CONTROVERSIA SULLA CENSURA SCURATI: LIBERTÀ D’ESPRESSIONE SOTTO LA LENTE 🌎 Antonio Scurati e la dirigenza Rai: in vista del 25 aprile, il giornalista si è espresso sui legami tra il governo e i dirigenti fascisti, ma questo è bastato per generare un caso di censura e aprire una voragine nella rete televisiva pubblica, dove non vi è stato soltanto il coinvolgimento dello scrittore e giornalista, ma anche della stessa premier Meloni, che definisce l’annullamento dell’intervento di Scurati come “una questione economica” in un’Italia dove “ci sono ben altri problemi”. E se la disinformazione fosse uno di questi? Ce ne parla in questo articolo la nostra redattrice Serena Spirlì. Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti! Link in bio 📌 ✍️ @nephthysp 🎨 @alice.musto @giordana_corona 📝 @edoardofornero_
LA LIBERAZIONE NON È ANCORA UNA FESTA DI TUTTI Come diceva Sandro Pertini, "La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile". In una mia intervista uscita sul Resto del Carlino di oggi ho spiegato perché il 25 aprile sono stato a #Montesole per leggere il testo censurato di #AntonioScurati #25aprile #europee2024 #InEuropaConGliUltimi
Lo scrittore si lamenta per i titoli di “Libero” e torna sul caso-Rai: "Mi hanno trascinato in una lotta nel fango" #Libero #Liberoquotidiano #AntonioScurati #Chetempochefa
Tra il 1994 e il 2024, in Italia sono stati pubblicati 4769 libri con la parola «fascismo» nel titolo, 2318 con «Mussolini», 3530 con «fascista». Antonio Scurati insegna: pubblicare libri contro il fascismo, specie quelli che denunciano il "ritorno del fascismo", rende. Leggi l'articolo nel link in bio su #IlGiornale ➡️ https://cstu.io/8f5618 #Scurati #AntonioScurati #libri
Antonio Scurati rompe il silenzio e spiega come è andata con la Rai. Link nelle stories 🔥
E alla fine l'attuale "eroe" della sinistra italiana è arrivato nel salotto di Fabio Fazio: Antonio Scurati ieri sera è stato definitivamente innalzato sul podio dell'intellettuale censurato nel salotto di "Che tempo che fa". Nel colloquio, anzi nel monologo che Fabio Fazio gli ha concesso, non ha perso l'occasione per attaccare la Meloni, sostenendo in sostanza che è stato tremendo il fatto che un "capo di governo con tutta la forza del suo ruolo attacchi un privato cittadino che è anche uno scrittore che fa il suo lavoro" e che il presidente del Senato si metta a denigrare un individuo buttandosi addosso con tutta la forza dello Stato. "La Rai mi ha mandato la modulistica, ho firmato tutto, ho ricevuto i biglietti di treno, il voucher dell'hotel - ha raccontato - stavo facendo la barba quando ho ricevuto la telefonata della conduttrice che, affranta, mi annunciava che la mia partecipazione era stata annullata. Non so se gli italiani si rendano conto che questa è una cosa che in una democrazia non dovrebbe accadere". Lo scrittore ha trovato insomma un nuovo palco per il suo piagnisteo. Leggi l'articolo nel link in bio su #IlGiornale ➡️ https://cstu.io/e8df6b #Scurati #AntonioScurati #Meloni #Rai #governo
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Stefano MIlani a #Laradiochesilegge ci presenta "M - Il figlio del Secolo", libro di Antonio Scurati dedicato alla controversa figura di Benito Mussolini. Riascoltiamolo qui: https://www.radiobudrio.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4904 Bompiani @antonioscurati @libribompiani #antonioscurati
‘La democrazia non è un albero ad alto fusto, ma assomiglia alla pianta della vite, richiede cure costanti, ma alla fine ti dà il magnifico vino della democrazia’. . . #vite #vigna #vita #lavoro #democrazia #vine #vineyards #verduno #fratellialessandria #antonioscurati #liberta
Pacato e delicato Antonio Scurati,ospite da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. “Se oggi vuoi vivere tranquillo in Italia, non devi opporti al governo”. L’unica contestazione da parte di Scurati nel corso di questa intervista è rivolta a La Russa: “La seconda carica dello Stato non dovrebbe scagliarsi contro un cittadino” #antonioscurati #ctcf
Antonio Scurati: “Il fascismo si potrebbe dire è una militarizzazione della vita. Tutto viene trasformato in un campo di battaglia. Tu sei minacciato dai disabili, dagli stranieri, dai diversi: fanno leva sulla paura. La paura delle speranze degli altri. Questo è il sovranismo populista. Esattamente come fece Mussolini". Magnifico #AntonioScurati
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🤐 Persone censurate, libertà di stampa a rischio, da Ghali a Scurati molti comunicatori si sono visti togliere il diritto di comunicare. 🗣 Parlare di genocidi e fascismo al nostro governo non piace, non piace a nessuno, ma qualcuno dovrà farlo. 🗯 Sembriamo non imparare dalla storia, ricordare solo quello che vogliamo, raccontarci una realtà diversa da quella che è stata. Uno dei modi più semplici è sempre addossare la colpa al nazismo, ma il fascismo non ha fatto meglio. Una storia che ha così tanto segnato il nostro Paese, che ha zittito, isolato, discriminato, ucciso. Una storia che non permetteva di dire di no. La nostra Costituzione nasce da quella storia, lo sappiamo tutti, eppure parliamo di nuovo di mandare in galera giornalisti. 🖋 I giornalisti sono coloro che permettono la democrazia. Dove c’è democrazia c’è giornalismo e dove non c’è giornalismo non c’è democrazia. 🛎 Non possiamo aspettarci di vedere rifiorire il fascismo esattamente come è stato, il fascismo appartiene a un ventennio, a un periodo storico, non possiamo pensare di rivederlo nascere seguendo gli stessi schemi agli stessi ritmi. Ma i campanelli di allarme ci sono tutti. 👁 Come facciamo a non vedere? 📲 Leggi anche l’articolo sul nostro sito https://www.giovanireporter.org/2024/04/21/scurati-rai/ #antonioscurati #giorgiameloni #governo #pensiero #libertà #25aprile #censura #rai #espressione #giornalismo
Roma, tra ❤️ e 25Aprile, mission completed ✅
In occasione della Festa della Liberazione, il 25 aprile a Milano, lo scrittore e giornalista Antonio Scurati è salito sul palco di Piazza Duomo reggendo in mano un garofano rosso. Un gesto, un simbolo, un colore che ci fanno riflettere. È tempo di Socialismo diffuso anche in Italia: il Paese ha sete e fame dei valori e degli ideali del Socialismo, fondamentali per la storia della nostra nazione e della nostra cultura politica e democratica. In Europa il Socialismo c'è, in Italia manca: i risultati dei governi che si sono susseguiti negli ultimi 30 anni hanno dimostrato quali ferite vengono inflitte al Paese se non si usano come "bussola democratica" i principi di solidarietà, equità e condivisione. In Italia cresce a dismisura il numero di cittadini che non vivono, ma sopravvivono. I nuovi poveri e i nuovi disoccupati, i giovani che rinunciano agli studi e alla ricerca di impiego, le famiglie che rinunciano ad avere figli, le persone che non riescono a comprarsi casa né a permettersi un affitto, interi gruppi sociali sempre più isolati, vittime di vecchie e nuove discriminazioni... Infiniti segnali di sofferenza economica e psicologica e di diseguaglianze sociali ci spingono a credere che, ora più che mai, il Socialismo deve tornare protagonista della politica italiana per un benessere e una giustizia diffusi e tangibili. #antonioscurati #psi #GiacomoMatteotti @psi_uff
Alcune istantanee del 25 aprile e della maratona di lettura in Piazza del Nettuno a Bologna 🌹 @aldobalza @anpi_bologna @marinadaltri @antoniomumolo @simonalarghetti #bologna #25aprile #antonioscurati #lettura
La febbre del 25 aprile ha contagiato un po’ tutti. Un’epidemia inarrestabile nutrita dalla propaganda sinistra. Becera. Il caso di Antonio Scurati ne è un esempio. Vero, qualcuno in Rai ha sbagliato, ma accusare Giorgia Meloni e il suo governo di essere delle camicie nere della rivoluzione del nuovo millennio armati di bavaglio, mi sembra un tantino esagerato. Daniele Capezzone lo ha esclamato tempo fa: “Basta con sto fascismo!” Oggi, a distanza di qualche mese dalla pubblicazione del suo libro, siamo qui a parlarne. Nuovamente. Ascolta la puntata del podcast La Buvette link ⬇️ https://www.ilgiornale.it/news/interni/caccia-grossa-ai-fascisti-2313767.html #LaBuvette #Scurati #AntonioScurati #Meloni #Capezzone
Continua il tour di trionfo di Serena Bortone per la presentazione del suo libro uscito poche settimane prima del "caso Scurati". #chesara #serenabortone #antonioscurati
A maggior ragione anche nei giorni successivi al 25 aprile. Ora e sempre, Resistenza! “Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all’ultimo, come aveva lottato per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro.” (Continua nei commenti) . . . #GenerazioneCorinaldo #Senigallia #fumetto #ragazzi #ragazze #amici #amiche #gruppo #antifascismo #antifasciste #antifascisti #Costituzione #AntonioScurati #25aprile #25aprile2024
Posted @withregram • @larepubblica Antonio Scurati è più esplicito di sempre: "Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora". Lo scandalo della censura del suo monologo da parte della Rai ha varcato i confini finendo sulle maggiori testate internazionali. Sollecitato dalle domande di Repubblica e di altri giornali del network europeo Lena, lo scrittore allarga lo sguardo oltre la cronaca per inquadrare la portata politica e culturale della questione. "Il discredito dell’istituzione parlamentare è un tratto comune a tutti i populismi sovranisti e li accomuna al fascismo mussoliniano- spiega Scurati-. Ciò che mi preoccupa è il peggioramento qualitativo della democrazia. È in atto oggi una sua lenta e progressiva erosione. E il processo non riguarda solo l’Italia ma l’Europa. Il modello dei postfascisti sono le democrazie autoritarie o illiberali come l’Ungheria". E sulla narrazione del fascismo in Italia lo scrittore dice: "I postfascisti più che sulla riabilitazione esplicita del fascismo mirano alla liquidazione dell’antifascismo come fondamento della Costituzione e della Repubblica". L’intervista di Raffaella De Santis su Repubblica e in link in bio @antonioscurati #antonioscurati #antifascismo #democrazia
Solo in un regime dittatoriale, il presidente del consiglio di un governo fascista puntana il dito e fa nome e cognome di chi dissente e si dichiara antifascista, e così ti disegna un bersaglio in faccia poi, qualcuno prenderà la mira e ....... #italia #fumetti #satira #vignette #disegno #matita #Informazione #sinistra #frasi #comics #guerra #giorgiameloni #matteosalvini #ateo #rai #liberazione #bellaciao #governoitaliano #censura #antifascista #identificazione #partigiani #resistenza #bersaglio #libertà #saviano #fascisti #nazismo #rai #faccia #antonioscurati
Antonio Scurati è più esplicito di sempre: "Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora". Lo scandalo della censura del suo monologo da parte della Rai ha varcato i confini finendo sulle maggiori testate internazionali. Sollecitato dalle domande di Repubblica e di altri giornali del network europeo Lena, lo scrittore allarga lo sguardo oltre la cronaca per inquadrare la portata politica e culturale della questione. "Il discredito dell’istituzione parlamentare è un tratto comune a tutti i populismi sovranisti e li accomuna al fascismo mussoliniano- spiega Scurati-. Ciò che mi preoccupa è il peggioramento qualitativo della democrazia. È in atto oggi una sua lenta e progressiva erosione. E il processo non riguarda solo l’Italia ma l’Europa. Il modello dei postfascisti sono le democrazie autoritarie o illiberali come l’Ungheria". E sulla narrazione del fascismo in Italia lo scrittore dice: "I postfascisti più che sulla riabilitazione esplicita del fascismo mirano alla liquidazione dell’antifascismo come fondamento della Costituzione e della Repubblica". L’intervista di Raffaella De Santis su Repubblica e in link in bio @antonioscurati #antonioscurati #antifascismo #democrazia
Questa mattina, successivamente al discorso tenuto dal presidente della sezione anpi @mattia_golinelli, @emmi.mantovani ha letto il discorso di Antonio Scurati censurato dalla RAI, perché i valori dell'antifascismo non possono e non devono essere mai oggetto di censura. Viva l'Italia libera, democratica e antifascista! #anpi #libertà #democrazia #antonioscurati #antifascismo
#25aprile oggi più che mai #firenze #resistenza #bellaciao #antonioscurati #stefanomassini #anpi #partigiano #antifascismo
25 Aprile: Scurati legge il monologo, piazza Duomo applaude Scende dal palco e abbraccia la segretaria del Pd Elly Schlein. Papà Salis dal palco dell'Anpi legge il messaggio della figlia: "Italia stia dalla parte giusta". 1️⃣Applauso scrosciante per Antonio Scurati dopo la lettura del monologo oggi pomeriggio dal palco di piazza Duomo a Milano da dove lo scrittore è intervenuto dopo aver partecipato al corteo del 25 Aprile per le strade del centro della città. Scurati ha fatto una sola variazione rispetto alla versione originale quando ha detto che "temo che oramai nemmeno questo 25 aprile pronunci la parola antifascismo". "Mentre vi parlo festeggiamo perché questa è la festa della Liberazione che è liberazione dal nazifascismo" ha aggiunto. Terminato il monologo è sceso dal palco e ha abbracciato la segretaria del Pd Elly Schlein prima di allontanarsi. 2️⃣"Sono orgogliosa che nel mio Paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla mia cella ardentemente desidero che il mio paese si mostri tutti i giorni all'altezza della propria storia, che oggi come in passato voglia opporsi all'ingiustizia del mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile". Queste le parole di Ilaria Salis lette dal padre Roberto sul palco della manifestazione Anpi, a Roma. "Sono qui per Ilaria, mia figlia è antifascista e questa è casa sua. Sono qui a rappresentarla fintanto che non può venire con le sue gambe. Ilaria ha già fatto un 25 aprile in carcere, quello del 2023 però non abbiamo voluto rendere nota la sua situazione per una serie di motivi. Questo è il primo 25 aprile che si può fare e deve essere l'ultimo con lei in carcere". Così il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, durante il corteo dell'Anpi di Roma in occasione dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Che ne pensate? #antonioscurati #scurati #ilariasalis #salis #festadellaliberazione #liberazione #25aprile #25april #25aprilesempre #socialisti #socialist #robertosalis #people #monologo #antifascismo #antifascista #nostalgia #milanocity #Milano #milan #Roma #anpi #partigiani
Nel giorno della celebrazione del 25 Aprile, e in seguito alla vicenda del boicottaggio del discorso di Antonio Scurati censurato su RAI 3, vorrei segnalare il romanzo «Veiller sur elle» di Jean Baptiste Andrea, scrittore francese, vincitore del Premio Goncourt 2023. Jean Baptiste Andrea ambienta il romanzo in Italia, fra Roma, Firenze e il Piemonte e ne attraversa la storia, dagli anni del fascismo fino al 1986. Nello sviluppo della vicenda appaiono vari personaggi della cultura italiana tra cui Giacomo Matteotti, Leonardo da Vinci, Papa Pacelli, Enrico Fermi, Clara Petacci. Di seguito, un estratto del romanzo riguardo alla morte di Giacomo Matteotti: “Le elezioni portarono in Parlamento un’immensa maggioranza fascista nell’aprile 1924, risultato da prevedersi visto il terrore che gli squadristi facevano regnare su ogni opposizione. Nessuno ha osato contestarlo. Nessuno, tranne un giovane deputato di nome Matteotti, che ha chiesto l'annullamento delle elezioni. Alla fine di giugno è scomparso. A metà agosto il suo cadavere putrefatto fu ritrovato in un bosco vicino a Roma. Ricordo questa foto dei carabinieri che trasportavano il suo corpo, del poliziotto in primo piano a sinistra che doveva aver visto ben altro, ma si teneva il fazzoletto sul naso. …I fascisti si offendevano che qualcuno potesse sospettare di loro, poi nel gennaio del 1925 Mussolini dichiarò: “Se il fascismo è stato un’associazione di criminali, io sono il capo di questa associazione di criminali”. Dopodiché non abbiamo più aperto bocca, abbiamo inventato loro delle scuse, e molti hanno affermato che comunque Matteotti se l'era cercata e che bisognava capire i fascisti, il cui nome aveva trascinato nel fango”. Il protagonista del romanzo si chiama Michelangelo Vitaliani. Lascerà una scultura, «La Pietà Vitaliani», un’opera magnifica che ammalierà ogni persona che la vedrà. Trovo interessante che Jean Baptiste Andrea, uno scrittore francese, faccia riferimento a Giacomo Matteotti, simbolo e vittima di uno dei più efferati delitti della nostra storia. #jeanbaptisteandrea #veillersurelle #liconoclaste #antonioscurati #libricheholetto #booklovers #libridaleggere #lanavediteseo
Buon compleanno Ella Fitzgerald (25/4/1917 - 15/6/1996) ❤️ #ladivastressata #ellafitzgerald #antonioscurati #monologo #festadellaliberazione #venticinqueaprile #diva #cinema #memeitalia #romano #iconegay #soproblemi #annamobene #ahó #ciaocore #anvedi
25 Aprile sempre! 🇮🇹 #25aprile2024 #FestadellaLiberazione #corteo #milano #resistenza #partigianisempre #libertà #picoftheday #amomilano #bellamilano #manifestazione #beppesala #antonioscurati #medagliadororesistenza #storia #antifascism #peace
📚 In occasione del 25 aprile, nel nostro appuntamento de “La libraia consiglia”, vi consigliamo di leggere “Fascismo e Populismo” di Antonio Scurati. Questo libro è come una luce nel buio, ci aiuta a capire che il vero pericolo non è solo nei gesti più ovvi, ma anche dietro le facciate dei movimenti politici moderni. È un must-read per tutti coloro che vogliono capire il mondo che li circonda e fare la differenza.
“Il fascismo non è un’ opinione, è un crimine” ( Giacomo Matteotti). Io e i miei studenti siamo antifascisti, oggi e sempre! Grazie @antonioscurati per il monologo meraviglioso, censurato dalla dirigenza RAI, che i miei studenti hanno letto e discusso in classe. #wheninromeitalianclasses #wheninromederry #learningitalianinderry #25aprile #antonioscurati #antifascista #antifascismo #festadellaliberazione #partigiani #bellaciao
📚 LA BIBLIOTECA CONSIGLIA 📚 🌷 25 aprile 2024 - Anniversario della liberazione d'Italia 📕 In occasione del 25 aprile, data in cui si celebra la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista, vi suggeriamo la lettura dell'albo illustrato presente all'interno della nostra biblioteca: - Il canto degli Italiani, introduzione di Giusi Parisi e illustrato da Paolo Domeniconi. 📝 Il 25 aprile è una giornata di ricordo, di storie passate ma così tanto contemporanee. 🖊 È una giornata di cultura che passa dai libri, dal cinema, dalle biblioteche e dalle persone che hanno costruito questo paese credendo nella libertà di pensiero e per questo ci teniamo a condividere con tutti voi il monologo di @antonioscurati , giornalista, scrittore e docente universitario italiano. "Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito." Continua nei commenti...
25 Aprile 2024: All'ombra del Perseo, Firenze festeggia la Liberazione e si dichiara per sempre Antifascista! W la #Liberazione 🇮🇹❤️ W L' #ItaliaAntifascista 🇮🇹❤️ W #FirenzeAntifascista ⚜️🇮🇹💜 #FestadellaLiberazione #Firenze #Florence #Italia #Italy #Antifascismo #Libertà #Democrazia #GiacomoMatteotti #SandroPertini #LeoneGinzburg #LilianaSegre #AntonioScurati #StefanoMassini #Resistenza #PerseoDiCellini #DaviddiMichelangelo #Toscana #Tuscany #FlorenceILoveYou #TuscanyILoveYou #ItalyILoveYou
Spazio Libri La Cornice 25 aprile 2024 Antonio Scurati #25aprile2024 #25aprile #antonioscurati #spaziolibrilacornice
"... Dobbiamo ereditare l'antifascismo dei nostri padri e dei nostri nonni. Un'eredità come questa, infatti, non ci piove addosso, bisogna guadagnarsela, meritarsela, bisogna farla propria. Credo però anche che, per poter divenire eredi dell'antifascismo novecentesco, si debba rinnovarlo. Oggi è finalmente possibile un antifascismo civico, non più ideologico, un antifascismo che non imponga ad alcuni lo schieramento sotto bandiere ben tinte, ma a tutti di prendere posizione sotto la bandiera della democrazia. La democrazia di tradizione europea, liberale, piena e compiuta. Non ne esiste un'altra. Oggi, consumate le sanguinose diatribe politico-ideologiche novecentesche, è finalmente possibile un antifascismo di tutti, di tutti i sinceri democratici, qualunque sia il loro personale orientamento politico. Possibile e necessario." @antonioscurati "Fascismo e populismo" #25aprile #antonioscurati #festadellaliberazione #antifascismo
“…il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così… Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”. Antonio Scurati Costituzione Italiana Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. #antonioscurati #scurati #giorgiameloni @antonioscurati @giorgiameloni @governo_italia #repubblicaitaliana #antifascismo #25aprile #libertadiparola #costituzioneitaliana #nocensura #partigiani #buccinasco #italia
Antonio Scurati ha letto il suo discorso ad una piazza antifascista. Quando impediscono alla letteratura di essere libera dobbiamo tutti alzare la testa. #25aprile #antifascismo #liberazione #antonioscurati #nocensura
🤔 What does freedom mean to you? We asked you this question a couple days ago in anticipation of April 25th, a day on which two European countries, Italy 🇮🇹 and Portugal 🇵🇹, celebrate freedom from dictatorship and fascism. Oddly enough, it is purely coincidental 😮 that these very similar national holidays in Italy and Portugal fall on the same day. You can learn more about this in this post☝️ Going back to the topic of freedom… both Italy and Portugal are currently governed by right-wing coalitions. In Italy, where Giogia Meloni’s ultra-conservative government has been in power for nearly two years now, many previously acquired rights and freedoms have already been repealed ❌ In the past week, the hottest topic 🔥 of discussion in Italy has been the censorship 🔇 of an anti-fascist speech 💬 that Italian author Antonio Scurati was scheduled to give on state television 📺 during a talk-show last weekend. In his speech, which was read by the talk-show’s host in solidarity 🤝, Scurati had written 🖋️: “Until that word - antifascism - is uttered by those who govern us, the spectre of Fascism will continue to haunt the house of Italian democracy” ❓ Are you concerned about the rise of authoritarianism in Europe? 🤗 FUN FACT: The Carnation Revolution in Portugal got its name from restaurant worker Celeste Caeiro, who offered carnations 🌹 to the soldiers when the population took to the streets to celebrate the end of the dictatorship 🎉. Other demonstrators followed suit, and carnations were placed in the muzzles of guns and on the soldiers' uniforms 😍 #freedom #25abril #25aprile #revoluçãodoscravos #festadellaliberazione #antonioscurati #antifascism #portugal #italy
Buon 25 aprile! 🇮🇹🌹 W l’Italia Antifascista! #antonioscurati #25aprile #resistenza #resistenzaitaliana #festadellaliberazione #festadellaliberazione🇮🇹
25 APRILE 2024, NEL SEGNO DI VERA CICERI E DELL'ANTIFASCISMO 🇮🇹🌹 Lo spazio più alto della nostra Città, il piazzale della funivia che porta ai piani d'Erna, sarà dedicato alla donna, all'operaia, alla combattente per la libertà Francesca Vera Ciceri, partigiana. L'ho annunciato oggi, non senza emozione, durante il mio discorso per il 25 Aprile nel 79° anniversario della Liberazione. Un gesto dall’altissimo valore civile che ci ricorderà sempre che siamo tutti figli della Resistenza. Perché Lecco è orgogliosa della sua storia antifascista, e vuole tenerla viva e forte. Nel mio intervento nel cortile di palazzo Bovara, davanti alle Autorità, alle associazioni e a tanti cittadini che ringrazio della loro presenza, ho voluto porre l'accento sull'attualità della Liberazione e sul ruolo fondamentale dell'Unione Europea (da riformare), sulle discriminazioni e sui diritti negati, sulla fragilità del sistema democratico e sul compito che abbiamo nel fare buona politica. Ma, in particolare, ho voluto aprire questa cerimonia leggendo alcuni passaggi del monologo di Antonio Scurati, ribadendo che "finché quella parola - antifascismo - non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana". 100 anni dopo l’omicidio Matteotti, non si può tollerare che si venga discriminati per le proprie idee e limitati nella possibilità di esprimere liberamente la propria opinione. Dirsi antifascisti non è una opzione facoltativa. Semplicemente è ricordarci da dove veniamo e dire grazie a chi ci donò la libertà. Buon 25 Aprile a tutti! 🇮🇹🌹 . @comune__lecco #25aprile #festadellaliberazione #liberazione #veraciceri #pianiderna #resistenza #antifascismo #giacomomatteotti #Lecco #anpi @provinciadilecco_ @anpi.provinciale.lecco @anpi.lecco #antonioscurati #25aprile2024
"Per dignità, non per odio, su queste strade se vorrai tornare ai nostri posti ci ritroverai" #Calamandrei #Fano #Memoria #Resistenza #Antifascismo #GiacomoMatteotti #AntonioScurati #25aprile2024
«Sono felice della vittoria ma sono anche molto contento che altri italiani leggeranno questolibro. Potranno conoscere meglio la nostra storia: con la speranza che non si ripeta, anche in forme diverse. Dedico questa vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo e soprattutto a quelli che fra loro trovarono il coraggio di combatterlo. Vorrei dedicare il Premio anche ai nostri figli con l’auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto 100 anni fa. Una dedica speciale a mia figlia Lucia». Queste le parole di Antonio Scurati che non nasconde la propria emozione. Il quotidiano la Repubblica commenta così: «Per la finale i 660 giurati hanno avuto a disposizione un voto secco ed è subito stato chiaro che il romanzone sulle origini del fascismo di Scurati — un tomo di 840 pagine che si avvia a diventare una serie tv e che ha all’attivo 180 mila copie — avrebbe vinto a mani basse. Per la scuderia Giunti è la prima vittoria allo Strega. Quello che non si era mai visto è un duello nelle retrovie, una guerra fratricida per il secondo posto, con sfidanti interni allo stesso gruppo editoriale mondadoriano: Cibrario, che è stata fin dall’inizio molto sostenuta dai voti dei 20 Istituti italiani di cultura all’estero (in tutto 200), dai lettori forti e dalle biblioteche (60 voti) e Missiroli, forte tra gli Amici della Domenica, la giuria storica del premio formata da 400 personalità del mondo della cultura (tra cui siedono giornalisti, intellettuali, editori e molti scrittori». Val la pena di sottolineare che M. Il figlio del secolo è un romanzo storico e non un libro di Storia. Dopo esser stato accusato di aver falsificato alcuni fatti storici, Antonio Scurati ha spiegato a quelli di via Solferino che «raccontare è arte» e «non scienza esatta». #AntonioScurati #Mussolini #M #ilfigliodelsecolo #premiostrega2018 #fascismo #bompiani #giuntialpunto #giuntieditore
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"Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924.Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944. Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via [...]. #25aprile #liberazione #antonioscurati
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"L'EROE DELLA STANCHEZZA" La prosa de Scurati sta a metà tra narrativa e saggio storico. Da una parte fa parlare i molteplici documenti dell'epoca. Dall'altra, interviene creando scene basate su quei documenti, scene che riescono a dipingere l'interiorità dei protagonisti dell'epoca, i loro pensieri e le loro interazioni. Trovare questo punto di incontro non è facile, ed è ciò che, credo, fa apprezzare così tanto la trilogia di M. In questo primo volume, vincitore dello Strega 2019, si va dalla costituzione dei Fasci di combattimento fino alla marcia su Roma e alla creazione di una maggioranza fascista in Parlamento. Ciò che colpisce sono le circostanze in cui Mussolini arrivò al potere, la molteplicità di cause ed effetti che portò alla sua vittoria sugli avversari: la spietatezza dei fascisti, da un lato, generalmente arditi (fanteria dell'esercito durante la Prima Guerra) o comunque soldati che non riescono a vivere più una vita "normale", che non presupponga l'azione, la violenza, dall'altro l'inappetenza dei vari socialismi e comunismi, che non riescono mai davvero né a cooperare politicamente, né a costituire una propria Rivoluzione sul modello russo del 1917. Sullo sfondo, D'Annunzio, la sua impresa di Fiume, la sua stanchezza e lunaticità. La sua incapacità di guidare un movimento nonostante la continua volontà di lanciarsi in imprese grandiose che possano alimentare continuamente il suo ego smisurato. Su tutto, impera la retorica. Si può dire che si tratti dell'ultima epoca della retorica, in cui nei discorsi tutti credevano ciecamente mentre i fatti erano, certamente, molto diversi. Mussolini e D'Annunzio hanno, entrambi, la capacità di ammaliare il pubblico con un solo discorso improvvisato. Ciò che tuttavia distingue Mussolini da tutti gli altri è la dissimulazione: è capace di promettere qualsiasi cosa e di risultare sempre credibile. Bleffa di continuo, tesse intorno a sé una rete di bugie e manipolazioni con cui riesce a tenere tutti in pugno. Poi, quando meno te lo aspetti, tradisce. Quando il vento cambia e i compromessi non reggono più, si salva calpestando sui cadaveri. CONTINUA NEI COMMENTI...
On the occasion of Italy’s Liberation Day from Nazi-Fascism, the Cooperativa Anonima Servizi Tipografici is proud to contribute to the dissemination of AntonioScurati’s monologue, recently censored by Italian state television. #25aprile #AntonioScurati #liberazioneditalia🇮🇹
25 Aprile 2024 Iniziativa promossa da @progettocresco, di cui siamo promotori, per contrastare qualsiasi forma di negazione della libertà di espressione e di libera circolazione delle idee. #antifascismo #25aprile2024 #antonioscurati
«È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.» -XII disposizione della Costituzione della REPUBBLICA Italiana dove per transitorio si intende il diritto di voto degli esponenti fascisti e finale il divieto di riorganizzare un REGIME totalitario quale è stato il Regime Fascista. Oggi nel 2024 festeggiamo La giornata della LIBERAZIONE, in vista di un governo dove la libertà di pensiero è un diritto non un crimine! Ci uniamo ad Antonio Scurati, nella speranza che ciò che è accaduto non ricapiti! 💙🖌️ #Artisticamente #Dispacunisa #25aprilesempre #antonioscurati
Ospite domenica 28 aprile da Fabio Fazio #antonioscurati #chetempochefa #nove #fabiofazio #28aprile
Un mese fa, gita a Vienna, manifesti e dichiarazioni antifasciste OVUNQUE. A Vienna. Mi aveva colpito. . In Italia, si censura chi osa dire quella parola sconveniente (e infatti i politici votati dal popolo italiano si rifiutano di dirla!), si fa propaganda sulle reti pubbliche silenziando chi è scomodo, si vuole tornare all'esaltazione della combo patria-dio nel pubblico, si danno soldi ad associazioni ultraconservatrici di stampo religioso per limitare diritti altrui, e tanto altro, direttamente dal ventennio. . Buon 25 aprile, oggi più che mai. #25aprile #antifascismo #liberazione #antonioscurati
Giacomo Matteotti “Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato." . Il discorso completo che Antonio Scurati avrebbe dovuto leggere in prima serata da “Che Sarà” su Raitre, in vista del 25 aprile, lo trovate qui: https://www.micromega.net/il-discorso-di-antonio-scurati-censurato-dalla-rai/ #antonioscurati #giacomomatteotti #25aprile #resistenza #liberazione #italiaantifascista
Buona Festa della Liberazione dal Nazifascismo a tutti! Buon 25 Aprile! #liberazione #25aprile #fascismo #nazismo #partigiani #guerra #libri #libridaleggere #librichepassione #libribelli #books #bookstagram #bookblogger #booklover #antonioscurati #storia #italia #onebookinoneminute #bookcommunity #bookaddict
"Voi vi aspettate che il fascismo torni a bussare alla porta di casa con il fez e la camicia nera e vi dica 'Bevi, questo è l'olio di ricino'? No, non succederà mai! Oggi il fascismo si presenta sotto una nuova veste. Voi credete di essere sicuri perché vivete in una democrazia e pensate che il fascismo è sempre nato in altre situazioni, in un regime, in un regno, ma non è così. Il fascismo può nascere anche in una democrazia, passando attraverso l'autoritarismo all'interno degli apparati democratici. In #sociologia esiste una parola esatta per definire tutto questo: democratura. È il fascismo che si impone non per mezzo della violenza ma attraverso gli strumenti democratici di uno Stato, limitando le libertà personali, togliendo i diritti e riorganizzando l'apparato sociale - politico." Ho preso a prestito questo estratto di un intervento pubblico fatto da #michelamurgia lo scorso anno, perché mi sembra che le sue parole siano il miglior modo per descrivere i tempi che stiamo vivendo. Tempi in cui vengono messi in discussione libertà e diritti conquistati da chi ci ha preceduto, dopo lunghe e dolorose battaglie. La Resistenza partigiana al nazifascismo e la #liberazione, rappresentano il fondamento su cui si basa la nostra attuale democrazia, la nostra libertà di cittadini e, ancor prima, la nostra libertà personale. La riconoscenza verso questi eroi ed eroine, che hanno dato la vita affinché chi è venuto dopo di loro potesse essere libero, non sarà mai abbastanza ed un giorno all'anno per rendere loro omaggio non è solo doveroso, ma necessario, perché purtroppo in tanti o ignorano la storia o, peggio ancora, fingono di non ricordarla. Agli uomini ed alle donne della #resistenza va il nostro "grazie" più grande; il vento del cambiamento che hanno innescato, ci ha permesso di nascere e crescere in una democrazia, tutelati da una costituzione antifascista, in uno Stato di Diritto. Concludo con la chiusa del monologo di #antonioscurati sul #25aprile, censurato dalla Rai e per questo divenuto virale: "Finché quella parola, #antifascismo, non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà ad infestare la casa della democrazia italiana."
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione. ” Piero Calamandrei #fotografia #photography #photo #foto #italy #photooftheday #italia #photographer #travel #picoftheday #instagood #instagram #love #travelphotography #nature #landscape #festadellaliberazione #naturephotography #beautiful #instalike #antonioscurati #follow #canon #antifascismo #pic #igersitalia #sky #25aprile #picture #partigiani
"Finché quella parola – #antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”. #antonioscurati #resistenza #25aprile #festadellaliberazione
Dedico questo giorno soprattutto al cugino di mia nonna (che condivideva con lei lo stesso cognome), #ULIANOMARTINI , famoso e importante #pittore, #professore e soprattutto #Partigiano che ha salvato tantissime persone rischiando la vita ogni volta, un eroe per tutti noi e soprattutto per tutta #Pisa ❤️ Personaggio centrale del mondo della #cultura , della #Resistenza e dell' #Antifascismo . Costruttore e difensore della #democrazia , amministratore della cosa pubblica, #Assessore alla cultura e per 25 anni #Presidente provinciale dell’ #ANPI di Pisa. Un uomo molto timido, sensibile, empatico, mite e umile con un grandissimo coraggio e senso della giustizia. Ha lottato per la libertà combattendo contro i #Nazifascisti , a lui fu affidato il comando del distaccamento che agì sul monte Faeta, poco sopra Asciano. Ha sempre difeso i più deboli e bisognosi, ha sempre messo gli altri al primo posto. Anche nelle sue opere pittoriche (che ho appena pubblicato in questo post) spesso denunciava la violenza e l'ingiustizia subita dagli uomini. Dedico questo giorno anche agli altri miei parenti e a tutti coloro che hanno combattuto con coraggio come lui, soprattutto mio Bisnonno che con la sua caparbietà, coraggio e sempre mancanza di paura ha lottato per i suoi ideali di libertà. Non a caso mio nonno (suo figlio) si chiamava #LIBERO , un nome molto scomodo e non accettato a quei tempi sotto al fascismo . Mio bisnonno si presentava tutti i giorni all'anagrafe, ha fatto così per un anno intero, perché nessuno accettava quel nome. Entrava da solo con il fucile nei locali frequentati dai fascisti, saliva sui tavoli e li minacciava tutti, a costo di essere picchiato e a costo di non poter tornare nemmeno mai a casa visto che era perseguitato. Alla fine però, ancora sotto al fascismo, è riuscito nel suo intento e mio nonno ha potuto portare quel suo bellissimo nome. Sono orgogliosa di essere loro parente❤️ "Finché quella parola-antifascismo-non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana". - #AntonioScurati DOBBIAMO LOTTARE CON CORAGGIO PER I NOSTRI #DIRITTI , PER I NOSTRI #IDEALI E PER LA #LIBERTÀ 🇮🇹
“Continuiamo così…facciamoci del male” #procedure per #un #ritorno #al #passato #censure #rai #passatoepresente @serenabortone #antonioscurati #libertadipensiero #libertàdiespressione #onestà #nannimoretti
Hoy terminé de leer esta novela documentaria del escritor italiano Antonio Scurati y la recomiendo para todo aquel que le interese conocer como fue que la Italia dio a luz al fascismo. "Una italia allo sbando sedutta dallo sbandato per eccellenza" - Antonio Scurati Scurati presenta el primer volumen del génesis del fascismo utilizando la narrativa como instrumento que le permite divulgar de forma simple y precisa a los lectores comunes interesados en el tema. #antonioscurati✒ #libri #storia #fascism #letturaconsigliata #scurati #antonioscurati #antifascismo