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UN'IMMAGINE VAL PIÙ... di mille parole, si dice. Deve pensarla così Roberto, che incontro nella sua casa di Ruvigliana, poco sopra Lugano, in Svizzera, assieme alla moglie Jeanne e al figlio Orlando, che fa la sua Prima Comunione. È il 19 maggio, ieri. Il meteo salva l’aperitivo con vista lago (di Lugano) per puro miracolo, regalando una mattinata se non proprio splendida, per lo meno calda e non offuscata dalle nubi. “Insomma”, mi racconta Roberto, “quando Jeanne mi ha detto che non riusciva a contattarla, ho visto che avevi WhatsApp e ti ho scritto e tu hai risposto subito. Allora ho pensato che WA è comodo e devi averlo, oggi…” “non ho capito. Mi hai scelto perché ho WA?” “No, anche perché hai risposto!” Perché, mi chiedo, c’è qualcuno che neppure risponde? Boh. “E poi per la foto” prosegue. “Quale foto?” “Quella su WhatApp! Quale, se no? Eri vestito da cuoco e poi era divertente, di profilo, con la faccia all’insù. Ho pensato: ecco, è un cuoco simpatico…” “Fammi capire: non ha buttato un occhio al sito, non hai letto le recensioni, non sei andato a vedere sui social…?” “Ah, perché, hai un sito con le recensioni? No, non ho visto nulla. E i social non li frequento, neppure per lavoro…” OK, forse dovrei mettere più foto spiritose su WA, a questo punto! Peccato che, in questo post, non ci sono le foto che avrei voluto: quella della tavola degli aperitivi, dove facevano bella mostra di se oltre 100 finger food per 15 persone, più tutto il resto: un nostro piccolo record! Purtroppo, quando ho portato l’ultimo, gli ospiti avevano già cominciato a mangiare… Peccato! 😅 PS: il riso è il mio solito @riso_razza77! #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #oltronasanmamette #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #lagomaggiore #lagomaggiore❤️ #riso_razza77

TRE ERRORI CHE DISTRUGGONO LA TUA CUCINA! Un giorno una cugina di Piera, mentre pranzava da noi, mi chiese a bruciapelo: "ma tu, quando cucini, assaggi il cibo?". La domanda mi prese in contropiede, perché per un istante pensai che qualcosa, nel piatto che aveva davanti, non andasse bene... Invece no, chiedeva in generale. "Sai, ho saputo che tanti chef consigliano di non assaggiare mai...". Ora, io non ho idea di chi siano questi chef. Però posso dirti una cosa: assaggiare di continuo quel che hai sul fuoco (e non solo) è l'unico salvagente che ti salva davvero la vita! Guai a non farlo! Allora mi sono messo a intervistare un po' di persone, tra amici e parenti, per cercare di capire se, oltre a questo, facevano altri errori per pura abitudine o perché nessuno aveva mai detto loro di fare diversamente. Questi sono quelli più comuni e, guarda caso, anche i più gravi! Se li facevi e smetti di farlo, la tua cucina farà davvero un salto di qualità, credimi! 😁 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #trucchiincucina #FoodHacks

QUEI LUPI DENTRO AL BAGNO! 🤪 “Ma fammi capire: hai chiuso in bagno due lupi idrofobi?” “COSA???” La prima è Piera. Il secondo sono io. Io sono quello che dice COSA??? “No, perché qui c’è un macello, sembra l’abbeveratoio degli oranghi. Ma neppure uno gnu s’avvicinerebbe, ma neppure un'impala che muore di sete…” “Oh, mamma mia! Esagera, dai. Mi sono appena fatto la barba e per la fretta mi sono dimenticato di sciacquare il lavello…” “Sciacquare? Sembra il Ritorno dello Yeti!”. “Dello Jedi…” “Cosa?” “Lascia perdere… Ora vengo subito a pulire”. “No, guarda, abominevole uomo delle nevi. Lascia perdere. Ci penso io. Tu vai a fare la cena, almeno quella la sai fare. Forse. Si spera”. Ok, l’abominevole uomo delle nevi scende in cucina e si mette a fare l’unica cosa che, a quanto pare, è capace di fare. E poiché a Cantello, in questo periodo, d’altro non si parla, il vostro Yeti peloso (ma ormai perfettamente rasato dopo la lotta con i lupi rabbiosi in bagno) decide di fare dei fusilli napoletani lunghi con caprino e pesto di asparagi bianchi crudi. E foglioline di maggiorana, toh! Così impara! Mai una gioia! MAI! 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 [𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙨𝙞 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖, 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚, 𝙣𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙣𝙠𝙞𝙣.𝙗𝙞𝙤 𝙖𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙞𝙡𝙤] #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #asparagi #asparagibianchi #asparagidicantello #asparagicantello

𝐔𝐍 𝐌𝐄𝐍𝐔̀ 𝐓𝐑𝐀 𝐌𝐀𝐑𝐄 𝐄 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐀 Eccolo qui, finalmente, il famigerato "menù misto", ossia quel menù che mescola carne e pesce, spesso riuscendo ad accontentare tutti. Prima confessione personale: non lo amo. Per me non lo faccio mai. Seconda confessione: è forse la formula più amata dai clienti, proprio perché appaga ogni commensale. Quindi affrontiamola insieme. Nel carosello trovi tutto quello che c'è da sapere. Naturalmente, potrebbero sorgerti un sacco di domande: falle nei commenti, lo sai che rispondo sempre. E se l'argomento che tiri fuori è complesso, faccio un post ad hoc. Come vedrai, in questo tipo di menù la carne è soltanto nel piatto principale, il cosiddetto "secondo". Non ha molto senso metterla nell'antipasto e nel primo (e guardando il carosello capirai il perché), anche perché se no di pesce ne mangeresti davvero pochissimo e tanto vale che tu facessi un menù di sola carne! Prevengo una domanda: no, il dessert non influisce mai sull'equilibrio di un menù. Sui dessert farò una lezione a parte, perché sono "out", nel senso che c'entrano poco con l'equilibrio delle altre portate. Quindi, per adesso, non pensarci. Concentrati invece sulla nostra parola magica: EQUILIBRIO. La formula vincente sta tutta lì: più i pesi del tuo menù sono ben dosati (dalla portata più leggera a quella più importante), migliore sarà il risultato finale. Buona lezione e... non dimenticarti di salvarla, per rileggerla quando ne avrai bisogno! #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #trucchiincucina #FoodHacks

RITORNO AL BELLO Valmorea, provincia di Como. Sabato 4 maggio 2024. Organizzare buffet mi diverte, lo ammetto, perché creano sempre quella sorta d’informale familiarità che mi piace. Però, e confesso anche questo, non sono la mia dimensione preferita. Se devo scegliere, preferisco lavorare per un piccolo gruppo di persone, dove puoi curare ricette e dettagli e, soprattutto, un po’ coccolare gli ospiti. Sophie me ne dà finalmente l’occasione, chiedendomi un pranzo che in qualche modo le somigli… “anche se a me non piace scegliere che cosa mangiare”, afferma. Di contro, io odio le sorprese e quindi non demordo e la costringo a compilare questionari, a scegliere fra le proposte pensate per i gusti suoi e del marito, ecc. ecc. Insomma, tutto il calvario a cui sottopongo chiunque mi chieda un menù davvero esclusivo. Parliamoci chiaro: se vuoi un vestito su misura, non lamentarti se il sarto ti costringe a prove e misurazioni continue! 😉 A tavola, nella splendida tenuta/maneggio/villa/parco di Sophie, ci sono sette adulti e un ragazzino. “Tutto buono!”, mi lancia quest'ultimo, transitando dalla cucina. “Bugiardo!”, sussurra Piera, che sparecchiava. “I moscardini li ha lasciati quasi tutti...”. Oh, benedetti ragazzi (e parlo di Piera, of course! 😂). PS: il riso è il mio solito @riso_razza77. #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #oltronasanmamette #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #lagomaggiore #lagomaggiore❤️ #riso_razza77

NOVE NORVEGESI PER UNA DOLCE 𝐹𝐼𝑁𝐴𝑁𝑆𝐼𝐸𝑅𝐴 Ho sempre molto cara la @greenhillproperty, che si trova a Besozzo, Varese, nei pressi del Lago Maggiore: anni fa, i suoi proprietari sono stati i primi a credere in ciò che proponevo e a consigliarmi ai loro ospiti, per lo più stranieri che scelgono controcorrente un lago bellissimo ma che, per qualche oscuro motivo, è assai meno di moda del Lago di Como… E così ieri sera, nonostante fosse il 1° maggio, io e l’ineffabile Piera ci siamo messi di buzzo buono a preparare un buffet assai nutrito (è il caso di dirlo) per ben nove norvegesi, desiderosi di assaggiare la cucina italiana in una cena dedicata a una misteriosa “dolce finansiera”! Ma che significa “finansiera”? chiedo alla simpaticissima Ragnhild, dato che mi prega di stamparlo sui menù. “Finansiera è una che si occupa di finanza”. “Ah, finanziera con la zeta”. “Eh?” Lascia perdere, lo scrivo giusto io. Ma perché finanziera? Non è un termine che in italiano si usa poi così tanto… “È una donna che lavora in banca e che si occupa di finanza, quindi è… finansiere?”. “No, guarda, questa è proprio un’altra cosa… Restiamo sulla finanziera, a questo punto…”. Perché alla fine che c’importa, dai! Come scrive Ragnhild nel testo che accompagna il menù, 𝑰𝒍 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒃𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒆𝒎𝒑𝒊𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒂, 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝒃𝒂𝒏𝒄𝒂 𝒊𝒏 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂, 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒖𝒐𝒄𝒐 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐, 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐 𝒆 𝒖𝒏 𝒔𝒐𝒓𝒓𝒊𝒔𝒐, 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒂𝒎𝒂: "𝑴𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒎𝒐, 𝒃𝒆𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒆 𝒗𝒊𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒄𝒉𝒊, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒊𝒏 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂, 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒐 𝒎𝒊𝒐, 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒍𝒄𝒆." WOW! 😲😲😲😲❤ #greenhillproperty #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #oltronasanmamette #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #lagomaggiore #lagomaggiore❤️

IL PESO… DELL’ETÀ! 😂 Ti mancava il mio faccione serio serio? Piera s’è presa la rivincita e questa volta non l’ha fermata nessuno, con la fotocamera in mano! Anche perché l’occasione era più unica che rara: un pranzo a Minusio, Svizzera, dalle parti di Locarno. Carmine compie 70 anni e i tre figli, più un’agguerritissima madre e moglie Filomena, hanno deciso che dovrà essere indimenticabile. Trenta invitati trenta per un pranzo a tema spagnoleggiante. Paella compresa. Non solo quella, naturalmente. Prima c’è pure l’antipasto (sempre spagnolo, tra crocchette di besciamella e prosciutto, gamberi in olio piccante e così via) e un secondo, che si è diviso tra un carpaccio di tonno e spada e un roast-beef di manzo marinato e cotto a bassa temperatura. Oltre alle variazioni per chi non ama il pesce, compresa una teglia di rigatoni al forno per i bimbi e i golosoni (e infatti vedi Piera che tenta di vendere la pasta perché…. vorrebbe mangiarsi lei tutta la paella!). La festa è bella, piena di musiche, di canti, di risate e di cibo… Anche se mi rendo conto che questo non è un lavoro per vecchi: siamo stati presenti, senza mai sederci un istante, dalle 10 del mattino alle 19 di sera! Persino l’indistruttibile Piera ha avuto momenti di cedimento nella forza! Ma siamo sopravvissuti e siamo pronti per la prossima avventura! E ti facciamo anche una bella domanda: ma a te, per la tua festa di compleanno, che cibo consideri imprescindibile, tanto che non ne potresti fare a meno? Io non potrei fare a meno delle ostriche, crude, appena aperte… E tu, invece? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #oltronasanmamette #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #paella #paellalovers #paellamixta #paellademarisco

GAIA DI NOME E DI FATTO! 🌹 Oltrona S. Mamette, provincia di Como, 25 aprile 2024. Se ti piacciono i post dove non appare il mio faccione serioso che guarda male qualcosa in un piatto o in una padella, allora questa fa per te. Piera, infatti, si è rifiutata di scattarmi anche solo una foto perché, diceva, c’erano troppe cose da fare. In effetti, 16 persone sono 16 persone anche per noi, nonostante la cucina una volta tanto davvero spaziosa. Non ci perdi nulla, tranquillo! E anche le mie foto sono un po’ così così: sei pregato di socchiudere gli occhi e di dar libero sfogo alla fantasia, rendendo più belli e buoni i miei piatti. Caffè pagato per lo sforzo, giuro! Avrei invece voluto registrare Gaia, protagonista incontrastata di questa festa di compleanno, organizzata per il marito Federico e i suoi 50 anni. Gaia ha preso tutto di piglio fin dall’inizio. Ha compilato diligentemente questionari, costretto Federico a costruirsi passo dopo passo un menù tutto per lui, ha scelto i vini con perizia e, soprattutto, mi ha impedito di pulirle la cucina! “Se no mi sembra di non fare nulla!” mi dice, bacchettandomi una mano mentre mi coglie nella subdola azione di strofinare un fornello. È così, te lo dico sempre: i miei clienti sono differenti! E Gaia non scherza davvero, perché ci inonda di simpatica, voglia di fare e di comunicare. Insomma, un mito. “Facci una foto”, suggerisco a Piera. Ma lei mi risponde che ha troppo da fare… In realtà è solo timida: odia fotografare quando in giro ci sono troppe persone… 😅❤ PS: il riso è sempre il @riso_razza77, che funziona bene, anche con gli asparagi. #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #oltronasanmamette #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #risorazza77

LA DIETA, COSÌ, DE' BOTTO! (GENIO!) "Ma stai scherzando? Come da stasera si riprende la dieta?". Questa è Piera. "Continui a dire che sembri una pera con le zampe, che non passi più dalle porte...". Questo sono io. "E poi, a parte gli scherzi, io sto ingrassando di nuovo: Con una scusa o l'altra, stiamo mangiando peggio di prima...". "Sì, ma non è che si può cominciare di colpo la dieta! Prima bisogna prepararsi psicologicamente... E poi in casa c'è ancora del cioccolato..." "DOVE?" "Non te lo dico!" 😂 E tu, dove lo nascondi il cioccolat #secondipiatti PS: come al solito, trovi il link dei fusi di pollo disossati su crema di cavolfiore alla curcuma al mio linkin.bio sul mio profilo. #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #varesefood #cucinareconamore #ricettadelgiorno #chetogenicaitalia #chetogenica #chetogenicdiet #lowcarbfood #lowcarb #lowcarbrecipes #cheto #ricettecheto #dietalowcarb #secondipiatti

CI VOLEVA ANCHE SAN GIORGIO! “E dai!” fa Piera “DAIIII!”. Io lo so che cosa vuole. Per questo non vorrei farmi trovare. Ma non è che io abiti in un castello, accidenti. “Ma che cosa sono per te cinque persone? Non te ne accorgi nemmeno!” Sarà. Ma la settimana che viene non sarà leggera e volevo approfittare di una domenica libera per tirare un po’ il fiato… Invece no. No, perché a Ligurno, frazione di Cantello, dove abito ormai da 26 anni, ieri si è festeggiato il patrono locale, che guarda caso è San Giorgio. “Sarebbe come quando ero bambina: tutti i parenti attorno a un tavolo, gli asparagi bianchi, la torta paesana… Non vuoi festeggiare con me il tuo onomastico? E poi, giuro, faccio tutto io!”. Ok, che cosa vuoi fare? “Beh, pensavo a un antipastino con gli asparagi di Cantello, come quello che hai fatto alla degustazione di qualche giorno fa…”. Ma non lo dovevi fare tu? “Va beh, ma che ci metti? Tu lo fai in un attimo, dai”. E poi? “Poi sarebbe bello un risotto, ma io devo andare a messa, non so se faccio in tempo…” Ok, basta così, ho capito. “Per secondo restiamo nella tradizione, facciamo gli asparagi con uovo, burro fuso e grana padano. Questi li faccio io, giurin giurello, croce sul cuore!” Va bene, ma chi li sbuccia tutti questi asparagi? “Io, io, lo faccio io. Mi sveglio alle 4 e faccio tutto. Mi devo svegliare così presto, perché poi devo fare delle cose…”. Lascia perdere, ci penso io. “No, davvero, ho detto che tu non facevi nulla…” Tranquilla, non preoccuparti. Tu fai la panna cotta agli amaretti che volevi fare. “Ma mi spieghi come si fa?”. Sì, sì, ti spiego tutto. “Mia mamma porta la torta paesana…” Beh, almeno quella… OK, viva San Giorgio in famiglia! E io che mi lamento sempre di lavorare troppo! #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #asparagi #asparagibianchi #asparagidicantello #asparagicantello

MALEDETTA FRITTURA! Me lo dicono spesso, i clienti: "A me è il fritto che non viene bene!". Ci sta, non preoccuparti. Non è che friggere sia difficile: è che a volte occorre muoversi con attenzione, seguendo semplici ma importantissime regole. Per questo ho creato questo veloce carosello... E per i più curioso, ecco i soliti 𝐀𝐏𝐏𝐑𝐎𝐅𝐎𝐍𝐃𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈! • 𝙎𝙞 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙨𝙖𝙧𝙚 𝙜𝙡𝙞 𝙤𝙡𝙞𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙛𝙧𝙞𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖 (𝙩𝙞𝙥𝙤 𝙁𝙧𝙞𝙤𝙡, 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙧𝙘𝙞)? Certo, vanno benissimo. Ma dovresti usarli una volta sola e non riutilizzarli per una seconda frittura. Il motivo è che in questi oli è presente una grande quantità di olio di palma, ricco di colesterolo. Sono, insomma, da usare sporadicamente. • 𝑸𝒖𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒓𝒊𝒖𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒐𝒍𝒊𝒐? In teoria, anche cinque volte. In pratica, meglio limitarsi a due, anche perché più si scalda, più l'olio forma aldeide ossigenata, un composto chimico potenzialmente pericoloso per la salute. Ricordati che, tra una frittura e l'altra, l'olio deve essere filtrato per eliminare i residui del cibo. • 𝙈𝙚𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙛𝙧𝙞𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙡'𝙤𝙡𝙞𝙤 𝙚𝙭𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙜𝙞𝙣𝙚 𝙙'𝙤𝙡𝙞𝙫𝙖 𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙡𝙞𝙘𝙚 𝙤𝙡𝙞𝙤 𝙙'𝙤𝙡𝙞𝙫𝙖? Il secondo non solo costa meno, ma è anche più stabile alle alte temperature del primo. Quindi, se devi scegliere, meglio l'olio d'oliva. • 𝙈𝙖 𝙩𝙪 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙩𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙞, 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙛𝙧𝙞𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖? Se devo friggere moltissimo (parlo di 30-40 persone), uso un olio tipo Friol, perché ha un punto di fumo molto alto. Se la frittura è casalinga, dipende da che cosa friggo: preferisco usare l'olio di arachidi in genere e l'olio d'oliva per le ricette tradizionali. #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #trucchiincucina #FoodHacks #frittura #fritturaleggera #fritturalight #fritture

UN ASPARAGO FORMATO FINGER FOOD [𝙇𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙡𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙡𝙞𝙣𝙠𝙞𝙣. 𝙗𝙞𝙤 𝙖𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙞𝙡𝙤] È cominciata da pochi giorni la stagione degli asparagi bianchi di Cantello e, come ogni anno, non resisto all'idea di proporre qualche ricetta un po' diversa da quelle classiche, buonissime ma... ormai patrimonio dell'umanità! 😅🌹 Proprio pochi giorni fa, in occasione di una degustazione di vini del territorio (IGT Ronchi Varesini), ho voluto proporre questo finger food, che può anche diventare un antipasto interessante e gustoso. I nostri asparagi sono serviti con salsa maltese (una sorta di maionese con succo e scorza d'arancia), mandorle e polvere di caffè. Se cerchi qualcosa di facile e di raffinato, questo semplice piatto non ti tradirà. #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #asparagi #asparagibianchi #asparagidicantello #asparagicantello #varesefood #Ligurno #cucinareconamore #fingerfood #antipasti

NON PERDIAMOCI DI VISTA! Cassano Magnago, provincia di Varese, 10 aprile 2024, mercoledì. Eh, sì, questa volta devo proprio cominciare il mio raccontino con un bel GRAZIE maiuscolo maiuscolo. Il ringraziamento va a Safilens (@safilenscontacts) e, ancor più sentito, agli infaticabili Mariafranca e Gabriele che hanno voluto qualcosa di più del solito incontro fra azienda e clienti. Così facendo, infatti, mi hanno permesso di fare ciò che amo di più e che sempre meno spesso riesco a fare: parlare di vino. Di vino locale, tra l’altro. Quello della provincia di Varese, quel giovanissimo IGT Ronchi Varesini che, tra tante difficoltà, desidera cercare il suo posto al sole nel panorama nazionale. Insomma: Safilens dà a Gabriele carta bianca per questa serata e Gabriele la dà a me. “Sono di Milano e, lo confesso, per quanto la percorra da destra a manca per lavoro, io la provincia di Varese non la conosco proprio. Però vorrei che i nostri ospiti avessero qualcosa di tipico, che tu parlassi del territorio, di ciò che fa, di ciò che produce… Voglio qualcosa che i nostri clienti, una volta usciti di qui, si ricordino. Credo che farà ricordare meglio anche il nostro aggiornamento”. E cos’, nella sede della Cooperazione Ottici Varese, organizziamo il tutto. E come vino scelgo due prodotti di Cascina Piano, splendida azienda che s’affaccia sul Lago Maggiore e sulla Rocca d’Angera. Un bianco e un rosso che cerco di raccontare meglio che posso, far scoprire meglio che posso, accompagnando ogni sorso con qualcosa che ricordi questa terra: gli asparagi bianchi di Cantello, la produzione casearia di Pian del Lares, in cima alla Val Veddasca… piccole grandi eccellenze che raccontano questa terra un po’ schiva, un po’ burbera, un po’ così… Io mi sono divertito un casino! Anche perché, se mi fai parlare di vino, non smetto più fino a che non mi abbatti a fucilate! @safilenscontacts @cascina_piano @pian_del_lares #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua

LA PRIMA LEZIONE SU COME COMPORRE UN MENÙ Dopo tanto cibo durante le feste di Pasqua, parliamo questa volta di menù e di come comporli. OK, lo confesso: quando non lavoro per i clienti, io mi sbizzarrisco a fare di tutto e di più, ma solo perché mi piace cucinare. Quindi NON prendere esempio dai menù che faccio per casa mia! Studia invece i menù dei clienti: anche se sono loro che li compongono, io tento sempre di guidarli un po’ e, ogni tanto, ci riesco. Come vedrai nel carosello, la buona pratica per comporre un corretto menù all’italiana (antipasto, primo piatto, secondo piatto e dessert) è questa: individuare il “peso” delle preparazioni, in modo che si proceda dalla pietanza più leggera a quella più impegnativa. Se, per esempio, decidi di proporre come antipasto una guancia di manzo brasata con riduzione di Barolo e come primo piatto un risotto agli scampi, comprendi che qualcosa non va, che il menù - architettonicamente parlando - è davvero squilibrato. Eppure, non ci crederai, ma è esattamente ciò che mi è stato servito in un buon ristorante delle mie parti! Come vedi, tutti dobbiamo imparare qualcosa! Lo studio dei pesi e del loro incremento man mano procede il pasto facilita anche la scelta del vino. Ti ricorderai che, nella primissima lezione sugli abbinamenti, ho scritto proprio del “pensare come un architetto”, se vuoi cominciare ad abbinare bene. Ma attendo i tuoi commenti e le tue domande in proposito. So che ce ne saranno, sia sulla composizione del menù, sia sull’abbinamento. In ogni caso, pensa: se parti architettonicamente “pesante”, dovrai andare pesante anche con il vino. Pensa all’esempio della guancia e del risotto…. Come riusciresti mai ad abbinarli, con un solo vino? Ma anche cambiandolo sarebbe un dramma, non trovi? Oppure no? Che ne pensi? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #trucchiincucina #FoodHacks

L’ANGELO DEL LUNEDÌ Pasqua con chi vuoi! Ma il giorno dopo? Con i parenti. Tutti quelli che non ho visto a Pasqua più qualcuno di quelli che ho visto, ma che è rimasto con la fame e, prima che corra a farsi una pizza, meglio inviartlo a casa mia! E così eccomi anche all’ultimo pranzo di queste feste. La formula (buffet) mi ha permesso di evitare chilometri di scale per impiattare e servire. Inoltre, mi ha anche consentito di fare un menù del tutto sconclusionato, figlio solo dell’estro e dell’ispirazione del momento. Perché non usare il sugo alla genovese per fare delle “quasi” lasagne? E se tirassi fuori dal freezer, finalmente, quel rotolo di pollo farcito (realizzato non dal sottoscritto, ma da una rinomata macelleria dello Storico Mercato Centrale di Firenze, la Macelleria Manetti Simone), che continuiamo a palleggiarci tra me e mia suocera? E se facessimo anche altre cose, che in foto non ci sono, proprio per accontentare qualcuno, come le cervella impanate o i crostini toscani? E se provassimo qualcosa di orientale? E come dimenticare la torta pasqualina della mitica Piera? Insomma, i pranzi delle feste sono la mia area giochi, quella dove torno bambino e cucinare è puro divertimenti, improvvisazione, estro momentaneo, farfalla da inseguire… Niente di trascendentale, per carità! Questa è cucina di casa e tale vuole essere e non pretendere altro! Ma fatta con tutto l’amore che posso, un po’ per fermare il tempo, un po’ per bloccarci - ancora per un istante - in un momento felice. Perché per soffrire c’è sempre tempo, credimi… PS: le mafaldone di Gragnano sono del @pastificiodeicampi Il rotolo di pollo è di @simonemanettimacelleria. #macelleriamanettisimone #pastificiodeicampi #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #pasqua2024 #pranzodipasqua

CHI AMA LA CUCINA… CUCINA (SOPRATTUTTO ALLE FESTE)! Da qualche anno a questa parte, per ragioni puramente logistiche, non riesco più a cucinare per Pasqua. Così mi sfogo il giorno prima e il giorno dopo! Perché, dai, non puoi far passare le feste senza spadellare! 😂 E sabato, vigilia di Pasqua, ho spadellato per gli amici! Certo che ognuno ha gli amici che si merita, è ovvio! I miei sono stupendi, perché accettano senza colpo ferire ogni cosa metta loro davanti, che sia un classico o un esperimento, una ricetta che faccio per la prima volta o quella che volevo farmi da una vita e non trovavo mai il momento… Un buffet assurdo e con poca logica, perché il mio menù casalingo è un po’ così, folle e disordinato, pieno di colpi di testa, di progetti portati avanti e poi abbandonati, recuperi in extremis… So che qualcuno dei miei colleghi si sentirà offeso, ma per me cucinare è questo, che lo si faccia per lavoro o per passione: se non cucini per la tua famiglia, per i tuoi amici, se a Pasqua posti solo gli auguri ai tuoi follower e butti addosso la cucina al tuo partner o te ne vai al ristorante con la scusa che così tiri il fiato… boh, forse, magari hai ragione tu… Però, però, se proprio dovessi scegliere qualcuno che cucina per me, preferirei uno con il fuoco dentro e non solo sui fornelli. E ora datemi pure addosso! 😂 Un applauso a un grande classico pasquale, ormai tradizione adamantina, opera esclusivamente di Piera: la sua mitica torta pasqualina, con dodici sfoglie di pasta tirate al matterello, che è anche stata il maggior successo del pranzo, tra i miei rosicamenti! 😂😂 La calamarata di Gragnano è del @pastificiodeicampi. #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #pasqua #pasqua2024 #pranzodipasqua #pranzopasquale #pastificiodeicampi

PER NON SBAGLIARE LA BESCIAMELLA In questi giorni, anticipando un po' di cose per Pasqua, mi sono ritrovato a fare la besciamella tre volte! E mi è venuto in mente che parecchia gente finisce per confidarmi i suoi guai con questa salsa particolare. Quindi, già che ci siamo, perché non parlarne prima di Pasqua? Le poche mosse esatte sono nel carosello di immagini. La besciamella che propongo è abbastanza liquida, quella che preferisco per condire le lasagne, tanto per intenderci. Se aumenti le dosi di farina e di burro, diventa più densa. Do inoltre per scontato che tu la sali e la aromatizzi come desideri (con l'immancabile noce moscata, per esempio). Qui approfondisco un po' di più per i curiosi. 𝘿𝙤𝙨𝙞 𝙪𝙜𝙪𝙖𝙡𝙞 Sembra una sciocchezza, ma è il passaggio fondamentale: burro e farina devono avere sempre lo stesso peso. Non è importante se preferite una besciamella più densa di quella proposta: la cosa importante è che, se aumentate la farina, devi aumentare anche il burro. Tante molecole di burro, tante di farina (insomma, grosso modo: ci siamo capiti!). 𝙇𝙖𝙩𝙩𝙚 𝙛𝙧𝙚𝙙𝙙𝙤! Qui ci sono molte scuole e tutte dicono la propria riguardo ai grumi: c'è chi allunga il roux un po' alla volta, chi riscalda il latte, chi lo versa a filo... Il modo più semplice e sicuro è metterlo a freddo, tutto in una volta. Nel liquido freddo, infatti, gli amidi della farina si sciolgono subito! Bene, per adesso è tutto, dalla cucina! Buona besciamella a tutti! 😂🌹 #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #besciamella #trucchiincucina #FoodHacks

POLENTINA! - 𝙏𝙧𝙤𝙫𝙞 𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙤 𝙣𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙣𝙠𝙞𝙣.𝙗𝙞𝙤 𝙖𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙞𝙡𝙤 - Se nella tua vita hai letto, anche soltanto una volta, il Pinocchio di Carlo Collodi, non puoi esserti dimenticato che, nel violento alterco che in pratica apre il libro, Mastro Ciliegia, alias Mastr'Antonio, insulta il buon Mastro Geppetto definendolo... polentina! Polentina (anzi, "polendina") perché la parrucca di quest'ultimo somigliava a una polenta di granturco. Anzi, a dire il vero tutta la baruffa comincia perché un certo pezzo di legno parlante si lascia sfuggire un "Bravo, Polendina" ai danni del suo futuro padre adottivo... Ma come? La polenta esiste anche in Toscana, diranno i miei piccoli lettori (soprattutto quelli lombardi)? Ebbene sì e in varie forme, suggestioni e consistenze. Una delle più note è quella della farinata o, appunto, polentina. E quella di cui vorrei lasciarvi la ricetta è una farinata mitica, quella della Garfagnana, regione storico-geografica della provincia di Lucca, dove il rustico è rustico, la campagna campagna e la tradizione culinaria sa ancora di sana veracità. Per farla ho usato un mix di fagioli che volevo provare, ma i comuni borlotti sono perfetti. C'è ancora tempo per provarla, tanto più che è facilissima! Salvati la ricetta e vai a caccia di cavolo nero... #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #ricettetradizionali #ricettetradizionalitaliane #piattiunici #ricettetoscane

UNA QUAGLIA DENTRO AL CARTOCCIO - Salva il post! Trovi la ricetta passo per passo nel linkin.bio al mio profilo - "Prendi questa quaglia, ZINGARAAAA!!!" "Ebbasta!" rogna Piera. " Ma non ne sai una più moderna?" "Ha parlato la boomer di casa..." "Non chiamarmi boomer, non lo sopporto! Dimmi piuttosto che cosa stai architettando". Architetto, per dirla con il capo, un bel cartoccio. Voglio fare un antipasto con una quaglia, piccolo piccolo, ma saporito. La cottura al cartoccio è un po' in disuso nei ristoranti che si danno un certo tono. Il perché è da ricercarsi sia nel fatto che, come tipo d'impiattamento, fa un po' trattoria, sia perché ricorda i fasti della cucina anni 70-80 del secolo scorso. È un po' un peccato, perché il cartoccio è un sistema molto comodo per ottenere cotture concentrate e molto spesso perfette. Come nel caso della quaglia, per esempio, uccellino davvero difficile da cucinare tutt'assieme: i petti sono pronti in un attimo, le cosce si fanno attendere... Insomma, il cartoccio risolve questi problemi e ti permette di ottenere un ottimo compromesso. Provare per credere! E tu, come usi la cottura al cartoccio? Ci sono stati cartocci indimenticabili, nella tua esperienza? Ti piacciono le quaglie o non le hai mai provate? #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #quaglia #antipasto #cartoccio #quagliaincartoccio #cucinaitaliana #piattiraffinati #ideaperantipasti #carnebianca #cottoalcartoccio

LA POLENTA CON IL MICROONDE È passato qualche giorno, ormai, da quanto ho presentato la sfida della polenta tra microonde e paiolo. Devo dirlo: mi attendevo un sacco di polemiche, invece sono felice che il post abbia raccolto così tanta curiosità e così tante domande in proposito! Sono felice perché, in cucina, soprattutto quando il tempo è poco e siamo stanchi, ben venga la tecnologia che ci dà una mano! Oggi, quindi, ti mostro i cinque, semplici passi per fare la polenta al microonde. Se ti piace quella bella soda, è per te! Fammi sapere se vorresti più suggerimenti come questo, scrivendolo nei commenti! Grazie! #polenta #polentarecipes #Microonde #instafood #cucinodite #ricetteveloci #SegretiDelGusto #CucinaPerTutti #cucinareconpassione #personalchefvarese #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #trucchiincucina #FoodHacks

IMPARA L'ARTE... "Luca Marignoni è protagonista di un nuovo progetto promosso da KROMYA Art Gallery di Lugano..." Siamo accolti così, con questa frase, la sera di lunedì 11 marzo, dopo aver impazzato alla ricerca di una piccola via nel pieno centro di Lugano. È la prima volta che cucino in una galleria d'arte e Piera è un po' timorosa, anche perché gli ospiti sono 25 e paiono tutti avvezzi a ben altri menù, non certo a una cucina così popolare. Ma è un po' questo il pericolo di lasciare l'ultima parola al cliente... Maria e Tecla, le organizzatrici della mostra e, di conseguenza, anche della cena, sono irremovibili: "Vogliamo un menù di cucina veneto-trentina, per celebrare le origini dell'autore". Anzi, più trentina che veneta, dato che proprio quest'ultima regione ha dato i natali a Luca Marignoni. Ok, allora giù di canederli, che devo fare? La cucina è bella, spaziosa, comoda, ma le salite della cena (diamo a Cesare quel ch'è di Cesare) sono rese meno aspre dalla presenza (e dall'aiuto) di Adriana, figlia quindicenne di Maria che, per incroci genetici e propensione, nonostante la sua giovane età parla ben cinque lingue (contro le sei della madre!)! Ed è simpaticissima! Meno male... Soprattutto perché, alla fine, ci scappa pure un tiramisù tutto per lei! 🌹 @kromya_art_gallery @marignoniluca #kromya_art_gallery #marignoniluca #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #lugano

QUEL GIORNO DI COMPLEANNO... "Mamma mia, che brutte foto! Ma sarà il caso di farlo, questo post?", dice Piera. Già, me lo chiedo anch'io. Sa il cavolo che cosa sia successo alla mia fotocamera, forse ho toccato per sbaglio qualche comando, ma mi ritrovo in mano un sacco di immagini orribili, che certo non mi fan fare bella figura... Che faccio? Pubblico o non pubblico? Non farlo mi dispiace. Soprattutto per Elena (mamma) e Leonardo (figlio), che hanno lavorato molto per trovare una formula di buffet a... prova di diciottenne! Perché Leonardo, appunto, il 9 marzo scorso, sabato, a Como, ha festeggiato con i suoi amici il traguardo della maggiore età. E l'ha fatto con un buffet dedicato a un'allegra compagnia di giovani: gnocco fritto, zeppole, affettati, lasagne, pollo piccante... Peccato che le foto facciano un po' paura. Allora, se mi perdoni, per una volta ti chiedo un favore: socchiudi gli occhi e fantastica sui piatti, magari leggendo il menù o sbirciando tra le palpebre le foto... Così continuiamo a festeggiare Leonardo, appassionato di cucina, ancora per qualche giorno. E, soprattutto, non mi picchiate! 😂 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu

𝗠𝗔𝗡𝗧𝗘𝗖𝗔𝗥𝗘 𝗖𝗢𝗡 𝗜𝗟 𝗕𝗨𝗥𝗥𝗢 𝗚𝗘𝗟𝗔𝗧𝗢 Qualche giorno fa, parlando di risi e risotti, ho scritto che è meglio usare burro uscito dal freezer per mantecare bene. E non mi limito al risotto: mettiamoci dentro anche una semplice pasta al burro! Lo so che ti era parso strano. Ecco quindi la spiegazione! • 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞 𝐬𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐫𝐫𝐨 𝐞̀ 𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞? Il burro, oltre a fondersi a temperature superiori ai 34-36 °C, può subìre una scissione nei suoi componenti: acqua e grasso. Proprio come avviene nella chiarificazione del burro, a circa 60 °C il grasso si separa dall'acqua. • 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚? Se il burro si riscalda troppo velocemente durante la mantecatura, si otterrà un risultato non ottimale. Invece di un risotto cremoso e uniforme, si avrà un composto più liquido e unto, privo della caratteristica morbidezza e del sapore burroso intenso. • 𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐫𝐫𝐨 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞! Abbassando drasticamente la temperatura del burro (congelandolo), si rallenta il processo di scioglimento e si evita la scissione. In questo modo, il burro si amalgamerà perfettamente con l'amido del riso durante la mantecatura, garantendo: - 𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐢𝐭𝐚̀: Il grasso del burro si distribuirà uniformemente, creando una consistenza vellutata e omogenea. - 𝐎𝐧𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐞: Il risotto avrà la tipica "onda" che contraddistingue un piatto mantecato a regola d'arte. - 𝐒𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐫𝐨𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐬𝐨: Il burro freddo sprigionerà tutto il suo aroma, regalando al risotto un gusto inconfondibile. 𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐯𝐚 𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐮𝐬𝐢. 😅😋 (𝐹𝑜𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒𝑙𝑦 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑠𝑢 𝑈𝑛𝑠𝑝𝑙𝑎𝑠ℎ) #risotto #mantecatura #burroghiacciato #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #FoodHacks #RisottiETradizioni #SegretiDelGusto #trucchiincucina

FAMOLO SEMPLICE! - trovi la ricetta passo passo, come sempre, nel linkin.bio al mio profilo - Ho fame!” dice Piera. “Vai dal cane!” “No, dai, non cominciare!” “Questo sì ch’è un bell’affare!” “Basta!” “Vuoi la pasta?” “Sto zitta” …itta …itta …itta: questa sarebbe l’eco… OK, capo, tu hai fame ma io di far da mangiare non ho granché voglia. Non che preferisca nascondermi dietro le rime tutta la sera, ma io vedrei tanto un panino imbottito con la prima cosa che trovo e facciamola finita lì. Ma immagino che la mia famelica dolce metà non si accontenterebbe… Allora, una volta tanto, facciamola semplice, questa cena. Un secondo piatto con petto di pollo, radicchio rosso e noci. Venti minuti al massimo e risolvi la cena. E se non hai proprio quegli ingredienti… dai, il bello è proprio modificarli! #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #pettidipollo #ricettaveloce #ricettasaporita #secondopiatto #cotturaveloce #ideapercena #piattosemplice #chickenbreast #quickrecipe #savouryrecipe #foodphotography #italianfood

PROVIAMO A PARLARE UN PO' DI VINO? Ogni promessa è debito: vorrei condividere con te sempre più informazioni. So che il vino t'interessa soprattutto se unito al cibo e, quindi, parto dalle basi assolute, quelle che - se le segui - ti permettono di non sbagliare mai. Un giorno potrai anche decidere di andare controcorrente ma, se sei proprio all'inizio del viaggio, impara le basi. Non dovrai mai temere di fare errori! #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #vino #abbinamentovinocibo #foodandwine #winepairing #winelovers #vinoitaliano #italianwine

LASAGNE BASTARDE! 😂 [Trovi la ricetta passo per passo sempre nel linkin.bio al mio profilo] No, non sono passato nelle schiere degli hater o dei leoni da tastiera! 😅 Questo primo piatto si chiama proprio così, lasagne bastarde, perché la pasta è fatta di un mixi di farina di castagne e di farina bianca 00. Poi condisci tutto con ricotta di pecora (o quella che vuoi), Parmigiano, Pecorino, pepe... Insomma, se ti piacciono i primi piatti "formaggiosi" e un po' insoliti, questo fa al caso tuo. Mi sono tornate in mente, dopo secoli, quando - quasi un mese fa - feci il castagnaccio ricordando mio papà. Ecco, è stato proprio usando la farina di castagne a farmi ricordare che, per un certo periodo, mia mamma aveva preso l'abitudine (una vera "fittonata", come diceva lei, da buona fiorentina: una fissazione, insomma) per queste lasagne golosissime. Aveva appreso la ricetta da una signora di Gravagna, sperduta frazione di Pontremoli, in piena Lunigiana. E infatti queste armelline sono proprio una ricetta tradizionale del luogo... Gravagna, vicinissima al Passo della Cisa, è stato uno dei pochi luoghi in cui tornavamo per le vacanze estive. Almeno per un certo periodo... Ricordo poco di quei tempi. Ciò che mi preoccupa di più, negli ultimi anni, è che la mia memoria sembra sempre più svanire. Ricordo sensazioni, ma non particolari... 😔 Ma non rattristiamoci e festeggiamo con queste lasagne! E tu? Conosci piatti salati fatti con la farina di castagne? #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #ricettetradizionali #ricettetradizionalitaliane #primipiatti

SPIGOLATURE Che ne dici? Ti interessa e ti piace questo genere di informazioni? Trovi comodo e di tuo gusto il formato che uso per comunicarle o preferiresti qualcosa di diverso? Se lo desideri, fammi sapere il tuo parere nei commenti! Grazie in anticipo! ❤ #segretiincucina #CucinaGourmet #FoodHacks #RisottiETradizioni #SegretiDelGusto #CucinaPerTutti #CucinareConPassion #SegretiInCucina #CucinaGourmet #FoodHacks #RisottiETradizioni #SegretiDelGusto #CucinaPerTutti #cucinareconpassione #personalchefvarese #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #trucchiincucina #cucinodite

QUANDO UN PIATTO DI RISO... DIVENTA UN PIATTO DI RISOTTO! Che ne dici? Ti interessa e ti piace questo genere di informazioni? Trovi comodo e di tuo gusto il formato che uso per comunicarle o preferiresti qualcosa di diverso? Se lo desideri, fammi sapere il tuo parere nei commenti! Grazie in anticipo! ❤ #segretiincucina #CucinaGourmet #FoodHacks #RisottiETradizioni #SegretiDelGusto #CucinaPerTutti #CucinareConPassion #SegretiInCucina #CucinaGourmet #FoodHacks #RisottiETradizioni #SegretiDelGusto #CucinaPerTutti #cucinareconpassione #personalchefvarese #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #trucchiincucina #cucinodite

A VARESE SI MANGIA LEGGERO! Ok, lo ammetto: non posso postare questa cosa e starmene zitto, facendo finta di nulla. La verità è che, da parecchio tempo, stavo tentando di combinare una cosa e ora sta finalmente partendo. Si tratta di qualcosa che desidererei lontana da ciò che faccio con Cucino di Te, perché non c'entra proprio nulla. Ordunque: sono finalmente riuscito a far parte delle Cesarine. Immagino che più o meno si sappia chi siano: sono un gruppo di persone che ospitano clienti a casa propria e mettono in tavola soltanto ricette tradizionali dei propri luoghi. A me è sempre piaciuta la storia enogastronomica locale. Ma con Cucino di Te mi sono dato la zappa sui piedi: che ci azzecca la busecca o la cassoeula o i fagioli di Brebbia di qualche giorno fa, con i menù inventati dai clienti? Nulla, infatti. Allora, per seguire anche questa passione, ho pensato di aprire un'altra strada, che non confondesse i miei clienti e i miei follower attuali. Quella delle Cesarine, appunto. E quindi sto preparando un po' di piatti antichi per la mia paginetta sul loro sito (e per i social). A cominciare da questo "antipasto" (così l'ho trovato descritto, in un vecchio ricettario varesino) che più rustico non si potrebbe. Se vuoi la ricetta passo per passo, la trovi nel solito linkin.bio al mio profilo. Certo che definirlo antipasto... ma si vede che un tempo faceva molto più freddo! 😂 #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #ricettetradizionali #ricettetradizionalitaliane

I BRUTTI E BUONI DI GAVIRATE Mi piacciono le pagine in cui si riesce a parlare dei prodotti tipici di un luogo. Per questo sono felicissimo quando qualcuno, su Amici di Cucino di Te, riesce a farlo! Scopro un sacco di cose e mi brucia la curiosità, come sempre, di voler provare tutto. Anzi, adesso che qualcuno me ne parla, so che non potrò vivere senza averlo provato! Così voglio fare anch’io la mia parte e piantarti la mia buona dose di tarli nel cervello… Qualche giorno fa ti ho parlato dei fagioli di Brebbia, una produzione rarissima. Oggi ti parlo di qualcosa molto più semplice da trovare e gustare: i brutti e buoni di Gavirate, che si sono conquistati un posto nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali di Varese. Gavirate, ovviamente in provincia di Varese, è pieno di pasticcerie che propongono questi dolcetti, leggerissimi e irregolari, fatti di nocciole, mandorle, zucchero e albumi. Sono, insomma, la gloria locale. Ma io (e molti con me), però, li compro soltanto qui, alla @Pasticceria Veniani, dove il dolcetto è stato inventato nel 1875 da Costantino Veniani. Sarà il fascino della storia, sarà l’aspetto d’antan del locale, sarà quel che vuoi, ma a me paiono i migliori. Perché li adoro? Perché paiono evaporare al calore della bocca, letteralmente svanendo in una nuvola di golosità. Sono droganti, ipnotici e ringrazi il cielo che costino una fortuna, così eviti di svendere casa e famiglia per sedare la nuova dipendenza. Non so come li facciano. La ricetta casalinga non è difficile, ma del dolce originale non ha nulla, neppure il vero sapore: misteri della tradizione e dell’antica sapienza. Forse si trovano a vendere anche online, non so. Ma se passi da Gavirate, devi acquistarli a tutti i costi. PS: la Pasticceria Veniani non ha contribuito a questa pubblicità spontanea neppure con un brutto e buono, sappilo! #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #prodottitipici #prodottilocali #pasticceriaveniani #gavirate

C'ERA UNA VOLTA SAN VALENTINO... "Che giorno è oggi?" mi fa Piera. "Oddio, che giorno è oggi?" faccio io spaventato. "San Valentino! Auguri! Smack, smack!" "Ah, oh cielo, è già San Valentino? Credevo che fosse... boh... ma oggi è il 14 febbraio?" "Sì! Dove andiamo di bello, stasera?" "Dove andiamo? Boh... ma perché me l'hai detto adesso, sono le 17.30... trovare un ristorante..." "Ah, vuoi dire che non ci avevi pensato?" "Ma sei davvero sicura che oggi è San Valentino?" "Certo che è San Valentino! Ma ti non dicevi nulla... Mi dispiace che tu debba cucinare anche stasera, per questo pensavo di uscire... Perché cucini, vero?" Cucino, cucino. Il frigo butta bene, per fortuna. C'è anche un petto d'anatra che avevo preso per una cosa che avevo in mente... Amen, usiamolo stasera. Due carciofi... ma quando li ho comprati? Ok, teniamoli buoni. E qui, nei surgelati? Se trovassi almeno una verdura interessante... "Senti, io un ristorante che abbia posto, a quest'ora, non lo trovo più. Però posso improvvisare qualcosa..." "Non la solita zuppa di verdure, ti prego! Almeno per S. Valentino!" "OK, niente zuppa. Buon S. Valentino, amore!" ❤ Io lo odio, San Valentino! 😂😂😂😂😂😂 @riso_razza77 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #personalcheflakecomoitaly #riso_razza77 #foodgasm #italianfood #fashionfood #italia #foodpics #foods #delish #breakfast #foodaddict #yummy #foodism #foodstyling

CHIAMATELI CENCI! Ma non siete obbligati! 😂 Anzi, mi fate sapere come chiamate le chiacchiere? Perché le chiacchiere, nel senso di dolci di Carnevale, hanno un nome diverso in ogni luogo d'Italia. Mia madre, a causa delle sue origini toscane, le chiamava "cenci", ossia "stracci", come si usa dalle parti di Firenze. Quando mi metto a farle finisce sempre che cado in una valanga di ricordi, non posso farci nulla. Perché mia madre ci teneva davvero, ai suoi cenci! Se un cavallo di battaglia poteva avere, era senza dubbio questo! Adorava farle e, credo, adorava l'effetto che avevano sulle persone che li mangiavano. Ed era velocissima! Non le faceva mai fatica, al contrario di suo figlio che, se deve tirar fuori la spianatoia, già si sente male... 😂 Ricordo che, una volta, un nipote di Piera (allora bambino, oggi medico trentenne in un ospedale di Bellinzona) si era aggregato alla truppa di persone che andavano a trovare mia madre proprio con la speranza di mangiarne. E, non avendone trovate, nonostante fosse un bambino educatissimo, non si poteva evitare di leggergli in faccia la delusione. Mia padre tirò fuori gli ingredienti, estrasse spianatoia e macchinetta, e in quattro e quattr'otto ne fece una quantità da sfamare un esercito. In queste cose era così, una forza della natura. Io no, lo ammetto. Io sono quello venuto fuori pigro. Però le chiacchiere (pardon, i cenci) li ho fatti anch'io, seguendo la ricetta dell'Artusi (unico ricettario che mia madre venerava), per ricordarmela meglio... ❤ #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #fippc #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #chiacchiere #chiacchieredicarnevale #cenci #dolcifritti #dolcifattiincasa #dolcifattincasa #dolcifattiincasachepassione #dolcifacili

COME FARE LA POLVERE D'UOVO [se t'interessa l'intera ricetta passo per passo, trovi il link nel linkin.bio sul mio profilo] Polvere di tuorlo d’uovo: farla è facilissimo e il risultato è entusiasmante, credimi! Rassoda 2 uova e tieni solo i tuorli. Passali a un colino fine, in modo da sbriciolarli sopra una placca coperta con carta da forno. Inforna a 80 °C per circa 2 ore: le briciole devono essere perfettamente asciutte. Fine. La metti in un contenitore e la conservi in frigo, per sicurezza. Puoi subito metterla alla prova con questa ricettina: fregola sarda risottata con fonduta di Parmigiano Reggiano, carciofi saltati in padella e, appunto, tuorlo disidratato. Salta dei carciofi in padella coperta, a fuoco basso, bagnandoli ogni tanto con un po' di brodo vegetale. Ci vorranno circa 8-10 minuti. Aggiusta di sale e pepe. Nel mentre, cuoci la fregola come se fosse un risotto, allungandola man man con brodo vegetale fin quasi a cottura. Nel frattempo, avrai preparato una veloce fonduta di Parmigiano: sciogli il formaggio grattugiato nella panna, a fuoco lento, ma non portare a ebollizione. Non importa che si raggiunga la vera consistenza della fonduta, tanto ti servirà per mantecare la pasta. Quando la fregola è quasi cotta, aggiungi la fonduta, gira per un paio di minuti, togli dal fuoco e manteca con burro freddisssimo. A parte avrai cotto dei carciofi in padella coperta, fuoco basso, bagnandoli ogni tanto con un po' di brodo vegetale. Aggiusta di sale e pepe. Non ti resta che comporre il piatto. E non dire che non ti do mai delle idee! 😂 E tu, il tuorlo disidratato, come lo useresti? Ho bisogno delle tue idee!!!! 🌹👏 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #personalcheflakecomoitaly #foodgasm #italianfood #fashionfood #italia #foodpics #foods #delish #breakfast #foodaddict #yummy #foodism #foodstyling #tuorlodisidratato

E PIGLIATI 'STA TACCHINA! "Non capisco perché pubblichi queste ricettine da mamma di famiglia. Ma non sono controproducenti?" mi dice Piera, che mi critica da dietro le spalle mentre posto sui social. "Spiegati, per favore". "I tuoi colleghi pubblicano foto di piatti bellissimi, altri di piatti a cui nessuno pensa, mentre tu pubblichi le foto di una coscia di tacchina con i funghi, l'altro giorno di cannelloni con la ricotta... Ma non è che fai un po' troppo la massaia?". OK. Però, molti piatti che pubblico sono la mia (la nostra) cena. Niente di più e niente di meno. Fatti nei tempi della cena con ingredienti da cena in famiglia. Non compro uova di quaglia ogni giorno, non sempre ho scorfani da sfilettare e servire con polvere di cavolfiore e terra di olive... Non sempre ho il tempo per trasformare ingredienti comuni in qualcosa di straordinario. La maggior parte delle volte sono come te: apro il frigo e tento di imbastire una cena, con cibi da supermercato che mi aiutano a sbarcare il lunario e non a impegnare la casa per poterceli concedere. Mi dispiace… A volte posto solo per dare un'idea, mica per dirti "assumimi e verrò a casa tua a farti cosce di tacchina con i funghi perché solo questo so fare!". 😂 E l'idea di ieri sera è stata quella di cavarmela con poco, lo ammetto. E sfidare una carne stoppacciosa come quella della tacchina con una cottura lenta lenta della mia slow cooker. Il risultato è che, grazie a 4 ore a 80 °C, la carne diventa tenera come quella di un pollo, ci tiri fuori un bel sughetto anche senza metter olio o condimenti vari, e se fai saltare qualche prataiolo comprato a poco prezzo in un supermercato ti sfami decentemente per una sera senza accendere un mutuo. A questo servono, queste foto e questi post. A farti venire un’idea da persona normale a persona normale… Oppure no? Preferiresti vedere solo piatti da chef stellato? Se vuoi, fammelo sapere. #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #slowcookerrecipes #slowcooker

I CANNELLONI NON CONTANO! 😂 "Ammettilo, tu la dieta non la stai facendo più!" mi dice Piera. "In realtà non proprio..." mi nascondo io dietro le mezze bugie. "Solo che continuo a trovare per casa piccoli avanzi, scatole aperte da chissà quando, roba nel freezer che sarebbe meglio eliminare... Come questi cannelloni, per esempio...". Sì, appunto, questi cannelloni. C'è una scatola aperta in dispensa da non so quanto tempo. Ogni volta che apro lo sportello mi cade in testa. Buttarli via mi piange il cuore, mangiarli... OK, ho pensato, mangiamoli! 😂 Ho preso delle cime di rapa e le ho sbollentate in acqua bollente per 10 minuti. Poi ho sbollentato anche i cannelloni per 3 minuti. Ho buttato tutto in acqua fredda con ghiaccio. Ho fatto saltare le cime di rapa in padella, con un goccio d'olio e uno spicchio d'aglio. Ho fatto raffreddare e ho mescolato con la ricotta. Ho farcito i cannelloni. Ho messo sopra delle fettine di Emmentaler che stavano agonizzando in frigo. Ho fatto una velocissima besciamella (250 ml di latte, 25 g di farina, 25 g di burro) e ho composto la teglia. Poi in forno statico a 190 °C (a 170 °C nel ventilato) per 20 minuti... E così eccoti la cena anche stasera, cara Piera. "Hai fatto bene... ma, scusa, non ho capito, sono solo due a testa?" "Quelli avevo". "Ma allora dillo chiaro che hai ripreso A FARMI STARE A DIETA! 😂 #cannelloniripieni #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #cannelloni #pasta #pastalovers #pastalover #pastalove #cannelloniripieni

I FAGIOLI DI BREBBIA C’è qualcosa di davvero molto, ma molto raro, in provincia di Varese? Sì, i fagioli di Brebbia. Anzi, i fagioli con l’occhio di Brebbia, un antichissimo legume che, da queste parti, era coltivato ai tempi dei Romani. Brebbia è una piccola località nei pressi del Lago Maggiore, dalle parti di Ispra. Che io sappia, la sola a commercializzarlo è l’azienda agricola Le Sinergie di Angera, che già aveva dato nuova vita a un’altra rarità provinciale, lo zafferano di Angera. Ma non basta: il raccolto, oltre alla minuscola azienda, è fatto da pochi volontari, grazie a un’attività nata per merito di Domenico Giaia, ex sindaco di Brebbia e tenace amante delle tradizioni del passato. Oggi questi fagioli sono un Presidio Slow Food. Io sono riuscito a conquistarne 200 grammi e oggi te li propongo in una ricetta locale che più locale non si può: i “faseu in ümid”, i fagioli in umido, detti anche "fagioli e cotiche". Semplicissimo: tieni a bagno i fagioli per una notte, fai sciogliere in un tegame del lardo battuto al coltello e della cipolla fine fine, poi versi i fagioli, poi li copri con acqua fredda, poi sciogli un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Li sali alla fine, dopo che li hai cotti almeno 3 ore sul fuoco basso. Se vuoi e ti piacciono, dopo la seconda ora di cottura puoi aggiungere una cotenna di maiale tagliata a pezzetti. Io, di solito, la faccio sbollentare in acqua bollente per 5 minuti, ma tu puoi fare come credi. I pregi? Buccia sottile, quindi molto digeribile. Consistenza sublime (non si sfalda, senza essere “al dente”), gusto pieno e intenso, tipico delle varietà antiche. I problemi? A chi lo coltiva, moltissimi: le intemperie lo abbattono, la resa è scarsa, i raccolti quasi sempre poco soddisfacenti... Trovi la ricetta passo per passo nel linkin.bio mio profilo. @le.sinergie @slowfoodvarese #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #fagiolidibrebbia #fagioliconlocchio #fagioliconlecotiche #presidioslowfood #slowfoodvarese #lesinergie #ricettetradizionali

IL CASTAGNACCIO DI PAPÀ [La ricetta passo per passo la trovi al linkin.bio sul mio profilo] Lo dico subito: non mi piace il castagnaccio, forse perché non amo il sapore delle castagne. Però mi sono ritrovato fra le mani mezzo chilo di farina di castagne davvero buona, e così non ho resistito. E ho fatto il dolce preferito da mio papà: tanto, trovo di sicuro chi lo mangia! Mio padre il castagnaccio lo adorava. Era un dolce che comprendeva, che sapeva farsi da solo, ogni volta che gli veniva voglia, senza rompere le scatole a nessuno che poi, quella di non rompere le scatole, era un po’ la sua cifra. Prendeva mezzo chilo di farina di castagne e ci metteva mezzo litro d’acqua con un pizzico di sale. Magari un po’ più d’acqua, se la farina era troppo asciutta: l’impasto è meglio che sia più liquido che solido, ché tanto in forno ha tempo di asciugarsi. Per sentir meglio il sapore del rosmarino (anzi, del ramerino, come diceva da buon fiorentino), lo faceva soffriggere brevemente nell’olio (2-3 cucchiai, perché il castagnaccio deve esser un po’ unto, se no si secca troppo). Poi uvetta ammollata nell’acqua e pinoli. Più roba metti, meglio è. La ricetta originale sarebbe da “nessun zucchero aggiunto”, ma un paio di cucchiai ce ne metteva, perché un po’ più dolce è meglio. Ma poi fai tu… Ci vuole una teglia non troppo piccola, perché il castagnaccio è una torta bassa: per mezzo chilo di farina, va bene una teglia d'alluminio di da 24 cm circa. E finiva lì, nel forno statico: 180 °C per 25-30 minuti, attenti che non si secchi troppo. A mio padre piaceva unto, il castagnaccio. Io ho provato a farlo con meno olio ma, devo dire, alla fine aveva ragione lui: senz’olio qualcosa manca… Perché a queste ricette dei ricordi manca sempre qualcosa, quando tento di rifarle: mancano loro, le persone che non ci sono più. #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #castagnaccio #castagnacciotoscano #castagnaccio🌰

GALEOTTA FU LA GRANCASSA! Capolago, Mendrisio, Svizzera. Ieri sera, mercoledì 24 gennaio, ore 19. Giovanni ancora non lo sa, ma sta per aprire la porta… alla sua sorpresa! Che poi sarei io, privo della compagnia di Piera ma comunque sempre io, ossia quello che porta il cibo! Mica paglia! La donna dietro la sorpresa è Claudia che, assieme alla complicità della piccola Irene, hanno deciso di giocare al loro marito/papà uno scherzone per i suoi 43 anni: invece di uscire a mangiare in un ristorante, si sono fatti venire in casa il sottoscritto. Claudia è una decisionista. Dopo un po’ di e-mail e di messaggi su WhatsApp, creiamo il menù, un po’ misto, come piace (incrociamo le dita) a Giovanni. C’è dentro un po’ di tutto, innovazione e tradizione ben mescolate, con qualche piccola sorpresa… Giovanni, che nella vita fa tutt’altro, è un grande appassionato di cucina e molto bravo ai fornelli. In più è un vero amante della musica: ha cominciato a suonare il pianoforte a 8 anni, ma poi si è lasciato incantare dalla sua autentica passione: le percussioni! Suona in molte bande della zona, tra Italia e Svizzera. E in un a di questa bande, guarda un po’, trova Claudia, che suona il flauto traverso. E, tra una nota e l’altra, anzi, proprio tra un bongo e un timpano, nasce l’amore tra i due: galeotta fu la grancassa, è proprio il caso di dirlo! Tantissimi auguri di buon compleanno, Giovanni. E grazie di tutta l’allegria, Claudia! @riso_razza77 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #mendrisio #capolago #riso_razza77

LE FARFALLE, LA MAMMA, LA CUCINA DEI RICORDI [trovi la ricetta nel linkin.bio al mio profilo] Ormai lo sai. Con gli anni siamo arrivati a conoscerci. Per tanti la cucina è arte, bravura, destrezza, stupore. Per me è un modo per ritrovare ricordi. Parlo della cucina di tutti i giorni, quella che ti metti a fare per pranzo, per cena, per i tuoi familiari, per le persone che ami e che, proprio per questo, vorresti continuassero a vivere nel tuo cuore così come ci vivono da anni alcuni piatti. Ora, poiché qualcuno me l’ha chiesto in privato, ci terrei a dire che mia mamma non ci ha lasciato: però è in una casa di riposo, parecchio lontana da me (ma per fortuna vicina a mia sorella), corrosa dalla demenza senile. Ogni volta che vado a trovarla, torno a casa corroso anch’io nell’animo… Per ragioni conosciute soltanto alla mia strana testa, il ricordo di mia madre vive in questo semplice piatto di pasta che, negli anni 80 del secolo scorso, si chiamava “le farfalle impazzite”. Le farfalle, of course, sono il formato della pasta. L’impazzamento, invece, è forse dovuto al leggero piccantino che lascia il peperone, non lo so. Se hai dei pomodorini, dei peperoni e del formaggio fresco spalmabile, le puoi fare senza problemi. La versione "estesa", quella originale, comprendeva anche dei funghi secchi ammollati e la panna al posto del formaggio spalmabile... Ma, alla fine, quel che conta è il comfort food. Speli i peperoni, li frulli con i pomodorini, metti un po di sale e pepe. Infine aggiungi il formaggio spalmabile, un po’ di Grana Padano ed è finita qui. Con questa crema ci condisci la pasta. Io la faccio quando i ricordi si fanno insostenibili. Ma tu puoi farla quando non sai che cosa mettere in tavola… #cucinodite #personalchef #professionalpersonalchef #chefadomicilio #personalcheflife #varese #personalchefvarese #cantello #chefadomiciliovarese #cuocoadomicilio #cuocoadomiciliovarese #cucinareacasatua #pasta #pastalover #pastapasta #pastalovers #pastarecipe #primipiatti #primipiattiitaliani #primipiattiveloci #farfalleimpazzite #farfallepasta #vivalapasta

RITORNO AD ARCACHON Mentre leggi questo post, io e Piera siamo in aeroplano e, tra pochissimo, ci accingeremo ad atterrare. La nostra destinazione somma i reciproci regali di Natale e di compleanno (io il 25 novembre, lei il 1° febbraio): Arcachon. Arcachon si affaccia sull'omonimo bacino, in prossimità dell'Oceano Atlantico, ed è a un passo dalla Duna di Pilat, la duna più alta d'Europa. Siamo in Francia, nel dipartimento della Gironda. Ad Arcachon si allevano ostriche, tantissime ostriche! Attorno al bacino ci sono ben 26 porti ostricoli e circa 700 ettari di parchi ostricoli, che producono fino a 10.000 tonnellate di ostriche concave all'anno. Insomma, il nostro regalo sarà questo: trascorrere due giorni nella patria delle ostriche e mangiarne a sazietà! Nei 26 porti che costellano il bacino, infatti, gli allevatori di ostriche allestiscono "cabanes" (letteralmente, delle cabine balneari, anche se a volte sono veri e propri ristoranti) per la degustazione dei loro prodotti. I prezzi? Spaziali! Nei locali più cari, 12 ostriche costano 18 euro, un prezzo che in Italia te lo sogni! Insomma, ho trovato il mio Paese dei Balocchi! 😂 L'idea di fuggire ad Arcachon era venuta a Piera quando, a novembre, guardando agli inviti delle feste natalizie, avevo detto che, anche quest'anno, non avrei visto un'ostrica sulla tavola neppure dipinta, considerando che i suoi parenti non le possono neppure vedere senza star male. E così, se le ostriche non vengono da noi, siamo noi ad andare dalle ostriche! E tu, che dici? Ti piacciono le ostriche o non le puoi neppure vedere senza star male? 😂 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #personalcheflakecomoitaly #arcachon #ostriche #oysters

LA SIGNORA DEI DOBERMANN “Vi piacciono i cani?”, mi chiede Virna. “Sì, molto”, rispondo io, sicuro. “TUTTI i cani?” “Sì… perché?”. “Perché i miei sono dobermann e di solito la gente ha paura di quattro dobermann che girano per casa!”. Eh, sì. Virna è la signora dei dobermann. La conoscono così, a Casatenovo, provincia di Lecco, dove io e Piera eravamo mercoledì sera, 10 gennaio 2023. Occasione: il compleanno di Carlo, simpaticissimo marito e anch’egli amante dei dobermann. A dire il vero, in quella casa erano simpaticissimi tutti, dobermann compresi (anche se India mi guardava come se nascondessi in tasca una filza di salsicce..). Virna sa comunque il fatto suo e, per Carlo, decide di entrare a gamba tesa sui suoi soliti gusti, proponendogli un menù alquanto variegato, che va da crostacei delicati a un risotto insolito a un megaclassico filetto alla Wellington. A proposito del filetto: che io stia invecchiando è ormai cosa conclamata. Tiro la salsa al vino sul fornello, l’assaggio, mi sembra ok, la verso sul filetto e… è ancora troppo liquida! Ma porca di una zozza! Magari non se ne accorgono… “Ma non è un po’ liquida questa salsa al vino?” dice Virna. E figurati se non se ne accorgeva! Come ho scritto, Virna ha il naso fine. Proprio come i suoi dobermann. Io, invece, mi sa che devo rimettermi in fretta dalle feste natalizie! 😂 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #homerestaurant #homerestaurantvarese #homerestaurantitalia #casatenovo #leccolake

EBBENE SÌ, L'HO RIFATTO! Il mio problema, nella vita, è che mi si formano immagini in testa che non riesco a scacciare. Con il trascorrere degli anni, penso che siano provocati da una sorta di tara psicologica. Tento di spiegare: penso a una cosa e la vedo nella testa. Una volta che quest'immagine si forma, diventa come una droga, non riesco a smettere di pensarci e di volerla ricreare come la percepivo nella testa. Qui penso di essere simile a molte persone. Non so se, invece, tante altre persone diventano così insistenti quanto me, neppure ne andasse della mia salute fisica! E così, a Santo Stefano, quando ho servito il risotto, quello che ho visto nel piatto era troppo brutto e malfatto da farmi star male. Dovevo rifarlo! Dovevo ricreare nel piatto l'immagine che mi ossessionava in testa! Ecco quindi il famoso risotto alla zucca, lampone, polvere di liquirizia e maggiorana fresca. E diamo a Cesare quel ch'è di Cesare: la ricetta originale - of course - non è mia, ma dello chef stellato Giuseppe Misuriello (@giuseppemisuriello01), dell'Antica Osteria Marconi di Potenza. Lo dico perché la ricetta merita e gli ingredienti, apparentemente insoliti, creano un accostamento davvero delizioso. E poi, finalmente, adesso ho rifatto il risotto come me lo vedevo nella testa... posso tornare a dormire tranquillo! 😂 #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #personalcheflakecomoitaly #risotto #risottolover #risottorecipe #risottoitaliano #primipiatti #giuseppemisuriello01 #anticaosteriamarconi

UN RISTORANTE DAVVERO SEGRETO Fabio è un creativo e, come gli ho detto durante la cena, un vero sognatore. Magari un po’ influenzato dai film hollywoodiani, ma a volte è difficile resistere… Cantello, 3 gennaio 2024, casa mia. Sì, hai letto bene: casa mia! Fabio: “Voglio festeggiare i 10 anni di matrimonio, ma non posso farlo a casa mia, con due bambini in giro. Non hai una location da suggerirmi, dove tu puoi venire a cucinare?”. Qualche posto ce l'avrei anche, ma per un matrimonio, non per l’intimità di una coppia… E allora mi viene in mente che… “Se ti va, potresti venire a casa mia”. “Fantastico! E possiamo far finta che sia un ristorante segreto, dove ci sono finito con l’inganno, pensando che fosse un ristorante vero?”. “Oddio, ma non è che poi lei si spaventa?”. “Ma no, figurati!” E invece si è spaventata, quando ho aperto la porta di casa e mi ha visto vestito da cuoco… “Inoltre, pensavo: potrei mettere il pendente che voglio regalarle nel dessert?” No, no e no! E qui ho fatto bene a non cedere! “Potresti farci fare qualcosa in cucina?” Se proprio volete, sì… Ma non sarebbe meglio godersi la serata, senza costringerla a mettersi il grembiule anche la sera del vostro anniversario? “Ma va’, ne sarà felicissima!”. Lei, appena seduta: “Col cavolo che mi metto a cucinare! Lo faccio già tutti i giorni!” 😂 Ma quel che importa è che, per una sera, casa mia si è trasformata in un ristorante davvero intimo e segreto, esclusivo, solo per due persone… Chissà se è una cosa che si potrebbe rifare ancora… #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #menù #menu #homerestaurant #homerestaurantvarese #homerestaurantitalia

I PICI "ACCICCIOSI" E IL DIZIONARIO DI PIERA [Il link per la ricetta passo-passo lo trovi come sempre nel linkin.bio al mio profilo.] "Non potresti fare quella pasta accicciosa che sai tu?", dice Piera, a quanto pare non ancora sazia e pentita delle mangiate natalizie. Acciccioso, nel suo personale vocabolario, significa "consistenti in modo significativo sotto i denti, nonostante l'apparente cedevolezza". Per capirci, una pasta spessa con l'anima ancora al dente: ecco, questo è un cibo acciccioso! Come i pici, tanto per capirci. La prima volta li ho provati a Siena (e dove, se no?) e me ne sono subito innamorato, nonostante non sia mai riuscito a provarli nella ricetta senza dubbio più famosa, quella dei pici all'aglione. Ho provato invece i pici alle briciole, che amo tantissimo, e che "imbenzìno" (nel vocabolario di Piera, imbenzinare significa "aggiungere ingredienti fino a giungere a saturazione gustativa") con uvette, noci, guanciale stagionato, Parmigiano, fino a renderli una sorta di pici alla gricia con briciole e noci o qualcosa del genere! Ho un piccolo aneddoto legato a questa pasta, che risale al mio stage senese (e dove, se no?): lo chef amava così tanto questa ricetta (che anche lui arricchiva "solo" con uvette e pinoli), che non si decideva mai a toglierla dal menù, con una scusa o l'altra. Un giorno, finalmente, si decise: "Giorgio", mi disse "oggi tolgo i pici alle briciole con uvetta e pinoli! Che ne dici di fare dei mezzi paccheri alle briciole con uvetta e pinoli?". 😂 Incorreggibile... #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #pici #pasta #pastaclassica #pastalover

BRINDIAMO INSIEME! Grazie a tutti e, come sempre, di cuore! A volte mi sento come il fu don Antonio Polese. il boss delle cerimonie: faccio sempre i medesimi auguri a tutti e sempre di cuore... 😅❤ Ma ringraziarvi è importante, per me, perché avete reso speciale quest'anno che ci lasciamo alle spalle. L'avete reso speciale in molti modi: con la vostra attenzione a ciò che facevo, spronandomi a migliorare; con la vostra partecipazione, che mi ha fatto sentire vicino tante persone; con i vostri incoraggiamenti, anche quando le cose non giravano per il verso giusto... Non vi conosco di persona, ma alcuni di voi mi sembra di conoscerli da sempre e, se li incontrassi per strada, li inviterei a prendere un caffè e a proseguire la nostra conversazione, come se ci fossimo appena interrotti. Voglio anche approfittare per ringraziare i miei clienti. So che non sono molti a seguirmi sui social (anche se qualcuno c'è), ma li voglio davvero ringraziare per la pazienza, la comprensione e, a volte, per la sopportazione! Insomma, sono stati davvero e sempre speciali! E ora la pianto qui! Stasera un anno ci lascia e ne comincerà un altro. Di solito chi ha un'attività, in queste occasioni, promette mari e monti, novità, meraviglie... A me basta ringraziarvi e incrociare le dita, nella speranza che domani siate ancora qui con me! ❤ #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly

QUANT’È DURA L’AVVENTURA! Torniamo indietro di qualche giorno, al 23 dicembre scorso. Siamo a Laveno Mombello (VA), a Villa Frascoli. Omar e Serena hanno le idee chiarissime: per il loro matrimonio (22 invitati, solo i pochi intimi) vogliono una villa dal panorama meraviglioso e vogliono me. Non perché io abbia un panorama meraviglioso, quanto perché sanno che non dovranno scegliere tra un menù obbligato, ma potranno costruirselo come desiderano. E, te l’assicuro, hanno davvero sfruttato quest’opportunità. A cominciare dal menù, che è tutto di pesce, con note spagnoleggianti (Serena adora la Spagna). A proseguire con Miriam, mamma di Serena, che odia il pesce e che quindi ha bisogno di un menù tutto per lei. E poi a Serena danno fastidio gli agrumi, ma non vorrebbe privarli a chi li adora… Insomma, lo vedi da te: un menù davvero complesso che, per servirlo e per darmi una mano praticamente ovunque, oltre alla mitica Piera ho dovuto chiamare come rinforzo sua cugina Anna, vera “marine” del servizio in tavola! Il fatto che molti piatti della lista non li ritrovo nelle foto è dovuto proprio alla velocità con cui le due signore me li toglievano di sotto il naso! 😂 Ma non basta: come nelle migliori avventure, la sfiga ci ha visto benissimo e ha bloccato il gas della cucina per un sacco di tempo, proprio quando stavo preparando il risotto! Insomma, diciamo che se qualcosa poteva andare male, è proprio andata male! Questo il motivo per cui, il 26 dicembre, sono arrivato ai fornelli di casa mia con il fiatone, ammettiamolo… E tu, dove hai fatto il pranzo di nozze? Ristorante o in una villa? @villafrascoli #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #villafrascoli #villafrascolilaveno

BUON SANTO STEFANO! Per varie ragioni che non sto a spiegarti, il pranzo di Natale, a casa mia, non si fa e si va tutti fuori al ristorante. Mi rifaccio però a Santo Stefano, invitando tutti quelli che sono pronti a rischiare. Che cosa? Che qualcosa non piaccia, per esempio! Anche se non è Natale, il mio indomito spirito innovativo rimane e la tavolata delle feste resta una piccola isola dove sperimentare, magari andando sul sicuro con qualcosa, ma proponendo qualcosa di diverso la maggior parte delle volte. Il pranzo di S. Stefano è stato un po’ così, però. Lo ammetto, io non sono per nulla soddisfatto: sarà che ero stanco per il matrimonio fatto il 23 (te ne parlo domani, in un altro post), sarà che forse ho voluto fare troppo, ma un po’ di cose non sono venute proprio come le avrei volute… E va beh, amen. Invito i parenti apposta: mi vogliono bene e mi perdonano tutto, perché sanno che sono animato di buone intenzioni! E così ecco il mio pranzo del “Day After”: nelle foto mancano un po’ di piatti, ma amen, dai… È (era) Natale e si è tutti più buoni (e poi non ho ancora la mia macchina fotografica…). Il riso è il "mio" @riso_razza77 ... ma che te lo dico a fare? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #area77 #riso_razza77 #personalcheflakecomoitaly

PIÙ CLASSICO DI COSÌ SI MUORE! Il Natale è alle porte! Hai cominciato a preparare qualcosa da mangiare o pensi quest'anno di digiunare? 😂 Non so come la vedi tu, ma io credo che - dal punto di vista cucinario - le persone si dividano in due gruppi: quelli che "se non c'è sulla tavola quella cosa non è Natale" e quelli che attendono le feste per sperimentare. Io e mia mamma eravamo così, agli antipodi. Le voleva la tradizione, i piatti che faceva sempre e che le riuscivano bene. Io volevo andare oltre, vedere se dietro le lasagne al forno c'era qualcosa d'altro... Insomma, uno scontro tra titani! 😂 Così, per riappacificarci dopo tanti anni, butto un'idea per un risotto che più classico non si può. Risotto allo zafferano con crema di finocchi, rombo e capasanta. Fai un risotto allo zafferano classico classico, con il fumetto di pesce se ce l'hai oppure con un brodo vegetale. Lessa dei finocchi con un po' di brodo, scolali, frullali con un filo d'olio. Fai saltare in padella il rombo e la capasanta. Fatto. E tu da che parte stai? Sei legato alle tradizioni oppure no? Ci sono piatti che "senza di quelli che Natale è?". #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #personalcheflakecomoitaly #risotto #risottolover #risottorecipe #risottoitaliano #primipiatti

CRESCERE CON L'OLIO Avevo promesso un piccolo cenno all'olio extravergine d'oliva con cui sono cresciuto e che, tuttora, non solo uso in casa, ma anche in tutte le preparazioni per i miei clienti. È, se così si può dire, la mia firma nascosta, quella poco celebrata e silenziosa, che resta come un'ombra solare dentro ogni mia preparazione. Se vuoi leggere la storia del "mio" olio (in realtà è quello della @fattoriadimorello), ti invito ad andare al mio profilo, cliccare su linkin.bio/cucinodite, aprire il post e a buttare un occhio a questo piccolo racconto, presente da tempo sul mio blog. Sperando che ti faccia riaffiorare storie tutte tue, legate a cibi e sapori... Perché la cucina è questo: memoria, affetti, legami, sentimenti, amore... E tu, che ricordi hai legati a un sapore, a un profumo, a un cibo? Ti va di raccontarli? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #fattoriadimorello #olionovo #olionovello

MOM AMOUR Sabato, 16 dicembre 2023, dal vostro inviato speciale a Gerenzano, provincia di Varese. “Oh”, mi dice Pasquale, “Io ce l’ho messa tutta. Ma proprio tutta! Ho pensato: ma se io fossi Alessia e guardassi un menù al ristorante, che cosa sceglierei?”. “Ma non è un po’ freddo per un antipasto estivo come questo?”, faccio io. “Forse, ma sono sicuro che lei avrebbe voluto provarlo…”. Bisogna dire, però, che Pasquale è davvero un decisionista, perché alla fine non ci mette poi tanto a dipanarsi tra la marea di proposte ittiche che mi vengono in mente studiando il profilo gustativo di Pasquale che fa finta di essere Alessia che fa finta di avere gli stessi gusti di Pasquale…. Oddio, sembra una canzone di Annalisa! Per (mia) fortuna, la coppia condivide, oltre che l’amore e due bimbi, anche il gusto del cibo. Quindi, se accontenti uno, accontenti l’altra. Misteri di… mon amour! OK, Pasquale, come sempre, per il menù il capo sei tu. Anzi, il capo è l’ignara Alessia, che compie gli anni e, presa com’è dall’ultimo nato, fa un po’ fatica ad accorgersi che è il giorno del suo compleanno. Ci pensa Pasquale e ci penso io, se no a che servono i cuochi che ti vengono a cucinare in casa? Il riso è il "mio" @riso_razza77... che te lo dico a fare? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #chefadomiciliolagodicomo #lagodicomoitaly #area77 #riso_razza77 #personalcheflakecomoitaly #gerenzano #menu #menù #foodlover #cooking #delicious #dinner #eat

IL RICORDO DELL'OLIO Sì, manco da un po'. Lo so. Varie cose, nessuna grave, tutte fastidiose. Ma eccomi qua. Con un ricordo, sbloccato qualche giorno fa da un commento di Chiara Neroni al post sulla pasta che più adori... Chiara ha parlato di una cosa che, a quanto so (e quindi posso sbagliare), conoscono solo i bimbi toscani: la pasta con l'olio novo. L'olio novo è, appunto, l'olio novello, quello appena spremuto, che si compra in questa stagione e che, dalle parti toscane, è verdolino, piccante, un po' pungente in bocca. E, appena Chiara me ne ha parlato, ecco che mi è tornata alla mente la pasta con l'olio novo, probabilmente il primo piatto di cui dovrei aver ricordo e che, fino a quel momento, in realtà non ricordavo più. Ogni anno, torno in Toscana a comprarlo, l'olio nuovo. Ma questa è un'altra storia che, se vuoi, ti racconterò in un altro post. Per ora godiamoci una pasta da "bimbi" (il pepe l'ho aggiunto io per "muovere" un po' l'immagine, ma è del tutto inutile: il piccantino dell'olio basta e avanza), semplice semplice, che fa casa, infanzia, calore, gioia. Ho detto a Chiara che soltanto i toscani sanno che cos'è davvero l'olio novo e il suo sapore. Ma posso sbagliarmi. Parlami di te e del tuo olio, se vuoi. PS. Le mezze maniche sono dell'Antico Pastificio Benedetto Cavalieri (@pastacavalieri), l'olio novo è della @fattoriadimorello. #olionuovo #olionovello #oliveoil #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #pastacavalieri #benedettocavalieri #fattoriadimorello

SEI PROPRIO UN BOOMER! 😂 Eh, non c'è niente da fare! Puoi fare il figo quanto vuoi, con la tecnologia, ma alla fine la tua essenza di boomer salta fuori quando meno te l'aspetti! Proprio così: questa è la triste storia fotografica di una serata a cui tenevo molto. E invece... Ma andiamo con ordine: dentro questo bell'astuccio di legno era custodita una magnum di Amarone della Valpolicella (Bolla), che gli zii di Piera ci avevano regalato per il 25° di matrimonio (ricordi?). Poiché non si dica che sono un egoista, ho pensato di organizzare una cena a strettissimo giro di parenti (gli autori del regalo + la mia immancabile suocera) dedicata proprio all'Amarone. E, come al solito, ho fotografato ciascun piatto. Ma... ecco lo zampino del boomer! Senza la mia fida reflex (che ho portato a riparare perché ha qualche problema), mi ritrovo a fotografare con lo smartphone e... chissà perché, chissà come mai (boomer, boomer! 😂)... tutte le foto sono uscite inguardabili. Ma inguardabili da nausea, ma brutte brutte brutte, come diceva Aldo degli Aldo, Giovanni e Giacomo! Se n'è salvata una sola, quella della terrina di fagiano (a proposito: potrebbe essere un'idea per il Natale, che ne dici?). E questa ti metto, insieme al menù. E alla bottiglia. E tu, ti sei mai sentito un boomer almeno una volta nella tua vita? Oppure sei un mago delle tecnologie moderne? #varese #cuocoadomiciliovarese #cuocoadomicilio #personalchef #chefadomiciliovarese #personalchefvarese #cantello #personalcheflife #cucinareacasatua #chefadomiciliovareseedintorni #professionalpersonalchef #cucinodite #chefadomicilio #amarone #amaronedellavalpolicella #amaronewine #amaronebolla #amaronebollaleorigini #winelovers #vino #wine #foodandwine #winetime #winetasting #wineexplorer #winepairing #berebene