🌸 ~ Tra i fiori dell’estate fioriscono i segreti più oscuri: #midsommar e l’incantesimo di #florencepugh ~ 🌸 Esplorare le profondità oscure della mente umana attraverso un mare di fiori e rituali ancestrali, un viaggio disturbante che affonda le sue radici nell’anima. Midsommar unisce i fili dell’orrore psicologico con la maestria di un’interpretazione straordinaria. Sì è furtivamente insinuato nella lista dei miei film preferiti, anche se il genere non è il mio solito rifugio, tutto questo grazie alla performance eccezionale di Florence Pugh. 🌸🎬 #art #illustration #horrorart #movies #illustratrice #disegno #arte #digitalart #illustrationoftheday #dipingere #digitalbrush #instaart #illustrazione #filmphotography #filmdavedereprimadimorire P.s. Vivamente consigliata la visione in lingua originale!
Ratatouille, film d’animazione del 2007 prodotto dalla Pixar, racconta la storia di Remy, un simpatico topo con il sogno di diventare chef. Nel corso degli anni, è diventato un classico amato sia dai più piccoli che dagli adulti. Se sei un fan del film, probabilmente l’hai visto più volte. Tuttavia, potresti non aver notato alcuni dettagli nascosti. Scorri il post per scoprirli! Dopo averli letti, guarderai Ratatouille con occhi diversi! #cinema2
Netflix ha confermato il sequel di “Il buco”, il più grande successo spagnolo della piattaforma, uscito nel 2019. Le prime immagini sono state rilasciate, ma il titolo e la data di uscita su Netflix non sono ancora stati annunciati. “Il buco” (2019) è un mix di horror politico e distopia, ambientato in una prigione verticale con stanze sovrapposte, collegate da un buco rettangolare. Ogni giorno, una piattaforma piena di cibo parte dall’alto (piano 0) e si sposta verso il basso attraverso il buco. I prigionieri non conoscono il numero esatto di piani, ma sanno che essere nei piani superiori o intermedi aumenta le loro possibilità di sopravvivenza. La piattaforma passa solo una volta al giorno, si ferma per pochi minuti e il cibo non può essere conservato, altrimenti si rischia una variazione pericolosa di temperatura. Gli ospiti nei piani più alti si abbuffano, mentre quelli nei piani più bassi non ricevono nemmeno le briciole. La regia è nuovamente affidata a Galder Gaztelu-Urrutia, che produce insieme a Carlos Júarez e Raquel Perea per Basque Films. Avete visto “Il buco”? Vi è piaciuto? #cinema2
Un’icona cinematografica tramandata di generazione in generazione, “L’Odio” ha conquistato il premio per la migliore regia al Festival di Cannes nel 1995, consacrando Mathieu Kassovitz come un talento indiscusso. Ora, quasi trent’anni dopo, questo classico diventa di nuovo protagonista sul grande schermo in una versione restaurata in 4k, partendo dai negativi originali e supervisionata dal direttore della fotografia Pierre Aïm, con l’approvazione del regista stesso. Il film tornerà al cinema a partire dal 13 maggio grazie a Minerva Pictures, Rarovideo Channel e la distribuzione di CatPeople. “L’Odio”, che ha lasciato un’impronta indelebile, lanciando le carriere di Kassovitz e Vincent Cassel, racconta un giorno nella vita di Vinz (interpretato da Vincent Cassel), Hubert (interpretato da Hubert Koundé) e Saïd (interpretato da Saïd Taghmaoui), tre amici della periferia parigina. Dopo gli scontri tra polizia e civili che hanno lasciato Abdel, un ragazzo del quartiere, sull’orlo della morte a causa della violenza delle forze dell’ordine, i tre amici, pieni di rabbia e armati di una pistola, cercano vendetta. È sorprendente come, dopo quasi tre decenni, la storia de ”L’Odio” sia ancora di attualità, e come il cinema sia stato influenzato dal modo crudo, potente e autentico di Kassovitz nel raccontare la realtà delle periferie urbane, la loro complessità sociale e il costante sottile equilibrio tra ordine e caos. Andrete a vederlo? #cinema2
Will Smith ha fatto una sorpresa al Coachella domenica sera, unendosi a J Balvin sul palco con un outfit che ricorda il suo personaggio in “Men in Black” del 1997. Indossava gli iconici occhiali da sole Ray-Ban e un elegante completo nero Dolce & Gabbana, rimandando al suo ruolo nel film come investigatore di un’organizzazione segreta che monitora gli extraterrestri insieme a Tommy Lee Jones. Parlando del film, ha ottenuto un enorme successo al botteghino, incassando quasi 590 milioni di dollari e generando tre seguiti: “Men in Black II” nel 2002, “Men in Black 3” nel 2012 e “Men in Black: International” nel 2019. Ecco alcune curiosità sul film: - Chris O’Donnell ha declinato il ruolo di J per timore che fosse troppo simile a quello di una “recluta”, simile alla sua esperienza nel film Batman Forever (1995) interpretando Robin. - Clint Eastwood ha rifiutato l’offerta per il ruolo di K. - Quentin Tarantino ha rifiutato di dirigere il film. - Nel film compaiono diversi alieni famosi, tra cui Danny DeVito, il regista Barry Sonnenfeld, Sylvester Stallone, Dionne Warwick, George Lucas e il produttore esecutivo Steven Spielberg. - Will Smith era inizialmente riluttante ad accettare il ruolo dopo aver letto la sceneggiatura, ma è stata sua moglie, Jada Pinkett Smith, a convincerlo. - Gli occhiali da sole indossati dai Men in Black sono i Ray-Ban Predator 2, le cui vendite sono triplicate dopo l’uscita del film, passando da 1,6 milioni a 5 milioni di dollari. - I titoli dei film sono stati progettati dal famoso artista Pablo Ferro, noto per il suo lavoro nei titoli di testa di film come Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick, Il caso Thomas Crown (1968), Arancia meccanica (1971), Beetlejuice (1988), L.A. Confidential (1997) e Will Hunting – Genio ribelle (1997) #cinema2
L’adattamento cinematografico del celebre romanzo di Stephen King, “Shining”, diretto da Stanley Kubrick, è un’icona dell’horror. Ma ciò che lo rende ancora più affascinante è la storia del dietro le quinte. Ecco quindi un paio di fatti interessanti dal set di “Shining”. L’improvvisazione di Nicholson: Durante una delle scene più intense, Jack Nicholson improvvisa la famosa frase “Here’s Johnny!”, ispirata allo slogan di Ed McMahon nel The Tonight Show Starring Johnny Carson. Kubrick, che viveva nel Regno Unito e non conosceva lo show, rimase perplesso ma alla fine incluse la scena, che divenne una delle citazioni più famose del cinema. Il labirinto innevato: La spaventosa sequenza finale con l’inseguimento attraverso il labirinto non usa neve vera. La troupe del film riempì infatti il labirinto con 900 tonnellate di sale e polistirolo triturato. La scena dell’ascensore: La celebre scena dell’ascensore con il sangue in “Shining” è stata realizzata in soli tre tentativi, ma dietro c’è stato un processo di preparazione che ha richiesto un anno. Tra un tentativo e l’altro erano necessari nove giorni di preparazione per creare un corridoio pulito con un ascensore pronto a riversare sangue. Nei due tentativi precedenti, il sangue finto non sembrava abbastanza reale secondo Kubrick. L’incredibile Shelley Duvall: Jack Nicholson ha elogiato l’interpretazione di Shelley Duvall nel difficile ruolo di Wendy Torrance in “Shining”. Duvall ha trasmetto con successo l’ansia e la disperazione del personaggio mentre si rende conto di essere intrappolata nell’hotel con un marito violento. Purtroppo, il ruolo ha avuto un impatto negativo sulla salute di Duvall, causandole stress e problemi fisici, tra cui la perdita dei capelli. La porta distrutta: Sicuramente il momento più iconico di “Shining” è quando Wendy si chiude in bagno e Jack inizia a picchiare la porta con un’ascia. Non molti sanno però che la scena è stata realizzata dopo la distruzione di ben 60 porte nel corso di tre giorni di riprese. Che voto date a Shining da 1 a 10? #cinema2
“The Lobster” è un film del 2015 di Giorgos Lanthimos con Colin Farrel e Rachel Weisz. In un futuro distopico, i single vengono trasferiti in un hotel “particolare” e hanno a disposizione 45 giorni prima di trovare un partner, altrimenti verranno trasformati in un animale. Lanthimos è bravissimo a mischiare dramma e comicità perché sa sfruttare a pieno entrambi i lati della medaglia. Descrive con questo film una società diversa da quella reale, ma incredibilmente simile nelle dinamiche sociali e relazionali. Come quella messa in scena nella pellicola, che la nostra non sia una società per single è sotto agli occhi di tutti. Tant’è che la maggior parte delle persone sono “indottrinate” e portate alla continua ricerca di un/a compagno/a di vita, molto spesso, scendendo a infiniti compromessi pur di non rimanere soli. Se escludiamo le vicende più “pratiche” come la divisione delle spese e l’aspetto puramente economico, il nostro retaggio ci porta a voler ricercare un partner per “accontentare” la società in cui viviamo, come se fosse un traguardo da dover raggiungere al pari di una buona occupazione e dell’acquisto di una casa, come se essere non impegnati in una relazione sia sinonimo di fallimento. L’assidua e, a volte, ostinata, ricerca di un partner con cui condividere la nostra vita ci porta dunque ad accontentarci, e in alcuni casi, a pensare che c’è qualcosa di sbagliato se non ci riusciamo. Forzando delle situazioni e sforzandoci di star bene con qualcuno, scoprendo poi, anche abbastanza rapidamente, di non avere nulla in comune. I nostri protagonisti dovranno superare diverse prove per poter stare insieme in un mondo in cui non c’è spazio per loro, e per farlo, saranno costretti a fare dei sacrifici, anche estremi. Lanthimos ci mette di fronte alla nuda e cruda realtà, facendoci porre domande che molto spesso evitiamo di fare perché incredibilmente scomode, scomodando i sentimenti a cui teniamo di più, e smascherandoci dalla nostra ipocrisia e dal nostro perbenismo. Siamo davvero disposti a tutto, ma davvero a tutto, per restare con la persona che amiamo? Si potrebbe restare sorpresi nello scoprire che la risposta non è quella che pensavamo
Guardare il mondo attraverso Il cuore, Tempo e dedizione Per curarsi di ciò che si ama. #filmdavedereprimadimorire #ilpiccoloprincipe👑 #amore #tempo #dedizione
CINEARCHIVIO, 10 foto iconiche dal mondo del cinema 🎦 #1 Spike Lee e il suo inconfondibile stile #2 Quentin Tarantino e Christoph Waltz dietro le quinte di “Django Unchained” #3 Denis Villeneuve mostra come cavalcare un verme della sabbia, sul set di “Dune - Parte due” (2024) #4 Christian Bale alla première newyorkese di “Velvet Goldmine” (1998) #5 John Travolta e Brian De Palma dietro le quinte di “Blow Out” (1981) #6 Natalie Portman sul set di “Star Wars: Episodio II - L’attacco dei cloni” (2001) #7 Willem Dafoe fotografato da Jeannette Montgomery Barron (1981) #8 Il mohawk di Robert De Niro per “Taxi Driver” (1976) #9 Megan Fox e Robert Pattinson ai Teen Choice Awards (2009) #10 Un giovane Bruce Willis #cinema2
Gli stoici insegnano che ogni dolore passa, anche il più grande. Io ho uno stadio influenzale importante da 4 giorni. Non posso prendere nulla e aspetto pazientemente che migliori... pensavo di averla scampata quest'anno e invece... Cosa dirvi di questo film se non che dal 1994 l'ho visto e rivisto con gran piacere almeno fino al 2010? Scritto e diretto da #billeaugust schiera dei mostri sacri come: #jeremyirons #merylstreep #glennclose #winonaryder #vanessaredgrave #antoniobanderas ecc. Non vi chiedo se lo avete visto, semmai quante volte lo avete rivisto? Buon #sabatomovies #ticonsigliounfilm #dallibroalfilm #filmdavedere #filmmania #filmbelli #filmanni90 #filmdavedereprimadimorire #lacasadeglispiriti
Nella seconda parte del film “Dune” c’è anche un pezzo d’Italia. Alcune riprese sono state fatte presso la tomba Brion nel cimitero di San Vito, frazione del comune di Altivole nel trevigiano. Questo monumento funebre, appartenente al Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), è stato creato negli anni Settanta dall’architetto Carlo Scarpa su richiesta di Onorina Tomasin-Brion, che voleva così onorare la memoria del marito Giuseppe Brion. Il film si apre con un primo piano della principessa Irulan Corrino (interpretata da Florence Pugh) seduta ad uno scrittoio, con i due cerchi distintivi sullo sfondo, il cui punto d’intersezione simboleggiava l’amore tra Onorina e Giuseppe Brion e nel film rappresentano il forte legame tra la principessa e suo padre, l’Imperatore Shaddam IV (interpretato da Christopher Walken). Oltre all’Italia, “Dune - Parte Due” è stato girato a Budapest, Abu Dhabi e in Giordania. Preferite la parte 1 o la parte 2 di Dune? #cinema2
25 anni fa oggi usciva in sala “Matrix”, il rivoluzionario film di fantascienza diretto dalle sorelle Lana e Lilly Wachowski. Con il suo stile cyberpunk innovativo, il film ha ridefinito i canoni del genere e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Premiato con quattro Oscar e acclamato dalla critica, “Matrix” ha influenzato profondamente la cultura popolare e ha ispirato numerose opere successive nel cinema. Scorri il post per scoprire alcune curiosità sul film. #cinema2
📍V: beh ma perché ce l'ha tanto con la razza umana? J: perché dopo migliaia di anni di civiltà non ha ancora imparato ad amare!📍 #filmdavedereprimadimorire #vickycristinabarcelona ✨✨
"David Lean aveva ricreato una ritrattistica, aveva trasformato un ritratto in un murale, con uno scopo e una trama assurda, ma è proprio nel cuore di Lawrence D'Arabia che io... rivedo me stesso." (Steven Spielberg) Nasceva oggi David Lean Lista Film: • Il ponte sul fiume Kwai (1957) • Lawrence d'Arabia (1962) • Il dottor Živago (1966) • La figlia di Ryan (1970) #davidlean #lean #davidleanfilm #film #cinema #kolossal #lawrencedarabia #ildottorzivago #ilpontesulfiumekwai #lastoriadelcinema #classicidelcinema #movie #cinefilo #cinemachepassione #kolossal #filmdavedereprimadimorire #consigli #consiglidelgiorno #cinemaconsigli #filmconsigliati #movie #cinefilia #pilloledicinema #cinemainpillole #filmdellaserata #filmdellagiornata #filmdavedere #filmdavederealmenounavolta
“Il Castello Errante di Howl” è un film d’animazione del 2004 scritto e diretto dal maestro Hayao Miyazaki. Sophie, una ragazza diciottenne, è vittima di un sortilegio che l’ha trasformata nella sua versione più anziana. L’incontro con uno strambo, e per certi aspetti, oscuro mago di nome Howl le darà la possibilità di venir meno a questa maledizione. Benché non sia stato acclamato tra i capolavori del maestro di animazione, e benché io ami in egual modo gli altri suoi film, “Il Castello Errante di Howl” rimane il mio preferito. L'ho rivisto più volte, in momenti diversi, e ho sempre avuto l’impressione di vedere qualcosa di totalmente differente ogni volta. Rispetto ad altri suoi capolavori, questa pellicola non gode di una trama ben strutturata e vive spesso e volentieri di idee già masticate e che prendono spunto da altri suoi lavori, mischiate a nuove idee, e la sensazione potrebbe essere quella di stare vedendo qualcosa di raffazzonato. Ma se si va oltre questi aspetti, per così dire, più tecnici, “Il Castello Errante di Howl” ti trascina in un vortice di emozioni e sensazioni in un’esperienza immersiva difficile da avere con altri film. Una delle capacità uniche di Miyazaki (forse il motivo per cui lo amiamo tutti) è quella di farti vedere dei mondi totalmente nuovi, lontani dalla nostra più acuta immaginazione, ma raccontandoti il mondo attuale, quello di tutti i giorni, aiutandoti così a comprenderlo e a comprenderti meglio. Ma soprattutto a non farti sentire solo. C’è uno scambio di battute diventato iconico tra i due protagonisti: Sophie: Ma quanti sono i nomi che usi, eh Howl? Howl: Solo quelli che mi servono per vivere libero È un manifesto di libertà. Siamo liberi nel momento in cui decidiamo di esserlo, anche in relazione alle restrizioni imposte e agli altri. Possiamo essere chi e cosa vogliamo, spetta a noi deciderlo, e non c’è cosa peggiore che possiamo fare che permettere a inutile imbarazzo e vergogna di impedirci di esprimerci e di essere quello per cui sentiamo di dover essere. È il primo improrogabile passo per affrontare poi chi potrebbe impedircelo, chi ci dice come comportarci, cosa va bene fare e cosa no. Che si fottano
“Cosimo e Nicole” è un film del 2012 diretto da Francesco Amato con un’incantevole Clara Ponsot e Riccardo Scamarcio. Dopo essersi conosciuti nella cornice del G8, due giovani ragazzi vivono una meravigliosa storia d’amore all’insegna del vagabondaggio e dell’avventura. Il loro rapporto comincia a incrinarsi quando un episodio farà venire a galla punti di vista e visione della vita differenti. Riccardo Scamarcio è nella sua comfort zone ideale in questo ruolo di bello e dannato e forma una coppia esplosiva con Clara Ponsot che sprigiona sensualità da tutti i pori, tant’è che sarà difficile non desiderare di vivere una storia simile alla loro. Ma Francesco Amato utilizza la loro relazione come pretesto per raccontare il contesto politico e sociale di quegli anni, dando man mano sempre più spazio a concetti più profondi legati alla nostra identità e alle azioni che incidono sulla vita delle altre persone. Benché la pellicola possa considerarsi non del tutto compiuta, e con temi che avrebbero meritato più tempo, il punto di vista della coppia, e quindi la scelta del regista, rimane coerente per tutta la durate del film, e si passa da fare il tifo per loro, nonostante possano essere scorretti e inopportuni, per poi ritrovarsi a fare delle domande sulla condizione dell’essere umano rispetto agli altri suoi simili, e a come il nostro “amore” possa essere in realtà una forma di egoismo estremo. Non c’è niente che non vada nella relazione tra Cosimo e Nicole fino a quando non capiranno di stare vivendo in una bolla. E in tutto questo casino l’unica cosa che forse veramente conta è riuscire a fidarsi l’uno dell’altra, ma cosa realmente siamo quando viene meno la nostra “condizione di privilegio” ma soprattutto smetteremo mai di conoscere fino in fondo le persone che amiamo e di cui pensiamo di sapere già tutto? #dilloconunfilm #cinemaitaliano #riccardoscamarcio #claraponsot #filmdavedereprimadimorire #g8
Durante il weekend degli Oscar, le sale cinematografiche americane hanno visto una sfida tra due grandi film: il nuovo film d’animazione della Dreamworks, “Kung Fu Panda 4”, e il sequel di Denis Villeneuve, “Dune: Parte Due”. Il quarto capitolo della saga del panda si è classificato al primo posto in Nord America, segnando la seconda migliore apertura della serie. Il ritorno del simpatico panda ha incassato 58,3 milioni di dollari in 4.035 sale, con una media per sala di 14.448 dollari. A livello internazionale, il film d’animazione, che sarà nelle sale italiane dal 21 marzo, ha raccolto altri 22,2 milioni di dollari, portando il totale globale a 80,5 milioni di dollari. È da notare che il debutto internazionale è stato superiore rispetto a “Kung Fu Panda 2” e “Kung Fu Panda 3” nei medesimi territori e mercati. “Dune: Parte Due” si è piazzato al secondo posto, mantenendo una solida performance con altri 46 milioni di dollari incassati, portando il totale a 157 milioni. Il film di Villeneuve continua ad attirare il pubblico nelle sale IMAX e PLF (Premium Large Format), registrando ottimi risultati anche all’estero (incluso un debutto di 20 milioni in Cina), per un totale mondiale di 367 milioni di dollari. Chi andrà a vedere Kung Fu Panda 4? #cinema2
Gli Oscar del 2024 ci hanno regalato una serata ricca di emozioni e sorprese. Il film biografico su J. Robert Oppenheimer di Christopher Nolan ha spopolato, portando a casa ben sette premi, tra cui quello per il miglior film. Ma non è stato da meno “Poor Things”, che si è aggiudicato quattro Academy Awards, tra cui il meritatissimo riconoscimento per Emma Stone come migliore attrice, la sua seconda vittoria. Scorri il post vedere la lista degli Oscar vinti per film. #cinema2
Kung Fu Panda è pronto a fare il suo grande ritorno, e come sempre non manca di mettere il suo tocco di ironia su tutto ciò che accade intorno a lui. E quale film potrebbe essere più in voga in questo momento se non Dune: Parte 2? Nel nuovo trailer di Kung Fu Panda 4, c’è un’ispirazione evidente dalle ambientazioni desertiche del pianeta fantascientifico di Arrakis: vediamo il nostro amato Po aggirarsi tra le dune, avvolto in un mantello con cappuccio che ricorda l’outfit di Paul Atreides interpretato da Timothée Chalamet. Kung Fu Panda 4 debutterà al cinema nelle sale italiane a partire dal 21 marzo. #cinema2
“Il giardino delle vergini suicide” è un film del 1999 diretto da @sofiacoppola con @kirstendunst e Danny De Vito. Cinque splendide sorelle vengono spiate da un gruppo di ragazzi vicini di casa, sperando che possano in qualche modo averle. Il folle gesto della sorella più piccola non farà altro che incrementare l’attrattiva dei ragazzi che trasformerà il loro interesse in qualcosa di perverso. Tratto da una storia vera, Sofia Coppola sceglie la via più onirica per raccontare quest'amara vicenda, andando a delineare in maniera ancora più marcata i contrasti, le sfaccettature, ma soprattutto rendendo il punto di vista del film il più vicino possibile a quello delle sorelle protagoniste, così da poter provare le loro stesse sensazioni. Non è un film semplice da vedere perché sembra procedere molto a rilento, ma è pervaso di una calma piatta che sembra annunciare un tempesta di una portata gigantesca che poi sul finale arriva rispettando le aspettative. Le attrici che interpretano le sorelle sono effettivamente splendide, magnetiche ed è impossibile non provare una specie di attrazione nei loro confronti, ma il fatto che siano individuate costantemente come puro e solo oggetto del desiderio, porta facilmente lo spettatore a chiedersi e a imporsi dei limiti, oltre il quale non bisogna andare, a chiedersi se il suo modo di osservare e di desiderare sia giusto, sano e rispettoso. Una riflessione che il film ti porta a fare in maniera molto sottile, ma allo stesso tempo immediata e brutale. Difatti, tutta la pellicola non è altro che una brillante metafora di un messaggio ben chiaro: le donne son costrette a combattere e resistere, e molto spesso portate a fare qualcosa di estremo per vedersi riconoscere il rispetto, anche solo per riprendersi tutto ciò che di diritto appartiene già a loro #dilloconunfilm #kirstendunst #sofiacoppola #8marzo #filmdavedereprimadimorire
La nostra linea DormienTee 👕 è fuori ora! 👉🏻 Link in bio #filmdavedereprimadimorire #tshirt #agg #dormientee
Un uomo non può vedere il messaggio se non lo cerca #onelove 🍃 Una cultura che In gran parte stimo profondamente Di colori che sento su pelle Di uno spirito che brucia nelle vene 💚💛🖤 💚💛❤️ #filmdavedereprimadimorire
"Oggi compi 7 anni. Sei un uomo ormai. Sotterra il tuo primo giocattolo e il ritratto di tua madre." (El Topo) Lista Film: • Il paese incantato (1968) • El Topo (1970) • La montagna sacra (1973) • Santa Sangre (1989) • Jodorowsky's Dune - Frank Pavich (2013) #alejandrojodorowsky #jodorowsky #pilloledicinema #cinemasurrealista #surrealismo #postsurrealism #ilpaeseincantato #eltopo #lamontagnasacra #santasangre #jodorowskydune #cinemainpillole #lasettimaarte #film #cinema #filmdavedereprimadimorire #consigli #consigliafilm #filmdavedere
"I gatti ereditano per primi e io vengo dopo i gatti. Io, dopo… oh, non è giusto!" • Una strega in paradiso - Richard Quine (1958) • Gli Aristogatti - Wolfgang Reitherman (1970) • L'occhio del gatto - Lewis Teague (1985) • Cimitero vivente - Mary Lambert (1989) • A proposito di Davis - Joel ed Ethan Coen (2013) #gattini #gatto #gatti #giornatanazionaledelgatto #giornatadelgatto #micio #pilloledicinema #cinemainpillole #cinefilo #movie #film #filmdavedereprimadimorire #filmdavederealmenounavolta #filmdavedere #consigliafilm #consiglidicinema #cinemaconsigli #unastregainparadiso #gliaristogatti #locchiodelgatto #cimiterovivente #apropositodidavis #mici #aigatti #igatticonquisterannoilmondo #igatti #buonagiornataatutti
Coppie in love 🌹 Serendipity-Quando l'amore è magia Personaggi ✍️ Sara e Jonathan Jonathan: Dov'è il tuo ragazzo?. Sara: Credo stia facendo quello che stai facendo tu. Jonathan: Cosa, innamorarsi della ragazza di un altro? #serendipityfilm #johncusack #katebakinsale #cinemachepassione #filmchepassione #cinemaromantics #filmdavedereprimadimorire
"Si dice che al mondo ci sia tanta religione per far sì che gli uomini si odino, ma non abbastanza perché gli uomini si amino." (Angel Heart - Ascensore per l'inferno) Nasceva oggi Alan Parker. Lista Film: • Fuga di mezzanotte (1978) • Saranno famosi (1980) • Pink Floyd The Wall (1982) • Birdy - Le ali della libertà (1984) • Angel Heart - Ascensore per l'inferno (1987) • Mississippi Burning - Le radici dell'odio (1988) • The Commitments (1991) #alanparker #alanparkerfilm #alanparkerdirector #film #cinema #cinefilo #pilloledicinema #cinemainpillole #movie #consigliafilm #consigli #filmconsigliati #fugadimezzanotte #sarannofamosi #pinkfloyd #pinkfloydthewall #birdy #angelheart #ascensoreperlinferno #missisipiburning #thecommitments #filmdavedereprimadimorire #filmdavedere #buonalettura #nascevaoggi
Seguendo l'idea di @_il_pech_ e @kimfabbri , abbiamo deciso di stilare una lista pure noi. L'Italia viene bombardata (speriamo di no) e sei costretto a portarti dieci film su un'isola deserta (si spera Creta, che durante i bombardamenti si è sfollata), quali scegli? Lista Je: 1 Interstellar, di Christopher Nolan 2 Inception, di Christopher Nolan 3 Kill Bill, di Quentin Tarantino 4 L'attimo fuggente, di Peter Weir 5 Il professore e il pazzo, di Farhad Safinia 6 Captain fantastic, di Matt Ross 7 Paulette, Jerome Enrico 8 Nuovo cinema paradiso, di Giuseppe Tornatore 9 L'ultimo Samurai, di Edward Zewick 10 Ferro 3, Kim Ki-duk 11Il favoloso mondo di Amelie, di Jean-Pierre Jeunet (questo ce lo nascondiamo da qualche parte e ce lo portiamo illegalmente, che ci piace) Lista Vi: 1 Mediterraneo, di Gabriele Salvatores 2 Trainspotting, di Danny Boyle 3 Achille e la tartaruga, di Takeshi Kitano 4 Il colore dei soldi, di Martin Scorsese 5 I sogni segreti di Walter Mitty, di Ben Stiller 6 Quills - la penna dello scandalo, di Philp Kaufman 8 C'era una volta in America, di Sergio Leone 9 Lenny, di Bob Fosse 10 Ultimo tango a Parigi, di Bernardo Bertolucci 11 L'ultimo bacio, di Gabriele Muccino Per quanto mi riguarda, porterei anche io undici film solo perché durante i controlli vorrei che mi venisse detto che devo lasciarne giù uno, che sarebbe quest'ultimo. Lo farei così, per divertimento. Non porterei mai e poi mai L'ultimo bacio a Creta. Spero solo che qualcuno porti i film di Truffaut, Kurosawa, Loach, Allen, Kubrick, Pietri, Troisi... e insomma, speriamo che qualcuno porti altri film, altrimenti solo 21 più quelli di Pech e Kim sull'isola di Creta sarebbero un po' pochini, nevvero? E voi quali film portereste? #film #movies #lista #listafilm #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #isoladeserta #creta #guerra #speriamodino #filmbelli #pellicola #registi #tarantino #kubrick #tornatore #sergioleonefilm #christophernolan #marlonbrando #cinema #cinemaitaliano #cinemania
“I Origins” è un film del 2014 diretto da Mike Cahill con Michael Pitt, la splendida @astridbergesfrisbey___ e la magnifica Brit Marling. Un biologo molecolare sta per fare una scoperta incredibile dopo aver incontrato una modella a una festa. Per approfondire e trovare il vero significato che si cela dietro la stessa dovrà compiere un percorso che metterà a dura prova la sua sfera emotiva e relazionale. Benché il filo conduttore di tutta la pellicola sia la fantascienza, come tutti i film che si rispettano, Mike Cahill utilizza il genere per parlare di altro. Difatti, “I Origins” è film sulla passione che ci porta a perseguire degli obiettivi e sull’importanza delle persone che ci sostengono per crederci fino in fondo. Di conseguenza, è anche un film sull’amore, e sulla sofferenza derivata da esso. Il protagonista vive in un triangolo amoroso: la sua passione per la scienza, un amore esplosivo e viscerale e un amore più pacato, gentile, continuo e persistente. Prova a districarsi tra essi, sapendo di averne bisogno di tutti, forse in egual modo, ma senza dover eccedere per uno o per l’altro, per poi rendersi conto che è tutto strettamente correlato, e che dovrà rinunciare a uno di questi anche se non può e non vuole rinunciarvi, anche quando uno dei tre non sarà più possibile. Al di là di cosa riuscirà a scoprire o meno il nostro protagonista, il film ci lascia con una confortante, per alcuni, difficile da ammettere per altri, convinzione: non saremmo ciò che siamo e non saremmo arrivati dove siamo arrivati senza le persone che amiamo e il loro affetto. E sull’importanza imprescindibile di quello che rimane, nel bene e nel male, dopo che finisce. #dilloconfilm #michaelpitt #britmarling #filmdavedereprimadimorire
Conto alla rovescia per la #nottedeglioscar #roadtooscars Iniziamo con il film di #wimwenders , "Perfect days", pellicola sui generis che mette in scena la routine quotidiana di un solitario cinquantenne nipponico allo scopo dichiarato di suggerire allo spettatore le piccole soddisfazioni che si possono ricavare anche dall’esercizio del più prosaico dei mestieri: l'addetto ai pulizie dei sanitari. Così il film descrive con un piglio che può suscitare allo stesso tempo estasi e tedio, i meticolosi e monotoni andirivieni del protagonista. La strada, il cielo visto attraverso il parabrezza, l’amatissima musica che sgorga dall’autoradio... Un film minimalista che celebra il buddismo zen a sfavore del fervore creativo. #bestmovie #movieoscar #oscars2024 #perfectdays #filmdavedereprimadimorire #movietowatch @wimwendersfoundation @96thacademyawards #cinemaespecial #ifilmdavedere #cinemagiapponese @wim.wenders.mx
<... è come quando ci dicono che ci sono altre dimensioni tutte intorno a noi ma non abbiamo la capacità di percepirle... è questo che voglio in un rapporto di coppia o dalla vita suppongo... l'amore....bleah...sembro strafatta! Fumi in casa? Già, tu no? Sì Vuoi? Sì… diamine mi sento come una mamma cattiva del 1987!...> ✨✨ I like things that look like mistakes✨✨ #undateables #lanticonformista #filmdavedere #francesha #noahbaumbach #filmdavedereprimadimorire
The Batman Parte 2, con Robert Pattinson nel ruolo del Cavaliere Oscuro, arriverà sul grande schermo il 3 ottobre 2025! Ecco un rapido riassunto delle novità finora annunciate. Il cast è stellare: Robert Pattinson tornerà nei panni di Batman, Jeffrey Wright sarà il tenente James Gordon e Andy Serkis interpreterà Alfred Pennyworth. Incerto il ritorno di Zoë Kravitz nei panni di Catwoman. Colin Farrell, nel ruolo del Pinguino, dopo il suo show su HBO Max, cercherà di prendere il controllo del sottobosco di Gotham. Paul Dano potrebbe riapparire come l’Enigmista, dietro le sbarre dell’Arkham Asylum, con la possibile comparsa di un nuovo detenuto misterioso (“Unseen Arkham Prisoner”), il Joker interpretato da Barry Keoghan. Inoltre, ci sono voci di una possibile introduzione di Dick Grayson (Robin/Nightwing) e Clayface tra i cattivi. Cosa vi aspettate?🦇 #cinema2
- Cosa fai? - Cosa faccio? Sto parlando al telefono da solo. - Questa non l'ho capita. - Perché c'è un uomo morto dall'altra parte di questa linea del cazzo. Lista Film: • Strade violente (1981) • Manhunter - Frammenti di un omicidio (1986) • L'ultimo dei Mohicani (1992) • Heat - La sfida (1995) • Alì (2001) • Collateral (2004) • Nemico pubblico - Public Enemies (2009) #michaelmann #mann #pilloledicinema #cinemainpillole #consigliafilm #consigli #consiglidicinema #filmconsigliati #cinefilo #stradeviolente #manhunter #lultimodeimohicani #heatlasfida #ali #collateral #nemicopubblico #movie #filmdavedereprimadimorire #filmdavedere #lastoriadelcinema #cinefilia
"In una società consumistica noi, come loro (i morti viventi), finiamo per comportarci in modo simile, come fossimo eterodiretti all'acquisto di cose e merci, senza controllo." Nasceva oggi George A. Romero Lista Film: • La notte dei morti viventi (1968) • La stagione della strega (1972) • La città verrà distrutta all'alba (1973) • Dawn of the Dead (1978) • Knightriders - I cavalieri (1981) • Creepshow (1982) • Il giorno degli zombi (1985) #georgearomero #romero #zombie #zombi #mortiviventi #lanottedeimortiviventi #lastagionedellastrega #lacittàverràdistruttaallalba #lalbadeimortiviventi #icavalieri #creepshow #ilgiornodeglizombi #film #cinema #filmhorror #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #consigliafilm #consiglidicinema #consigli #movie #lastoriadelcinema #horror #filmhorrorchepassione #pilloledicinema #cinemainpillole
Nasceva oggi Carl Theodor Dreyer Lista Film: • La passione di Giovanna d'Arco (1928) • Vampyr - Il vampiro (1932) • Dies irae (1943) • Raggiunsero il traghetto (1948) • Gertrud (1964) #carltheodordreyer #dreyer #cinema #film #lastoriadelcinema #cinemachepassione #lapassionedigiovannadarco #vampyr #diesirae #raggiunseroiltraghetto #gertrud #pilloledicinema #cinemainpillole #movie #consigliafilm #cinemaconsigli #consiglidicinema #consigli #filmdavedereprimadimorire #filmdavedere #lasettimaarte #settimaarte #buonalettura #lezionedicinema
Di quando in quando, in modo assolutamente involontario, arriva qualcuno e ti insegna qualcosa sul tuo conto. 🎞 Espiazione 🎬 Joe Wright 🖋 Ian McEwan
Accendere una sigaretta 🚬 - Casino (Martin Scorsese, 1995) - Under the Silver Lake (David Robert Mitchell, 2018) - Un sogno chiamato Florida (Sean Baker, 2017) - Pulp Fiction (Quentin Tarantino, 1994) - Finché morte non ci separi (Matt Bettinelli-Olpin & Tyler Gillett, 2019) - N. a pris les dés... (Alain Robbe-Grillet, 1971) - Gangster Squad (Ruben Fleischer, 2013) - Fight Club (David Fincher, 1999) - Agente 007 - Licenza di uccidere (Terence Young, 1962) #cinema2
🎴 ScreenplayIta Extra: Playbills & Location - La Parola ai Giurati 🎞️ Con questo terzo capitolo del format vi svelo uno dei miei film preferiti in assoluto, sicuramente nella mia top 5 di sempre. "12 Angry Men" di Sidney Lumet è uno di quei film che mi ha veramente fatto innamorare del cinema: affascinante nella sua sceneggiatura, nelle interpretazioni, nel messaggio, in una messa in scena così brillante che lascia tutt'oggi a bocca aperta. La ragione va ricercata nell'impressionante abilità nel riuscire a tener vivo l'interesse nello spettatore con il solo ausilio dei dialoghi, ancor più complessa se si pensa che le sequenze vennero girate interamente in luogo unico e statico, per un film che statico non è, tutt'altro. È difatti incredibilmente dinamico nella sua teatralità dai ritmi serratissimi e pregni di significato, essenziale per comprendere a fondo il potere della parola, della logica, delle scelte ponderate e del beneficio del dubbio, a discapito della superficialità. Una pantagruelica pietra miliare della settima arte, da tramandare di generazione in generazione. 🤔 E tu cosa ne pensi? Lo ritieni anche tu (quantomeno) tra i 50 migliori film dell'intera storia del cinema? #laparolaaigiurati #12angrymen #sidneylumet #henryfonda #capolavoro #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire
Rapito (2023) – Marco Bellocchio Marco Bellocchio racconta il rapimento di Edgardo Mortara dal quartiere ebraico di Bologna su ordine dell'inquisitore cittadino prima e il Papa poi perché sarebbe stato segretamente battezzato dalla sua balia da bambino (gran bastarda aggiungerei) Il film espone, attraverso un montaggio parallelo, le dinamiche all'interno della Chiesa, dove Edgardo diventa il favorito e una sorta di ossessione per Papa Pio IX, mentre la famiglia inizia un'odissea rivendicarne il ritorno con l'appoggio di alcuni esponenti della comunità ebraica e successivamente con un movimento sociale che portò al processo alcuni esponenti ecclesiastici e si concluse con diversi moti violenti e sanguinose sommosse. Rapito oscilla tra l'intimo e il religioso, il politico e il giudiziario con una vittima principale: un bambino trascinato e manipolato da forze che lo contestano come per dimostrare il loro potere e la loro capacità di sottomissione. Il regista mette apertamente in discussione gli eccessi e gli abusi della Chiesa come istituzione autoritaria e questa denuncia può risultare a volte troppo scontata, Bellocchio sprigiona grande concretezza e forza nella padronanza di tutti gli strumenti del cinema, compresa una colonna sonora volutamente roboante con orchestra d'archi e campane. La seconda parte forse è un po' pesante grazie anche alla tensione che si percepisce che culmina in un finale che lascia veramente sbalorditi. #rapito #marcobellocchio #recensionefilm #filmdavedere #film #cinema #cinematography #movie #filmdavedereprimadimorire
Oggi nella #GiornatadellaMemoria vogliamo ricordare per non ripetere mai più l’orrore che ha portato con sé la #Shoah. Uno sterminio crudele che ha rubato la vita a circa 7 milioni di ebrei, di cui 1 milione e mezzo di bambini. Crudeltà, razzismo, torture fino alla privazione della vita di tutte queste persone a cui è stata tolta la dignità in un modo disumano e senza scrupoli. Hanno colpito per distruggere l’idea stessa di umanità. Non ci sono tante parole in queste circostanze, ma c’è la volontà di sensibilizzare, di far conoscere e di non far dimenticare tutto quello che è accaduto, e noi lo vogliamo fare consigliandovi 5 film da vedere per comprendere meglio un momento storico che ha segnato per sempre le vite di tutti. #thatsfab . . . . . #olocausto #ebrei #sterminio #giornodellamemoria #giornatadellamemoria2024 #sterminiodegliebrei #27gennaio #pernondimenticare #shoahmemorial #shoahmemorialday #shoahmemories #olocaustomemorial #olocaustonazista #olocaustomemorialday #ilbambinoconilpigiamaarighe #storiadiunaladradilibri #consiglifilm #schindlerslist #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #filmdavederealmenounavolta #sensibilizzazione #stopantisemitismo #bastaantisemitismo #noallantisemitismo #lettureinteressanti #lettureconsigliate
La brillante favola nera di Yorgos Lanthimos, “Poor Things”, ha finalmente raggiunto i cinema italiani dopo aver trionfato al Festival di Venezia, aggiudicandosi il Leone d’Oro. Il film ha continuato a riscuotere successi, ottenendo il Golden Globe per la miglior commedia e la miglior attrice, assegnato a Emma Stone. Con 11 nomination ai prossimi Bafta e altrettante agli Oscar, il 18 febbraio e il 10 marzo rispettivamente, il film è in corsa per diverse categorie prestigiose, tra cui miglior film, miglior regista, miglior attrice e miglior attore non protagonista (Mark Ruffalo), oltre a miglior sceneggiatura non originale. Tratto dal romanzo omonimo di Alasdair Gray del 1992, “Poor Things” narra la storia di una giovane affogata nel Tamigi riportata in vita dallo scienziato Godwin Baxter (interpretato da Willem Dafoe). Attraverso il trapianto del cervello del neonato che aveva in grembo, Bella acquisisce il corpo di una donna bellissima e l’intelletto di una bambina, aprendo un mondo tutto da esplorare. Yorgos Lanthimos ha dichiarato: “Mi interessava lo sviluppo di una mente da zero, libera da ogni pregiudizio, costrizione, regola. Rispetto al romanzo originale abbiamo tolto alcune strutture ingabbianti ma siamo rimasti fedeli all’idea.” La trama affronta apertamente la sessualità, e Lanthimos ha sottolineato che Emma Stone, protagonista del film, ha compreso appieno questa componente. Lanthimos ha spiegato: “Il film non poteva essere ‘pudico’ perché avrebbe completamente distorto il personaggio e la storia, dovevamo essere certi che Emma non nutrisse alcuna vergogna del suo corpo.” La collaborazione tra il regista e l’attrice, che hanno lavorato insieme in 4 film, è stata descritta come una comunicazione perfetta, dove Stone capiva intuitivamente le direzioni del regista. Per le scene intime, è stata coinvolta una consulente intima, Elle McAlpine, una figura che inizialmente poteva sembrare minacciosa ai registi, ma che, secondo Lanthimos, ha semplificato e reso più agevole il processo per tutti i membri del cast e della troupe. Poor Things è uscito oggi in Italia; in America è arrivato nelle sale l’8 dicembre. Andrete a vederlo? #cinema2
Nasceva oggi Tobe Hooper. 💥🎬🍿🎥 Lista Film: • Non aprite quella porta (1974) • Quel motel vicino alla palude (1977) • Le notti di Salem (1979) • Il tunnel dell'orrore (1981) • Poltergeist - Demoniache presenze (1982) • Space Vampires (1985) • Non aprite quella porta - Parte 2 (1986) #tobehooper #newhorror #tobehooperfilm #cinema #film #slasher #horror #filmhorror #cinemahorror #nonapritequellaporta #quelmotelvicinoallapalude #lenottidisalem #iltunneldellorrore #poltergeist #spacevampire #nonapritequellaportaparte2 #nonapritequellaporta2 #pilloledicinema #cinemainpillole #lastoriadelcinema #filmconsigliati #consigliafilm #consigli #consiglidicinema #filmdavedereprimadimorire #filmdavedere
Perché quando il gioco si fa duro... I duri cominciano a giocare! #shout #animalhouse #johnbelushi #belushi #memecinema #memefilm #filmcult #memecinefilo #cinefilo #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #cinemaanni70 #filmanni70 #cultmovie #lastoriadelcinema
Sono finalmente uscite le nomination per gli Oscar 2024 e, inaspettatamente, c’è un film italiano. Matteo Garrone si unisce alla competizione per gli Oscar con “Io Capitano”, il candidato ufficiale dell’Italia per il miglior film internazionale nell’edizione del 2024. Il film è stato selezionato tra i cinque finalisti che saranno in lista durante la notte delle stelle del 10 marzo. Le nomination sono state ufficializzate oggi al Samuel Goldwyn Theater di Los Angeles da Zazie Beetz e Jack Quaid. Garrone competirà con altri film di rilievo, tra cui “Perfect Days” di Wim Wenders, il candidato giapponese, “La Società della Neve” di J.A. Bayona dalla Spagna, “The Teachers’ Lounge” di İlker Çatak dalla Germania e “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer dal Regno Unito. Come previsto, “Oppenheimer” di Christopher Nolan domina la corsa agli Oscar 2024 con ben 13 candidature, una in meno rispetto al record precedente. “Povere Creature!” di Yorghos Lanthimos si posiziona al secondo posto con undici possibilità agli Oscar. Al terzo posto con dieci candidature troviamo “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese (alla sua decima candidatura), seguito da “Barbie” con otto (con due notevoli assenze, Greta Gerwig nella categoria dei registi e Margot Robbie tra le migliori attrici). “È una grande soddisfazione e siamo felici che l’avventura continui; nella speranza che il film, e la storia di Seydou, venga visto da un numero sempre maggiore di spettatori in tutto il mondo”, ha commentato Matteo Garrone in seguito alla nomination agli Oscar. Avete visto “Io Capitano”? Cosa ne pensate? #cinema2
"il mondo è perfetto: apprezza i dettagli" Lista Film: • Daunbailò (1986) • Mystery Train - Martedì notte a Memphis (1989) • Dead Man (1995) • Ghost Dog - Il codice del samurai (1999) • Broken Flowers (2005) • Solo gli amanti sopravvivono (2013) • I morti non muoiono (2019) #jimjarmusch🕶️ #jimjarmusch #jarmusch #jimjarmuschfilm #daunbailò #mysterytrain #deadman #ghostdog #brokenflowers #sologliamantisopravvivono #imortinonmuoiono #film #cinema #filmdavedere #pilloledicinema #cinemainpillole #consigliafilm #consigli #cinemaconsigli #cinefilo #ilovecinema #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #cinemaindependenteamericano #cinemaindipendente
La regista di ‘American Psycho’, Mary Harron, ha chiarito che il finale del film è leggermente ambiguo, ma non è concepito come un evento accaduto interamente nella mente di Patrick Bateman. Sia Harron che la co-sceneggiatrice Guinevere Turner hanno dichiarato che la natura nebulosa del finale del film ha lo scopo di confermare che Patrick Bateman è effettivamente un serial killer. Harron ha espresso frustrazione riguardo al fatto che molti spettatori interpretano il finale come il classico cliché “era tutto un sogno”, mentre entrambe concordano sul fatto che gli eventi si siano svolti nella vita reale. Tuttavia, Bateman non sarà perseguitato per i suoi crimini a causa della sua ricchezza e del suo status sociale elevato. In un’intervista con Charlie Rose, Harron ha ammesso un suo presunto fallimento nel comunicare chiaramente che il finale non era un sogno. Ha dichiarato: “Una cosa che penso sia un fallimento da parte mia è che le persone continuano a uscire dal film pensando che sia tutto un sogno, e non avevo mai avuto intenzione di farlo. Tutto quello che volevo era essere ambigua nel modo in cui era il libro. Penso che sia un mio fallimento nella scena finale perché ho semplicemente sbagliato l’enfasi.” Cosa ne pensate? #cinema2
CineArchivio, 10 foto iconiche dal mondo del cinema 🎬 - Winona Ryder nel ruolo di Lydia Deetz in ‘Beetlejuice’ (1988) - Mcauley e Kieran Culkin alla première di ‘Mamma, ho riperso l’aereo’ (1992) - Sylvester Stallone (1982) - La premier di ‘X-Men’ al porto di New York (2000) - James Gandolfini x SpongeBob - ‘Scarface’ (1983) - Francis Ford Coppola durante le riprese di ‘Apocalypse Now’ (1979) - Quentin Tarantino in Giappone per il tour stampa di ‘Kill Bill’ (2003) - Ian McKellen (Gandalf) dietro le quinte de ‘Il Signore degli Anelli’ - Willem Dafoe #cinema2
"Non vuole soltanto incuter paura, adora egualmente lettura e pittura. Pinocchi e fatine non legge però, lui adora soltanto i racconti di Poe." Nasceva oggi Edgar Allan Poe. Lista Film: • I maghi del terrore - Roger Corman (1963) • Danza macabra - Antonio Margheriti (1964) • La maschera della morte rossa - Roger Corman (1964) • Toby Dammit - Federico Fellini (1968) • Vincent - Tim Burton (1982) • Due occhi diabolici - George A. Romero e Dario Argento (1990) #edgarallanpoe #poe #cienma #film #movie #horror #gotico #cinefilo #cinefilia #pilloledicinema #cinemainpillole #filmdavedere #filmconsigliati #consigliafilm #consigli #imaghidelterrore #danzamacabra #lamascheradellamorterossa #tobydammit #vincent #dueocchidiabolici #filmdavedereprimadimorire #19gennaio #gennaio #nascevaoggi
"La morte è qualcosa che ti segue in ogni momento. Per me sarebbe innaturale pensare alla vita e alla morte come a due elementi differenti." Lista Film: • Violent Cop (1989) • Boiling Point - I nuovi gangster (1990) • Il silenzio sul mare (1991) • Sonatine (1993) • Hana-bi - Fiori di fuoco (1997) • Brother (2000) • Zatōichi (2003) #takeshikitano #kitano #vioentcop #boilingpoint #inuovigangster #ilsilenziosulmare #sonatine #hanabi #fioridifuoco #brother #zatoichi #cinema #film #movie #cinefilo #ilovecinema #cinemachepassione #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire #pilloledicinema #cinemainpillole #consigliafilm #consigli #buonagiornata #beattakeshi #takeshikitanofilm #buonalettura
"Sani e pazzi potrebbero scambiarsi i ruoli... se un giorno i pazzi fossero la maggioranza, lei si ritroverebbe dentro una cella imbottita." (Il Seme della Follia) Lista Film: • Distretto 13 - Le brigate della morte (1976) • Halloween - La notte delle streghe (1978) • 1997: Fuga da New York (1981) • La cosa (1982) • Grosso guaio a Chinatown (1986) • Il signore del male (1987) • Essi vivono (1988) • Il seme della follia (1994) #distretro13lebrigatedellamorte #distretto13 #halloweenlanottedellestreghe #fugadanewyork #lacosa #grossoguaioachinatown #ilsignoredelmale #essivivono #ilsemedellafollia #pilloledicinema #cinemainpillole #cinefilo #filmdavedereprimadimorire #filmdavedere #film #cinema #johncarpenterofficial #johncarpenterfilm #movie #filmchepassione #cinemachepassione #filmconsigliati #consigli #consigliafilm
Con una crescente schiera di fan, A24 ha conquistato il cuore degli spettatori, diventando una vera e propria garanzia di qualità cinematografica. Il loro logo nei titoli di testa è come il bollino d’oro che segna un film davvero straordinario. Ma cosa rende così speciali i film A24? - Le pellicole A24 sono la quintessenza dell’originalità, immergendosi in storie stravaganti con una voce unica. Hereditary sfida il genere horror, Florida Project rivoluziona il concetto di film di formazione, e The Disaster Artist va oltre la semplice commedia. Con oltre 120 film nel loro repertorio, ogni volta che scegli un film A24, sai di imbatterti in qualcosa di nuovo e avvincente! - Ogni inquadratura di un film A24 è una poesia visiva. Il design della produzione, le location e la gradazione del colore si fondono per creare un’esperienza cinematografica strabiliante e unica nel suo genere. - A24 pone grande fiducia nei registi, permettendo loro libertà creativa. Essendo guidata dagli autori, A24 sostiene il cinema indipendente e offre una piattaforma a registi indipendenti come Robert Eggers, Ari Aster e molti altri. - Una delle cose più affascinanti di A24 è il modo in cui trasforma attori famosi in ruoli inaspettati e stimolanti. Da Daniel Radcliffe a James Franco, gli attori abbracciano ruoli che sfidano le aspettative. Ma non è solo per le star consolidate; A24 scopre anche nuovi talenti, offrendo opportunità a volti freschi come Anya-Taylor Joy, Janelle Monáe e Saoirse Ronan. Ecco 10 film A24 che devi assolutamente guardare: - First Cow - Un sogno chiamato Florida - Minari - First Reformed - La creazione a rischio - Lady Bird - Diamanti grezzi - C’mon C’mon - The Souvenir - Aftersun - Moonlight Qual è il miglior film A24? #cinema2
“Vaffanculo a tua madre! Vaffanculo a tua sorella! Vaffanculo a tua nonna! Ma soprattutto… vaffanculo a te!!!” (Capitano Spaulding) Lista Film: • La casa dei 1000 corpi (2003) • La casa del diavolo (2005) • Halloween - The Beginning (2007) • Halloween II (2009) • The Haunted World of El Superbeasto (2009) • Le streghe di Salem (2012) • 31 (2016) #robzombie #lacasadei1000corpi #lacasadeldiavolo #halloweenthebeginning #halloween2 #thehauntedworldofelsuperbeasto #lestreghedisalem #31 #movie #horror #filmconsigliati #cinemahorror #filmhorror #cinefilo #slasher #robzombiefilm #film #cinema #pilloledicinema #cinemainpillole #filmdavedereprimadimorire
Tanti auguri a Nicolas Cage 💥👊🤟🍿🎬 #nicolascage #cage #memecinema #memecinematografico #memefilm #cinema #film #faceoff #movie #cinefilo #memecinefilo #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire
🌠 ScreenplayIta Extra: New Hollywood - i 30 film essenziali del ventennio di rinnovamento del cinema statunitense 🌟📽️Viene definita Nuova Hollywood quel periodo di totale rinnovamento (finanziario e produttivo) del cinema americano, che avvenne tra la metà degli anni 60 e gli inizi degli anni 80. Dopo aver condiviso con voi quelli che ritengo gli essenziali del cinema narrativo classico oggi, come promesso, vi porto anche questa impresa titanica. Solo 30 titoli, ebbene sì, una delle scremature più complesse da quando ho aperto la pagina. Sono rimasti fuori nomi altisonanti, illustri, maestosi, ma questo genere di post serve soprattutto per instradare chi parte da zero al cinema dello specifico filone in questione, in questo caso il cinema della Nuova Hollywood; di conseguenza ritengo sia giusto partire da un numero limitato di imprescindibili, per poi spaziare verso altri titoli. Questi 30 film sono essenziali per qualsiasi appassionato di cinema, regista o aspirante tale, amante dell'arte visiva e performativa. Opere pantagrueliche da vedere e rivedere a più riprese, per apprezzarne di volta in volta ogni singolo dettaglio. 🤔 Se ne dovessi scegliere uno solo, quale tra questi film maestosi della New Hollywood è il tuo preferito in assoluto? #newhollywood #nuovahollywood #migliorifilm #top30 #capolavori #storiadelcinema #filmdavedere #filmdavedereprimadimorire
XD
Attenzione a pensare che basti raccontare una bella storia per fare un bel film. Un bel film deve lasciare nella tasca di chi guarda almeno una frase e un’immagine per dirsi compiuto. Enea di @pietrocastellitto ne lascia davvero tante. Ne seleziono qui solo alcune per solleticare l’appetito senza rovinare il gusto di scoprire da soli quali saranno quelle adatte a voi. «Le alternative sono due. O il percorso individuale, o il percorso clanico. Se la famiglia è un clan, allora ha senso. Altrimenti no. Noi siamo un clan, mamma?» «Che cazzo leggi a fare se non guardi alla vita?» E ancora, uno degli scambi più belli tra Enea e suo padre, il conflitto eterno tra le generazioni: «Il problema non è la rabbia, ma il rimorso. Tutte le famiglie, anche la nostra, sono tenute assieme dal rimorso. Ogni cazzo di Natale ci sta sempre qualcuno che racconta dei palazzi che non s’è comprato, dei viaggi che non ha fatto. Tutte storie di rimorso. Esisterà da qualche parte una famiglia dove la gente racconta dei palazzi che s'è comprato, dei viaggi che s’è fatto. No, sempre il contrario. L’unico modo per far pace con la rabbia, papà, è vincere.» «Io vengo da una famiglia povera. Tu no. Questa è la differenza tra me e te.» Enea è un film assoluto. Un’opera dal valore enorme. Pietro Castellitto ragiona sulla famiglia e non fa sconti. Per farlo, usa dialoghi affilati e attori intriganti da cui ha saputo trarre il massimo, dando a tutti il loro momento. Non ricordavo Adamo Dionisi così bravo, per non parlare di Chiara Noschese. Giorgio Quarzo Guarascio è malinconico e tragico. Benedetta Porcaroli luccica. Per Matteo Branciamore, forse, è una rinascita professionale. Giorgio Montanini, uno dei talenti più puri e autentici che abbiamo in Italia, ancora una volta dimostra quanto vale. Cesare Castellitto notevole all’esordio (se non erro). E Sergio Castellitto, al servizio di suo figlio, chiude il cerchio nel ruolo del genitore smarrito e presumibilmente integro. Sono molto felice della voce di Pietro Castellitto, che è potente, chiara e feroce. Sono molto felice di Enea. Me lo porterò con me per un bel po’. Dall'11 gennaio al cinema. #filmdavedereprimadimorire
"Il tempo è sempre breve per coloro che ne hanno bisogno, ma per coloro che amano dura per sempre". -Dracula Untold- #draculauntoldmovie #draculauntoldedit #lukeevans #lukeevansfans #sarahgadon #sarahgadonedit #filmdacinquestellealmenoperme #filmdavedereprimadimorire