Sono uscite le prime immagini del carcere minorile Beccaria. Nei giorni scorsi 13 agenti sono stati arrestati con l’accusa di tortura, lesioni e falso. Qui si vede un ragazzo seminudo picchiato e trascinato per i capelli. Qua non si tratta di mele marce, ma di un sistema marcio fino al midollo. E pensare che fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per togliere il reato di tortura perché impedirebbe agli agenti di fare bene il loro lavoro. @valerio_capraro #politica #italia #milano #beccaria #carcere #stefanocucchi #ilariacucchi #fdi #meloni
Il ricordo serve per non dimenticare, il ricordo serve per non rifare lo stesso sbaglio, il ricordo serve per rinforzare l’umanità di alcuni che l’hanno persa o non ce l’hanno proprio (spoiler: senza risultato). Tuttavia, al netto di una diagnosi circa possibili amnesie di neo candidati a posizioni politiche autorevoli che, però, non sono state ancora rese pubbliche, c’è qualche problema di memoria. Negli ultimi giorni è stata elaborata una tesi, dando vita al teorema Vannacciano, in forza del quale, un individuo, ricevendo una spinta dal suo voler vedere le cose cambiare strada e voltare dalla parte giusta, riceve un’ulteriore spinta, tale da farlo mettere nelle condizioni di essere freddato da una società che vuole continuare sulla cattiva strada. D’altro canto, storicamente, molti hanno la colpa di essersi trovati in determinate condizioni. Carlo Giuliani si è sparato da solo un colpo alla testa durante le proteste a Genova del 2001. Federico Aldrovandi, dopo una festa con degli amici nel 2005, si è auto inferto 54 lesioni, si è ammanettato, per poi farsi trovare morto dai sanitari. 2009, Stefano Cucchi si è autonomamente arrestato, una volta arrivato in caserma si è lanciato contro i muri della cella per poi lanciarsi dalle scale del penitenziario, dove, ancora una volta, si è rinchiuso da solo, fino al decesso. 2011, Grande Raccordo Anulare (Roma). Dino Budroni, mentre era alla guida della sua macchina decise di farla finita sparando prima alle ruote dell’autovettura, poi un colpo fatale dritto al petto. 2024, litigando per voler contribuire a creare delle condizioni per la pace nel mondo, degli studenti si sono presi a manganellate tra di loro. Mentre vengono inventate idiozie per non ricordare l’errore, si dà l’opportunità a chi di idiozie se ne intende, di raggiungere importanti posizioni politiche. Così facendo, più saranno le manifestazioni del pensiero controcorrente, altrettante saranno le manganellate, fisiche o meno. (T.R.) Fonti: La Stampa; Ristretti Orizzonti. #stefanocucchi #federicoaldrovandi #carlogiuliani
#pernondimenticare #stefanocucchi
Adesso lo possiamo dire. Lo potremo ripetere per sempre senza che qualcuno dia la colpa alla denutrizione, alle scale o allo stile di vita dissoluta. Possiamo tutti affermare, senza incorrere in casi di diffamazione, che il comportamento di quei determinati pubblici ufficiali non fu limpido, non seguí il codice deontologico che ci si aspetta venga rispettato da chi è preposto al rispetto delle leggi e della libertá. Oggi possiamo dire che, quel giorno, un raggazzetto magrolino con tanti problemi alle spalle venne ammazzato di botte, senza alcuna ragione, se non quella di sfogare una rabbia sorda nei confronti di uno zero, qualcuno di cui non sarebbe fregato a nessuno, come spesso accadeva, accade e forse accadrá ancora (si spera un po' meno). Invece a molti è fregato di quel ragazzino di Torpignattara, anche ben oltre il ristretto nucleo familiare, gli amici o chi a vario titolo lo conobbe in vita. L'interesse di tanti ha fatto si che non si spegnessero le luci attorno ad una vicenda che apparve sin da subito troppo oscura, ma che avrebbe rischiato di perdersi nell'oblio di un'omertá bianca che abbiamo visto fin troppe volte farla franca. Oggi, finalmente, una parte di giustizia è stata fatta, quella giustizia definitiva che fa tornare limpida una memoria e, forse, rende anche noi tutti un po' piú liberi. Il 4 aprile 2022 venivano condannati in via definitiva i due carabinieri responsabili della morte di Stefano Cucchi. @fiullio #stefanocucchi #cucchi #giustizia #libertà #tribunale #violenza #pace #vita #memoria #maipiù #polizia #abusiindivisa #cronacheribelli #sullamiapelle
SantuarioMobile - Archivio Dipinto della Memoria // Franco Biagioni #roma #amor #rome #auditoriumparcodellamusica #francobiagioni #santuariomobile #archiviodipintodellamemoria #beatles #laika #pippabacca #peppinoimpastato #giuseppepinelli #carlogiuliani #gabrielesandri #nicolacalipari #federicoaldrovandi #andywarhol #stefanocucchi #ilariaalpi #abebebikila #arte #art #artecontemporanea #contemporaryart #artgram #instaart #mostra #exhibition #romewasntbuiltinaday
5 anni fa Alessandro vinse con la categoria miglior attore protagonista il david di donatello per “Sulla Mia Pelle” [————————————————————————————] #alessandroborghi #sullamiapelle #jasminetrinca #cucchi #stefanocucchi #daviddidonatello
Quello che mi colpì tantissimo , all'inizio , fu l'atteggiamento della madre che non riconosceva nel corpo martoriato che gli era stato riconsegnato , il figlio . Non riusciva ad abbracciare questo figlio/corpo martoriato Cristicamente staccato dalla croce , magari con le gambe massacrate per farlo volutamente morire prima - il padre , ne le conferenze , era distrutto ( e sempre in silenzio [ probabilmente per rispetto , o forse più generale sudditanza { ipotizzo , eh. 🤷♂️ } della moglie ] ) - . Ho avuto la fortissima impressione che fondamentalmente la moglie facesse i capricci perché gli avevano ammazzato il figlio , ma più in là di quello , non volesse andare : la sua era un indignazione intellettuale , mentale , non corporea , non vissuta e non esposta... .. .. - e pronte le pecore mainstream ad elogiare l'atteggiamento composto di fronte al dolore di questa famiglia... .. ( con prontamente l'imbecillità che si fa cultura ... ) - .. .. .. .. ..praticamente ( non stò scherzando , Eh. ) la signora faceva i capricci cercando in quel modo di avvicinarsi a una possibilità di ottenere una qualche giustizia ( credo che la signora nella sua vita privata non fosse abituata a tanto.. 🤔🤷♂️.. ); credo che , attraverso questa identificazione con i capricci , essa cercasse di creare un indignazione nel suo uditorio - come a dire 《Guardate che cosa hanno fatto a Me , una Madre , uccidendomi il figlio 》 e non 《Guardate cosa hanno fatto a mio figlio: GUARDATELO _______》- per avvicinarsi ad una possibilità ottenere un qualcosa .. .. 🤷♂️. ..( senza crederci realmente , però.. .. ).. .. e tutto ciò - molto probabilmente.. . .. - in una maniera qsi completamente alienata rispetto a le normali difese etologiche dei Sapiens ( che portano ad evitare già normalmente i dispiaceri di media entità attraverso la ben nota dinamica 《occhio non vede cuore non duole》 ) . Vedere la sua inconcludenza a le conferenze era per Me letteralmente Imbarazzante/Estremamente Disagiante... .. . ..🤷♂️. .. .. . . . . Molto diverso , fù il caso di Ilaria - dove questo Cristo crocifisso fù immediatamente esposto.. ... - . #Regeni #GiulioRegeni #StefanoCucchi #IlariaCucchi #Cucchi [ #Perdenti. ]
Non è serio cambiare le carte in tavola: nessuno intende non rispettare le forze dell’ordine. Ma mi permetto di ricordare che le forze dell’ordine (ovvero lo Stato) hanno avuto un ruolo preciso nell’uccisione di #federicoaldrovandi nel 2005 o di #stefanocucchi nel 2009. “Nessuno” andrebbe messo in una strettoia, a terra, colpito da manganellate per il gusto di picchiare… Non è serio usare artifici retorici per nascondere la nauseabonda vergogna della verità.
Fuori su youtube il videoclip di “In Italia 2024”, versione aggiornata della hit del 2004 di Fabri Fibra che vedeva come featuring Gianna Nannini. La canzone si pone come critica al “Paese delle mezze verità” e a tutti quei problemi e vizi del Bel paese di cui non si parla mai abbastanza. Per il feat Fibra ha scelto due artisti apparentemente opposti: da una parte c’è Emma, cantante pop dal timbro simile a quello della Nannini, che ne riesegue il ritornello; dall’altra Baby Gang, rapper di origine marocchina che in maniera estremamente cruda e diretta inveisce contro “fasc*sti al comando”, immigrazione e discriminazioni legate allo status e alla razza. Intanto Fibra, nell’ultima strofa, attacca le varie guerre di cui si parla di continuo al tg e fa un pungente riferimento a Stefano Cucchi, brutalmente ucciso dalle forze dell’ordine nel 2009. Nel videoclip è inoltre presente la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, ora Senatrice della Repubblica italiana e da 15 anni attivista per i diritti civili e umani. #radio #radiok55 #music #musica #fabrifibra #emma #babygang #giannanannini #italia #initalia #musicaitaliana #policebrutality #stefanocucchi
"Tuttavia,è importante ricordare che si tratta di coincidenze e non di democrazia ferita" #ah #🤫 #🤫🤫 #🤫🤫🤫 #🤔 #🤔🤔 #🤔🤔🤔 #democraziaferita #woundeddemocracy #democrazia #democracy #coincidenze #coincidences #carlogiuliani #stefanocucchi #scivolare #slip #fatalità #fatality #caso #case #combinazioni
Devastante, come quei lividi. Come la continua ricerca di verità... #stefanocucchi #sullamiapelle
Pensieri sul Cesso: L'Italia di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi, si è svegliata improvvisamente indignata. #pensierisulcesso #stefanocucchi #federicoaldrovandi #ilariasalis
Che dire Quello che voglio 3 morir3 . . , . . , #propaganda #nn #nondormire #asini #infami #sbirri #stefanocucchi #nondimentico #777
mi stanno tornando le idee per i meme #meme #memes #memeita #memesita #memesitalia #memeitalia #shitpost #shitpostita #shitpostitalia #petergriffin #familyguy #primolevi #alessandromanzoni #manzoni #stefanocucchi #cucchi #satira #blackhumor #scale #rip
Ogni fatto di cronaca è un disastro, e moltissimi potrebbero essere evitati. Se solo imparassimo la lezione. E invece quando si esaurisce l'attenzione mediatica su un caso, si spengono le luci e nessuno ci pensa più. Ogni caso, invece, deve essere una lezione da apprendere per evitare nuovi casi. Ecco perché abbiamo preparato questa lista completa con i documentari di più di 80 casi che hanno sconvolto l'Italia. Documentari da vedere in streaming per dire basta! #quootip #quootipit #streaming #documentario #raiplay #DiscoveryPlusIT #nowtvit #PrimeVideo #netflix #aresgate #chicoforti #costaconcordia #denisepipitone #emanuelaorlandi #fabriziopiscitelli #federicoaldrovandi #serenamollicone #marcovannini #mariocerciellorega #martarusso #massacrodelcirceo #mauriziogucci #mostrodifirenze #pontemorandi #rigopiano #stefanocucchi #stragedierba #unabomber #wannamarchi
Nell’indifferenza della gente che etichetta “drogato”, “ frocio” sulla base della sola maglietta, del pantalone della tuta e delle scarpe da ginnastica, si può morire per avere sorseggiato una birra prima di passare alla cassa? “Storia di un oblio” al Teatro San Ferdinando fino al 28 gennaio in una magnifica interpretazione di @vincenzopirrotta_official regia di Roberto Andò #storiadiunoblio #teatrosanferdinandonapoli #mortiinutili #stefanocucchi #stefanocucchivittimadellostato
#futtitinni è un regalo meraviglioso di una persona meravigliosa. Ho imparato a non fare più caso ai giudizi della gente ma non mi sono mai voltato dall' altra parte quando vedevo ingiustizie. Mi sono sempre impegnato anima e corpo per difendere quelli che ritenevo più deboli, anche se non li conoscevo. Se significava andare contro poteri enormi come @disneylandparis o poteri locali come nel #casosuarez (e appendici varie) mi sono esposto sempre. Cito spesso #deandré dicendo che TUTTI siamo lo stesso coinvolti ma almeno, personalmente, non mi sono mai voltato dall' altra parte. Questo è l'insegnamento che mi ha dato quel grande uomo che era mio padre che ha dovuto lottare con mia madre che però poco tempo prima di essere uccisa dallo #stato mi disse: "sono orgogliosa delle battaglie che hai combattuto". Purtroppo, pensavo stupidamente che fosse la normalità e invece quando sono stato io ad avere bisogno mi sono trovato solo, abbandonato da pseudoamici che mi ritenevano un povero "malato di mente" da evitare, una lagna, un debole. Peccato che loro non abbiano dovuto sentire la voce della madre che chiedeva acqua e cibo e moriva di stenti, prima ancora che di #covid, in un ospedale. La signora @ilariacucchiofficial promise di aiutarci nella nostra battaglia quando fu eletta, poi è sparita. I nostri morti erano meno importanti di #stefanocucchi ? Io, nel mio piccolo, ho sempre manifestato per quel ragazzo ucciso dallo stato, anche in quel caso non ho voltato la testa dall' altra parte. Quello che chiedo adesso ai nuovi amici, alle persone che mi hanno seguito in questi anni e a tutte le persone che vogliono vivere in uno stato civile; è sostenere questa casa di produzione indipendente nella produzione del docufilm #nonèandatotuttobene . Non esiste una verità assoluta ma le verità di comodo, prima o poi, diventano scomode #laveritàrendeliberi . P.S.: non ho e non voglio figli ma vorrei tramandare alle mie fantastiche nipoti gli insegnamenti del nonno, lui diceva #volereèpotere io dico di insguire i loro sogni qualunque essi siano. Il mio, purtroppo, è quello di dare loro un mondo migliore. Non sono stato capace. https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/
-DIECI RITRATTI/STEFANO CUCCHI, 2023-2024, acrilico e carboncino su tela, cm 100 x 70 #dieciritratti #stefanocucchi #vittimedellostato #controlaviolenzadellostato #controlaviolenzadelleforzedellordine #vittimedelleforzedellordine #vittimadellostato #pitturacontemporanea #artecontemporanea #pitturadellaresistenza #pitturacontrolatortura #controlatortura #peridirittiumani #forumanrights #artecontroilpotere #artagainstpower #contemporaryart #pitturacontroilpotere #contemporarypainting #cristianoceroni
"Sulla Mia Pelle" è uscito nel 2018 e io solo oggi ho trovato il coraggio di vederlo, perché sapevo che mi avrebbe fatto piangere e incazzare! "Non preoccuparti, cantano tutti, tranne che Stefano, Stefano Cucchi!!!" 🖤🖤🖤 #stefanocucchi
In queste ore sono molti coloro che fanno polemica sulla decisione di Gino Cecchettin, il padre di Giulia, di affidarsi a un’agenzia di comunicazione dopo la morte della figlia. Abbiamo chiesto un commento a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano (ucciso mentre era in carcere) nonché attivista e politica che è stata accostata da qualcuno a Elena Cecchettin, espostasi mediaticamente dopo l’assassinio della sorella. E, sulle accuse di strumentalizzazione del fratello Stefano, Ilaria Cucchi a sorpresa dà ragione ai critici, ma… Critiche, commenti, offese o proposte di matrimonio direttamente a @giuliasorrentino23 🔥 #ilariacucchi #giuliacecchettin #ginocecchettin #comunicazione #social #stefanocucchi #mowmag
Io Ilaria Cucchi Ma molto meno elegante . . . #stefanocucchi #brothers #love #justice
Un altro orgoglio italiano. Respinta per la settima volta la richiesta di eseguire un autopsia nonostante le nuove accuse di un super testimone. Verità e giustizia per Stefano Dal Corso. #stefanodalcorso #verità #giustizia #nuovo #stefanocucchi #violenza #carcere #carceri #carceriitaliane #galera #penitenziario #massama #oristano #sardegna #detenuto #vergogna #assassinio #omicidio #repubblicaitaliana #presidenzadellarepubblica #presidentedellarepubblica #sergiomattarella #ilariacucchi #politicaitaliana #autopsia #magistrato #pubblicoministero #orgoglioitaliano #schifo #scandalo
ROMA FOR YOU (see link in bio)is my new vidcast, a brief and fun variety of stuff from Italian Language tips for people who want to know some, images of Roma, interviews, reviews of TV series, tricks on how best to experience Rome, Roma, the eternal city of my heart. here's the link: it's on Spotify and it's FREE https://podcasters.spotify.com/pod/show/ann-louise6/episodes/Roma-For-You-Ep--1-e2d6596 #annlouisetaps #buskergirl #italianamericanartist #roma #rome #spotifyvidcast #spotifypodcaster #sullamiapelle #stefanocucchi #skylinewebcams
"Nostro figlio morirà in carcere". In Italia si riconosce la dignità solo davanti alle tragedie, solo davanti alle ingiustizie. Antonella, madre di una figlia uccisa e madre di un figlio assassino, lotta contro un dolore indicibile, ma anche contro uno Stato che abbandona, che non garantisce, che dimentica. Sua figlia, Alice Scagni, è stata uccisa dal fratello Alberto, massacrato in questi giorni nella sua cella. Nessuno ha visto e chi ha visto non lo può dire. Come con Stefano Cucchi, come con troppi altri. @kutoshi_kimimo #kutoshikimimo #AliceScagni #AntonellaZarri #StefanoCucchi #giustizia #statodidiritto #statoitaliano #carceri #Omertà #perte #sputnink #vignette
"Nostro figlio morirà in carcere". In Italia si riconosce la dignità solo davanti alle tragedie, solo davanti alle ingiustizie. Antonella, madre di una figlia uccisa e madre di un figlio assassino, lotta contro un dolore indicibile, ma anche contro uno Stato che abbandona, che non garantisce, che dimentica. Sua figlia, Alice Scagni, è stata uccisa dal fratello Alberto, massacrato in questi giorni nella sua cella. Nessuno ha visto e chi ha visto non lo può dire. Come con Stefano Cucchi, come con troppi altri. La mia vignetta per @sputnink_ #kutoshikimimo #AliceScagni #AntonellaZarri #StefanoCucchi #giustizia #statodidiritto #statoitaliano #carceri #Omertà #perte
Marmo con 3274 giorni Unpacking My History A quest for recent italian history in the art of the 2000s #francescoarena #marmocon3274giorni #unpackingmyhistory #curatedby #daphnevitali #quadriennale #palazzobraschi #roma #sculpture #marble #diary #stefanocucchi #contemporaryart #contemporaryartist
Sul caso della Cassazione che nei giorni scorsi ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco già condannati in uno dei processi per la morte di Stefano Cucchi, abbiamo inviato una istanza al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e al Comando Generale dei Carabinieri chiedendo, laddove già non adottati, nuovi procedimenti disciplinari verso i due imputati. 📄 “Il Codacons intende rappresentare alle intestate Autorità i fatti emersi a conclusione dei molteplici filoni procedimentali succedutisi in relazione alla morte di Stefano Cucchi affinché si valuti, mediante un’indagine conoscitiva, se possano emergere ipotesi di responsabilità extra-penale ovvero disciplinare a carico del Maresciallo Roberto Mandolini per non essere intervenuto ad impedire, pur potendo e nella conoscenza dei fatti, che i soggetti sottoposti alla sua direzione e sorveglianza commettessero il reato di omicidio preterintenzionale e considerato altresì che a carico dello stesso Mandolini pendeva, sino all’intervenuta sentenza di prescrizione, l’ipotesi di falso in relazione al verbale di arresto del Cucchi” – scrive l’associazione nell’atto. 🔎 Continua l’Associazione nell’istanza: “Ebbene, in ordine alla prefata assoluzione, pur rispettando la decisione assunta dai Giudici Ermellini, è d’obbligo una riflessione in tema di prescrizione e assoluzione […] la prescrizione estingue il reato perché è trascorso un periodo di tempo oltre il quale lo Stato non ritiene più di doverlo perseguire. Questo non significa però che l’imputato quel reato non lo ha commesso, tanto è vero che gli è consentito rinunciare alla prescrizione e chiedere di essere processato (e, se colpevole, condannato), cosa che rarissimamente avviene […] pertanto, a parere degli scriventi, ben possono essere oggetto di valutazione, nonostante i confini tracciati dalla sentenza penale assolutoria, anche altri profili di censura dell’attività concretamente eseguita e tale valutazione può essere svolta sul materiale probatorio raccolto nel processo penale”. ▪️ #Codacons #StefanoCucchi #Cucchi #carabinieri #prescrizione
🏁 Alla tappa conclusiva del @memorialstefanocucchi, per ascoltare come ogni anno Ilaria Cucchi e il lessico dei diritti. Quelli da rivendicare, e da riconquistare. E che intorno al ricordo, e all'impegno, nel nome di Stefano hanno trovato un terreno comune di confronto e azione. #stefanocucchi #cucchi #memorialstefanocucchi #umanitàinmarcia #staffettadeidiritti
❤️ Nonostante tutto, un piacere partecipare all'assemblea conclusiva del @memorialstefanocucchi al Parco degli Acquedotti. 🔈E avere l'opportunità di ascoltare non soltanto @ilariacucchiofficial ma tante realtà, territoriali e cittadine, che vedono nella vicenda di Stefano un episodio paradigmatico che parla di diritti negati e violenza di Stato. Ma che, con la stessa forza, è divenuta il perno di quei diritti - individuali e collettivi - da riconquistare. #stefanocucchi #memorialstefanocucchi #staffettadeidiritti #umanitàinmarcia
Di cuore grazie alla 9° MEMORIAL STEFANO CUCCHI - Staffetta dei diritti per aver attraversato assieme a noi le strade di Tor anella Monaca mettendo i #dirittiumani e la dignità delle #persone al centro di un lunga grande e trasversale percorso che parte da #StefanoCucchi per curarsi di tutte e tutti! @memorialstefanocucchi El Chentro Sociale Torbellamonaca Libera Roma @ANPI VI Municipio @A.M.I.D.I.F Tor Bella Monaca Scuola Popolare Cresco Collina della Pace
Stamattina abbiamo portato il saluto del Sindaco @robertogualtieri e della giunta di Roma Capitale alla nona edizione del Memorial Stefano Cucchi che quest’anno ha preso il via da Largo Mengaroni, a Tor Bella Monaca. Nel nome di Stefano, 14 anni dopo, insieme a @ilariacucchiofficial e Fabio Anselmo, Gianluca Peciola, Loris Antonelli e le associazioni del Municipio Roma VI. Umanità in marcia per ampliare diritti e libertà personali contro quelle destre che vorrebbero più carcere per tutti, compresi i minorenni. #StefanoCucchi #UmanitàInMarcia #diritti
Umanità in marcia! Domani 9° Memorial Stefano Cucchi, per ricordare Stefano, per affermare i diritti di tutte e tutte. #memorialstefanocucchi #stefanocucchi #dirittiumani
Per Stefano, per tutte e tutti. Per i diritti. #stefanocucchi #memorialstefanocucchi #umanitàinmarcia
🗓️ Domani, dopo il rinvio causato dal maltempo, torna il @memorialstefanocucchi. 📍La partenza è a Largo Ferruccio Mengaroni, a Tor Bella Monaca, e l'arrivo al Parco degli Acquedotti alle 12.00. #stefanocucchi #memorialstefanocucchi #memoria
Folias Cooperativa Sociale aderisce e partecipa al 9° MEMORIAL STEFANO CUCCHI che si terrà domani, 11 novembre alle 9. Ogni anno è diverso a suo modo e questo lo è forse più degli altri. I diritti sono sempre più sotto attacco Ogni giorno assistiamo a un passo indietro: mancano ovunque servizi e tutele. Servono presidi sul territorio, per l’accoglienza, per la socialità. Siamo nel mezzo di un collasso climatico. I diritti delle donne sono messi in discussione: la parità di genere è un orizzonte dal quale ci stiamo allontanando. Le periferie, in particolare, sono sotto attacco. Nelle periferie, tutto questo avviene due volte, insieme. Nonostante tutte le realtà si impegnino sul territorio, e ce ne sono tante che collaborano, che fanno rete, le criticità permangono. Perciò dobbiamo continuare a correre. Per questo, quest’anno partiamo, abbiamo scelto di attraversare una parte della città da periferia a periferia. INIZIO MANIFESTAZIONE SABATO 11 NOVEMBRE ORE 9.00 LARGO FERRUCCIO MENGARONI #stefanocucchi #ilariacucchi #cucchi #giustizia
RNB/ RETE #NOBAVAGLIO sabato 11 novembre insieme al @memorialstefanocucchi @ilariacucchiofficial : da Tor Bella Monaca al Parco degli Acquedotti 🟥Memorial Stefano Cucchi, giunto alla nona edizione, percorrerà le strade di Roma e per la prima volta partirà dal quartiere di Tor Bella Monaca. La staffetta dei diritti prenderà il via da Largo Ferruccio Mengaroni per arrivare alla targa dedicata a Stefano Cucchi al Parco degli Acquedotti, dove si terrà l'assemblea pubblica, in cui interverranno le associazioni e le realtà sociali che hanno partecipato alla staffetta dei diritti e sostenuto la battaglia per la verità e la giustizia di Ilaria Cucchi, della sua famiglia e dell'avvocato Fabio Anselmo. Ogni tappa sarà dedicata alla difesa di un diritto fondamentale e sarà animata dalle associazioni e realtà del territorio. La staffetta dei diritti partirà alle ore 9.30 da Largo Ferruccio Mengaroni e terminerà al parco degli Acquedotti alle 12.30 #staffetta #diritti #StefanoCucchi #NoBavagli
Ennesimo caso di malagiustizia: la Cassazione manda in prescrizione il reato di falso per i due carabinieri Mandolini e Tedesco, cancellando con un colpo di spugna le loro condanne. Noi sappiamo chi è Stato e lo vogliamo ribadire ancora volta: da #Padova a #Napoli contro gli abusi in divisa, Stefano vive! #stefanocucchi #stefanocucchivive #acad
La morte non và in prescrizione... La giustizia italiana sì, per chi vuole. . . . #cucchi #stefanocucchi #Roma #romapopolare #giustizia #carabinieri #italia #notizie
Lo stato difende chi è STATO... Non mi uccise la morte ma due guardie bigotte...mi cercarono l'anima a forza di botte STEFANO CUCCHI VIVE! #stefanocucchi #acab #acab1312 #ultimiribelli
Il caso di #StefanoCucchi, il ragioniere romano morto nel 2009 dopo un #pestaggio da parte dei #carabinieri dopo un fermo per ragioni di droga, aggiunge un nuovo tassello processuale. La Cassazione, infatti, ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto #Mandolini e Francesco #Tedesco, accusati di avere falsamente attestato, nel verbale di arresto di #Cucchi, la rinuncia da parte del giovane romano alla nomina del difensore di fiducia. Mandolini era il comandante della stazione dei carabinieri dove Cucchi venne portato, Tedesco invece il carabiniere grazie al quale iniziò a sbriciolarsi il velo di omertà intorno al caso. I due erano stati condannati nel processo di appello bis di luglio 2022: la sentenza era arrivata in extremis, nel giorno in cui sarebbe altrimenti scattata la prescrizione del reato, e Mandolini era stato condannato a 3 anni e 6 mesi, Tedesco a 2 anni e 4 mesi. La Cassazione ha dichiarato estinto il procedimento per sopravvenuta prescrizione, ma questo non comporta che nel merito i due siano da considerarsi assolti. Bisognerà attendere le motivazioni della Suprema corte, per capire sulla base di quali presupposti il ricorso degli imputati è stato accolto. @ilariacucchiofficial, sorella di Stefano (e oggi senatrice) che in questi anni si è fatta carico di seguire la lunghissima vicenda processuale che ha portato la condanna per omicidio preterintenzionale a 13 e 12 anni per i due carabinieri materialmente colpevoli del pestaggio, su Domani ha fatto un appello all’Arma dei carabinieri. 👉 Scorri le slide per leggere il suo intervento.
UNA MACCHIA D'INGIUSTIZIA - STEFANO CUCCHI La Corte di Cassazione ha annullato per prescrizione le condanne nei confronti di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, due dei carabinieri coinvolti nell'omicidio del compianto Stefano Cucchi. Mandolini fu condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere per aver dichiarato il falso, mentre per lo stesso reato Tedesco ricevette 2 anni e 4 mesi. Gli avvocati dei due carabinieri fecero ricorso e questo è stato accolto in terzo grado, macchiando ulteriormente una storia che dura da 14 anni. Stefano Cucchi ha avuto giustizia, ma avrebbero dovuto pagare tutti e la prescrizione per qualcuno coinvolto sa di beffa. Sempre al fianco di Ilaria Cucchi, ancora una volta nel ricordo di Stefano. #Stefano #StefanoCucchi #Ilaria #IlariaCucchi #Giustizia #Justice #Violenza #Violence #Sentenza #Justice #Abuso #Abuse #Lotta #Fight #DirittiCivili #CivilRights #Cassazione #Italia #Italy #Ricordo #Memory
📍Roma La Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco già condannati in uno dei processi per la morte di Stefano Cucchi. I giudici della suprema corte hanno quindi annullato senza rinvio, riconoscendo il reato estinto per prescrizione, in relazione alla sentenza di appello bis che aveva inflitto tre anni e sei a Mandolini e due anni e 4 mesi a Tedesco. #stefanocucchi #robertomandolini #francescotedesco #cronacagiudiziaria #cronacanera #crime #truecrime #roma #crimine #news #notizieinitalia #dailycrime #dailynews24 #dailynews #dailycrime24
Questa la vicenda riassunta dalla senatrice Ilaria Cucchi, sorella di Stefano massacrato di botte mentre era in custodia e morto in seguito alle percosse. ⚖️ 14 anni di processi. 16 gradi di giudizio e oltre 160 udienze. Da un articolo su @domanieditoriale della stessa Cucchi: “Roberto Mandolini, il comandante del manipolo di carabinieri che hanno arrestato Stefano Cucchi il 15 ottobre del 2009, oggi è stato riconosciuto responsabile dei reati commessi ma dichiarato prescritto. Due di quei carabinieri pestarono a morte mio fratello. Il terzo, Tedesco, intervenne e lo chiamò inutilmente.” Io mi voglio concentrare solo un momento sulla comunicazione e sulla narrazione di un giornale di destra: la senatrice Cucchi è solo “Ilaria” e il suo ruolo è solo quello di “sorella”. Mentre per i carabinieri si usano nome, cognome e ruolo. Come si raccontano le cose è altrettanto importante quanto le cose si raccontano. @ilariacucchiofficial #stefanocucchi
ROMA - La Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco già condannati in uno dei processi per la morte di Stefano Cucchi. I giudici della Suprema Corte hanno quindi annullato senza rinvio, riconoscendo il reato estinto per prescrizione, in relazione alla sentenza di appello bis che aveva inflitto tre anni e sei mesi a Mandolini e #carabinieri #casocucchi #cassazione #falso #prescrizione #Roma #stefanocucchi
Stefano Cucchi, prescritta l'accusa per i carabinieri Mandolini e Tedesco Link nelle stories 👆 #stefanocucchi
ITALIA ANNO 2023 LA REPRESSIONE VA IN PRESCRIZIONE Ieri i giudici della #cortedicassazione hanno annullato per #prescrizione le condanne a carico dei carabinieri #robertomandolini e #francescotedesco Mandolini,ex comandante della stazione dei carabinieri di Roma Appia,era stato condannato a 3 anni e 6 mesi Dopo aver insabbiato e coperto era stato condannato in via definitiva per falso Tedesco era stato condannato a 2 anni e 4 mesi ma è grazie a lui che è stato aperto un processo lunghissimo che ha portato alla,parziale,giustizia per #stefanocucchi @ilariacucchiofficial "Mandolini è stato salvato dalla prescrizione" Giustizia italiana Tutto questo non sarebbe servito se in #italia ,come in tutta #europa ,ci fossero i #codiciidentificativi ed il #reatoditortura
I giudici della Corte Suprema hanno annullato le condanne di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, due dei carabinieri coinvolti nel caso di Stefano Cucchi, a causa della prescrizione dei reati. I magistrati hanno accolto i ricorsi presentati dai due imputati. #cassazione #condanne #Ilariacucchi #Stefanocucchi #tedesco https://www.adnitaliaspa.it/2023/11/01/caso-cucchi-in-cassazione-prescrizione-per-le-condanne-di-mandolini-e-tedesco/
I giudici della Corte Suprema hanno annullato le condanne di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, due dei carabinieri coinvolti nel caso di Stefano Cucchi, a causa della prescrizione dei reati. I magistrati hanno accolto i ricorsi presentati dai due imputati. #cassazione #condanne #Ilariacucchi #Stefanocucchi #tedesco https://www.adnitaliaspa.it/2023/11/01/caso-cucchi-in-cassazione-prescrizione-per-le-condanne-di-mandolini-e-tedesco/
I giudici della Suprema Corte hanno annullato, per intervenuta prescrizione, le condanne nei confronti di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, due dei carabinieri coinvolti nel caso Cucchi. I magistrati hanno accolto i ricorsi presentati dai due. Mandolini ex comandante della stazione dei carabinieri di Roma Appia, era stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere per falso, nel processo bis per l'omicidio di Stefano Cucchi. Tedesco, carabiniere, era stato condannato a due anni e quattro mesi. Il commento di Ilaria Cucchi: "Mandolini è stato salvato dalla prescrizione" Accolti i ricorsi I magistrati della Corte di Cassazione hanno accolto i ricorsi presentati da Roberto Mandolini, ex comandante della stazione carabinieri Roma Appia, che era stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere per falso, nel processo bis per l'omicidio di Stefano Cucchi. Oltre a quello di Mandolini, è stato accolto anche il ricordo del carabiniere Francesco Tedesco che era stato condannato a due anni e quattro mesi. Entrambi erano stati processati e condannati in corte d'assise insieme ai militari Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, condannati in Cassazione ad aprile 2022, dove la Cassazione aveva rinviato gli atti in Appello per Mandolini e Tedesco, condannati a luglio 2023. Il commento di Ilaria Cucchi "Roberto Mandolini. Colpevole e salvato dalla prescrizione". Così ha scritto su Facebook Ilaria Cucchi, postando una foto di Mandolini e commentando così la decisione della Cassazione. Che ne pensate? #cucchallenge #cucchi #ilariacucchi #prescrizione #condanna #giustiziaitaliana #cortesuprema #carabinieri #forzedellordine #forzedipolizia #stefanocucchi #magistratura #giustizia #breakfast #nopainnogain #avs #alleanzanazionale #alleanzaverdisinistra #scandalo
Riccardo Rasman aveva 34 anni, era alto 1 metro e 84 centimetri, pesava più di 120 chili. Era una persona mite, gentile ed educata. Secondo chi lo conosceva bene, era uno di quelli che, nella vita, preferiva più prendere che dare. Prendere insulti, soprusi, botte senza mai reagire. Era anche un disabile psichico, in cura per una sindrome schizofrenica paranoide con delirio persecutorio (uno dei diversi tipi di schizofrenia, una malattia mentale cronica in cui una persona perde il contatto con la realtà), che era comparsa durante il servizio militare a causa di tutti gli atti di nonnismo che aveva subito da chi era più in alto di lui. Il 27 ottobre del 2006, Rasman stava ascoltando musica ad alto volume e, dopo essere uscito nudo sul balcone della sua abitazione, lanciò due petardi nella corte interna dello stabile. Probabilmente era in uno stato di felicità e di agitazione psicofisica dovuta al fatto che il giorno seguente avrebbe incominciato un lavoro come netturbino. All'arrivo delle forze dell'ordine, Rasman rifiutò inizialmente di aprire, causando un'irruzione forzata da parte degli agenti e dando vita ad un'accesa colluttazione con gli stessi. Infine, Rasman fu immobilizzato a terra, ammanettato dietro la schiena e legato alle caviglie con del filo di ferro. Da qui il buio. All'arrivo dei sanitari, Rasman fu trovato senza vita nella medesima posizione, mostrando però gravi ferite e segni di imbavagliamento. Fu chiarito che nonostante l'uomo fosse immobilizzato, gli agenti avevano esercitato «sul tronco, sia salendogli insieme o alternativamente sulla schiena, sia premendo con le ginocchia, un'eccessiva pressione che ne riduceva gravemente le capacità respiratorie», causandone la morte per asfissia. 14 dicembre 2011, la Corte di Cassazione confermò la condanna a 6 mesi di reclusione per omicidio colposo a carico degli agenti. Sei mesi e tutto dimenticato. L'intera societá ha dimenticato il nome di Riccardo Rasman, come se fosse un vaso rotto, i cui cocci è meglio nasconderli sotto al tappeto, più che prendersi la dovuta responsabilitá del danno. Noi non abbiamo dimenticato, nemmeno oggi. @fiullio ✍️
15 ottobre 2009. 📞 “Mi dichiaro colpevole per la detenzione ma innocente per lo spaccio”. La verità, prima o poi, viene a galla. #criminologa #criminologadiquartiere #crime #truecrime #cucchi #stefanocucchi #roma #omicidio #delitto #indagini #podcast #youtube #sangue #giustizia #condanna #crimineitaliano #crimineitalia
VERITÀ E GIUSTIZIA PER STEFANO DAL CORSO Pochi giorni fa c'è stato l'anniversario della morte di #stefanocucchi Qualche settimana fa c'è stato un altro #mortidistato Il suo nome è #stefanodalcorso Il 12 ottobre 2022 Stefano,42 anni romano,è stato ritrovato morto nella sua cella del carcere di Oristano Stefano era ai domiciliari ma è stato arrestato perché lo hanno trovato sotto casa,quartiere #tufello di Roma,mentre portava i cani a fare i bisogni La sorella Marisa scopre della morte del fratello quando riceve una chiamata dal cappellano del carcere sardo "signora Stefano ci ha lasciato" Le guardie hanno inscenato,male,un suicidio Ma,come spesso capita per i #mortidistato,è il corpo di Stefano a parlare,ad urlare giustizia Sono palesi i segni di:tortura,pestaggio e strangolamento "Sicuramente ha preso qualche punto...comunque alla fine è stato strangolato e hanno fatto come se si fosse suicidato" Dichiara il detenuto vicino di cella trasferito rapidamente La famiglia ha ottenuto che il corpo non sia stato tumulato L'autopsia è stata ancora negata dallo stato @acadonlus @nessunotocchicaino.it @antigone.associazione @radicali.it @abuondiritto @ossrepressione @ilariacucchiofficial
Io non dimentico. #stefanocucchi #stefanocucchivive
per qualsiasi lavoro porto rispetto, tranne pe chi c' ha er distintivo sur petto . . . . . . . #Roma #stefanocucchi #stefanocucchivive #abusodipotere #torpignattara #1312 #acab #sullamiapelle #fotografia #streetphotography #biancoenero
SULLA MIA PELLE [ Per non dimenticare ] Stefano Cucchi è morto nelle nostre carceri Stefano Cucchi è morto mentre era "nelle mani" e "nei luoghi" dello Stato Stefano Cucchi è morto di ingiustizia Stefano Cucchi è morto di indifferenza Esercizio mnemonico di nefandezze proferite da esponenti politici di destra [ ivi inclusi il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini e il Presidente del Senato della Repubblica Italiana, La Russa ] limitatamente a un giovane uomo di 31 anni morto per violento pestaggio ad opera di forze dell'ordine. Carlo Bonini per "La Repubblica" #StefanoCucchi #AmnestyInternational
"La cosa che mi ha sconvolto di più, oltre all’aver perso 18 chili per calarmi nella parte in #SullaMiaPelle, è stata l’assenza della magistratura, il far finta di non capire, la voglia di Stefano di non dire la verità e di non denunciare nulla. La sua omertà deriva da una forma mentis della borgata: non si parla, non si fa la spia quando ci sono di mezzo le guardie perché se parlo, come dice lui nel film a un medico, quelli per dieci anni mi fanno le carte. Considerate lo shock che ha dovuto subire quel ragazzo e alla paura di dover condividere la vergogna di essere stato pestato: non è che non parlava, si nascondeva, sottovalutando il suo stato e non ascoltando affatto il suo corpo. Mentre giravamo e ripetevo le battute ho pensato spesso a tutto questo e al fatto che Cucchi non abbia parlato perché era convinto di farlo una volta fuori dal carcere, ma più volte volevo strillare “aiuto” io al suo posto". Sono 14 anni oggi dalla morte di #StefanoCucchi 🖤 Queste le commoventi parole di #AlessandroBorghi
I tifosi della Roma in memoria di Stefano Cucchi. 👏 • • • • #footballelite #footballeliteinternational #stefanocucchi #cucchi #stefanovive #nonmiucciselamortemadueguardiebigottemicercaronolanimaaforzadibotte #sappiamochièstato #italia #asroma #curvasudroma #ultras #footballwithoutfansisnothing #casuallife #casualday #awaydays #terracesculture #football #calcio #instafootball
🔴NOI RIMANIAMO, NOI RICORDIAMO La politica ha tante maschere che servono per fare bella e buona figura quando serve, ma quando ci si ricorda, quando quindi si sa la verità, com'era la situazione, che cosa hanno detto e fatto i politici e quelli che li seguono come cani, allora le maschere cadono e la verità colpisce tutti i falsi che tanto sembrano curanti. Salvini è ancora ministro, La Russa presidente del senato. Sugli altri meglio non esprimersi. Questo è il vero volto della politica ipocrita. Il nome di Stefano non sarà mai dimenticato, mai! #ilgiornalerosso #giornalerosso #socialismo #cucchi #stefanocucchi
" Sto male. Sto male, tremo." #stefanocucchi #22ottobre2009 #pernondimenticare