40:53 PM

L’intervista di Guglielmina Aureo apparsa ieri sul Secolo XIX… Un doveroso grazie💜 #secoloXIX #intervista #simonagarbarino #sacedintorni

12/5/2023, 8:15:46 AM

La poesia nel dì di domenica presenta “Posologia” di Simona Garbarino. Attrice, pedagogista teatrale e poeta: «[…] mi sento una donna sempre in movimento, un movimento interno che mi abita sempre.» Debora Menichetti e Serena Betti sul blog, link in BIO. . . . #laltrofemminile #donneoltreilconsueto #poesia #poete #simonagarbarino #autriciitaliane

12/3/2023, 10:20:41 AM

Tutto perde peso, il tempo le parole, la neve, l’affitto di casa, tua madre al telefono, la mia colica renale. Tutto perde peso da quando hai inforcato l’uscio, un paio di camicie pigiate in un sacchetto della Standa. Solo io continuo, granitica inesorabile, ad espandermi. Così, per puntiglio. Per il semplice gusto di dispiacerti. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadamore #poesiadelgiorno Illustrazione Lisandro Rota

12/1/2023, 3:42:00 PM

"Sì dico, i capelli. Non trovo giusto che stiano sempre lì, attaccati alla mia testa, di rapa per giunta. Sempre lì. Forzatamente lì, radicati di giorno di notte quando magari vorrebbero partire e chi s’è visto s’è visto. Allora decido. [...] Liberi tutti. Loro e me." S.A.G. . . . #newlook #haircut #hair #cut #light #beauty #love #girl #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno #photography #photooftheday #instagood #photo #goodmorning #brown #autumnvibes🍁 #dress #pic #freedom #change

11/30/2023, 1:07:33 PM

Prendere nota Smettere di mangiare cioccolata. Comprare la cioccolata. Ricordare crema mamma. Mettere in ordine armadio bianco. Regalare qualcosa a papà. Chiedere il dovuto: esercitarsi. Imparare a cucinare: esercitarsi. Pregare: esercitarsi. Comprare matita occhi. Fermarsi davanti al mare. Portare macchina tagliando. Vivere. Sveglia! Andare dal parrucchiere. Mangiare meno. Ipotizzare un nuovo amore o almeno provarci, Cristo. Almeno provarci. Tenere uno spazio per me. Non aver paura della morte della mamma: accadrà. Non posso farci niente e non posso prepararmi. Abbracciarmi forte, qualora dovesse accadere. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

11/29/2023, 7:51:05 AM

Madre e Jean Claude noi vi amiamo !!! ❤️❤️❤️❤️😹 #simonagarbarino #marcellocesena

11/27/2023, 12:00:19 PM

“Oh, no, Madreeeee!!!” Jean Claude & Madre 😍 . . #jeanclaudeemadre #jeanclaude #madre #ohnomadreeeee #cosplay #gardacon #gardacon2023 #marcellocesena #simonagarbarino #sensualitàacorte #myfavouritecosplayers

11/12/2023, 4:30:34 PM

E fuochi d’artificio e badabam badabam e tintinnio di calici che brindano e scie di vento e crepitio di fuoco come uno sfrigolio di pancetta nella padella che uno dice “Ma tutto insieme?”. Si, tutto insieme. E di nuovo badabam badabam e partenze di siluro, mille migliaia di saette che partono, s’incrociano, fanno cuuuuurve infinite pazze sante saette. E i cuori trillano e si spaurano e poi ridono e poi piangono. Ma tutto insieme? Si, tutto insieme. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

11/11/2023, 10:21:49 AM

Per fare casa 19 piccoli disegni ritagliati a piacere 5 giorni più corti 3 lunghi una clessidra d’acqua (preferibilmente tiepida) 7 pecore contate a maggio 1 preghiera 1 cacciatore di talpe miscelare il tutto per 45 minuti, far riposare tutto per una notte, al risveglio vedere che posto ha preso ogni ingrediente. Ricominciare tutto rabdomanticamente. S.A.G. #simonagarbarino #poesiadellacura #poesiadelgiorno

11/9/2023, 7:46:39 PM

Il momento più duro è l’alzarsi da letto la mattina. Non so mai se sarà come andare incontro all’ennesima vita o all’ennesima morte. Le coperte, come possenti portoni, si aprono pesantissime: capaci di sprigionare perdite ineluttabili o rivelazioni. S.A.G. #simonagarbarino #poesiacontemporanea #poesiadelgiorno Opera grafo-pittorica dell’artista Aglaja Ivanovna Epancina💜

11/8/2023, 8:07:52 AM

Le regole del club. Esistono dolori muti. Sono quelli che non puoi invitare a pranzo o a cena. Sono impresentabili, indicibili, asociali, senza dei, corti e cortei. Nel club dei dolori muti, ciascuno ha il proprio: chi è più popolare può vantarne addirittura due o tre. Il club funziona come un orologio svizzero. Ci sei tu e il tuo dolore, stop. Roba privata. Manca solo quel “poverino” di taglio che ti fa arricciare le budella. Si sta sottocoperta, fermi fermi zitti zitti, da soli. Rigorosamente. Al mattino ci si rovescia per via, mento alto, un po’ di stucco. “Come stai?- Dai, non c’è male”. Rigorosamente. Senza pubblico, sala vuota. Le regole del club. S.A.G. #simonagarbarino #raccontobreve #anzibrevissimo

11/3/2023, 5:57:01 PM

Dopo una raffica di parole io muoio, mi annullo. Dovrei dirne e sentirne poche, poche al giorno, un po’ come si fa con la cioccolata. Due quadratini al giorno. Dopo cena. Davanti alla televisione. S.A.G. #simonagarbarino #poesiabreve #anzibrevissima

10/26/2023, 8:08:04 PM

Tutti noi abbiamo ricordi indimenticabili dei viaggi in macchina con gli amici Quella volta che ci siamo persi e rifacevamo sempre la stessa strada e quella volta che il navigatore era impazzito, quella volta che la strada è sparita...e quante canzoni abbiamo cantato durante il viaggio! Canzoni a squarciagola oppure sottovoce.. Questo spettacolo è lo specchio di tutti noi e del nostro "on the Road".vi aspettiamo #teatrogovigenovabolzaneto #mauropirovano #simonagarbarino #marcellocesena #enzopaci #mauriziolastrico #brunodemartini #dodopozza #dema #palconudo #fijiderpapa #roberta_dedonatis9

10/25/2023, 12:24:33 AM