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Mancano oramai solo poche ore all'evento di domani mattina, che dire l'emozione è come sempre grande. Vi aspetto come sempre numerosi... @curcioeditore #curcioeditore @annagentilini #annagentilini @leggerexcrescere #leggerexcrescere @feltrinellinapoli #feltrinelli @feltrinelli_librerie #feltrinelli @libro_un_caffe_e_un_bassotto #librouncaffèeunbassotto @renatabuonaiuto #renatabuonaiuto @ilmondoincantatodeilibri #ilmondoincantatodeilibri @bibliotecavillabruno #bibliotecacomunaledisangiorgioacremano @libreriamarsiglia #libreriamarsiglia @centrostudilegalitaesviluppoantoniogenovesi #centrostudilegalitaesviluppoantoniogenovesi @librimondadori #ilibridigio @librimondadori @ilibridigio @mondadoribookstore.acireale @mondadoristore #mondadoristore

5/9/2024, 8:33:19 PM

Manca ormai veramente poco... Vi aspetto come sempre numerosi... @curcioeditore #curcioeditore @annagentilini #annagentilini @leggerexcrescere #leggerexcrescere @feltrinellinapoli #feltrinelli @feltrinelli_librerie #feltrinelli @libro_un_caffe_e_un_bassotto #librouncaffèeunbassotto @renatabuonaiuto #renatabuonaiuto @ilmondoincantatodeilibri #ilmondoincantatodeilibri @bibliotecavillabruno #bibliotecacomunaledisangiorgioacremano @libreriamarsiglia #libreriamarsiglia

5/8/2024, 5:28:34 PM

Al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 9 al 13 Maggio con la PAV Edizioni. Incontro con l'autrice il 12 maggio dalle 18:00 alle 20:00. #pav #condividiamocultura #autoriemergenti #recensioniautoriemergenti #romanzo #segnalazionletterarie #libriamoci #ilmondoincantatodeilibri #leggere

4/30/2024, 2:39:35 PM

Giovanni De Gennaro è stato ospite in diretta de Il mondo incantato dei libri per parlare del suo nuovo libro "Il mio sguardo al di là del mare"😍📚 Ecco il link per vedere l'intervista completa: https://www.facebook.com/Ilmondoincantatodeilibri/videos/3204376743198726 #ArmandoCurcioEditore #consiglidilettura #romanzo #ilmiosguardoaldiladelmare #giovannidegennaro #ilmondoincantatodeilibri #books #intervista #diretta

3/27/2024, 11:18:04 AM

Vi aspetto domenica 24 marzo ore 18 alla presentazione on-line del "Il mio sguardo al di là del Mare" edito armando curcio editore, che si terrà sulla pagina Facebook del mondo incantato dei libri, in compagnia della moderatrice e cara amica Elisa Santucci. Parleremo, di padri, figli, famiglia e relazioni complesse, trascorrendo un'ora insieme in piacevole compagnia. Per partecipare vi basterà collegarvi alla pagina Facebook del mondo incantato dei libri o cliccare sul sottostante link e vi connetterete da casa senza alcuno sforzo. Sarà questa una buona occasione anche per quelli che non hanno potuto presenziare dal vivo; quindi mi auguro che aderiate numerosi. https://www.facebook.com/Ilmondoincantatodeilibri @curcioeditore #curcioeditore @annagentilini #annagentilini @leggerexcrescere #leggerexcrescere @feltrinellinapoli #feltrinelli @feltrinelli_librerie #feltrinelli @libro_un_caffe_e_un_bassotto #librouncaffèeunbassotto @renatabuonaiuto #renatabuonaiuto @ilmondoincantatodeilibri #ilmondoincantatodeilibri @bibliotecavillabruno #bibliotecacomunaledisangiorgioacremano @labottega.delleparole #labottegadelleparole

3/20/2024, 10:18:58 PM

Dodici rintocchi, Sara Brillante. @aureanoxorodellacoscienza. @terry.lezzi Lo sguardo indugia sulla bellezza della copertina abitata da volti bambini che fanno fermare il tempo … Bastano poi poche pagine per lasciarmi catturare dal suono ammaliatore del pifferaio magico che mi trascina lontano, fino a quando non chiudo il libro, con tanti nuovi pensieri e immagini che sento appartenermi. Sono subito colpita dalla creatività che si espande nella narrazione, dal ritmo, dalla musicalità che mi spinge a leggere quasi cantando, dalle immagini evocate che accomunano, che fanno parte dei sogni, delle paure recondite, del vissuto e tutto diventa gioco virtuale, a più livelli, proprio come la vita, in cui la partita è tutta da giocare. Seguo affascinata i giochi di parole, le metafore, i personaggi delle fiabe, le immagini da sogno, e a volte la rima mi distrae, rimane nella mente e mi perdo nel gioco delle consonanze, lasciando viaggiare la mia fantasia. Che mezzo straordinario è la scrittura! Sara Brillante è riuscita a cucire i sogni, i ricordi, i frammenti di una vita, con i personaggi che ne hanno fatto parte, ideando un gioco in cui esiste un tempo da rispettare: al dodicesimo rintocco si chiude tutto. Chi si salva? Chi vince, chi perde? E lei dov’è? Chi è? È un libro assolutamente da leggere, a partire dai quattordici anni. Un’esperienza di lettura emozionante come un gioco, carezzevole come la poesia, dura come la realtà. #ilmondoincantatodeilibri #recensione #dodicirintocchi #bookblogger

3/4/2024, 4:02:47 PM

Le sabbie di Gallipoli, Kenji Albani. Prima guerra mondiale: Michael ha giurato di ritrovare a tutti i costi il fratello gemello scomparso. Pur di riuscirci, è disposto a tutto, anche a scendere all’Inferno. Quando il blog mi annuncia un nuovo libro da leggere è il titolo a sollecitare subito la mia curiosità, prima ancora di accostarlo alla sua copertina e scoprirne il contenuto. “Le sabbie di Gallipoli” perciò in prima battuta hanno evocato immagini del mio Salento ed è alle distese sabbiose che ho pensato e al piacevole tempo libero da trascorrervi in ogni stagione. Quanto mi sbagliavo! Non ho neppure bisogno di leggere che si tratta di un breve romanzo storico, mi basta osservare la copertina con i due giovanissimi militari che incedono in una nube di polvere per capire che le sabbie appartengono all’omonima città turca. È lì infatti che nel 1915 si combatte la Grande Guerra, o meglio, è il luogo d’azione che seguiamo in questa narrazione. Incontriamo subito i due gemelli O’ Donnelly, Zachary e Michael, sbarcati in Turchia con il corpo di spedizione australiano e neozelandese (gli ANZAC). I due si sono arruolati per desiderio di avventura, ma sono stati assegnati a due diversi plotoni. Il vero protagonista della storia è Michael, detto il Diavolaccio per il suo carattere rissoso. È lui, con quel ribollire di emozioni che fatica a tenere sotto controllo, quella rabbia che lo fa impazzire, a trainarci nella lettura, a coinvolgerci con la sua determinazione e la sua astuzia, per seguirlo nella ricerca affannosa del fratello disperso. Eppure prima della guerra la vita per Michael era soltanto lavorare o tutt’al più sbronzarsi e fare a botte. Non era pronto a vivere tutto quel dolore … e a provocarlo. Si può essere disposti a tutto pur di ritrovare il proprio fratello? Come può prevalere il proprio sentimento in territorio nemico? @terry.lezzi @marcello_viaggiatore_albani #recensione #romanzobreve #ilmondoincantatodeilibri @delos.digital

2/28/2024, 3:53:05 PM

L'uomo del tempo, Roberto Gassi. Una vera e propria lotta contro il tempo che porterà Sophie a essere la pedina di un gioco fatale. Ma quant’è bella la copertina di questo libro? Vien voglia di restare lì a guardarla, come se il tempo nascosto negli orologi fosse a nostra disposizione, per inseguire i sogni. La lettura però presto ci porta a fare i conti con la creatività dello scrittore e a rincorrere le immagini evocate dal TEMPO, per perderci e ritrovarci nelle storie, con orologi dalle strane forme, dove azione e mistero, cambi di scena e di ritmo narrativo richiamano l’atmosfera cinematografica. Il rischio di perdere il filo è alto, occorre la massima attenzione, ogni interruzione e distrazione è bandita dalla lettura. Ci viene in aiuto, in parte, la scansione in quarantadue capitoli brevi, con un titoletto che richiama il tema delle narrazioni, riuniti in nove parti, ciascuna delle quali è introdotta da una frase ripresa dal capitolo che segue. Sono tanti tasselli che vanno ad incastro e a volte bisogna fermarsi, fare un passo indietro e cercare l’ordine giusto, ma si sa, quando si ha a che fare con il tempo ... La protagonista è Sophie Arnaud, una donna alla ricerca di un lavoro, che possa garantire stabilità e sicurezza alla sua famiglia e un futuro migliore alla sua figliola Margot, per la quale è disposta ad affrontare ogni ostacolo. La donna accetta la proposta dell’agenzia Il Est Temp, anche se le sembra alquanto insolita. Deve infatti diventare cercatrice eritrovare tre orologi a forma di insetto e uno a cipolla, da taschino. Sono tre opere di raffinata gioielleria, con diamanti e rubini e ciascuno di essi ha un potere particolare, come viene più volte ripetuto nel romanzo. @robertogassi @terry.lezzi @lesflaneursediz #ilmondoincantatodeilibri #leggere #recensione

2/19/2024, 4:01:37 PM

La valle delle rune: OI. @aureanoxorodellacoscienza Nox. La narrazione di Irene Salidu, nell’affidarci “La valle delle rune”, con i suoi misteri, è carezzevole. L' OI il contrario di Io. Leggi la recensione... di @terry.lezzi La prefazione mi guida, l’introduzione dell’autrice mi conquista e se è vero che “Lo scrittore è colui che sa raccontare, con parole che scivolano come fiume, e scorrono dalle pagine al cuore”, io leggo di continuo fino all’ultima pagina. Riprendo subito dopo dalla prima e rileggo tutto, perché la figura di Caterina mi piace molto. Voglio rivivere il suo incontro con la bambina, l’abbraccio, le carezze, il racconto di sé e lasciarmi cullare dalla bellezza dei versi e dalle parole sussurrate da un’anima antica nel suo viaggio nella vita, sull’onda dei ricordi. L’anziana donna approda da Oi, un mondo parallelo, e il suo incontro con la bambina è tutto un cercarsi, incontrarsi, scoprirsi, riconoscersi, per giungere ad aver cura di sé. È un cammino interiore illuminato dalla speranza, con lo sguardo al futuro pieno di domande, mentre tiene stretto il sé bambino appena ritrovato. Chi è Caterina? Chi era? Perché è qui, ora? #ilmondoincantatodeilibri #storie #bookblogger #recensioni

2/15/2024, 3:03:16 PM

Nel cuore di ogni parola, in ogni pagina di un libro si cela un universo di significati.” Eccolo qui, tra le mie mani, l’ultimo nato di AUREA NOX! Lo guardo, lo accarezzo, lo sfoglio con curiosità, mi soffermo sui nomi degli autori e sui titoli dei loro scritti. Scopro finalmente chi era con me, in questa virtuale tavola rotonda cui ho preso parte; ora posso conoscere il pensiero di ciascuno. Tredici contributi, complessivamente. Né pochi, né tanti. Suppongo che se si riproponesse in futuro la stessa sollecitazione di parlare del proprio rapporto con AUREA NOX, il libretto attuale lascerebbe il posto ad una mole spropositata di pagine. Vi ho preso parte, ma non sarò di parte nelle mie considerazioni. Sarò, come di consueto, sincera. A partire dalla copertina, innegabile la sua leggiadria. Sullo sfondo celeste una bellissima coppia con i capelli al vento incede verso la luce della Spirale Aurea. Quali messaggi si nascondono in quel volo di capelli, così avvolgente? Sono i pensieri spettinati dalla creatività, dal turbinio di vento su sterminati campi di tarassaco? È la tensione al miglioramento che ispira e guida gli aurei? È il momento di leggere ogni contributo: un incontro davvero piacevole e sorprendente. Dietro ogni nome una storia di vita, percorsi interessanti, a volte tortuosi e dolorosi, che hanno portato alla scelta di scrivere, di riscoprire sé stessi e infine di pubblicare con AUREA NOX. C’è chi è rimasto dietro le quinte ad osservare, temporeggiando prima di decidere, però qualcosa lo spinge in quella direzione: la magia positiva in cui questo gruppo è avvolto e si nutre: rispetto, armonia ed empatia, e passione per valorizzare arte e artisti. Ci sono pagine che forniscono le chiavi di lettura per approcciarsi al gruppo editoriale e al suo intento evolutivo, (dalla ispirazione alla simbologia al nome e ai loghi) con la ferma convinzione che “Tra gli Autori che si rispecchiano in Aurea Nox esiste una sinergia di base, un appello che chiama esseri contigui a sé come alberi che appartengono ad una sola foresta.” @terry.lezzi @aureanoxorodellacoscienza #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger

2/6/2024, 4:05:25 PM

La casa sul sasso, Carmen Scarpelli. Ci sono alcune storie che sono un po' anche le nostre storie, sin dalla loro genesi. Quando Carmen Scarpelli mi ha parlato e poi fatto leggere in bozza “La casa sul sasso” ho subito sentito che una storia così, narrata come l’autrice ha fatto, non poteva arrivare a me per puro caso: la storia di quelle due donne, Virginia e Marta, simbolo di un’epoca eternamente oscillante fra il cinismo della cultura capitalistica e il bisogno di coltivare un’utopia, era la storia della mia generazione. Marta e Virginia, protagoniste di “La casa sul sasso”, sono sorelle ma non potrebbero essere più differenti nelle aspirazioni: Virginia è una psicologa convinta che la cura della mente possa essere un ottimo vaccino per le malattie del corpo mentre Marta, artista prestata all’insegnamento, è desiderosa di vivere appieno le emozioni, ovunque esse portano. E se nella vita di Virginia impera la libertà, utilizzata prevalentemente per dedicarsi alla cura degli altri, ma, allo stesso tempo, anche tanta solitudine, il cammino di Marta è un susseguirsi di arrivi e ripartenze nel lavoro, negli affetti, nella genitorialità. Di una sola cosa, fin dalle prime pagine de “La casa sul sasso”, possiamo esser certi: qualunque sia l’itinerario che entrambe percorreranno, la meta non potrà sicuramente sconfinare dal legame fra le due protagoniste, sorelle, ma soprattutto donne. [...] In questo periodo storico così buio per le donne e, aggiungerei, così povero di sentimenti, la complessa storia di Marta e Virginia narrata da “La casa sul sasso”, la loro resilienza alle ostilità del destino e la capacità di mettere a fattor comune l’amore, sono una boccata di ossigeno ma, soprattutto, ci aiutano a sperare che non bisogna mai smettere di immaginare un luogo e un tempo in cui uomini e donne possano finalmente convivere nel rispetto e coltivare sogni comuni, anche al fuori dall’istituzione tradizionale della famiglia, la quale meriterebbe, oggi più che mai, una profonda riflessione e soprattutto una seria revisione. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #book

1/29/2024, 3:24:20 PM

Un pugno di cristalli, @luciasantucci8 @aureanoxorodellacoscienza @terry.lezzi. Con “Un pugno di cristalli” la mia attesa è finalmente premiata. È il terzo romanzo con cui si chiude una bellissima trilogia, che ruota intorno alla figura di Anna, con il suo percorso di crescita scandito in tre fasi: coraggio, fragilità e rinascita. La lettura, come mi aspettavo, si rivela coinvolgente. L’autrice è un’abile indagatrice dell’anima e delle relazioni interpersonali, capace di cogliere le sfumature emozionali dei giovani, di seguirne le incertezze, le fragilità e di restituirci un quadro oggettivo per leggere l’insieme e interpretarlo. L’attenzione del lettore viene catturata da una quotidianità che si colora di giallo e dai colpi di scena che si susseguono fino alle ultime pagine. Leggi la recensione completa al link in Bio #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia

1/23/2024, 12:17:09 PM

Le mie due grandi passioni in una foto: handmade uncinetto e libri #handmadewithlove #uncinetto #libri #ilmondoincantatodeilibri #myblog

1/17/2024, 10:14:40 AM

Cavallucci e cotton fioc, @marcelloaffuso @guida_editori. Appena avuto il libro in mano e letto il titolo di questa nuova avventura letteraria di Marcello Affuso, “Cavallucci e Cotton fioc”, uno di quei cassetti, nascosti e ben chiusi che la mente di ognuno di noi custodisce a volte inconsapevolmente, iniziò a cigolare bussando prepotentemente per essere aperto. Mi ricordava qualcosa; un’immagine continuava a passarmi davanti agli occhi, la foto di un cavalluccio marino che si lasciava trasportare dalla corrente, con la coda avvolta a un bastoncino di cotton fioc. Non riuscivo a focalizzare il quando e il dove fino a che “san google” mi ha regalato ciò che per giorni avevo provato a ricordare senza grande risultato. Si trattava di alcune foto a corredo di un articolo letto sulla rivista National Geographic scattate dal fotografo Justin Hoffman nel 2019 nelle acque indonesiane. Certo è che se avessi iniziato subito la lettura, avrei scoperto già dalla prefazione che in effetti il titolo trae proprio spunto da questa foto. Nonostante ciò, la cover del libro presenta un cavalluccio a dondolo di quelli in legno che rimanda all’infanzia, all’innocenza, a un periodo della vita pulito, sereno, ovattato e avulso da tutte quelle interferenze e quei filtri dell’età adulta che interferiscono con l’essenza pura della vita. Ancora una volta è doveroso complimentarsi con il collettivo che in quest’opera si è messo in gioco rischiando, anche, le pesanti critiche che possono scaturire dagli amanti della poesia secondo i canoni classici della letteratura, e dai quali è ben lontana. Ci troviamo però di fronte a una vera e propria evoluzione e rivoluzione letteraria che riesce a sdoganare, anche grazie alla splendida metafora dell’essere umano, sempre più costretto tra le spire di una società malsana, che trascina il fardello del vivere quotidiano al pari di un ippocampo che annaspa, tra le acque di un mare inquinato, aggrappato a un bastoncino di cotton fioc quale trofeo di una guerra persa. #ilmondoincantatodeilibri #recensionilibri #bookblogger

1/15/2024, 3:20:23 PM

La genesi del male, @iris.bonetti.16 @delos.digital . Nella recensione di @fabiana.manna. Ciascun individuo è frutto delle proprie esperienze, figlio di un vissuto talvolta infausto, doloroso, terribile, che può minare irrimediabilmente anche l’andamento del futuro, fino a renderlo abominevole… Nel corso di circa tre anni, la splendida Firenze è stata, suo malgrado, spettatrice di una serie di brutali omicidi, il cui responsabile, nonostante l’intenso lavoro da parte delle forze dell’ordine, non è stato ancora assicurato alla giustizia. Un crimine simile è stato commesso stavolta a Torino, e Leonardo Landi, giornalista investigativo viene convocato nella città sabauda dal vice questore Serra insieme all’ispettrice Laura Pacini. Tutti brancolano ancora nel buio… Il cadavere dell’ultima vittima è rinvenuto sul colle della Maddalena, e il personale della polizia scientifica si mette subito all’opera. Landi è catturato dall’ennesimo scempio. L’autrice, in maniera esemplare, trascina il lettore in un vortice di orrori generati da traumi inenarrabili e mai risolti. L’intreccio è perfetto, e le pagine scorrono una dopo l’altra, calamitando letteralmente colui che si appresta a immergersi in quei meandri oscuri che, di fatto, appartengono a tutti gli individui, nessuno escluso. Il sottofondo sarà una nenia, e ciascuno potrà declinarla secondo le proprie esperienze… #Ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #istanbook #thriller

1/4/2024, 5:13:04 PM

" Le avventure di Pandipolenta " Non è difficile come nome, basta pensare al pane ed alla polenta. La polenta perché sono giallo ed il pane perché dicono che sono buono e morbido come quelle pagnotte semplici ed un po' mappazzone. Questa immagine può trarre in inganno perché qui siamo due, io ed il mio amico Albertino che è un riccio. Quest'anno non ne ha voluto sapere di andare in letargo, dal momento che gli avevo raccontato che anche d'inverno accadono cose molto interessanti. Per adesso però non è molto soddisfatto, sbadiglia in continuazione mostrandomi la sua lingua rosa, ed è un po' noioso. Siccome sta sera fa freddo, ci siamo messi io un cappello di quell'uomo che vive in questa casa e lui un calzino di sua figlia annodato sulla testa a mo' di berretto sciarpa. Forse è meglio provare a dormire, vicini così stiamo calducci e domani vedrò di trovare qualcosa di bello da far vedere a Albertino perché capisca che non dico bugie. Credo che si stiano per spegnere le luci perché la signora ha dato il solito calcio allo sportello della lavastoviglie per farla partire. Vuol dire che sta per andare al piano di sopra a dormire . . . #racconti #raccontiperbambini #scrivoperte #fantasiaperipiupiccoli #ilmondoincantatodeilibri #scriverefiabe #mondiperduti #credereallefavole #nouvellepourtoi #childrensbooks #childrenstories #favoledellamamma #raccontiperdormire #lamammaracconta #lamammalegge #ilfantasticomondodeibambini #bambinipersempre #bambinipersempre❤️ #rimanerebambini #lostuporedeibambini #vorreiscrivereunlibro

12/31/2023, 12:19:52 AM

Ieri, prima che sia tardi. @rossella_ghigliotti @infinitoedizioni edizioni Cosa può accadere se l'intelligenza artificiale decide di prendere il comando sugli esseri umani? Un libro da leggere, un romanzo innovativo. @ritascarpelli123 Non mi era però ancora accaduto di trovarmi fra le mani un romanzo totalmente innovativo, che coniugasse l’inevitabile convivenza con l’intelligenza artificiale, alla quale saremo stabilmente destinati nel futuro, con un sano attaccamento alla nostra “umanità”, come è successo con “Ieri, prima che sia tardi”, dell’autrice triestina Rossella Ghigliotti. Protagonista principale e indiscusso della storia è Astor, un bambino dal nome alquanto strano e dal comportamento decisamente fuori dal coro: Astor non è particolarmente attaccato alla tecnologia, non ama l’abbigliamento di marca, non scimmiotta le abitudini dei suoi compagni cosiddetti trendy. Eppure, andando a fare una semplice spesa al supermercato con sua madre, Astor si trova coinvolto in una vicenda al dir poco incredibile, che inizia con la conoscenza di una “cassiera-robot”, Sylvie, dalle fattezze di una splendida donna, la quale improvvisamente smette di funzionare, apparentemente per un blackout. Ma quel che sembra spesso non è quel che è: il blocco della sinuosa Sylvie si rivela l’inizio di un’avventura fantastica nella quale il genere umano viene letteralmente plagiato dall’intelligenza artificiale, diventandone strumento di sperimentazione. Perché leggere dunque “Ieri prima che sia tardi”? In primis per l’approccio dell’autrice all’avvento sempre più spinto dell’intelligenza artificiale, che ritengo estremamente originale e brillante, capace di rompere lo schema spesso troppo serioso con il quale questa tematica viene spesso trattata, pur portandoci a riflettere su alcuni aspetti molto complicati della nuova era che ci attende. Ma, soprattutto, perché la cifra narrativa della Ghigliotti, già apprezzata nel suo precedente romanzo “Come gladiatori”, ha la capacità di costruire e far vivere personaggi che sono unici nella loro universalità e vivi nella loro immaterialità. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #ınstabook

12/16/2023, 3:45:24 PM

L'ottava lucerna, Massimo Costabile. Se di lucerne ce ne sono otto, a racchiudere i settanta capitoli del libro, posso assicurare che ciascuna di esse illumina l’ironia che accompagna tutta la narrazione, dalla prima all’ultima pagina, in un continuum che include perfino i ringraziamenti, alquanto singolari, agli “amici grazie ai quali l’autore ha mantenuto la sanità mentale che gli ha consentito di scrivere un libro folle.” Questo per dare soltanto un’idea delle sorprese che la lettura riserva, anche se non parlerei tanto di follia, quanto piuttosto di grande talento nel mettere insieme l’eleganza della prosa con una sferzante ironia, l’accurata ricerca storica con abili costruzioni di fantasia, un funambolismo letterario che attira l’attenzione, con la sua scorrevole complessità. Siamo dinanzi alla riscrittura di una nota leggenda? Quale significato assume la rivisitazione in chiave ironica? Sono queste le domande che mi pongo da subito e presto comprendo che la leggenda di “San Giorgio e il drago” è soltanto il punto di partenza per offrire un affresco che riguarda tutti i tempi, con una critica socio-politica che giunge ai nostri giorni. La Legenda Aurea di Jacopo da Varagine offre lo spunto da cui partire, con Giorgio di Cappadocia che si reca in una città libica per combattere il drago e salvare la figlia del re, ma lo sviluppo della storia ad opera dell’autore è una commedia divertente che fa sorridere e riflettere, perché la verità è lì, dietro ogni battuta. Leggere e immaginare una rappresentazione teatrale in più atti è immediato, grazie alla caratterizzazione dei personaggi e ai dialoghi taglienti che contraddistinguono le varie relazioni, facendo emergere difetti personali e rapporti particolari. Su tutto, la sferza dell’ironia. Il filo conduttore del romanzo è proprio il dubbio, che nasce da una mente critica per approdare a nuove certezze o riscoprire quelle già esistenti, liberandole dall’insicurezza. Sono convinta che il libro affascinerà tanti lettori, ma una sua trasposizione teatrale attirerà un pubblico ancor più numeroso. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia

12/5/2023, 3:12:43 PM

Grande Meraviglia, @violardone. @einaudieditore. “Grande Meraviglia” è il titolo, ma anche evidentemente un’esclamazione rivolta al protagonista, Fausto Meraviglia, che in effetti di grande non ha tantissime cose, anzi, è un uomo molto discutibile, a partire dalla personalità narcisistica e autoriferita. Eppure il cuore pulsante della storia narrata è proprio la sua determinazione a cambiare la realtà dei manicomi, con un approccio spericolatamente audace nell’applicazione della legge Basaglia, a partire da quando, giovane e pieno di ideali, approda nel “Mezzomondo” una struttura psichiatrica dove il passo è ancora quello della vecchia scuola, basato su cure farmacologiche, elettroshock, camicie di forza e segregazioni. Nel Mezzomondo vive una ragazzina, Elba, cresciuta lì, pur non avendo alcuna patologia, ad eccezione di una specie di fobia dell’esterno, dovuta appunto alla circostanza che quel luogo surreale, popolato sia da persone affette da problemi psichici (ma talvolta anche colpevoli di condanne politiche o sociali), che da personale sanitario piegato alla logica della sedazione di ogni sintomo della malattia, sia per lei “Casa”, il luogo dell’unico grande affetto che è quello per sua madre, la sua Mutti, degente della struttura. L’incontro fra Elba e il “dottorino” Meraviglia segna una svolta inaspettata per entrambi, sia dal punto di vista individuale che evolutivo: per la giovanissima donna è la progressiva scoperta che anche in un luogo del genere la vita può rifiorire e per Meraviglia la nascita di un progetto salvifico verso quella “non paziente”. [...] Ma non è solo la storia che appassiona e coinvolge in questo romanzo; leggerlo è proprio un piacere per la mente e per il cuore perché si passa da una prosa vivida e graffiante nella descizione della realtà del manicomio, della crudezza delle patologie psichiatriche e dei tecnicismi delle sintomatologie, dandoci la piena percezione dell’oscura maledizione che avvolge la persona affetta di tali malattie, che crea un muro invisibile fra la vita reale e quella che vive la persona colpita da esse, ad uno stile profondamente poetico per la narrazione del vissuto interiore dei personaggi.

11/28/2023, 12:12:04 PM

Perché si viaggia? Per diletto, per passione, per evasione, per lavoro, per necessità, per amore. Qualsiasi sia il motivo, la partenza comporta un cambiamento, e un distacco inevitabile dalla propria comfort zone, dai propri affetti, dalle proprie, radicate abitudini. E in contrapposizione alla novità, alle incognite, alla meraviglia di scoprire e di scoprirsi in un posto nuovo, c’è il dolore dell’abbandono di ciò che è noto, familiare, sicuro. Scegliere e/o essere scelti: dalla volontà o dal destino, genera, inevitabilmente, una moltitudine di emozioni contrastanti, con le quali anche il protagonista di questo libro si deve confrontare. In una Milano popolata e movimentata, solo in mezzo a una moltitudine di soggetti indefiniti, persi e presi tra i binari della metro… Mico, in primis cantautore e poi autore esordiente di questo primo romanzo, accompagna il lettore in uno splendido viaggio metaforico, che passa dagli anonimi binari di una metro perennemente affollata, per giungere successivamente a toccare le corde della nostra anima. Emigranti, cercatori di sogni e di successo, studenti, turisti per caso o per scelta, in tanti, forse troppi, si ritrovano a dover lasciare i luoghi natii, alla ricerca di un futuro migliore, più appagante e soddisfacente, ma sempre accompagnati da un’ombra di rimpianto e di dispiacere, per aver dovuto distaccarsi dagli affetti, dalle abitudini, dalla zona confortevole che in qualche modo, li ha protetti da tanti, inevitabili imprevisti. Un percorso non facile, talvolta obbligato, che però, con la giusta e necessaria consapevolezza, dona a chi decide temerariamente di intraprenderlo, la facoltà di poter ammirare un nuovo orizzonte, dove la parola d’ordine diventa “fiducia”: verso se stessi, verso le proprie capacità, verso un futuro costellato si di dubbi e incertezze, ma costituito anche da speranza, ottimismo e voglia di realizzarsi. Leggi la recensione al link in bio #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #instabook

11/20/2023, 4:13:30 PM

Amico - L'estate che cambiò tutto, @massimilianoossini . @salani_editore editore. Una vacanza in montagna che ti cambia la vita... Massimiliano Ossini, volto noto della TV, amante della montagna e dei Monti Sibillini in particolare, ambienta proprio in quei luoghi “Amico”, il suo romanzo di esordio nella letteratura per ragazzi. Protagonista principale della storia è Gabriele, un ragazzino appena tredicenne che si trova dinnanzi a problemi che a quell’età appaiono insormontabili. Ha appena terminato gli esami di terza media deludendo le aspettative dei genitori, non esattamente modello, che sono tra l’altro, alle prese con una separazione. La mamma un po’ più accondiscendente tenta di mediare un rapporto tra padre e figlio fatto di incomprensioni, carente d’affetto ma ricco di Diktat che non lasciano spazio al dialogo, quasi assente. Rifugio Peccatorum, come per la stragrande maggioranza degli adolescenti, l’universo virtuale, ove estraniarsi dalla realtà immergendosi in videogames grazie ai quali isolarsi all’interno di mondi paralleli. La vita familiare è, per Gabriele, una gabbia dorata e quando Valerio, suo migliore amico, gli propone di trascorrere insieme le vacanze estive nella sua casa di montagna, si troverà davanti al bivio del restare o fuggire: potrà allontanarsi da una vita familiare troppo stretta ma allo stesso tempo lo spaventa l’idea di stare a stretto contatto con la natura, lontano dalla sua confort zone. Un vero e proprio Bildungsroman dove i temi affrontati, oltre al sacro vincolo dell’amicizia, sono l’amore e il rispetto per la natura e tutto ciò che ci circonda; il senso di giustizia e la capacità di non farsi fagocitare dal “sentito dire” ma di saper usare la propria testa per risalire alla verità andando contro un sistema societario omologante, se necessario. È una lettura che arriva al cuore che non lascia indifferenti e, pur se pensata per i ragazzi, è di sicuro un romanzo che ogni adulto dovrebbe leggere. Un bellissimo regalo da far trovare sotto l’albero di Natale e che andrebbe assolutamente adottato, quale testo di narrativa, negli istituti scolastici di scuola media inferiore. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #ragazzi

11/15/2023, 4:06:25 PM

Il patto dell'acqua, Abraham Verghese. Neri Pozza. Un romanzo davvero notevole sotto molteplici aspetti, a partire dalla trama, incredibilmente originale: la narrazione è ambientata in India nel Travancore, Costa del Malabar, dove una ragazzina di appena dodici anni percorre un lungo viaggio verso il Kerala, per recarsi a sposare un vedovo di trent’anni, già padre di un bambino. «Il giorno più brutto nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio. Poi, se Dio vuole, le cose migliorano» E’ la frase di rito che viene detta alle spose bambine che passano da un padrone, il padre, ad un altro padrone, il marito: in questo caso il prescelto dal sensale dei matrimoni è alquanto benestante e condivide con la sposa bambina, Mariamma, l’appartenenza ai Cristiani di San Tommaso, una Comunità convertita diciotto secoli prima. La ragazzina viene accolta con sorprendente calore dai nuovi parenti e rispetto dallo sposo, che ne accompagna con delicatezza la crescita fino a farla innamorare di lui, consentendole di diventare adulta senza traumi e di integrarsi nel nuovo habitat; un contesto, però, che è avvolto in uno strano mistero: una maledizione colpisce da generazioni la famiglia dello sposo, un’avversione letale all’acqua, che, per alcuni membri, si conclude con la morte per affogamento. Ma, per uno strano scherzo del destino, in Kerala l’acqua è ovunque, è l’humus della vita, attraverso una varietà infinita di laghi e lagune. Ciò nonostante Mariamma diventerà Grande Ammachi, grande mamma, e guiderà la sua famiglia per tre generazioni, artefice e custode del focolare familiare ma anche dell’avvento a Parambil, dove risiede la famiglia allargata di cui lei è matriarca, del progresso e della modernizzazione dei costumi, fino alla realizzazione di due obiettivi che potrebbero rappresentare simbolicamente il sogno collettivo delle donne indiane: la laurea della nipote, il cui nome è ancora Mariamma, in Medicina, e la costruzione di un ospedale che consenta la cura della popolazione, e soprattutto delle donne, in modo più veloce e più equo. Leggi la recensione impossibile da pubblicare per intero per motivi di spazio. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookstagram

11/9/2023, 3:09:42 PM

Geografia di un dolore, @enricogaliano @garzantilibri . Recensione di @terry.lezzi . Un piccolo aspirante supereroe in copertina? È probabile. Ciò che mi incuriosisce è però il titolo, con quell’insolito nesso tra geografia e dolore. Per capirne di più mi tocca leggerlo. Detto così, dà l’idea del sacrificio, invece è ben altro, perché una volta aperto il libro, non si può interrompere, non c’è più tempo per altro, la lettura conquista e il mondo sfuma nell’indistinto. La narrazione abbraccia col sorriso, con i pensieri di un bimbo, con i suoi occhi che vedono il mondo adulto, ascoltano parole indecifrabili e si fanno un’idea strana di tutto, una sofferenza dipinta di fantasia. Due padri, un padre, l’assenza. Tanti momenti, tanti colpi di scena, di quelli che proprio non t’aspetti tra le mille possibilità. “Avevo due papà, non solo uno. C’era Nando e c’era Paco. E anch’io ero due persone diverse: con uno timido e imbranato, con l’altro sereno e sicuro di me.”Ci sono le paure di un bambino, le aspettative degli adulti, il confronto, il timore di non soddisfarle. Leggi la recensione completa al link in bio #Ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #enricogaliano

11/6/2023, 5:13:23 PM

Morire ti fa bella, Stefania Crepaldi. Salani edizioni Fortunata ha una grande passione: la pasticceria, si perde tra il profumo di vaniglia, si rilassa negli impasti, si sente viva tra profumi e fragranze nel laboratorio dell’amico pasticciere Mario, dove di nascosto scappa appena può. Questo è il lavoro dei suoi sogni. Poi c’è il lavoro che il destino ti costringe a fare, e Fortunata lo fa piuttosto bene: la tanatoesteta nell’agenzia di pompe funebri di suo padre che non riesce a concepire che sua figlia non desideri continuare l’attività di famiglia. La sua vera passione Fortunata è costretta a tenerla segreta, quasi fosse una terribile colpa. Ebbene sì, impasta dolci in gran segreto. Credete che basti? No per nulla si ritrova anche ad indagare su uno strano suicidio, su indicazione dell’amico di famiglia: il Colonnello Dante Braghin che le chiede di darle una mano. E l’amore direte voi? Non c’è nella vita di Fortunata? Anche quello fa capolino inaspettatamente nella sua vita. In una Chioggia   sempre suggestiva, Stefania Crepaldi costruisce una piacevolissima storia che va dal black humour al giallo. La morte e la vita viaggiano sullo stesso binario. Del resto, la morte non fa parte della vita? Fortunata è uno dei pochi tanatoesteti esistenti, una professione semi sconosciuta ai più, in cui lei è bravissima, cerca di ridare dignità ai morti nel momento della presentazione ai parenti per la veglia funebre. Il tanato esteta trucca e rende presentabili i defunti, anche se morti di morte violenta. Fortunata cerca sempre di capire chi era la persona su cui sta lavorando per renderla più vicina possibile alla sua vera essenza. Una storia che regala relax e sorrisi. Da leggere, regala qualche ora di relax. L’ironia bella che ti lascia sorridente. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #istanbook #istanblogger

11/2/2023, 3:11:50 PM

Che cos’è il sesso? Francesca D’Onofrio, Silvio Montanaro Il titolo in copertina, “Cos’è il sesso?”, circondato dai volti di cinque ragazzini ansiosi di sapere, subito si associa nella mia mente a tanti adulti che tra imbarazzo, dubbi e incertezze, vanno alla ricerca della risposta da dare, districandosi in un repertorio di fiori e api o elaborate e astruse descrizioni scientifiche. Sappiamo bene che affrontare l’argomento sesso con naturalezza non è assolutamente facile. Oggi, nonostante le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si continua a parlare di educazione sessuale, ancora tra tante resistenze, per poi ritrovarsi nella quotidianità a fare i conti con il proprio vissuto personale prima di scegliere la modalità di approccio più adatta. La psicologia ribadisce quanto sia importante parlare di sesso ai bambini affinché crescano senza inutili tabù, con idee corrette sulla sessualità, nella prospettiva di una educazione ai sentimenti e al rispetto, che ruoti intorno alla condivisione, al piacere e al consenso. Oggi un aiuto concreto in tal senso viene da questo libretto, riccamente illustrato da Luisa Montalto, giunto con successo alla sua seconda edizione. Si tratta di una interessante novità nel panorama editoriale italiano, in grado di intrattenere il lettore di ogni età (a partire dai sei anni) con uno stile semplice e un tono colloquiale, senza però rinunciare alla correttezza delle informazioni fornite. Quasi una chiacchierata amichevole, in cui si evita ogni riferimento di genere, si parla del piacere, della sensibilità di alcune parti del corpo, del corpo umano e delle sue trasformazioni, degli organi genitali, degli ormoni, di come si fanno i figli, del diventare grandi e del sesso quando il corpo diventa maturo … Contenuti importanti, inscindibili dai colori e dalle suggestive immagini che li supportano, che diventano veicolo di prevenzione della violenza, perché … “Il sesso non si fa mai controvoglia.” “L’importante è piacere a chi ci piace ed essere completamente d’accordo e convinti a voler fare l’amore insieme" #Ilmondoincantatodeilibri # libriperbambini #recensione #prevenzioneallaviolenza #bookbloggeritalia

11/1/2023, 5:59:31 PM

Ti abbraccio Teheran, Doris Bellomusto. È un diario liberamente ispirato alla storia di Nika Shakarami, la diciassettenne che cantava senza velo in Iran, per protestare per la morte di Masha Amini, la giovane arrestata per aver indossato l’hijab in modo sbagliato. Due donne che rappresentano il volto della rivoluzione, entrambe uccise. Il corpo di Nika fu rubato e ritrovato dopo dieci giorni. Sono pagine in cui la voce di Nika scandisce quella manciata di giorni di rivolta che, deflagrando, ha sconvolto tutto e denunciato la sottomissione sociale, la privazione della libertà di pensiero. Dal venerdì, 16 settembre 2022, con “svegliati Teheran” al sabato, “un altro giorno di coraggio” è un susseguirsi di immagini coinvolgenti: dalla donna senza volto allo specchio sporco e deformante, dal volto triste alla figura femminile in movimento, dal nudo alle tavole del giorno di protesta, dalla stanza alla scacchiera, dalla ragazza a testa in giù al pedone che si riflette malamente su una scacchiera, … Il colore dei fiori, siano essi rose col gambo spinoso o petali sparsi, vivacizza le immagini evocando nel contempo lotta, sangue e morte, sottolineate dalle frasi poetiche che le accompagnano. L’albo si presta a tutte le interpretazioni che ciascun lettore vorrà dare. Ogni immagine, ogni parola, cattura i nostri pensieri e si fa veicolo di una lotta da condividere, di principi da difendere, di sogni da coltivare e speranze da regalare alle nuove generazioni. A testa in giù ho lasciato che scivolassero via dai miei occhi tutte le cose che non voglio più vedere. La postfazione di Teresa Rossano è un valore aggiunto alla bellezza di immagini e parole dell’albo, un ulteriore invito alla riflessione sulle “lotte delle madres e delle sorelle, delle partigiane di ieri e di domani che tessono fili incessanti della memoria e della ribellione, che ciascuna coglie e dipana, come questo libro sa fare con la sua poesia.” * Io non ho paura di morire lottando per la libertà… Ti abbraccio Teheran, se io muoio, tu continua a cantare: «Una parte del mio cuore mi dice di andare, andare…» #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

10/28/2023, 7:27:00 PM

Italia, XVI secolo, martedì grasso. Poco prima che cominci il banchetto per il martedì grasso, davanti al portone di un convento, giunge un carretto sul quale sono adagiate due donne forestiere, probabilmente ferite, per le quali una giovane chiede aiuto e soccorso. Mentre le sorelle si accingono a portare dentro le malcapitate, sopraggiungono alcuni uomini che reclamano a gran voce quelle misteriose reiette. È suor Beatrice, bibliotecaria del convento, schiva e riservata, ad osservare e a star vicino alle due donne, nella speranza di riuscire a capire chi o cosa le avesse ridotte in quello stato. Ben presto Beatrice si accorge che una delle donne imbraccia una bisaccia dalla quale emergono cose strane… A cosa serve realmente quel libro? Qual è il suo vero scopo? Perché attrae così tanto ma allo stesso tempo spaventa e genera caos? Leggi la recensione al link in bio #Ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #istanbook #istanblog #bookbloggeritalia

10/26/2023, 4:38:13 PM

Un’idea brillante quella di Napoli, bella signora, che parla di sé. Appena apro il libro si apre il sipario ed eccola lì a raccontarsi; lo spettacolo va in scena e lei ci tiene compagnia con aneddoti, stralci di storia, personaggi, curiosità, “novità” forse solo in parte, ma illuminate da una nuova luce, in un’armonia di parole e di suoni tipici della commedia napoletana. Ci son dei momenti in cui mi par d’essere a teatro con il principe della risata o con i fratelli De Filippo, altri invece a spasso tra i vicoli con alcuni personaggi di Maurizio De Giovanni. Mi ritrovo idealmente ad accompagnare il brigadiere Maione dal suo informatore, il simpatico femminiello Bambinella, con una consapevolezza tutta nuova: “il femminiello è sacro, è parte integrante del tessuto sociale di questa terra, un uomo con un’anima femminile, molto esuberante.” Ed ecco che la lettura produce già i suoi effetti e Napoli si presenta terra d’accoglienza, maestra d’inserimento sociale, senza distinzione di sesso e di razza. È un vero e proprio viaggio culturale capace di fugare tanti stereotipi. Tante le chicche che incuriosiscono e arricchiscono. Leggi la recensione nel link in bio #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #Napoli #istanbook #alexhunter

10/24/2023, 2:42:00 PM

Tre personaggi, tre protagonisti, un’amicizia insolita tra persone che provengono da mondi completamente diversi e che trovano un porto sicuro in quelle amicizie che durano una vita. Certo vederli insieme, immaginarli più che altro insieme, ti sembra strano, quasi uno stridore, tanto possono apparire diversi uno dall’altro, ma riescono a vivere quelle amicizie che sono un po’ come l’amore: incontri fortunati, doni che la vita ti offre. Tre generazioni a confronto, tre mondi diversi che si intersecano fino a creare l’innesto perfetto, nonostante gli scheletri negli armadi, nonostante le tante cose taciute, l’autrice riesce a creare una storia avvincente, in cui la vera protagonista è la vita, dove quasi tutto non è come sembra, i tormenti dell’anima, l’accettazione di se stessi. Serafini, ambasciatore sessantenne punito con un inutile incarico alla Farnesina per non essere stato capace di chiudere gli occhi davanti alla corruzione, al futuro rubato ai giovani dei paesi in via di sviluppo. Giancarlo, un quarantenne omosessuale, con un’anima poetica e complessa, piena di chiaroscuri, ha lavorato in Africa con Serafini e torna con lui in Italia alla Farnesina. Infine, Giulia la più giovane del trio, entrata alla Farnesina per caso e assegnata alla segreteria di Serafini, trova sin da subito nell’anziano ambasciatore un punto di riferimento importante per lei, ragazza timida che non riesce a adeguarsi pienamente al mondo che la circonda. A 25 anni è pervasa di una tristezza dell’anima. E proprio questo, forse la avvicinerà a Serafini che riconosce in lei la sua tristezza, una impercettibile linea di unione che attraversano le loro anime. Giancarlo la terza parte del trio nasconde invece dietro la sua ironia, le sue battute un disagio profondo e un dolore dell’anima che lo annienta fin nelle fondamenta. Anche quest’ultimo ha una forte legame con Giulia, che forse rappresenta quello che vorrebbe, la storia d’amore impossibile per lui, ed ecco che va in scena quel finto corteggiamento a cui Giulia sa che deve sottrarsi. Leggi la recensione completa #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #istanbook

10/20/2023, 4:22:09 PM

Doppio senso - un libro che ha cuore e cervello, Valentina Iusi Ironia e maestria si rivelano già nella scelta del tema e del contesto: la presentazione del libro di uno scrittore di successo, Armando Bentivoglio, nella sala conferenze della biblioteca comunale di Doppio Senso, piccola città con le strade a senso unico, dove la circolazione scorre tranquilla. “Il libro lo sente come una parte di sé stesso, per due anni l’ha coccolato, finché non è stato costretto a privarsene per assecondare i desideri di Mirko, il suo agente letterario.” Ed ecco che già la figura dello scrittore che non ama presentare il proprio libro e che desidera una controfigura che lo aiuti, attira le simpatie, richiamando il legame degli autori con le proprie creature e le emozioni che ne accompagnano la promozione. Schegge drammaticamente comiche vanno ad aggiungersi alla narrazione quando viene ritrovato il cadavere della giovane figlia del sindaco, Jessica Momenti ed è richiesto l’intervento delle forze di polizia. “Nomen omen” è l’espressione che si addice a gran parte dei nomi che incontriamo nella narrazione, sia di personaggi suggestivi che di luoghi: Carla Tomo, la bibliotecaria; Carmelo Fattobene, il giornalista per la testata locale di Senso Doppio, soprannominato Firmamento; il commissario Loquace, il fotografo Scattino, l’ispettore Sollecito, per non parlare dei due paesi, Doppio Senso e Univoco… Le indagini si svolgono con serioso impegno, tra battute e dialoghi tra il serio e il faceto. “Mica crede che si sia ammazzata con una delle sue pizzette? Quale importanza può avere che cosa ha mangiato? Non ha visto le ferite da taglio e il sangue?” “Venga Bentivoglio, si faccia vedere. Qui è cosa rara trovare una persona che legge un libro, lei addirittura li scrive” “Questo è un pazzo. Un pazzo istruito.” “Facciamo una cosa, adesso, congeliamo tutti i sospettati, nel senso che li metto al fresco, in galera, ci siamo capiti.” La narrazione fa sorridere e pensare, divertire e riflettere, perché la verità narrata, giocosamente presentata, arriva a chi la sa cogliere. È un libro divertente, simpatico, diverso, sicuramente da leggere. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger

10/17/2023, 4:08:56 PM

Oltre il fronte - La guerra vista con gli occhi dell'anima, Jurian Lyachi. “La verità ha il potere di scuotere le coscienze, può rendere visibile l’invisibile, far emergere l’orrore nascosto e costringere il mondo e guardare negli occhi la sua stessa depravazione.” Il discorso di Martin Luther King risuona nella mia mente mentre leggo “La guerra vista con gli occhi dell’anima”. È vero che le parole di un costruttore di pace sono sempre presenti nella vita di ciascuno di noi e riecheggiano soprattutto dinanzi alle ingiustizie, ad ogni forma di violazione di diritti, davanti alle guerre che si ripetono incessantemente e a cui non avremmo pensato di continuare ad assistere, impotenti. Anche noi abbiamo un sogno di pace e tutti abbiamo sognato, illudendoci, che il conflitto Russia-Ucraina potesse cessare nel più breve tempo possibile. Ora ci ritroviamo invece a fare i conti con un’amara disillusione. Leggendo scopro che per Jiurian Lyachi la speranza diventa certezza e pertanto lo seguo, pagina dopo pagina, fiduciosa che la parola scritta presto divenga realtà e “l’alba della speranza illumini il cielo ucraino”. “Era come se la terra stessa respirasse un sospiro di sollievo, liberata dalla morsa dell’orrore. Nel cuore del paese, tra le città e i villaggi che avevano visto la distruzione e la morte, c’era una risolutezza indomita di ricostruire, di rinascere.” È proprio questo il pensiero che affascina, ma che nella vita reale ancora resta a far parte delle attese. Le scene di devastazione che campeggiano in copertina e che non osiamo più guardare quando si affacciano dagli schermi televisivi, costituiscono l’oggetto della narrazione ed è Ivan Kovalenko, il protagonista, un giornalista di guerra ucraino, che sceglie di usare la propria penna come arma per combattere le ingiustizie, documentare la malvagità, denunciare l’orrore. La sua idea vincente è quella di dar vita a un blog in cui riportare molteplici testimonianze di coloro che hanno vissuto l’orrore della guerra, tanti frammenti di storie individuali che finiranno col comporre un mosaico di dolore e resistenza umana. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #instabook

10/11/2023, 3:30:01 PM

Essere figlio di Oscar Wilde, Vyvyan Holland. «In queste pagine ho provato a spiegare cosa vuol dire essere figlio di Oscar Wilde» scrive l’Autore, costretto a cambiare il proprio cognome da Wilde a Holland. E ancora: «Questa non è una storia allegra o divertente. Penso, tuttavia, che debba essere scritta come parte dell’intera tragica storia di Oscar Wilde». Essere figli di una celebrità, a prescindere dal motivo che ha contribuito alla sua fama, in ogni tempo, è sempre stato considerato un vantaggio. Ma si sa, ogni regola ha un'eccezione che la conferma: e il vissuto di Oscar Wilde, noto scrittore irlandese, nato nel 1854 e morto nel 1900, all'età di soli 46 anni, ha inciso notevolmente sull'esistenza dei suoi due figli, Cyril e Vyvyan, che, giovanissimi, sono stati costretti a sobbarcarsi il pesante onere di un fatto reputato scandaloso in piena epoca vittoriana. L'arresto del loro amato genitore muta radicalmente le loro vite, e segna profondamente la loro anima e il loro futuro. Tanto è stato scritto post mortem su Oscar Wilde; molte notizie sono state falsate, travisate, riportate in modo erroneo. Ma Vyvyan, il secondogenito del famoso scrittore, decide di dare la sua versione dei fatti, in seguito a un sogno in cui gli appare la madre che gli dice: "Voglio che racconti la storia della tua infanzia e della solitudine provata nell'essere figlio di Oscar Wilde nei giorni lontani in cui lui era ancora vivo o in quelli subito dopo la sua morte. Forse qualcuno ti biasimerà per questo, ma molti approveranno il tuo sacrificio. Oltretutto, anche tu hai un figlio, questo lo devi anche a lui." I ricordi sono nitidi, e le descrizioni, a partire dalla prima infanzia, sono precise e minuziose. Ma come si comportava l'esuberante scrittore con i suoi figli? Era presente? Severo? Austero? Amorevole? Complice? Anche in questo caso le reminiscenze appaiono senza ombre, ma con tanta malinconia... #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

10/10/2023, 1:18:01 PM

Da sempre la storia e la cultura dell'antica Roma ha affascinato e incuriosito milioni di persone: tutto quello che di quel periodo ci è pervenuto, rappresenta un tesoro inestimabile, sotto innumerevoli punti di vista. Eppure, ci sono elementi non esplicitamente visibili nei musei o in tutte le zone nelle quali l'impero si è espanso, e sono molto più sottili, più intimi, più curiosi. E, nella fattispecie, riguardano le relazioni, l'amore e la sessualità vissuti a quei tempi da un popolo poliedrico e capace di sorprenderci sempre, ora come allora. E sarà Alberto Angela, che come un moderno Virgilio, ci condurrà nei tortuosi vicoli dell'Urbe, passando tra palazzi sontuosi a caotiche insulae, tra schiamazzi e intrighi, fin sotto le lenzuola dell'intera comunità romana. Per una persona come me, che ama profondamente la storia, leggere alcune vicissitudini specifiche relative ai nostri lontanissimi avi, descritte in maniera magistrale da Alberto Angela, è un piacere puro, autentico, incommensurabile. Con la passione che da sempre lo contraddistingue, l'autore ci prende per mano, e ci conduce tra le strade più chic dell'epoca ma anche tra i quartieri popolari come la Suburra e, attraverso scritti di Seneca, Giovenale o Marziale, e tutta una serie di reperti archeologici e di vari documenti, ci apre porte che affacciano su un mondo straordinario, mostrandoci, senza essere fazioso, luci e ombre di un grande popolo, che per i suoi tempi è stato un grande precursore sotto tanti aspetti e il cui operato, nel bene e nel male, in qualche modo è arrivato fino a noi... Leggi la recensione al link in Bio #ilmondoincantatodeilibri #albertoangela #amoreesessonellanticaroma #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook

9/27/2023, 3:07:48 PM

👉I finalisti della 🔹🔶VI edizione del premio letterario internazionale "Giovannino vive "🔶🔹 ● per la sezione racconti: La donna nell'impermeabile Le combinazioni della vita I binari dell'amore Il robot fagosillabico Indimenticabili pomeriggi estivi in casa dei nonni. ● per la sezione poesia: L'abbraccio Quei giorni con te Sull'orlo della pace Il viaggio di un angelo Angeli senza ali Il sorriso resta. Ci preme ricordarvi che l'ordine con cui sono stati trascritti non corrisponde alla classifica scaturita a seguito della valutazione da parte dei giurati. Inoltre, si fa presente che le poesie finaliste sono sei atteso che due si sono classificate ex aequo. La Premiazione avrà luogo il 17 settembre c.a. ore 17,00 e ss. presso il salone della parrocchia SS. Maria di Gesù inferiore - Provinciale Vi attendiamo numerosi. -Lo staff Giovannino Vive InformaDonna Messina SAGITTARIO #ilmondoincantatodeilibri #donareevita #edizioniapollo

9/17/2023, 2:47:14 PM

Inquietudine In questo buio ancora da scoprire mi dimeno sotto le coperte per trovare riposo agognato e mai raggiunto. L'alba disperderà il buio, la notte lentamente si allontanerà verso traguardi di pace. Ho sentito il mio cuore palpitare in una calda sera d'estate, gorgogliare al suono di una nota giovanile, che risveglia ricordi. Amarezza e rimpianti riempiono i vuoti. Rosa Maria Chiarello Tutti i diritti riservati dal libro L'Attesa poesie e racconti #micropoesia #iltempodelledonne #ilcircolodellepoetesse #internopoesia #atelierdellapoesia #ilmondoincantatodeilibri #gliamicidelleemozioni #gliscrittoridellaportaaccanto #farmacialetteraria #festivaldantesco , #fuis #poesiacontemporanea #poeticontemporanei #poetidelmondo #poesiapittura #dantedì #culturelite #caseeditriciindipendenti #spazioculturalibri #spazioletteratura #raicultura #

9/17/2023, 11:23:53 AM

Torna il re del brivido con " Holly". Torna il Re del Brivido con un thriller in piena regola con la tensione che sale alle stelle. Esistono luoghi tranquilli che, pur trasmettendo pace e serenità, non sono scevri dal custodire segreti agghiaccianti e inimmaginabili... 17 ottobre 2012. Una pioggerella sottile e continua accompagna la corsa di Jorge Castro, quarantenne e insegnante di scrittura creativa e letteratura latino-americana al college. Ad un certo punto, la sua attività fisica viene arrestata da un incontro insolito: i suoi vicini di casa, Emily Harris, insegnante di letteratura inglese e suo marito Rodney, anch'egli docente universitario emerito, seduto su una sedia a rotelle, pare si trovino in difficoltà e Jorge si propone di prestare loro aiuto. Afferra la carrozzina, prende la rincorsa e la spinge all'interno del loro furgone, munito di un'apposita rampa che facilita l'ingresso allo strumento indispensabile per i disabili. Improvvisamente, però, accade qualcosa di strano... Sembra tutto assurdo e irreale, ma quando Jorge si risveglia si ritrova intontito e letteralmente ingabbiato nel garage degli Harris che lo tengono d'occhio con una telecamera e gli intimano di mangiare fegato crudo. Ma perché? Cosa vogliono da lui e perché proprio lui? La mente di Castro si proietta indietro nel tempo, rivolta a tutto ciò che è stato prima di quelle sbarre infernali e considera tutto quello che, con buone probabilità, non ci sarà più, mai più... Il maestro del brivido è nuovamente tornato! Non un gran capolavoro come molti dei suoi romanzi scritti nel corso della sua brillante carriera, ma di sicuro una lettura piacevole, a tratti inquietante, che lascia trapelare chiaramente come il male, insito in ogni individuo, non abbia età, sesso o estrazione sociale. #ilmondoincantatodeilibri #recensioni #stephenking #holly #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook

9/14/2023, 4:14:04 PM

Come D'aria, Ada D'Adamo. Vincitrice del Premio Strega 2023, quando l'autrice non era più tra noi... un memoir in forma epistolare, che personalmente amo come scelta, in cui lei si racconta con una sincerità disarmante, rendendoci partecipi di quanto è accaduto nella sua vita. È una lettura straziante e ogni pagina potrebbe aprire dibattiti all’infinito sui temi più disparati, che sollecitano sempre grande attenzione: disabilità, malattia, scuola e inclusione, fisioterapia, strutture, aborto e scelte personali, scrittura e danza, ricovero, famiglie al tempo della pandemia, accoglienza, inclusione, cura, legislazione virtuosa, guerre da combattere. “Spesso voi figli speciali siete tutt’altro che angeli…” Ecco. Non è dietro la maschera della mamma eroina sempre sorridente e vittoriosa che la scrittrice va a nascondersi. Mentre si confessa alla figlia, alla vita, a noi, le sue “colpe” vengono fuori tutte, o meglio, i propri pensieri che giudica severamente. Inclemente con sé stessa, infatti, nessuna patina che ricopra di felicità il dramma, solo un indicibile dolore. “Anche se mi ha stravolto la vita, io adoro la mia figlia imperfetta.” “Ma se avessi potuto scegliere, quel giorno, avrei scelto l’aborto terapeutico.” Leggendo, la tristezza diventa compagna di viaggio, insieme alla consapevolezza che ci troviamo dinanzi a una storia d’Amore, che la morte non riuscirà a scalfire. È una storia di fatica, di dolore, di contatto fisico, di dialoghi senza parole, di sguardi intensi, di bellezza da cogliere, di riconoscenza verso tutte quelle persone che nel “mondo della riabilitazione non perdono tempo a rimpiangere quel che ti manca ma sfruttano il poco che hai. E quel poco diventa tanto”. Ogni libro incontra i lettori e il singolo lettore, regalando emozioni e pensieri diversi. Ciò naturalmente vale anche e soprattutto per il libro di Ada D’Adamo, vincitore del Premio Strega 2023. Non amo le competizioni e non mi piace parlare di vincitori e vinti. So per certo però che il premio più bello che avrei voluto per Ada è “la vita” e oggi stare qui a parlare con lei del suo libro. #ilmondoincantatodeilibri #recensioni #comedaria #premiostrega2023 #bookblogger #bookstag

9/12/2023, 4:20:01 PM

Nel segreto dei nomi, Maria Teresa Ciammaruconi. Ad est dell’Equatore editore. Vincitrice Premio InediTO. “Una storia che inizia con la confusione di cognomi e di nomi, di anime e di storie perdute in cento anni di chiacchiericcio, il tempo di far crescere tre o quattro generazioni.” Quale segreto nasconderanno poi i nomi? Mi chiedo leggendo il titolo del romanzo, che prendo a sfogliare rapidamente, guardando i capitoli che si succedono con titoletti ancora più enigmatici. Non basterà neppure l’incipit a fare completa chiarezza, anche se so che un personaggio chiave è quello con una dicitura strana, più volte chiamato in causa: l’Omonimo Nipote. Sarà poi la lettura dell’intero romanzo a farmi cogliere i significati nascosti, quando sarò ormai conquistata dallo stile della scrittrice, dai suoi affreschi di parole, in continuo equilibrio tra prosa e poesia, come uno zucchero filato che avvolge i fatti narrati. L’Omonimo Nipote è Giovanni Iannoni, personaggio del romanzo e coautore. È lui che vuole fare luce nel buio della dimenticanza e ricostruire, a distanza di un secolo, la storia dei propri nonni, Giovanna Iannoni e Carmelo Modesto Celia, “una coppia fedifraga, le cui gesta vengono ricordate con venerazione assoluta dagli eredi” Giovanna, un nome che riecheggia per le sue virtù ad ogni pagina: moglie, madre, angelo del focolare domestico, compagna di vita desiderata e desiderabile. Ma chi è veramente Giovanna? E soprattutto, chi vuole essere? #ilmondoincantatodeilibri #recensionelibri #narrativaitaliana #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook

9/5/2023, 3:59:22 PM

Il delitto di via Etnea, Roberta Castelli. Frilli editore. Catania. Città meravigliosa e dannata, che pulsa di tradizioni e di malesseri, di sogni e delusioni, di speranze e disincanti. Come una donna bella e ribelle, è intrisa di uno straordinario fascino, ma le insidie e il degrado sono sempre dietro l'angolo. E qui, in questa terra incantevole e difficile, due persone coltivano un'amicizia intensa e sincera: Manfredi, ex poliziotto, a cui la vita ha tolto il bene più prezioso, lasciandolo come un relitto in mezzo al mare, e Mariolina, abbandonata sull'altare il giorno delle nozze, evento devastante che ha messo in serio pericolo la sua sanità mentale. Una sera come tante, Manfredi vaga per la città quasi ubriaco, quando a un certo punto, da una stradina, sbuca un uomo ferito gravemente, che spirerà in pochi secondi tra le sue braccia. La vittima è un senegalese, al secolo Momar Faye, da tutti conosciuto come Beppe bello, dedito alla vendita di cd contraffatti. Quarantatré anni, in Italia dal 2007 e senza permesso di soggiorno, è stato ammazzato con tre coltellate, una delle quali ha reciso la trachea e non gli ha lasciato scampo. I due amici, che conoscevano il giovane, decidono di sommare le forze, per far chiarezza sull'accaduto e contribuire alla ricerca della verità e della giustizia, interrogandosi senza sosta su come possano accadere delitti così efferati. L'alleanza tra Mariolina e Manfredi, si basa non solo su una grande stima e su un incommensurabile rispetto, ma anche, probabilmente, sulla necessità di esorcizzare quel dolore che si è stabilito in pianta stabile nell'anima di ciascuno, lasciandoli esistere senza più vivere. Le indagini, ufficiali e parallele, proseguono incessanti, aprendo ulteriori varchi su abissi profondi e inimmaginabili. La brutalità, i pregiudizi, il rancore maturato all'ombra di speranze disattese lasceranno tutti sgomenti, compresi i lettori. Un bellissimo romanzo, intenso e appassionante, che lascia emergere, con grande maestria, le infinite debolezze e le notevoli risorse che ogni individuo custodisce nella mente e nel cuore. #ilmondoincantatodeilibri #noir #bookblogger #bookbloggeritalia #instabook

9/4/2023, 3:22:35 PM

La giostra dei pellicani, Ernesto Berretta. Watson edizioni. “Otto anni erano passati dall’uccisione di Masina, anni che avevano condizionato la vita dei Nucella rendendoli uniti in modo viscerale, sempre più simili a pellicani pronti a lacerarsi, a squarciarsi fino a morire, pur di far sopravvivere gli altri della famiglia.” Il titolo e la copertina sono di notevole impatto e la curiosità sul significato di questa giostra che ruota, stagliandosi sullo sfondo nero illuminato da un’ombra minacciosa, lo scopriremo pagina dopo pagina. È la storia di una famiglia, narrata dal 1946 al 2012, che inizia a Burgio, in Sicilia, dove il capostazione Angelo Nucella assiste per caso all’omicidio della cognata Masina e il timore ossessivo di essere stato notato da qualcuno lo porta a trasferirsi con i suoi in Calabria. In Aspromonte però la ‘ndrina di Michele Cittarà non gli darà tregua e sulla giostra della malavita i suoi figli saranno costretti a girare, per proteggere la famiglia. Sulla giostra, infatti, si sale senza esserne consapevoli, ma non si può scendere senza il consenso di chi la governa. Continua a leggere la recensione di Terry Lezzi al link in bio #ilmondoincantatodeilibri #recensionelibri #lagiostradeipellicani #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

8/29/2023, 1:20:35 PM

Solo vera è l'estate, Francesco Pecoraro. Ponte Alle Grazie. 20 Luglio 2011, a Genova c'è il G8, è un giorno che in qualche modo ferma la storia. Un giorno che resterà indelebile nella vita del paese. Enzo, Filippo e Giacomo, sono tre amici di lunga data, e continuano il loro solito tran tran, ignari del fatto che a breve accadrà un evento che farà molto discutere e risuonerà nelle loro esistenze ordinarie. I tre amici, soprannominati GEF, si stanno organizzando per andare alla festa di compleanno di una cugina di Giacomo, che abita a Lavinio. E lo stesso Giacomo informa Enzo di qualcosa che sta accadendo a Genova, mentre le loro vite sono essenzialmente invariate. "Giacomo dice di aver sentito al telefono l'amico suo Dario che è lì e che parla di poliziotti scatenati. Dice che li stanno ammazzando e che nessuno alza un dito. Dice ti staccano la testa anche da fermo, anche se hai settant'anni, anche se sei una monaca, ma forse esagerano, forse le monache non le menano, ma tutti gli altri si (...). Dice che nel corteo ci sono quelli del Blocco Nero, cioè vestiti di nero, col passamontagna, che sfasciano tutto, nessuno sa chi siano. Dario dice dei provocatori: spaccano le vetrine per dare la scusa alle guardie di caricare e menare. Ma dice che non ci si capisce niente, che c'è molta gente e un gran casino." La confusione è tanta: una sola cosa emergerà con spietata certezza. Un giovane ragazzo muore in quel caos. Di gente, di idee, di interessi. Immergersi in questa lettura a distanza di oltre vent'anni dai fatti accaduti, rappresenta ancora un pugno allo stomaco. L'inconsapevolezza di alcuni e le emozioni di altri trapelano in maniera perfettamente realistica e ciascuno ha la possibilità di identificarsi a favore o contro una determinata fazione. Un libro intenso, a tratti crudo che, attraverso gli occhi di quattro giovani, richiama alla ribalta un triste e penoso caso che ha visto il nostro Paese protagonista di avvenimenti che ancora fanno rabbrividire, il cui segno resterà indelebile per sempre. #ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #instabook Leggi la recensione di Fabiana Manna

8/24/2023, 12:27:09 PM

Racconti in controcanto - La cura dei canoni inversi, Sabina Camani. Aurea Nox. Se la vita è una grande maestra non ci si deve stupire della necessità di trarne profitto, diventando allievi diligenti, molto attenti a tutte le lezioni che continua a darci. Questo pensiero mi accompagna mentre leggo e rileggo i racconti di Sabina Camani, procedendo con il brainstorming del mio “sentire”, per dare voce a ciò che provo pagina dopo pagina. Tenerezza, apprensione, paura, condivisione, comprensione, stupore, gioia, speranza, benessere … sono i vocaboli ricorrenti che associo a queste narrazioni pulsanti di vita, di ricordi, di emozioni, di vicende vissute o riferite. Sono otto racconti, preceduti da una brillante prefazione e da una toccante introduzione, entrambe necessarie per poter fruire appieno dell’esperienza di lettura. Appaiono come scampoli che attraversano il tempo e a volte sposano la fantasia; sono radici possenti per il presente, che continua a donare gioia e amore. La sensazione di benessere che si prova leggendo è legata alla magica penna dell’autrice che, forte della sua competenza e grande sensibilità, si muove nel tempo e nello spazio con destrezza, regalandoci un grande insegnamento: se non possiamo cambiare gli avvenimenti possiamo però scegliere da quale punto di vista guardarli. Ci saranno così tanti momenti della vita pronti a lasciare le ombre che li hanno accompagnati per far filtrare la luce del sole e ciascuno potrà riscrivere tante pagine, proprio prendendo spunto da Sabina, seguendo il filo d’amore che attraversa l’esistenza. La dimensione dell’ascolto, della cura, della relazione d’aiuto, elementi costanti nei racconti, s’accompagnano all’accettazione di sé, dei propri limiti, delle proprie fragilità, alla consapevolezza che si può chiedere e dare aiuto e riscoprire la magia delle piccole cose con un semplice abbraccio. #ilmondoincantatodeilibri #bookstagram #bookbloggeritalia Continua a leggere la recensione di Terry Lezzi

8/21/2023, 6:43:15 PM

Il sangue di Giuda, Gabriele Cantella. Tutti abbiamo una scelta? In una Gela osservante e dissacrante Giovanni Alma cerca una risposta. Giovanni Alma è un investigatore privato, solitario e molto chiuso in se stesso, soprattutto da quando sua moglie Marella, dieci anni prima, lo ha lasciato, portata via da un male che non le ha lasciato scampo. E in un giorno della settimana santa, nei pressi della chiesa del Carmine, vede due volanti della polizia e un'auto blu con il lampeggiante acceso. Decide di entrare, e la scoperta è agghiacciante: proprio lì, in quel luogo sacro, è stato commesso un terribile omicidio. Chi ha potuto compiere un simile atto? E cosa stanno ad indicare quegli oggetti ritrovati vicino al cadavere? Per Alma si tratta di un omicidio a sfondo religioso, ma Calogero Smecca, assegnatario del caso, lo crede improbabile, al punto da arrestare un sospettato. Dopo due giorni dall'omicidio, però, un altro delitto viene consumato in un'altra chiesa, stavolta quella dei Cappuccini, ai danni di un'anziana e magra donna. Il modus operandi è il medesimo. ra le due vittime non c'è alcun legame e nessun collegamento. Allora cosa vuole dimostrare l'assassino? Il caso assume sempre più la connotazione di un vero e proprio rompicapo, e la paura dilaga... Attraverso queste vicende delittuose, l'autore ci accompagna nei teatri meandri della mente umana, evidenziando quanto possano essere deleteri gli avvenimenti che si succedono nella vita di ogni individuo, e che non sempre vengono accettati e risolti. L'odio, la rabbia, la delusione, le frustrazioni possono incidere in maniera esponenziale su ognuno di noi e, agendo in modo subdolo, possono addirittura tramutarci in potenziali assassini. Una lettura scorrevole che, senza troppi fronzoli, ci mostra tante debolezze e mancanze tipicamente umane, con risvolti talvolta impensabili e tossici. #ilmondoincantatodeilibri #gialli #mursia #recensionelibro #bookblogger #reviewparty #bookbloggeritalia #istanblog #instabook

8/7/2023, 7:37:22 PM

Le regole della rabbia, MariaPaola Pesce. Pelledoca editore. La rabbia ha delle regole? È la domanda che mi pongo leggendo il titolo, che già nella mia mente sarà sostituito con immediatezza da un altro: “Gli errori della rabbia”. Non so spiegarmelo, probabilmente il pensiero va agli effetti di un pericoloso accumulo esplosivo che precipita in odio e desideri di vendetta. Cosa accade nella mente di chi prova un grande dolore, di chi si sente tradito dagli affetti familiari, abbandonato dagli amici, deriso da coloro che prima erano nella sua cerchia più fidata e all’improvviso diventano “migliori nemiche”? Nulla pare avere più importanza, il dolore si nasconde dietro una maschera di studiata indifferenza, la paura si annida nei meandri dell’anima e ciò che si amplifica è soltanto il desiderio di vendetta. È quel che accade a Suzy, Sangiorgi Susanna, affidata a una struttura, da quando è rimasta senza entrambi i genitori: prima la perdita della madre, poi il padre, il supermanager, è finito in galera per i suoi loschi affari. La narrazione si articola in diciassette capitoli, con i titoli-spia che richiamano il tema centrale su cui focalizzare l’attenzione. Nel libro sono presenti tanti temi importanti: le relazioni dei ragazzi con il mondo degli adulti, la gestione delle emozioni, il ruolo della scuola e della famiglia, la povertà educativa in situazioni di benessere, l’opportunismo, i social, le dinamiche relazionali legate allo status sociale. Narrativa per ragazzi? Certo. Trattandosi di un libro che sollecita tanti interrogativi e riflessioni, sarà una lettura interessante anche per i genitori con figli adolescenti. Se insieme o da soli, a loro la scelta. Per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado sarà preferibile la lettura in classe con la guida dell’insegnante, o nei laboratori sulle emozioni Mariapaola Pesce ha scelto di scrivere per i ragazzi per interessarli e guidarli a farsi un’idea del mondo. #ilmondoincantatodeilibri #leregoledellarabbia #narrativaperragazzi #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

7/31/2023, 5:24:04 PM

Alice nel paese oscuro - Viaggio in un mondo sommerso, Leonardo Torre. Il web. Strumento eccezionale, utile e ormai indispensabile. Con possibili e gravi "effetti collaterali", che possono minare la stabilità emotiva degli utenti, soprattutto se adolescenti. In questo libro percorriamo una strada tortuosa e irta di sofferenza, che il protagonista, senza nome, in modo che ciascuno si possa identificare con lui, affronta con la speranza di trovare un riscatto sociale, mera chimera nelle acque torbide della rete. Come trovare il modo per farsi accettare dagli altri? Perché ai suoi dolori devono sommarsi anche quelli derivanti dalla prepotenza e dall'indifferenza della collettività? Quale può essere, allora, il suo posto nel mondo? Per una pura casualità scopre la "challenge", una sorta di catena di Sant'Antonio che viaggia spedita sulle piattaforme dei social network e miete sempre più vittime inconsapevoli. Avendo a che fare quotidianamente con giovani adolescenti, leggendo questo libro, ho provato non di rado delle vere e proprie fitte allo stomaco. Purtroppo, questa è ormai una tematica spinosa e attuale. Sono tanti, troppi, i ragazzi che cedono e cadono vittime della terribile tela del web. Spesso, dietro gli schermi, si nasconde gente priva di scrupoli, che manipola e circuisce persone fragili, con problematiche varie, magari complessate e insicure, inducendole a compiere atti di bullismo, di violenza, di autolesionismo. Sarebbe fondamentale che tutti prestassimo attenzione, vigilassimo e ascoltassimo anche il più piccolo campanello d'allarme, per evitare possibili traumi e ulteriori dolori. Il web è un'invenzione straordinaria, ma deve essere utilizzato con la giusta consapevolezza, ricordando sempre che la vita, quella vera, è ben lontana dagli strumenti tecnologici. #ilmondoincantatodeilibri #recensione #alicenelpaeseoscuro #leonardotorre #bookblogger #bookbloggeritalia #instabook

7/27/2023, 8:28:35 PM

Grazie @terry.lezzi Posted @withregram • @ilmondoincantatodeilibri L'estate che resta, Giulia Baldelli. Guanda editore. “L’estate che resta” è il romanzo dei grandi amori che non conoscono barriere. È il romanzo delle scelte, compiute e vissute, un romanzo di temi importanti, i cui personaggi trascinano nella storia con forza e dolcezza. Leggendo, ho pensato spesso a “La mente abitata”, non come a un titolo alternativo, ma a quanto si prova incontrando Giulia, Cristi e Mattia, personaggi che si insediano stabilmente nella mente del lettore. Il prologo struggente ci introduce nella narrazione con un ritmo veloce, quello della conversazione, della confessione, con frasi brevi, accostate le une alle altre. È una porticina sul presente per far entrare il passato e dare uno sguardo al futuro. Giulia Baldelli, con il suo romanzo d’esordio, entra nel mondo della letteratura con l’indimenticabile storia d’amore di Giulia per Cristi, un amore che nasce in verde età e attraversa il tempo, intorno a cui ruotano tanti altri amori, come quello dei genitori verso i figli, per le proprie origini, per la propria casa, in una quotidianità che ci è familiare e in cui i personaggi presentano tutte le sfumature del genere umano, senza stereotipi di sorta. Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice ha fatto emergere gli effetti della Storia sulla vita delle persone, quel disagio legato al cambiamento che non tutti riescono a gestire. Il fallimento di un’azienda può infatti determinare una depressione cronica (padre di Giulia) e la vendita dei propri beni. È la vita reale, su cui riflettere! Per farlo però abbiamo bisogno di comprendere, di leggere, di “pattinare sulle parole”, di essere liberi. Il messaggio ci arriva forte e chiaro: solo l’alfabetizzazione ci permette di essere liberi. Arrivata all’ultima pagina potrei chiudere il libro e invece no, sento subito il bisogno di riaprirlo e di rileggere il prologo. Un libro assolutamente da leggere. #ilmondoincantatodeilibri #recensione #bookblogger #istanbook #lestatecheresta

7/26/2023, 3:17:16 PM

L'estate che resta, Giulia Baldelli. Guanda editore. “L’estate che resta” è il romanzo dei grandi amori che non conoscono barriere. È il romanzo delle scelte, compiute e vissute, un romanzo di temi importanti, i cui personaggi trascinano nella storia con forza e dolcezza. Leggendo, ho pensato spesso a “La mente abitata”, non come a un titolo alternativo, ma a quanto si prova incontrando Giulia, Cristi e Mattia, personaggi che si insediano stabilmente nella mente del lettore. Il prologo struggente ci introduce nella narrazione con un ritmo veloce, quello della conversazione, della confessione, con frasi brevi, accostate le une alle altre. È una porticina sul presente per far entrare il passato e dare uno sguardo al futuro. Giulia Baldelli, con il suo romanzo d’esordio, entra nel mondo della letteratura con l’indimenticabile storia d’amore di Giulia per Cristi, un amore che nasce in verde età e attraversa il tempo, intorno a cui ruotano tanti altri amori, come quello dei genitori verso i figli, per le proprie origini, per la propria casa, in una quotidianità che ci è familiare e in cui i personaggi presentano tutte le sfumature del genere umano, senza stereotipi di sorta. Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice ha fatto emergere gli effetti della Storia sulla vita delle persone, quel disagio legato al cambiamento che non tutti riescono a gestire. Il fallimento di un’azienda può infatti determinare una depressione cronica (padre di Giulia) e la vendita dei propri beni. È la vita reale, su cui riflettere! Per farlo però abbiamo bisogno di comprendere, di leggere, di “pattinare sulle parole”, di essere liberi. Il messaggio ci arriva forte e chiaro: solo l’alfabetizzazione ci permette di essere liberi. Arrivata all’ultima pagina potrei chiudere il libro e invece no, sento subito il bisogno di riaprirlo e di rileggere il prologo. Un libro assolutamente da leggere. #ilmondoincantatodeilibri #recensione #bookblogger #istanbook

7/25/2023, 7:49:59 PM

La Bestia, Carmen Mola. Salani Editore. Madrid, estate dell'Anno Domini 1834. Un anno maledetto, questo, per la regione iberica: la guerra dei carlisti e l'epidemia di colera consumano gli abitanti nel corpo e nell'anima. Quest'ultima, soprattutto, miete vittime ovunque, e le superstizioni prevalgono sulle scoperte scientifiche limitate di quel periodo. Non solo: oltre alla terribile infezione che si diffonde a macchia d'olio, Madrid si ritrova a fronteggiare un altro incubo letale, che terrorizza l'intera popolazione. Qualcuno o qualcosa si diletta ad ammazzare bambine innocenti, i cui cadaveri vengono ritrovati in giro per la città, completamente smembrati. Per la gente del posto si tratta di una Bestia... Oltre ai morti per il colera, cominciano ad aumentare anche le vittime della Bestia. Si tratta perlopiù di bambine che arrivano a malapena all'età della pubertà, e che vivono prevalentemente nei bassifondi degradati. Non solo: nella gola di una delle ultime fanciulle brutalmente massacrata, un dottore trova una sorta di spilla da appendere al bavero, che porta incisa la croce di Sant'Andrea, formata da due martelli, o meglio, due mazze. Aldilà delle superstizioni che spopolano soprattutto tra le persone più indigenti, risulta evidente che la Bestia non ha nulla a che fare con personaggi mitologici o con animali orripilanti e di dimensioni spropositate. Dietro quel terribile soprannome c'è un essere umano in carne ed ossa, che compie barbarie inaudite nei confronti di esseri deboli e indifesi. Qual è il vero segreto che riguarda queste morti tanto macabre quanto assurde? In un crescendo di pathos il romanzo diviene, pagina dopo pagina, sempre più coinvolgente. I misteri, gli interrogativi e le vicende apparentemente incomprensibili si vanno a mano a mano dipanando, generando nel lettore una moltitudine di sensazioni: sdegno, sgomento, paura, speranza, passione, odio, amore, profondo e sincero. Un libro bellissimo, appassionante e intrigante, che apre una vera e propria voragine sull'essere umano e sulla sua frequente poca umanità #ilmondoincantatodeilibri #labestia #carmenmola #bookblogger #instabook

7/24/2023, 7:55:04 PM

«se l'ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l'ignoranza, caro mio, è un pieno. È un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare». Antonio Tabucchi #ilmondoincantatodeilibri #leggere #ignoranza #ilmondodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia

7/23/2023, 5:07:09 PM

Milan Kundera: Un Addio al Maestro della Letteratura Contemporanea Nel mondo della letteratura contemporanea, siamo spesso raggiunti dalla triste notizia della scomparsa dei grandi scrittori che hanno lasciato un'impronta indelebile nella nostra cultura. Oggi, Milan Kundera, uno dei più grandi autori del nostro tempo, ci ha lasciato. Con un profondo senso di tristezza, ci uniamo per ricordare e celebrare la vita di questo straordinario scrittore ceco. Milan Kundera, nato il 1º aprile 1929 a Brno, in Cecoslovacchia, ha trascorso gran parte della sua vita a scrivere opere di rara bellezza e profondità. Le sue opere hanno affrontato temi universali come l’amore, la libertà e l’identità umana, esplorando le complessità delle relazioni interpersonali in un mondo sempre più alienante. Il suo stile di scrittura unico, caratterizzato da una prosa fluida e da un’intensa introspezione psicologica, ha conquistato i cuori dei lettori di tutto il mondo. Uno dei suoi romanzi più celebri, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, pubblicato nel 1984, è diventato un vero e proprio classico della letteratura contemporanea. Attraverso le vite intrecciate di quattro personaggi principali, Kundera esplora la complessità delle scelte umane e le conseguenze che queste possono avere sul nostro senso di identità e felicità. Il romanzo ha affascinato milioni di lettori con la sua profonda meditazione sulla vita e sul destino umano. Con la morte di Milan Kundera, la letteratura mondiale ha perso una delle sue voci più influenti e originali. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le sue opere immortali, che continueranno a sfidare e a nutrire la nostra mente e il nostro spirito. La sua capacità di affrontare i grandi interrogativi dell’esistenza umana e di trasmettere emozioni complesse attraverso le parole rimarrà un faro per tutti coloro che si avventurano nel mondo della letteratura. #ilmondoincantatodeilibri #milankundera #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

7/12/2023, 6:35:39 PM

Tornano le cose al loro posto, Maria Antonietta Mattei. Edizioni Iod La poesia intrisa nelle piccole cose, le cose quotidiane, quelle a cui non diamo molto importanza ma che sono le mancanze più potenti quando la vita ti mette davanti a perdite importanti. Mara dopo una vita trascorsa accanto a Luca, marito, compagno di vita, collega di lavoro, il padre dei suoi figli, si sente sola e deve imparare ad affrontare la vita da sola, senza il suo Luca, senza più le loro fughe in campagna, senza più gli interessi comuni. Mara è sola e deve imparare a vivere… Le cose, gli oggetti che raccontano la vita. Mara torna alla casa di campagna e come ha sempre fatto lava le cose che sono state un anno ad ammuffire in attesa. Con il ferro da stiro tra le mani le cose raccontano storie. Gli oggetti parlano, il copriletto arancione racconta la storia difficile di Hassana e Habul, arrivati in Italia su un barcone per sfuggire all’orrore. La tovaglietta con le matrioske che parlano di Tania e della sua storia Il tubino di lamé che parla di sua madre, come la camicia bianca racconta di Nora e dell’amicizia poi finita per inezia o semplicemente per interessi diversi. Ogni oggetto, una persona, un momento importante che ricorda a Mara quanto di bello la vita le ha regalato. Un percorso letterario singolare quello di Maria Antonietta Mattei, ma vero e sincero. Le cose che ci raccontano la vita. Le cose semplici, le persone che abbiamo incontrato, quelle che hanno fatto un percorso con noi. Quante volte tutti noi aprendo una vecchia cassapanca, o un angolo di quell’armadio che non riordiniamo da anni troviamo cose che riprese tra le mani ci portano indietro nel passato, nella nostra vita. Un libro di sentimenti, di piccole gioie dimenticate, che ti faranno ripensare alle tue cose della vita, ai ricordi di quella tutina di quando tua figlia era piccola, o ancora quel foulard comprato in quel viaggio felice con il tuo compagno di vita. Ecco “Tornano le cose al loro posto” è una lettura bellissima, dell’anima, che ti risveglia e ti permette di rimettere anche le tue cose al loro posto. #ilmondoincantatodeilibri #recensionelibro #bookblogger #bookbloggeritalia #istanblog

7/11/2023, 6:07:55 PM

Galoppando controvento - Western Haflinger di Emanuele Lamacchia, Rossella Montemurro. Altrimedia edizioni. Rossella Montemurro con il suo piglio giornalistico, con la sua  perizia  nella scrittura e la sua sensibilità già conosciuta nelle sue precedenti pubblicazioni, raccoglie la storia di Emanuele Lamacchia, una storia che nasce dal suo amore per i cavalli, un amore assoluto, nato da piccolissimo quando con suo padre e il suo nonno paterno trascorre lunghi weekend in campagna tra la natura, con quei cavalli Haflinger che gli rubano il cuore, tanto da coniugare tutta la sua vita alla vita dei suoi amati cavalli. A soli tre anni si arrampica sulla groppa di una buonissima cavalla Haflinger che forse nemmeno respira per la paura di farlo cadere. È quella la prima volta che suo padre e suo nonno intuiscono che la vita di Emanuele sarà un continuo trotto al fianco dei suoi amati cavalli. I cavalli sono animali magnifici, se li ami è per sempre o nemmeno ti avvicini a loro. Non a caso i cavalli sono utilizzati spesso anche per scopi terapeutici in caso di ragazzi autistici o con problemi legati allo sviluppo dell’emotività. I cavalli o li ami o li odi, ma se te ne innamori è per sempre. La vita country non è certamente quella cosa romantica dei film americani nelle sterminate praterie, i cowboy, le mandrie e tutta la poesia della letteratura western. Un ranch è fatica dall’alba al tramonto, migliaia di cose da fare che non riuscirai a portare a termine, la priorità è sempre e comunque la cura dei cavalli. La scuola di equitazione, la preparazione delle gare, i vari concorsi a cui partecipare, e la famiglia, la vita. Ne esce fuori una biografia interessante, emozionante, da cui traspare una passione incredibile, unita a una grande forza, a una grande preparazione. #ilmondoincantatodeilibri #biografie #cavalli #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

7/7/2023, 4:51:12 PM

Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone. Einaudi editore. No, non è una delle tante autobiografie che s’affacciano sovente nella mia vita di lettrice. È qualcosa d’altro. Quello che ho davanti a me è un reportage d’amore, di ricerca delle proprie radici, di indagini accurate e di scoperte che consentiranno a Maria Grazia di conoscere la vera Lucia Galante, di ricostruire l’esistenza della propria madre per ritrovare sé stessa e tener fede alla promessa viva nella sua mente. Mi piacciono i capitoli brevi in cui si sviluppa tutto il percorso; con i loro titoli-spia scandiscono il tempo, gli affetti, i personaggi, gli ambienti, i punti salienti di ogni nuova acquisizione, tutto ciò che la scrittrice scopre in un anno e mezzo di ricerca visitando luoghi, ascoltando, telefonando, ritrovando foto, raccogliendo documenti, date e timbri postali. La figura della sua mamma, che le si presenta, è tridimensionale, con la faccia pulita e tanta voglia di vivere, una ragazzina vivace, studiosa, poi costretta a sposare Luigi, proprietario di terre confinanti a quelle della sua famiglia e a subire i maltrattamenti di marito e suocera. Sofferenza, violenza, lavoro, fino a quando non incontra Giuseppe, il suo unico e grande amore ed è pronta a lasciare il marito. Adulterio! I pregiudizi e le leggi discriminanti dell’epoca fanno la differenza nelle conseguenti dolorose scelte della coppia. Da quest’amore nasce la piccola Maria Grazia. Lei ora sa che, in quanto figlia illegittima, è stata tolta a Lucia, ma scopre con quanta determinazione la madre è riuscita a riaverla e a portarla con sé. Ebbene sì, sapere di essere amati e che c’è chi lotta per averci vicino, è vitale. Un ricordo che dà forza colorando la vita di gioia. Ci sono però gesti incomprensibili, ancora da chiarire. Hanno atteso per sessant’anni ed è giunto il momento. No, non è una delle tante autobiografie, è un reportage condotto con metodo, che ci consegna un messaggio forte: “La fiatella sociale imputridisce tutto quello che tocca”. #ilmondoincantatodeilibri #recensione #bookblogger #bookbloggeritalia #premiostrega #istanbook #istanblog

7/6/2023, 4:44:46 PM

Boemia - il popolo scomparso, Dario Colombo. Minerva edizioni Tra gli innumerevoli episodi nefasti che possono capitare al genere umano, la guerra resta quello il più oltraggioso nei confronti della società intera. La guerra devasta, cuori e territori; distrugge, vite e futuro; modifica gli assetti, geografici e mentali. La guerra affama, sgretola, annienta, degrada, offende. La guerra, di fatto, è inutile, perversa, aberrante. Eppure, nonostante tutto, pare che l'essere umano non riesca a fare a meno dei conflitti, che durante il corso dei secoli si sono succeduti incessanti, provocando morti, distruzioni, povertà. E tanti, tantissimi esodi, che hanno visto milioni di persone costrette a lasciare tutto pur di avere almeno salva la vita. Intere esistenze che perdono la loro essenza per la brama di potere, per la conquista di nuovi territori, per la ricerca ossessiva di predominio. E basta poco per scatenare guerre di portata mondiale... Ho letto questo libro tutto d'un fiato. E mi sono emozionata, tanto. Ripercorrere alcuni frammenti della nostra storia risalente a oltre un secolo fa, ha fatto sì che come una molla, una moltitudine di sentimenti scattassero in me, prepotenti, forti, inarrestabili. Le guerre, da sempre, rappresentano il peggior cancro dell'intera umanità. Il male infimo, che in ogni caso appartiene a tutti gli individui, lievita in maniera esponenziale soprattutto nei periodi di belligeranza, ed esplode come un enorme pus che infetta qualsiasi cosa trovi alla sua portata. Eppure, non di rado, dalle crepe della sofferenza, può spuntare, timidamente, un nuovo fiore dell'amore, che come un edera si attacca alle pareti della speranza, tentando di farsi strada attraverso ostacoli insidiosi. E le descrizioni dell'autore sono perfette e incisive: c'è diffidenza e solidarietà, terrore e fiducia, panico e cameratismo, incertezza e ottimismo, disperazione e voglia di vivere. E c'è l'opportunità di comprendere gli enormi e incalcolabili sacrifici che hanno fatto i nostri avi, per garantirci oggi, quella libertà e quella dignità che non è scontata. Una lettura straordinaria, intrisa di infinite emozioni, che mette a nudo l'essenza dell'uomo.

7/4/2023, 5:48:52 PM

Vera e le vite degli altri, Riccardo De Benedetti. Porto Seguro editore. Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi. (Charles Evans Hughes) La diversità da sempre fa paura, un essere umano diverso da noi ci fa paura e lo rifiutiamo. Tutti gli esseri umani sono unici, questa è la frase con cui tutti ci riempiamo la bocca con convinzione, ma poi quando sulla tua strada arriva qualcuno che non corrisponde ai modelli imposti dalla società, reagiamo sostanzialmente in due modi: li rifiutiamo o li attacchiamo in vari modi. Riccardo De Benedetti in questo romanzo esplora la diversità a 360°, in tutte le sue sfaccettature. Il diverso perché disabile, il diverso perché cresciuto male con traumi, il diverso perché è un’anima libera che trascende da ogni regola sociale. Vera è una ragazza di vent’anni con un quoziente intellettivo di una bambina di 8 anni: ha la sindrome di Williams, una malattia genetica rara che mina lo sviluppo e soprattutto non le garantisce una vita lunga, la vena aorta va ricostruita man mano che cresce. Una storia intensa, forte, che tocca temi forti che fanno molto male, ma che fanno riflettere profondamente. Chi siamo noi per decidere cosa è diverso, e soprattutto cosa è accettabile dalla società? Riccardo De Benedetti riesce ad entrare in tutti i conflitti, in tutti i perché che spingono un essere umano a compiere alcune azioni, senza dare semplici assoluzioni, ma riuscendo a creare un finale veritiero e credibile per ogni storia che racconta. Non è la prima volta che leggo Riccardo, e questo libro conferma il suo talento e la sua grande sensibilità nel creare personaggi forti, credibili che ti rimangono nel cuore a lungo. Vera l’ho amata tantissimo, ma ho amato anche Sara, Benedetto, Virginia. Riccardo riesce a raggiungere il lettore in quel posto del cuore in cui la tenerezza, la comprensione, l’empatia hanno il posto d’onore. Ogni diversità ha dietro la sua storia, Riccardo ci invita a guardare sempre dietro l’immagine che appare all’esterno. Un libro da leggere, una lettura scorrevole e fortemente emozionale. Io lo consiglio vivamente! Investite in emozioni.

7/3/2023, 6:03:39 PM

Cassandra a Mogadiscio, Igiaba Scego. Bompiani editore La vita. Quel miracolo in cui ciascuno prova emozioni, ride e piange, gode e si affanna. In una circostanza serena, le esistenze si susseguono per tutti più o meno allo stesso modo, con alti e bassi, ma senza scossoni particolarmente significativi; in altri casi, come quelli in cui le guerre spezzano il sottile filo di pace e tranquillità, l'essenza di ogni individuo che abita quei luoghi travagliati e lacerati, muta completamente, e ci si sente impotenti, persi, annichiliti, privi di storia e di futuro. E allora ci si deve attaccare alla memoria, con le unghie e con i denti, per tenere vivo in sé il ricordo di ciò che è stato, e per tramandarlo ai posteri, affinché la memoria resti incisa alle pareti del cuore. Ed è quello cha fa l'autrice di questo meraviglioso e intenso libro, una lunga epistola scritta a sua nipote, con la chiara esigenza di resistere alle conseguenze di conflitti che sradicano, cancellano, annientano. Quel distacco coercitivo, provoca un dolore muto, comprensibile solo a chi ha avuto il triste destino di viverlo, di subirlo, di doverlo accettare e di doverci convivere. Anche se è diametralmente opposto al proprio volere. Fa male, terribilmente male, e lo si può intravedere ovunque, nel corpo, nei gesti, nei sorrisi a metà, che non potranno mai più essere profondamente leggiadri... Un libro meraviglioso, intenso, crudo e reale, scritto con lacrime e sangue, da chi ha dovuto subire l'infamia di guerre devastanti con tutto ciò che ne può conseguire. Guerre non volute e non cercate, che però lasciano cicatrici indelebili nel corpo e nello spirito dei superstiti, all'ombra di innumerevoli perché che, sicuramente, non troveranno mai risposte in grado di soddisfare e di giustificare il Jirro che resta impresso in modo indelebile nelle esistenze di coloro che in un attimo, hanno visto le porte dell'Ade spalancarsi, pronte a risucchiare vite innocenti, colpevoli solo di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato. Una lettura appassionante, intrisa ovviamente di dolore e sofferenza, ma pregna anche di speranze, rivolte a una giovane ragazza che incarna il futuro dell'intero pianeta.

6/29/2023, 5:59:02 PM

Teacher, Erica Morello. Linee infinite casa editrice. I bagagli in bella mostra in copertina presentano, insieme al titolo, la figura della protagonista e voce narrante del romanzo, Elizabeth, l’insegnante, una donna amante dei viaggi, da cui ha sempre attinto tanta energia. È dal padre, insegnante come lei, che ha appreso l’arte del vagabondare e davanti a ogni nuova scoperta, a contatto con altre realtà e culture, ha sempre provato un’indicibile gioia. Tutto ciò fino al momento in cui, rimasta vedova del suo amato Peter, ha preferito fermarsi a Londra e insegnare inglese online a studenti di ogni parte del mondo. Si dedica con passione al proprio lavoro, è una persona empatica, capace di entrare in sintonia con i propri allievi. Per la donna è come essere ancora in viaggio, perché dal monitor si affacciano culture diverse e lei è molto attenta ad ogni espressione, al racconto di ciascuno, al detto e non detto, ai mancati appuntamenti. Sa che non deve dare nulla per scontato, perché l’imprevedibile è sempre in agguato ed è pronta a improvvisarsi detective e agire alla Sherlock Holmes quando Ana, la sua nuova studentessa, una giovane insegnante specializzata in letteratura e filosofia, non si collega per la lezione. Il timore che le sia accaduto qualcosa di grave smuove Liz dalla vita sedentaria risvegliando la sua sopita sete di avventura. La narrazione prosegue con un ritmo serrato tra colpi di scena, messaggi in codice, paesaggi pittoreschi e una realtà peggiore della fantasia: la favela. Liz è in un guazzabuglio di cui non avrebbe mai sospettato l’esistenza. È vero che Ana è morta, come tutti le vogliono far credere? La sua amica Marta ha qualcosa da comunicarle … E Liz deve fare i conti con gli Angeli bianchi, che di celestiale non hanno proprio nulla, visto che sono loro a gestire i traffici di droga di tutta l’America Latina. La sua vita è in pericolo, come quella di coloro che l’aiutano nella sua ricerca. Continua a leggere nel link in bio #ilmondoincantatodeilibri #recensione #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

6/28/2023, 5:53:33 PM

Perché conta anche l’istante - il tempo determina le cose a suo capriccio, e ad esso noi dobbiamo adeguare le nostre azioni. A volte il tempo ci offre una possibilità, legata appunto a un istante preciso, ma se ce lo lasciamo sfuggire non possiamo fare più nulla Le parole dei libri tratto da Braci di Sandor Marai #Ilmondoincantatodeilibri #leparoledeilibri #letteratura #lebraci #leggere

6/27/2023, 4:57:26 PM

Le persone vengono a raccontarci cos’hanno dentro, così noi lo mettiamo sulla carta per loro. Però non riescono a dirlo, forse non lo sanno nemmeno. Tocca a noi andare a prenderglielo nell’anima. #oropuro #fabiogenovesi #ilmondoincantatodeilibri #leparoledeilibri

6/27/2023, 12:47:18 AM

La settima stanza, Miriam Candurro. Sperling&Kupfer. La penna di Miriam Candurro, ci porta con delicatezza nell’orrore, nelle cose innaturali che accadono nella vita. Emozioni, rabbia, affetto per Anna, una quindicenne costretta dalla famiglia a prostituirsi con gli uomini insospettabili che vivono in paese. Un qualcosa di inaccettabile narrato con perizia e uso della lingua perfetto, ogni parola porta con sé il suo lato oscuro, necessario a portarci nel lato oscuro delle persone coinvolte. Un padre che fa prostituire la figlia di soli quindici anni, una madre che acconsente all’orrore forse per paura. Un’adolescente che tenta il suicidio è troppa la sozzura che sente addosso. Una narrazione in prima persona alternata, Giovanni e Anna ci parlano, ognuno di loro nella sua prospettiva e punto di vista. Ciò ci consente di capire entrambi e il grande dramma che hanno vissuto quando erano adolescenti. Una storia d’amore, vera, sincera, forte. Di quelle impossibili, ma che riescono a salvare una vita, ci racconta Miriam Candurro, Giovanni e Anna troppo giovani per opporsi alle sozzure degli adulti, troppo giovani per ricominciare insieme in un luogo lontano. Da soli è più semplice ritrovare la strada, crescere e diventare adulti. Un libro intenso, bello, ma allo stesso tempo picchia duro e fa male. Da leggere sicuramente. #ilmondoincantatodeilibri #narrativaitaliana #lasettimastanza #miriamcandurro #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

6/24/2023, 6:53:23 PM

Oro puro, Fabio Genovesi, Mondadori. Siamo tutti fatti di materia, di sangue e di brividi, di follia e passione, di lezioni imparate e quesiti irrisolti. E di ricordi. Tanti ricordi, che rappresentano un porto sicuro ma anche tormento, e sono una carezza per l'anima ma non di rado lasciano l'amaro in bocca. Soprattutto quando il tempo sta per scadere e la fine si avvicina... Ed è ciò che capita a Nuno, protagonista non solo degli avvenimenti della sua vita, ma personaggio di spicco anche in una vicenda che ha cambiato per sempre il corso della Storia dell'intera umanità. Nuno è figlio di una donna bellissima, che di mestiere aveva scelto di fare la meretrice. Ma dopo l'arrivo del bambino, decide di cambiare, scegliendo un lavoro più onesto e consono al suo stato di madre: scrive lettere per i marinai che hanno nostalgia di casa, e sentono il bisogno di comunicare con quegli affetti lontani, la cui mancanza è forte e indomabile. Una lettura straordinaria, che ho portato a termine con avidità in pochissimo tempo. Una storia emozionante, intrisa da una moltitudine di sentimenti, dove l'essere umano si palesa in tutta la sua essenza, amore in primis. Unico elemento realmente puro. Più dell'oro... L'uomo e i suoi abissi, profondi e imperscrutabili, si trovano qui, in questo meraviglioso romanzo... Leggi la recensione di Fabiana Manna #ilmondoincantatodeilibri #narrativaitaliana #mondadori #fabiogenovesi #oropuro #bookblogger #bookbloggeritalia #libriambientazionestorica #leggere #istanbook #istanblog

6/21/2023, 7:58:50 PM

Ruggine - Storie a bassa voce di Mariaelena Trani. Capponi editore Ventuno racconti brevi, densi di significato, narrati con perizia, costruiti con arte intorno a singolari personaggi e “cunti” popolari, ambientati in un passato che sopravvive nella memoria individuale e collettiva. Sono quelli che ci fanno pensare al cicaleccio di comari nella piazza del paese, quelli sussurrati a bassa voce, perché ci sono cose non dette che nessuno deve sapere, ma che intanto vengono affidati al vento della chiacchiera che disperde il privato nella collettività. Mariaelena Trani conquista con i suoi racconti, che lasciano il retrogusto dell’amara sorpresa, dell’enigma accennato, del non compreso. E vado a spasso con lei nel paesino ad ascoltare qualche pettegolezzo. È un tuffo nel passato, quando tutti si conoscevano, o credevano di conoscersi e il soprannome era un segno distintivo, (Buccia, Diavolicchio, Scorfano) assegnato in determinate circostanze, ma che avrebbe accompagnato l’individuo per generazioni. #Ilmondoincantatodeilibri #bookblogger #bookbloggeritalia #racconti #narrativa

6/20/2023, 9:09:08 PM

Il mio sguardo al di là del mare - Non cercare altrove ciò che è dentro di te, Giovanni De Gennaro. Armando Curcio editore. “Esiste solo il presente, noi viviamo in un eterno presente, figlio mio. È questo il trucco per vivere una vita piena: accettare il presente e noi stessi per ciò che siamo. Il passato e il futuro sono il grande inganno dell’umanità, il peccato originale che ci portiamo dietro dai tempi di Adamo ed Eva. Questo luogo senza tempo me lo ha insegnato, qui eroso dai rimorsi del passato, qui dove ho congelato la mia vita in un eterno «Avrei dovuto... avrei potuto». Ho compreso. Esiste solo il presente, figlio mio, abbandonati ad esso. Gabriele riceve la visita di Marta, una giovane donna conosciuta a San Marco quando viveva con suo padre. Un uomo solo da cui si è allontanato da ormai troppo tempo. Marta vuole solo consegnargli una Moleskine che contiene una vita, la vita di suo padre e con essa la vita di Gabriele. L’uomo è scomparso in mare, aveva deciso di andare con la sua imbarcazione a raggiungere il passato. Gabriele è profondamente turbato da questa agenda che forse riuscirà a squarciare un velo e a fargli comprendere chi era suo padre. Un lungo monologo, non un diario, ma una lettera lunga una vita indirizzata a suo figlio. Leggi la recensione ... #ilmondoincantatodeilibri #recensionelibro #narrativaitaliana #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #instablog

6/19/2023, 6:34:56 PM

Dove nascono le ombre, Lavinia Petti. Mondadori. “La penna che stringevo in mano era la mia arma, ma era un’arma che in qualche modo feriva anche me. Scrivere mi serviva a raccogliere i pezzi rotti che avevo dentro, e tuttavia questo mi costringeva a toccarli e a farmi tagliare”. Siamo negli anni 60, prima della costruzione della tangenziale, a Napoli, sopra il bosco botanico esisteva un oasi di verde, alle porte della città ci si arrivava con tante scale, esisteva il bosco, poi eliminato per la costruzione delle arterie della tangenziale, un bosco in cui Lavinia Petti ci ha portato, nella magia del ricordo, attraverso una storia avvincente. Un romanzo di formazione, un thriller, una storia di amicizia, di mistero. Una storia di vita. Crescere non è semplice, è la cosa più difficile della nostra vita. Gli anni infantili ci rendono quello che siamo. I sogni, le aspirazioni, i rapporti umani e familiari fanno parte del retaggio che ci portiamo dietro per tutta la vita. Lavinia Petti ha saputo attraversare questo periodo della vita con cognizione di causa, con delicatezza, usando le parole come in un chiaroscuro, le parole riescono in questo modo a creare immagini e suggestioni che permettono al lettore di entrare con tutte le scarpe nella storia che ha tra le mani, un viaggio nel mondo interiore di Elia, che diventa il nostro viaggio. La nostra crescita, i nostri ricordi di ragazzi, quando un amico vero con cui condividere le nostre estati, era tutto quello che ci rendeva felice. Crescere per gradi, passando per la fantasia fino a raggiungere il nostro equilibrio. Chi scrive storie ha a disposizione solo le parole, ma quanti modi ci sono per usarle. L’autrice riesce a tirare alla luce il lato in ombra delle parole, con il meraviglioso risultato che ogni frase, ogni parola riesce a portare lì in quel paradisiello, che a volte tanto paradiso non era… Il mistero che il bosco cela, pian piano si scioglie in modo inaspettato. Il bosco non è pericoloso, la natura è sempre benigna, i segreti nascosti dal bosco appartengono sempre e solo alla miseria degli uomini. #ilmondoincantatodeilibri #laviniapetti #dovenasconoleombre #mondadori #narrativaitaliana #bookblogger

6/15/2023, 5:54:25 PM

Ricordiamo Cormac McCarthy come uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, un maestro delle parole che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore e nella mente di chiunque abbia avuto il privilegio di leggere le sue opere. Che la sua anima possa trovare pace, mentre il suo spirito immortale vive per sempre nella sua straordinaria scrittura. Il mondo della letteratura ha perso una delle sue icone più influenti: Cormac McCarthy. La scomparsa di McCarthy ha lasciato un vuoto nel cuore dei lettori e degli amanti della letteratura di tutto il mondo. Con il suo stile scarno e potente, McCarthy ha ridefinito il concetto di scrittura, esplorando le profondità dell’animo umano e lasciando un’impronta indelebile nella storia letteraria contemporanea. Nato il 20 luglio 1933 a Providence, Cormac McCarthy ha trascorso gran parte della sua vita nel sud-ovest degli Stati Uniti, un territorio che avrebbe svolto un ruolo essenziale nella sua scrittura. McCarthy ha saputo cogliere l’essenza del paesaggio e dell’anima americana, portandola in modo magistrale nelle sue opere, mettendo in evidenza soprattutto il lato oscuro insito in ogni essere umano. L’ America di Cormac è cupa, è il rovescio del sogno, la brutalità che si cela dietro le luci e il successo. L’eredità letteraria di Cormac McCarthy sarà eterna. Le sue opere rimarranno come testimoni della sua abilità unica nel penetrare nel cuore dell’esperienza umana. Il suo impatto sulla letteratura e sulla cultura popolare è immenso e le sue parole continueranno a ispirare e influenzare scrittori, lettori e appassionati di letteratura in tutto il mondo. Cormac McCarthy, un gigante della letteratura contemporanea, ci ha lasciato, ma la sua eredità rimane. La sua scrittura potente e la sua visione intramontabile continueranno a parlare alle generazioni future, offrendo una finestra sulla complessità dell’esistenza umana. Possiamo solo essere grati per i doni che ci ha lasciato e celebrare il suo straordinario contributo alla letteratura mondiale. #ilmondoincantatodeilibri #cormacmccarthy #inmemoriam #bookblogger #istanbook #istanblog #bookbloggeritalia #letteratura

6/14/2023, 7:15:31 PM

Il magico mondo di Sandy, Daniela Viviano. È capitato anche ad altri di imbattersi nella promo de “Il magico mondo di Sandy”? C’è chi, come me, seguendo la voce narrante che guida nel fantasy, ha pensato alla presentazione di un bel film di animazione? Penso che sia naturale che accada, ma sappiamo che per il film ci toccherà ancora attendere. È tutta per noi invece la lettura del libro, che ci permette di pazientare con gioia, perché la narrazione ci trasporta subito in un mondo incantato capace di far sognare tutti. È un mondo complesso, diviso a metà, da una parte le terre emerse, i Regni di luce, e dall’altra quelle sommerse, i Regni oscuri. L’autrice ha voluto facilitarci il compito presentando una descrizione dettagliata della struttura di questo mondo, indicando non solo i regni, ma anche gli abitanti di ciascuno con le proprie caratteristiche. È un mondo di fate, di streghe, di folletti e di draghi, tutto da esplorare, pronto a risvegliare la fantasia. Una pozione magica cancella la nostra età, la narrazione ci prende per mano e siamo già lì, a seguire la vita di Sandy, dall’incantevole momento della nascita fino alla fine. “Il magico mondo di Sandy” è una lettura piacevole e interessante per tutti. Il suo fascino è proprio nella magia del ricercarsi e ritrovarsi, dello scoprirsi con le proprie capacità, di accettarsi sempre e comunque nella propria diversa umanità, accogliere ogni nuova sfida, come fanno tutti gli esseri umani, anche senza superpoteri, da soli o insieme ai loro amici. Il viaggio di Sandy è veramente fantastico! Uniamoci a lei. #ilmondoincantatodeilibri #librifantasy #bookblogger #bookbloggeritalia #istanbook #istanblog

6/13/2023, 3:21:16 PM

EUDAIMONIA Donatella Di Lallo Palazzo Gil, Campobasso dal 5 al 23 giugno 2023 “Questa mostra rappresenta l’espressione di una forza che chiedeva di essere espressa.” Sarà inaugurata lunedì 5 giugno nelle sale espositive del Palazzo Gil a Campobasso, la mostra “Eudaimonia” le opere dell’artista Donatella Di Lallo. Eudaimonia, proviene dal greco e significa felicità. Più precisamente, “eu” vuol dire bene, buono, “daimon” significa demone: letteralmente, buona riuscita del demone. Ma cos’è il demone? Secondo i greci il daimon è il talento, la capacità nascosta dentro ognuno di noi, quella che siamo chiamati a scoprire, ad individuare e mettere in pratica. Eudamonia, mostra delle opere di Donatella Di Lallo, in cui si fondono creatività e concretezza, visionarietà e senso pratico, espresse attraverso la realizzazione di un sogno: ridare vita ad una vecchia azienda agricola abbandonata, con un antico casale racchiuso nel bosco alle porte di Campobasso. In quel luogo Donatella Di Lallo coniuga arte e natura, e anche natura selvatica e natura coltivata, dove anche altri possano sperimentare i benefici di tale equilibrio. Nasce così Tenuta La Castellana, Azienda Agricola Specializzata nella Coltivazione di Sogni, fattoria didattica e casa d’artista che raccoglie anche la serie di 163 opere esposta al Palazzo Gil. #ilmondoincantatodeilibri #ARTE #rassegna #donatelladilallo #bookblogger #bookbloggeritalia #blogculturale #istanblog

6/8/2023, 11:44:03 AM