• Un centro giovani rinfighettato • #matrimonio #friends #colorfull #summer #goodvibes #titillalo
Gruppo famiglia 👨👩👧👦: Genitori "📷Ragazze guardate in che bel posto che siamo" 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #mutandedaïdea #meme #lol #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Visto che domani entriamo in zona arancione e possiamo tornare a spendere i soldi che non abbiamo nei negozi fino ad ora rimasti chiusi, ecco una breve descrizione di un tipico pomeriggio di shopping a Torino (che ahimè non vedremo ancora per un po'): Lanta 🧑🏼: l'unica cosa che aspetta di fare e che non possiamo assolutamente negarle è un giro al Lego Store, dove però non comprerà niente. Mai. Ogni tanto si consola da Tiger, mentre aspetta che aprano un Disney Store anche in centro. Totta 👧🏻: non crede all'oroscopo, ma forse quando dicono che i Bilancia sono eterni indecisi hanno ragione, visto che passa la giornata a chiedersi se comprare quel vestito valga davvero la pena o se in fondo non le stia così bene e sarebbe meglio spendere quei soldi per qualcosa di davvero utile. Ancora non abbiamo capito la sua definizione di utile. Nucci 👧🏼: per andare a fare shopping con lei, dovete sperare che sia un giorno buono. Perché se non lo è, si trascinerà da un negozio all'altro sentendosi orribile e provando mille capi senza comprarne nemmeno uno. Se si è svegliata bene, invece, striscerà la sua prepagata come se fosse una carta platino, infilando nei sacchetti cose che il più delle volte alla sera rimpiangerà di aver comprato. Pols 👩🏻: perché comprare un solo vestito, se puoi averne due? O tre? O dieci? In fondo, le servono. In fondo, non aveva niente che si abbinasse alle scarpe pitonate comprate durante il suo ultimo attacco di shopping compulsivo. In fondo, nessuno dei suoi venti maglioncini è di quella precisa tonalità senape. Nessuno di questi motivi è valido e lei, molto molto in fondo, lo sa. E voi chi scegliereste come personal shopper? 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #shopping #torino #zonarossa #zonaarancione #legostore #tiger #disneystore #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Sappiamo bene che il 99,9% di voi ha già visto questo video su uno dei nostri profili. Sappiamo anche, però, che lo abbiamo pubblicato ormai quasi un anno fa e siamo certe che anche a voi farà piacere rivederlo. Invece, al restante 0,1% dei nostri amati follouers auguriamo una buonissima prima visione. Preparate i popcorn, perché questa è l'ultima, grande, inimitabile apparizione del MUTANDRAIL I - FRANCIA EDISCION (e menomale, direte voi) 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse @_totta__ @__nucci_ @poools_ @lantani_ @interraileu @interrailers_
Siamo arrivate alla fine di questo viaggio nei ricordi, con un po' di malinconia. Siamo passate dal Mar Mediterraneo all'oceano in un paio di giorni, abbiamo visitato con l'angoscia nel cuore un cimitero silenzioso la domenica per essere nel parco divertimenti più famoso d'Europa il martedì e abbiamo passeggiato nei giardini delle regge più celebri di Francia. Perché non finire questo racconto con una stupenda carrellata di foto mentre mangiamo? Mentre ve le godete, un piccolo resoconto sulle spese: Il totale del viaggio tra mezzi di trasporto, attrazioni, cibo e qualche souvenir è ammontato a circa 650€ a testa. Comprando il pass Interrail abbiamo risparmiato circa 80€ rispetto all'acquisto dei biglietti singoli (quindi occhio, non sempre conviene! Per noi che siamo poracce ovviamente sí). Con una media di 12,70€ a notte, abbiamo anche scelto posti dove dormire decisamente carini. Poracci-approved? P.S: se notate una certa costanza nell'autrice di questa serie di selfie è perché Lanta è ossessionata dalle foto ricordo dei momenti inutili e serviva un post per renderle omaggio 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Non ci serviva il lockdown per non festeggiare Halloween visto che l'ultima foto che abbiamo è di 4 anni fa 🎃. Correva l’anno 2016. 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #halloween #halloweenmakeup #halloweencostume #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
2 Agosto. Ci svegliamo a Strasburgo, città a cavallo di due culture, francese e tedesca (2/10). Questo mix si respira per le strade e non è un caso che sia stata scelta come sede del Parlamento Europeo (3/10). Sospettiamo già che il ritorno in Italia che ci aspetta sarà traumatico (sospetti fondati: ore di attesa a Lione, ore di attesa al tunnel del Fréjus e ore di ansia per la guida spericolata dell’autista del Flixbus. Ma a casa ci arriviamo, quasi intere). Decidiamo quindi di goderci questo angolo di paradiso, esplorando i quartieri medievali e facendo shopping nei negozietti tipici con i pochi soldi rimasti. Programmiamo addirittura una visita guidata in barca, vicino ad anziani signori tedeschi (8/10). Insomma, se Disneyland è stato il “sabato sera” del nostro viaggio, Strasburgo ce la immaginiamo come una gita domenicale senza pretese, con l’unico obiettivo di rilassarsi e godersi il panorama. (4/10, 5/10, 6/10) Cosa non è andato come previsto: - Rompiamo una candela di vetro nell’appartamento - Sventiamo un furto in un negozio e veniamo ricompensate con una sottomarca dei ChupaChups (7/10) - Pols si ustiona una coscia intera tentando di scolare un chilo di piselli (10/10) - Lanta si taglia la testa battendo nello stipite della finestra, tre minuti prima di uscire (10/10) E’ ora di tornare a casa. 📌 Cosa abbiamo visto a Strasburgo? - Quartiere storico “la Petite France”, patrimonio dell’UNESCO - Cattedrale di Notre Dame, tra le più alte del mondo (9/10) - Il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Corte europea dei diritti dell’uomo 🏡 Dove abbiamo dormito? In un appartamento di una studentessa gentile che si fida talmente tanto dei suoi ospiti da lasciare tutte le sue cose nell’appartamento. Il fornello elettrico scalda molto molto poco. 💸 Spese: - Gita in battello: 10€/cad circa - Pernottamento (AirBnb): 54€/notte per l’intero appartamento - TGV Strasburgo-Lione: 40€/cad circa (10€/cad con il pass) - Flixbus Lione-Torino: 15€/cad 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼
1 Agosto. Completamente in botta dopo Disneyland e comprensibilmente in ritardo sulla tabella di marcia, salutiamo l'appartamento stupendamente abusivo e partiamo per Versailles. Tra signore molto chiacchierone e lavori in corso, arriviamo alle 11 davanti alla reggia, ma, almeno, nel tragitto veniamo premiate da uno scorcio imprevisto di Tour Eiffel... Già, siamo a Parigi dopo tutto. Versailles é meravigliosa. E abbiamo tutto il tempo di ammirarla, vista la coda di un'ora e mezza che sembrano 6 a causa degli zainoni che ci trasciniamo dietro. Ce ne liberiamo subito al deposito bagagli riempiendo un intero carrello, prima solo con gli zaini, poi aggiungendo, sotto gli occhi sgomenti dell'assistente, tutto ciò che ci sembrava inutile alla visita: sughi, pasta, bottiglie, giubbotti. Visitiamo prima gli interni, spinte dall'inerzia e dalla folla. Sarebbero bellissimi, se non fossimo così stanche. Re Sole a quanto pare non ci teneva per niente a far vedere quanto fosse ricco (3/9, 9/9, 2/9). All'esterno, la vastità e la cura dei giardini reali ci lascia senza parole, estasi interrotta solo dal rumore dello stomaco. Sono le 14, in effetti (5/9, 7/9). Se fossimo leggermente più sveglie, ci accorgeremmo dello schifo del nostro pranzo al sacco composto da avanzi, ma è già tanto se non ci addormentiamo (6/9). Le nostre gambe implorano pietà, allora affittiamo una barchetta a remi fingendo che dal laghetto il panorama sia migliore (8/9). Dopo aver rischiato di investire cigni e sbattere contro altre persone, recuperiamo i bagagli per avviarci verso la stazione. Ci aspetta una corsa a perdifiato tra i sotterranei della metro per riuscire a salire sul TGV che ci porta all'ultima tappa: Strasburgo. 💸Spese: - RER da Meaux a Versailles: 10€ circa, questa volta incluso nel pass - Ingresso alla reggia: 18€, gratuito sotto i 26 anni (cittadini UE) - Affitto barchetta: circa 10€/ora - TER + TGV Versailles-Strasburgo: 50€ circa, 10€ con il pass 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #versailles #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse
The Mutande must go on. 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #mutandedaïdea #queen #bohemianrhapsody #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
31 luglio. Oggi si va a Disneyland! Apertura parco ore 9:30. Noi alle 8:54 siamo già lì davanti (2/10). Dopo un'ora di coda passata spalleggiando per avere precedenza sulle bambine di 10 anni, finalmente siamo dentro e ci trasformiamo in princiciesse (10/10). Camminiamo cantando sulle musiche di sottofondo dei cartoni e arrivate davanti al castello, così incredibilmente vero anche se fatto di vetroresina, urliamo dalla felicità (1/10). Proseguiamo il giro tra la casa di Wendy, la bottega di mastro Geppetto e mille altri luoghi fino ad ora solo immaginati, tanto da convincerci che il mondo della Disney esista davvero. Ore 9:57: cerchiamo di estrarre la spada nella roccia, rischiando di scorreggiare in faccia ai bambini in coda dietro a noi (3/10). Ore 10:38: ci addentriamo in Adventureland, con lo stesso spirito avventuroso di Russell e la fisicità del nonno (4/10). Ci diamo 15 minuti scarsi per ingurgitare una piadina marcia e ricominciamo a correre. Ore 12:30: seguendo le indicazioni dello Stregatto, ci ritroviamo a Fantasyland, catapultate nel mondo di Alice nel paese delle Meraviglie insieme alla Regina di Cuori (5/10, 6/10, 7/10). Ore16:08: finalmente, troviamo un personaggio con cui fare una foto, senza una coda chilometrica davanti. Curiosi di sapere chi? Dart Fener. Già. Ecco perché non c'era coda. Ci consoliamo con un po' di shopping terapeutico nel megastore subito fuori dal parco, dove potrete provare l'ebbrezza di arredare la tavola con l'aiuto di Lumière, dando ordini con lo scettro di Malefica mentre indossate l'abito di Cenerentola. Il tutto per il modico prezzo di un rene. Se non è magia questa. Torniamo di corsa nel parco, facciamo l'ultimo giro sull'unica giostra che dà qualche brivido fisico e non solo nostalgico, e ci fiondiamo davanti al castello (8/10). Sono le 23, inizia lo spettacolo finale: musiche, luci e fuochi d'artificio chiudono in bellezza queste 13 ore e mezza meravigliose (9/10). Sicuramente i nostri vicini sul bus non avranno avvertito la stessa magia quando ci siamo sedute per tornare a casa: eau de toilette alla Pumba, probabilmente. Anche le principesse sudano, no?
30 luglio. Arriviamo a Meaux, città scelta solo perché elencata tra i "posti economici per dormire vicino a Disneyland", dalle ricerche su Google (1/4). Suoniamo il campanello e ci accoglie una ragazza: "Vous venez-d'où?" "Nous sommes italiennes" "Ah, hello!" Ok. Entriamo in casa e scopriamo che in realtà si tratta di un garage abitabile, con tanto di bagno turco e tv da 184859 pollici (2/4, 4/4). La cucina invece molto poco ergonomica: per aprire il frigo, si deve spostare il cavo di una ciabatta a cui è collegato il microonde. Lanta e Pols si avvicinano per capire come funziona e cosa bisogna collegare. Lanta prende la spina del fornello elettrico e mentre lo collega fa scattare il contatore di tutta la casa. Sí, anche dell'alloggio sopra, in cui vivono gli host. Cheffiguradimerda. Dopo aver spiegato alla ragazza l'accaduto e aver risolto il problema blackout, le chiediamo se potrebbe gentilmente prestarci una pentola per la pasta. Dopo pochi minuti, scende e ce ne lascia una per due persone, quindi ci rassegnamo usando quella e l'altra che già avevamo, ancora più piccola e mangiamo la solita pasta gluten free, guardando Mamma Mia in francese (3/3). Dopo cena, lavando i piatti, ci accorgiamo che il tubo di scarico del lavandino finisce fuori tra la porta e la scala che dà accesso al giardino, impedendo il passaggio. Noi ovviamente abbiamo le scarpe in giardino da recuperare. Concludiamo la serata con un bel bagnoturco, che ovviamente non parte. Rimaniamo 15 minuti sedute lì dentro a guardarci in faccia, senza che succeda qualcosa. Ad un certo punto, Nucci e Pols si alzano ed escono per schiacciare tasti a caso, compreso quello che la ragazza ci aveva detto di non premere, e in 10 minuti la temperatura arriva a circa 50 gradi. Menomale che domani andiamo a Disneyland. 💸Spese: - Treno Caen-Paris St.Lazare: circa 20€/cad (6€ con il Pass) - RER Paris St.Lazare-Meaux: 8€/cad (in teoria compreso nel Pass, in pratica dipende se trovi una stronxa in biglietteria che ti chiede di ripetere 8 volte la destinazione e poi ti fa pagare lo stesso) - Pernottamento (AirBnb): 60€/notte per l'intero appartamento
29 luglio. Una delle giornate più intense di tutto il nostro viaggio. E’ domenica, piove e siamo praticamente sole sul bus che ci porta nei dintorni di Omaha Beach, una delle spiagge più famose per lo sbarco in Normandia, avvenuto nel 1944.(2/9, 3/9) La prima meta è Pointe du Hoc, un promontorio sull’oceano dove il silenzio è rotto solamente dallo sferzare del vento. (4/9) Un luogo che chiama libertà, sormontato da diverse collinette ricoperte dall’erba. (5/9) Ci mettiamo un attimo prima di capire che quelle colline sono in realtà crateri lasciati dalle bombe cadute nei giorni dello sbarco. La pace diventa allora surreale, mentre ci addentriamo nei bunker circondati da metri di filo spinato. Riprendiamo il bus per raggiungere il Cimitero Americano in Normandia, a Colleville sur Mer, e nel frattempo ci mangiamo il nostro solito pranzo al sacco molto infreddolite e parecchio bagnate.(6/9,9/9) Arrivate al cimitero, la sensazione che proviamo è ancora più strana. Un prato verdissimo su un piccolo altipiano affacciato sul mare è puntellato da migliaia di croci bianche, disposte in file ordinate. A primo impatto, il posto è così semplice, così pulito e tranquillo che è difficile provare tristezza. Poi iniziamo a leggere qualche nome, qualche data e ci rendiamo conto che molte di quelle croci appartengono a ragazzi che avevano la nostra età e allora ci sentiamo quasi in colpa per la calma interiore provata prima. (7/9) Eppure, tutta la giornata è stata così: un alternarsi continuo di sensazioni non ben definite, la gioia di vedere l’oceano infrangersi su spiagge chilometriche sopraffatta a tratti dalla consapevolezza del sacrificio umano compiuto su quella stessa sabbia, la pace del paesaggio stupendo interrotta dai racconti di vite spezzate. Abbiamo deciso di pubblicare anche foto dove sorridiamo però, perché è stata una giornata ricca e bellissima, anche se in un modo un po’ diverso dalle altre. (8/9) Vorremmo però che la felicità sui nostri visi non venisse interpretata come mancanza di rispetto per il luogo e ciò che custodisce, ma come una presa di coscienza: siamo qui, siamo felici, siamo libere e da oggi sappiamo meglio a chi lo dobbiamo.
28 luglio. Ultimo giro tra le pittoresche vie di Amboise, tra saponette e cartoline, e partiamo per Caen (2/6). Caen è in Normandia e questo è l'unico motivo per cui è stata scelta come meta, grazie all'infallibile metodo descritto qualche post indietro: era in grassetto sull'atlante. Da italianissime convinte, per giorni pronunciamo il nome della città così come è scritto: C-a-e-n, con una E bella pimpante. Alla terza volta che il capotreno ci chiede di ripeterlo, si illumina e dice "Ahh, Can!", con una A nasalissima, esattamente come nostro nonno chiamava il cane nelle campagne piemontesi (6/6). Cheffiguradimmerda. Per fortuna, Ca(e)n ha altri pregi oltre ad essere in grassetto sulla cartina: è molto carina e molto nordica (3/6, 4/6), decisamente diversa dall'atmosfera spagnoleggiante di Arles, dove eravamo solo quattro giorni prima. 📌 Cosa abbiamo visto a Caen? - Castello normanno (ingresso libero nel cortile interno) (1/6) - Abbazia degli uomini e abbazia delle donne (5/6) - Memoriale di Caen (non lo abbiamo visitato per mancanza di tempo) 🏡 Dove abbiamo dormito? In un appartamento al sesto piano senza ascensore, con la bombola del gas sotto il lavandino collegata ad un efficiente meccanismo costituito da un accendino e un elastico. Un tenero rifugio per una coppia di innamorati, con tanto di foto romantiche sparse qua e là, testimonianze di una storia probabilmente finita perché insomma l'appartamento l'hanno affittato a noi e loro non c'erano più. 💸 Spese: - Treno regionale Amboise-Caen: incluso nel Pass (altrimenti circa 40€/cad) - Pernottamento (AirBnb): 42€/notte per l'intero appartamento 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #caen #normandie #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
27 luglio. Ci dividiamo per trovare il noleggio bici più conveniente e ci imbattiamo in una cantina di vini francesi che, casualmente, affitta biciclette, apparentemente intere, a poco prezzo, con annesso itinerario di tre castelli. (2/6) Mentre siamo ferme a guardare una cartina, un chihuahua decide di vomitare verde fluo a due centimetri dalla gamba di Lanta. Il padrone guarda lui, guarda noi ed esordisce con "Bonne randonnée!". Spoiler: Bonne randonnée un cazzo. Dopo dieci minuti di fatica i cartelli per il primo castello scompaiono e quindi decidiamo di sfruttare il nostro savoir-faire da boy scouts: GOOGLE MAPS. (6/6) Affrontiamo quindi una salita sull'asfalto rovente (a piedi con le bici per mano, ormai compagne di viaggio), attraversiamo un bosco senza sentieri battuti adatto solo ai motociclisti, invadiamo diverse proprietà private, facciamo scappare dei caprioli in una radura e dopo circa 3 ore arriviamo alla prima tappa, Chenonceau, fiondandoci attraverso una vigna in discesa sfiorando i 40 km/h. (3/6) Cariche a bomba, ci prepariamo per la foto ricordo, per poi procedere con le altre due tappe. Peccato che il castello sia al fondo di un viale, circondato da vegetazione, e l'unica cosa che si vede senza pagare l'ingresso sia la biglietteria. Enniente, compriamo i biglietti e cambiamo il programma: Chenonceau diventa la prima ed unica tappa del nostro giro dei castelli della Loira. (1/6, 4/6) Prima di tornare ad Amboise, completamente disidratate, tentiamo di riempire le borracce nei bagni, ma dai rubinetti esce solo acqua calda. Ciliegina sulla torta: quando proviamo ad uscire di casa dopo una bella doccia rigenerante per andare a vedere l'eclissi, la porta non si apre. Bella giornata. Bella giornata di merda. (5/6) 💸 Spese: - Noleggio bici da Locacycle: 14€/cad al giorno - Ingresso Castello di Chenonceau: 11€/cad circa 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #amboise #chenonceau #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
26 luglio. Prossima meta: Amboise Come si arriva ad Amboise? Non come abbiamo fatto noi. Piano: 1- BUS da Arles ad Avignon 2- TGV da Avignon a Paris Lyon 3- INTERCITY da Paris Austerlitz ad Amboise Facile, no? NO. Cosa è andato storto: Sul TGV, in ritardo, preghiamo in ginocchio il controllore di modificarci il biglietto per non perdere la coincidenza. (3/7) Arriviamo a Paris Gare de Lyon, che sembra un formicaio umano con persone che corrono in tutte le direzioni (noi comprese). Tempo stimato per raggiungere Paris Austerlitz: 12 minuti a piedi. Tempo che abbiamo: molto, molto meno. Dopo aver chiesto aiuto a una boy scout individuata da Lanta, che ci risponde in 3 lingue diverse e ci fa uscire dal lato opposto a quello utile, ci rivolgiamo ad un tizio in bici e carretto che si sforza di parlare in inglese, non riuscendoci. "EN FRANÇAIS!!!": finalmente capiamo dove andare. Ci restano 4 minuti e un ponte da attraversare, 40 kg di bagagli addosso e un percorso ad ostacoli tra i parigini. (7/7) Forse il karma si è già preso troppo gioco di noi e decide di graziarci col ritardo del treno che stiamo per perdere. (4/7) Finalmente Amboise. (2/7, 6/7) 📌 Cose vedere ad Amboise? - Castello di Amboise (circuito castelli della Loira) (5/7) - Maniero di Clos-Lucé (ultima dimora di Leonardo da Vinci) - Château-Gaillard Prezzo medio: fuori budget. Come fare: vedere tutto da fuori. 🏡 Dove abbiamo dormito? Nell'appartamento più bello della vacanza, con doccia vista letto e toilette vista cucina. 💸 Spese: - Bus Arles-Avignon: incluso nel pass (altrimenti circa 8€/cad) - TGV Avignon-Paris Lyon: incluso nel pass con supplemento di 10€/cad (altrimenti circa 45€/cad) - Intercity Paris Austerlitz-Amboise: incluso nel pass (altrimenti circa 35€/cad) - Pernottamento (Airbnb): 44,50€/notte per l'intero appartamento 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Sullo sfondo, il perché durante i nostri viaggi rischiamo spesso la morte. In primo piano, il motivo per cui, alla fine, sopravviviamo sempre. Correva l'anno 2017. 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #lovaaah #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
25 luglio. Ci svegliamo correndo per riuscire a salire sul bus delle 7:50, che ci porta a Saintes-Maries-de-la-Mer. Passeggiando per la città punteggiata di negozietti un po’ ispanici e un po’ provenzali, ci ritroviamo in spiaggia, con la sola compagnia dei piccioni. Risaliamo un pezzo di fiume su un traghetto nella speranza di veder sbucare dalle paludi i famosi cavalli bianchi (pochi) e i tori (tanti). (2/7) Più che fauna selvaggia, sono animali addestrati a comparire davanti ai turisti, ma facciamo finta di non accorgercene. Voto diesci meno. Dopo aver pranzato sotto la tettoia di un parcogiochi, ci concediamo un bagno (l’alternativa è l’autocombustione). (3/7) Risaliamo sul bus per andare a vedere, finalmente, quello che è l’obiettivo della giornata: I FENICOTTERI. (7/7) Entriamo al "Parco Ornitologico Pont de Gau" armate di antizanzare, crema solare e fotocamere e ne usciamo con una trentina di punture e 220 foto di fenicotteri. (4/7, 5/7) Una giornata perfetta che ovviamente non può che finire con una pessima scelta: mangiare per cena patate al burro bollenti con 30°C all’ombra. D’altra parte, non possiamo smentirci. 📌 Cosa abbiamo visto in Camargue? - Fenicotteri (6/7) - Paludi con risaie - Fenicotteri - Cavalli bianchi e tori - Fenicotteri - Parco ornitologico Pont de Gau - Fenicotteri 💸 Spese: - Bus, pass giornaliero Arles-Saintes Maries de la Mer: 2,50€/cad - Giro sul traghetto (circa 1h30): 10€/cad - Ingresso parco ornitologico: 7,50€/cad 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #camargue #flamingos #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
24 luglio, partiamo. (2/8) Arrivare fino in Francia è una spesa extra, perciò prenotiamo un Flixbus da Torino a Nizza, con fermata a Genova. Qui una ragazza inglese visibilmente brilla ci comunica che il bus, ora fermo, è diretto a Perugia. Nel panico, mentre alle due di notte ci catapultiamo giù con 40 chili di bagaglio, ci rendiamo conto che Genova non è una fermata, bensì un cambio. Ottimo inizio. 5 del mattino. Arriviamo a Nizza, mancano tre ore al treno che ci porta ad Arles. Siamo un po’ lontane dal centro, giusto quel poco per cui ci conviene fare colazione in aeroporto piuttosto che in un bar. A mezzogiorno, finalmente, Arles. (3/8) Facciamo la prima spesa francese, ma, da brave avventuriere della mutua, sfruttiamo i carrelli per metterci gli zaini e riposarci le spalle. (4/8) Completamente sfatte (e in viaggio da un solo giorno), esploriamo la città. 📌 Cosa abbiamo visto ad Arles? - Rovine romane (era la capitale di una provincia) (1/8, 5/8) - Scorci dipinti da Van Gogh (6/8) - “Les rencontres de la photographie", mostre fotografiche che durano tutta l’estate (7/8) 🏡 Dove abbiamo dormito? Nella mansarda di un appartamento condiviso con madre, figli e due gatti. Nucci è allergica ai gatti. Non abbiamo letto bene l’annucio. Costava poco. Nucci è sopravvissuta. (SUAIP, 8/8) ⏩ 💸 Spese: Flixbus Torino-Nizza: 25€/cad Treno regionale Nizza-Arles: circa 40€/cad, incluso nel pass Pernottamento (Airbnb): 55€/notte per l’intero appartamento 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Fan fakt: prendendo una testa e un culo si possono fare molte cose, tipo questa. Un cammello. Secondo voi dove inizia Lantani e dove finisce Pols? SUAIP per scoprirlo ⏩ 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #cammello #kbll #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Global pass = X giorni di viaggio per visitare tutta l'Europa One country pass = X giorni di viaggio per visitare un solo paese europeo (questo costa meno) Quindi Abbiamo scelto la Francia perché ci piace tantissimo? NO. Perché sapevamo di trovare un sacco di cose interessanti? NO. Per Disneyland Paris? Beh sì, però... Perché era la più vicina all'Italia e il costo del tragitto per arrivarci non era compreso nel pass? SI. Consigli e metodologie per la scelta delle città da visitare: 1- Pescare una persona del gruppo che dovrà scegliere le mete del viaggio 2 - Aprire un Atlante (possibilmente degli anni '80 ) 3 - Selezionare una delle cinque dita da utilizzare come puntatore 4 - Sfruttare una metodologia che si basi sull'intersezione tra meridiani e paralleli, considerando l'inclinazione della Terra = scegliere le città scritte in grassetto 5 - Documentarsi sull'Internet per capire se le città selezionate sono di vostro gradimento 6 - Comunicare al resto del gruppo le mete definitive "Facciamo le valigie (zaini da 10kg) e mettiamoci in cammino" (SUAIP) Spese: 177€/pass 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
Raga dove andiamo per il viaggio di maturità? Madagascar? Troppo caldo. Islanda? Troppo freddo. Giappone? Il passaporto costa troppo. "Ok cosa facciamo? Non lo so, tu cosa vuoi fare? Senti, io dico cosa facciamo, tu dici cosa vuoi fare, allora io dico cosa facciamo, tu dici tu cosa vuoi fare, io dico cosa facciamo, cosa facciamo, cosa vuoi fare, facciamo qualcosa. Ok allora tu cosa vuoi fare?" . INTERRAIL 🚂 . Significato: scegliere una qualsiasi meta europea che non sarà comunque economica. Soluzione: 1) dividersi in due gruppi 2) organizzare due feste dei 18 (pagate dai genitori) 3) invitare più gente possibile 4) far raccogliere i soldi del regalo alla coppia non festeggiata 5) unire il ricavato 6) COMPRARE I PASS dieci minuti prima della scadenza del 10% di sconto. 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 #interrail #interraileu #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
🔊🔊🔊 Vi siete mai chiesti il perché di questo nome? NO. Vi interesserebbe saperlo? NO. Ok. Ciæ. 👧🏻🧑🏼👩🏻👧🏼 . #mutandedaïdea #hahl #ciae #tuttiinpiediconipiedi #titillalo #tuhailacandida #siperchè #iononparloconte #ahsiesieh #pera #favoliziose #pisuella #cinesui #princiciesse #pieszedimierda
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