⚡️ Parole d’arte: “Quadraturismo”. 👉🏻 Scopri cos’è, dove affondano le sue radici e quali sono i principali esempi di questo genere pittorico. @lazuppadarte #quadraturismo #barocco #mantegna #giulioromano #andreapozzo #palazzote #cameradeglisposi #storiadellarte #artepertutti #artebarocca #historyofart #prospettiva #architettura #trompeloeil #bellezza #arte
Sapevate che...? Le rappresentazioni di cardinali nel XVIII secolo non erano soltanto ritratti fedeli, ma spesso contenevano simboli nascosti e messaggi politici. Per esempio, la posa di un cardinale o gli oggetti che lo accompagnano potevano alludere al suo potere o alla sua erudizione. Le cornici originali e riccamente decorate, come quelle che incorniciano questi dipinti, erano un chiaro segnale di prestigio e di arte sofisticata, intesa a trasmettere lo status e il gusto raffinato del committente. Nelle foto, l'opera: 1476 “Cardinali” coppia di oli con cornice in legno intagliato e dorato coeva – Scuola romana inizi del XVIII secolo. Larghezza cm. 58 altezza cm. 72 #ScuolaRomana #ArteBarocca #RitrattiCardinalizi #XVIIISecolo #CorniciDorate #StoriaDellArte #Antiquariato #EreditàCulturale #Ritrattistica #SimbolismoNellArte #Cardinali #BaroccoRomano #PatrimonioArtistico #ArteSacra #Iconografia #CollezionismoDarte #TesoriDellaChiesa #AntiquariatoItaliano #MaestriAntichi #GallerieDarte #DipintiAntichi
📍Reggia di Caserta, appartamenti reali #reggiadicaserta # #regnodelleduesicilie #borbone #casertapalace #vanvitelli #regnodinapoli #barocco #royalpalace #emozioni #discoveringcampania #paesaggicasertani #campania #holidayvibes #artebarocca #barocconapoletano
La Violinista. Olio su tela preparata rosso-bruna. Inizio fase pittorica. Modella: @anteaperin #galleriadarte #galleriaarte #collezionistidarte #collezionistiarte #galleryart #artinfluencer #artinfluencers #criticodarte #artcritic #buyart #oilpainting #pitturaoliosutela #arte #arteitaliana #pittura #pitturaitaliana #pitturaolio #pitturaadolio #pitturafigurativa #vendoarte #caravaggio #artebarocca #arteitalia #pitturacontemporanea #art #oilpainting #classicpainting #fineart #finearts #artwork
La Violinista. Olio su tela preparata rosso-bruna. Avanzamento dell'abbozzo e delle luci. Modella: @anteaperin #galleriadarte #galleriaarte #collezionistidarte #collezionistiarte #galleryart #artinfluencer #artinfluencers #criticodarte #artcritic #buyart #oilpainting #pitturaoliosutela #arte #arteitaliana #pittura #pitturaitaliana #pitturaolio #pitturaadolio #pitturafigurativa #vendoarte #caravaggio #artebarocca #arteitalia #pitturacontemporanea #art #oilpainting #classicpainting #fineart #finearts #artwork
~Magikal City Tour~ {𝕻𝖆𝖑𝖆𝖟𝖟𝖔 𝖉𝖊𝖎 𝕻𝖗𝖎𝖓𝖈𝖎𝖕𝖎 𝖉𝖎 𝕮𝖆𝖗𝖎𝖌𝖓𝖆𝖓𝖔 pt.2} #torino #turin #palazzocarignano #barocco #artebarocca #baroccopiemontese #baroqueart #torinoesoterica #esoteric #italy #piemonte #architecture #architecturedesign #architecturephotography #architettura #oldcity #oldbuildings #edificistorici #prince #regal #palazzoreale #iphonephotography #iphonphoto #iphon14promax #italy_vacations #italytravel #italytrip #italygram #italia🇮🇹
“Settimana Santa sancataldese” at #sancataldosicily. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Undici giganti sono i protagonisti del rito conclusivo della Settimana Santa sancataldese, i celebri “Sanpauluna”, statue di cartapesta alte più di tre metri e vestite secondo la tradizione spagnola barocca. Nonostante gli attuali “Sanpaoloni” siano stati realizzati nel 1846, va detto che la loro origine e tradizione è ben più antica e risale addirittura al ‘700. Non è infatti un caso che, in altre parti dell’isola e in Spagna, sopravvivano simili tradizioni sia di carattere religioso (basti pensare ai coevi riti pasquali di Caltagirone o Aidone) che mitologico (come i colossi di Messina) grazie a riti qui impiantati dagli ordini religiosi provenienti dall’austera Spagna e decisi ad avvicinare il credente alla fede tramite celebrazioni ed eventi di tipo teatrale. È proprio il caso della corsa dei Sanpaoloni che qui ha luogo nel tardo pomeriggio di Pasqua, quando va in scena lungo l’arteria principale della città, il tragitto della Maddalena al sepolcro, seguito da quello degli apostoli Pietro e Giovanni e continuato con l’incontro tra Gesù risorto, la Maddalena e la Madre. Una grande festa che si conclude con il cammino di questi giganti verso Cristo, ad eccezione dell’incredulo Tommaso che incontrerà il Maestro solo a processione ormai ultimata, in una rievocazione evangelica a dir poco unica e sentita, degna conclusione di una Settimana Santa che val davvero la pena venire ad assaporare per poter immergersi appieno in un clima di fede e devozione intramontabile.
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“Settimana Santa sancataldese” at #sancataldosicily. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Quasi trasformandosi in una “Gerusalemme siciliana”, San Cataldo da vita all’antica rievocazione della crocifissione di Cristo con una lunga e teatrale processione che ha luogo per le vie del paese. Un rito celebrato fin dal ‘700 grazie ad un corteo che aveva inizio dalla Chiesa Madre e che terminava all’antico calvario, una cavità rocciosa su cui erano poste tre croci e che si trovava sul luogo dove oggi sorge l’ottocentesca chiesa della Catena. Con la costruzione della Chiesa e la chiusura della cavità sacra per volontà del primo vescovo di Caltanissetta, attorno agli anni ‘50 dell’800, si decise di spostare il luogo del “calvario” su una rupe poco più in basso, di fronte alla piccola chiesetta del Signore dei Misteri, erigendo così una piccola cappella sopra la quale furono installate tre croci di legno, un luogo teatrale nel quale dar vita negli anni successivi a vere e proprie rappresentazioni sempre più drammatiche e vive, con tanto di testi scritti. L’attuale calvario, il cui aspetto risale agli anni ‘60, è un vero teatro del sacro a cielo aperto al pari delle sacre rappresentazioni di Traversetolo e Oberammergau, il fulcro nel quale termina la lunga processione delle ottocentesche vare, dei confratelli incappucciati e dello stesso Cristo portacroce che, dopo aver incontrato la Madre lungo il corso principale, è ora “spogliato” delle sue vesti e crocifisso. Deposta la grande Vara, ecco che i confratelli del Santissimo Sacramento portano in cima al calvario la ben più antica statua del Cristo crocifisso, una “macchina barocca” dagli arti snodati che simula in maniera abbastanza realistica e coinvolgente il momento della crocifissione. Cristo è issato alla croce, inchiodato a quel legno tanto da versarne sopra il suo sangue, da dare la propria vita per l’uomo. Istanti drammatici resi ancora più toccanti dagli antichi canti delle “lamentazioni”, musiche arcaiche che si perdono nelle nebbie dei tempi, intonate dai confratelli per rendere omaggio all’Uomo dei dolori.
🎭🎨 Caravaggio a Napoli: un incontro tra genio, arte e mistero che continua a vivere nelle opere e nell’eredità culturale della città. 🇮🇹 #Caravaggio #ArteBarocca #CulturaMeridionale #StoriaDellArte
Dipingimi distorto come un angelo anormale che cade. Offendimi, se odiare è un crimine il prezzo è uguale... fa male. #photography #art #barocco #roma #fotografia #glitch #angel #visions #artebarocca #basilica
“Settimana Santa sancataldese” at #sancataldosicily. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Bisogna alzarsi presto la mattina se si vuole assistere al cosiddetto “incontro” tra Cristo e l’amata Madre, il rito che apre le cerimonie del Venerdì Santo sancataldese e che, nonostante l’ora, richiama un’enorme folla di spettatori, tra cui lo stesso vescovo di Caltanissetta. Un rito antico che, ancora una volta, ci riporta alle tradizioni tardobarocche d’origine spagnola, con le statue della Vergine Addolorata e di San Giovanni pronte ad uscire dalla chiesa di San Giuseppe, col suo caratteristico campanile a vela, e li aspettare il lento arrivo del corteo, partito dalla Chiesa Madre, che permetterà loro di congiungersi a Cristo. Un incontro toccante, fatto di silenzi, musiche struggenti come a voler simulare il pianto di Maria, ed inchini, immagini di un Barocco reso eterno e tangibile dal folclore di questa terra che ha saputo mantenere vive le affascinanti e teatrali tradizioni del passato. Maria e Giovanni sembrano correre verso Cristo, gettarsi ai suoi piedi dopo averlo finalmente rincontrato, girarsi e accompagnarlo a suon di musica verso il monte del Calvario, li dove sarà crocifisso in tarda mattinata.
Giuditta e Oloferne è un dipinto a olio su tela (145x195 cm) realizzato nel 1602 circa dal pittore italiano Caravaggio. #caravaggio #caravaggioexperience #michelangelomerisi #merisi #paint #giuditta #oloferne #italianartist #art #quadro #dipinto #artlover #artlovers #loveart #instaart #instalove #instagram #everykindofart #followme #canvas #oiloncanvas #oliosutela #barocco #baroccoart #artebarocca #stilebarocco #storiadellarte #historyofart
“Settimana Santa Sancataldese” at #sancataldosicily. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 La Settimana Santa Sancataldese è probabilmente l’evento più sentito dalla sua popolazione, vissuto con devozione dall’inizio alla fine tanto che diventa quasi impossibile perdere anche soltanto uno di questi riti che si alternano dall’ultimo sabato di quaresima alla domenica di Pasqua, in un susseguirsi di processioni teatrali, incontri e celebrazioni che ruotano intorno agli ultimi momenti della vita terrena di Cristo. Riti ben più antichi di quelli della vicina Caltanissetta, promossi dal clero locale sin dalla fine del XVII secolo con processioni solenni e sempre più teatrali che ancora oggi riportano l’osservatore nel pieno dell’età barocca fortemente influenzata dalla Spagna, di cui la Sicilia rappresentava una terra importantissima. Al di la del teatrale “Processo” che ha luogo la sera del mercoledì santo (rappresentazione abbastanza recente, introdotta solo negli anni ‘60) è dal giovedì che si svolge uno dei più toccanti tridui pasquali che io abbia mai visto, con la processione notturna che ha luogo per le vie di un paese gremito di gente, pronta ad accompagnare la Vergine Addolorata e “San Giuvannuzzu” alla ricerca di Cristo, arrestato nell’orto degli ulivi quella stessa sera. Una disperata ricerca che dura fino a mezzanotte e che conduce le due statue dinnanzi alle porte delle chiese cittadine, che si chiudono al loro arrivo in segno di quel Cristo ancora non trovato, un cammino fatto di luci, musiche che richiamano l’angoscia di una Madre nel tentativo di rivedere l’amato Figlio ancora una volta. Due statue che, portate a spalla dai componenti delle confraternite sancataldesi, sfilano solenni tra le vie della città, strette o larghe che siano, avvolte in splendidi mantelli dal sapore barocco, illuminati dalle torce montate su quegli stessi catafalchi. ⬇️ Continua nei Commenti ⬇️
“Chiesa Madre di San Cataldo” -XVII/XVIII sec. - at @pro_loco_san_cataldo. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 A pochissimi chilometri da Caltanissetta, San Cataldo è uno dei tanti borghi siciliani fondati in età barocca col benestare della corona spagnola secondo un preciso fine politico ed economico da parte dei maggiori esponenti della nobiltà isolana. Prima del 1607 infatti sorgevano in quest’area, denominata Fiumesalato per via del fiume Salso che vi scorre a valle, pochi e sparuti edifici rurali quali casali ed ospizi di proprietà dei padri agostiniani e antoniani, utilizzati come depositi agricoli o ricoveri di passaggio, oltre ad un piccolissimo centro abitato d’origine agricola (il cosiddetto casale) e ai resti di una fortezza. Fu il barone Niccolò Galletti, esponente di una nobile famiglia di origine pisana trapiantatasi alla corte di Sicilia attorno al XV secolo, nel 1607 a chiedere l’autorizzazione a re Felipe III di poter fondare una città all’interno delle proprie terre, permesso concesso nel 1621 a suo figlio Vincenzo dal nuovo sovrano Felipe IV. Così nacque la città di San Cataldo, dedicata dallo stesso Galletti al santo irlandese vissuto nel VII secolo il cui culto fu portato sull’isola dai normanni, una città che crebbe, si espanse nel corso dei secoli proprio come i titoli di cui furono insigniti i discendenti di Vincenzo Galletti, non più baroni ma marchesi e, successivamente, principi. Nel corso dei secoli la città, stretta attorno al suo monumento più antico, si è allargata sempre di più, abbracciando con le sue abitazioni la barocca Chiesa Madre fondata nel 1633 sul suo punto più alto, edificio enorme e imponente se si pensa agli anni in cui sorse, quando ancora il borgo era in procinto di popolarsi da cittadini provenienti dalle vicine Castrogiovanni, Girgenti e Caltanissetta su espressa richiesta del barone Galletti, desideroso di fare di San Cataldo il cuore del proprio dominio. ⬇️ Continua nei Commenti ⬇️
Interno della basilica di San Giovanni in Laterano, Roma. Definita anche la "madre di tutte le chiese", è una delle quattro basiliche papali di Roma insieme a San Pietro, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. La basilica di San Giovanni ha cinque navate. Mentre quella centrale ha il soffitto a cassettoni e le due limitrofe a piccole cupolette, le navatelle estreme hanno il soffitto piatto e sono divise in campate quadrate e rettangolari. Nella navata centrale, in alcune nicchie ricavate nei pilastri, si trovano le statue dei dodici Apostoli, inserite nella basilica con gli interventi del Borromini. La pavimentazione è quella cosmatesca della basilica medievale. Di rilievo, l'elegante tabernacolo della seconda metà del '300, ornato da affreschi attribuiti a Barna da Siena, è collocato al termine della navata centrale, dopo il grande arco trionfale. Sopra il tabernacolo, dietro una grata in oro sono raccolte in custodie d’argento le reliquie degli apostoli Pietro e Paolo. Photo by @francesco_perilli_80 #artemondo_francesco_perilli_80 #basilicadisangiovanniinlaterano #sangiovanniinlaterano #romanchurch #arte #art #artloves #altarepapale #ciboriogotico #giovannidistefano #tabernacolo #barnadasiena #artepaleocristiana #artemedievale #arterinascimentale #artebarocca #borromini #sindromedistendhal #church #chiesaromana #arteitaliana #roma
L'Estasi della beata Ludovica Albertoni di Gian Lorenzo Bernini. Scultura in marmo e diaspro del 1671-1674. Chiesa di San Francesco a Ripa, Cappella Altieri, Roma. Ludovica Albertoni, appartenente all'ordine francescano, visse a Roma dal 1474 al 1533. Fu beatificata nel 1671, anche per le esperienze delle sue visioni mistiche. Nello stesso anno, la famiglia Altieri decise di dedicarle un altare nella cappella privata della chiesa di San Francesco: l'opera venne affidata all'ormai settantenne e scultore di elevatissima fama Gian Lorenzo Bernini. Per la resa dei panneggi, l'espressione del volto e le luci sapientemente utilizzate, questa scultura è considerata uno dei più grandi capolavori dell'artista. Photo by @viaggiatore_con_borsello #artemondo_viaggiatore_con_borsello #bernini #gianlorenzobernini #beataludovicaalbertoni #ludovicaalbertoni #estasi #art #arte #artlovers #grupposcultoreo #scultura #sculpture #arteseicentesca #seicentoitaliano #sindromedistendhal #barocco #baroccoitaliano #church #arteitaliana #artebarocca #culturalheritage #romanchurch #sanfrancescoaripa #cappellaaltieri #roma
📍L'Apollo e Dafne è un gruppo scultoreo realizzato da Gian Lorenzo Bernini tra il 1623 e il 1625 ed esposto nella Galleria Borghese di Roma. . . #bernini #gianlorenzobernini #apolloedafne #details #galleriaborghese #grupposcultoreo #scultura #arteseicentesca #arte #museo #museumlover #artebarocca #culturalheritage #worldheritage #roma #stendhalsyndrome #sindromedistendhal #barocco #baroccoitaliano #artemondo_ #traveling_arte #tesori_italiani @galleriaborghes @traveling_arte @artemondo_ @tesori_italiani
Punti di vista... Ph @antonypicciolo #puglia_mylove #reportagepuglia #welcometosalento #welcometopuglia #italiadev #ig_puglia #italia365 #galatone #salentu_nosciu #architecture #architecturelovers #salento #sscrocifisso #church #salentoland #salentoesoncontento #weareinpuglia #pugliaview #amolapuglia #artebarocca
Splendore gesuita. #chiesadelgesùcastellammaredistabia #affreschi #sfondatoprospettico #artebarocca #artmaniac #artrinstabiae #picoftheday #photography #artphotography #travelphotography #travelling
Un tipo di meraviglia che non si può spiegare a parole. #santignaziodiloyola #roma #beniculturali #artstagram
My art work for "DIVA VENERA". Rivisitazione tridimensionale in pietra calcarea dell' affresco presente nella chiesa di Santa Venera ad Avola. . . #art #arte #artebarocca #barocco #baroccosiciliano #church #avola #siracusa #sicilia #stone #scultoriitaliani #artigianatoitaliano #scultura #noto #pietra
Il dipinto “Un alchimista” di Thomas Wijck, realizzato nel 1656 e conservato all’Hermitage di San Pietroburgo, offre uno sguardo affascinante nel mondo dell’alchimia nel XVII secolo. Wijck, maestro nell’arte di rappresentare scene di vita quotidiana, cattura con maestria l’atmosfera misteriosa e intrigante del laboratorio di un alchimista. Nell’opera, possiamo osservare l’alchimista intento nei suoi esperimenti, circondato da strumenti e attrezzi caratteristici della pratica alchemica. La scena è avvolta da un’aura di mistero e suggestione, mentre lo studioso si dedica con fervore alla ricerca della pietra filosofale e dell’elisir della vita eterna. Attraverso colori vividi e dettagli accurati, Wijck ci trasporta in un viaggio nel mondo dell’alchimia, suscitando curiosità e fascinazione per questa antica disciplina. Il dipinto invita gli osservatori a esplorare i segreti dell’alchimia e a riflettere sul suo significato simbolico e metaforico, che continua a esercitare un fascino irresistibile fino ai giorni nostri. #ThomasWijck #antoniolavecchia #ArteBarocca #Alchimia #Hermitage #StPetersburg
PARTE PRIMA Una boccata d'arte nel tuo tempo libero? Scopri i capolavori della scultura del Bernini alla Galleria Borghese raccontati dalla 👄 del maestro. Con la nostra audioguida, farai un viaggio divertente e anticonvenzionale! E naturalmente è gratis... ..su Spotify! Clicca il link dal nostro profilo! #galleriaborghese #audioguide #bernini #audiolibrigratis #visitareroma #museiroma #camminareroma #tempolibero #tempoliberoroma #artebarocca #scultura #capolavori #turista #roma #passeggiateromane #scoprireroma #caravaggio
“Chiesa di Santa Chiara” - XVII sec. - at @welcome_to_enna. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Posta sulla sommità di un’ampia scalinata che reca silenziosa i segni del tempo, la barocca chiesa di Santa Chiara è testimone della presenza gesuitica ad Enna, affacciata su piazza Colajanni e affiancata dalla centralissima Via Roma. L’ordine dei Gesuiti fu una presenza assidua e importantissima nella Sicilia del XVI e XVII secolo, da quando Ignazio di Loyola fondó il collegio di Messina nel 1547, con diverse “case” nelle maggiori città dell’isola. La chiesa che stiamo osservando, un tempo dedicata al Sacro Nome di Gesù, fu edificata tra il 1614 e il 1616, grazie alle donazioni del nobile Francesco Rotundo, assieme all’edificio del Collegio, sede ennese dell’Ordine gesuita fino alla sua soppressione per volontà di re Ferdinando di Borbone, nel 1747, e alla loro espulsione dall’isola. Oggi la facciata della chiesa sembra ancora rievocare la presenza dei Gesuiti con le sue forme apparentemente austere, le nicchie un tempo occupate da statue di santi e il vistoso monogramma cristologico posto sopra il portone principale. Adibita a ricovero per i viaggiatori che facevano tappa in città, la chiesa e il monastero vennero finalmente concessi nel 1779 all’ordine delle clarisse che provvidero a darle l’aspetto attuale non solo cambiandone la dedicazione a Santa Chiara, ma anche aggiungendovi le inferiate in ferro battuto nella sua parte apicale.
📍"Il trionfo della Vergine e cacciata dei protesanti " 1685/ Gian Domenico Cerrini. . . #tv_churchandgraves #be_one_sacro #volgoroma #total_roma #roma #vivoartworld #chieseditalia #be_one_architecture #tesori_italiani #artemondo_ #beniculturali30 #total_art_gallery #artebarocca #culturalheritage #baroccoitaliano #baroccostyle #traveling_arte #churchmypassion #chiesadisantamariadellavittoria #chiesa #architecturelover
🌊 Esplorando la storia nascosta di Roma: La Fontana della Barcaccia! ⛲✨ Amici, oggi voglio condurvi in un viaggio nel cuore di Roma per scoprire uno dei suoi tesori meno conosciuti ma più affascinanti: la Fontana della Barcaccia! Situata nella splendida Piazza di Spagna, questa fontana è un vero e proprio capolavoro dell'arte barocca che racchiude una storia avvincente. La Fontana della Barcaccia fu commissionata da Papa Urbano VIII nel 1627 e fu realizzata dal geniale scultore Gian Lorenzo Bernini insieme al figlio Pietro. Il suo design unico, che rappresenta una barca semi-sommersa, è stato ispirato da un'inondazione del Tevere che lasciò una barca sulle rive della città. Oltre alla sua bellezza artistica, la fontana è anche intrisa di simbolismo e significato. Rappresenta la resilienza del popolo romano di fronte alle avversità e la solidarietà della comunità nel momento del bisogno. Non perdere l'opportunità di ammirare questa meraviglia architettonica e lasciarti affascinare dalla sua storia ricca di fascino e mistero!🏛️ #resaitalien #FontanaDellaBarcaccia #RomaEterna #artebarocca 🌊 Utforska Roms gömda historia: Fontana della Barcaccia! ⛲✨ Vänner, idag vill jag ta er på en resa genom Roms hjärta för att upptäcka en av dess minst kända men mest fascinerande skatter: Fontana della Barcaccia! Belägen på den vackra Piazza di Spagna, är denna fontän en verklig barockkonstens skatt som bär på en spännande historia. Fontana della Barcaccia beställdes av påve Urban VIII år 1627 och skapades av den geniale skulptören Gian Lorenzo Bernini tillsammans med sin son Pietro. Dess unika design, som representerar en halvt sjunken båt, inspirerades av en översvämning av floden Tibern som lämnade en båt på stadens stränder. Utöver sin konstnärliga skönhet är fontänen också full av symbolik och betydelse. Den representerar det romerska folkets motståndskraft mot motgångar och sammanhållningen i samhället i nödens stund. Missa inte chansen att beundra detta arkitektoniska underverk och låt dig förtrollas av dess rika historia av charm och mysterium!🏛️ #FontanaDellaBarcaccia #EternalRome #Barockkonst 📷 @Nightcrawler1986
Gian Lorenzo Bernini: Genio del Barocco, Vita e Opere Scopri la straordinaria vita e le opere di Gian Lorenzo Bernini, la figura centrale del movimento Barocco nel XVII secolo. 👉 Leggi l'articolo completo nel 📲 LINK in bio 📰 di @arteconcasbot ! #AndreaConcas #ArteCONCAS #commissioni #GianLorenzoBernini #artebarocca #storiadellarte #Marmo #cultura #Basilica #architettura #architetto #ArteCONCASAI #scultore https://www.andreaconcas.com/?p=230935
“San Martino riceve l’omaggio dell’imperatore Valentiniano” by Guglielmo Borremans, 1721/22, at @welcome_to_enna. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Prima di uscire da questo edificio sarebbe giusto valorizzare la figura di un’eccellente artista straniero che ha avuto gran fortuna nella Sicilia Barocca e che qui, nel Duomo di Enna, ha lasciato ben cinque tele, un uomo che potremmo paragonare per importanza artistica al geniale Giacomo Serpotta, Guglielmo Borremans. Sbarcato a Palermo nel 1715 dopo un primo periodo passato a Roma e Napoli, l’artista fiammingo legó il proprio nome all’arte barocca siciliana, decorando nel corso della sua attività artistica chiese e palazzi in qualsiasi parte dell’isola, dalla Sicilia occidentale a quella orientale, dalle zone costiere a quelle dell’entroterra. A Enna, o forse sarebbe meglio dire a Castrogiovanni, Borremans soggiornó tra il 1720 e il 1722, chiamato dai canonici del Duomo a realizzare cinque tele dedicate alla Vergine Maria, ad episodi della vita di Cristo e di santi legati alla tradizione popolare ennese. Tra queste, vorrei soffermarmi in particolare sulla grande tela posta nella navata di sinistra e raffigurante San Martino mentre riceve l’omaggio dell’imperatore Valentiniano, episodio narrato nell’agiografia del vescovo di Tours. Il Santo, celebre per l’evento che lo vide dividere il proprio mantello con il povero e che lo portó alla successiva conversione, si era recato alla corte imperiale di Treviri per chiedere la grazia in nome di alcuni cristiani, ma venne respinto per ordine dello stesso imperatore Valentiniano I. Fu grazie all’intervento di un angelo inviato da Dio che il santo, dopo sette giorni di preghiera e digiuno, riuscì ad entrare nel palazzo senza essere visto o fermato dalle guardie, tanto da giungere indisturbato nella grande sala in cui sedeva l’imperatore, che furioso per la sua presenza non fece alcun cenno di riverenza verso il vescovo, almeno finché il trono dorato non prese a surriscaldarsi costringendolo ad alzarsi e a prostrarsi ai piedi di Martino. ⬇️ Continua nei Commenti ⬇️
La scenografica cupola barocca della Chiesa del Carmine Maggiore a Palermo, nel cuore del mercato storico di Ballarò. Una cupola rivestita con maioliche smaltate, uno dei prodotti più estrosi del barocco siciliano. #chiesadelcarminemaggiore #cupola #palermobarocca #baroccosiciliano #baroccosicilia #artebarocca #ballarò #churcharchitecture #culturalheritagephotography #siciliamondopa #palermoarte #artemondo
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“Duomo di Enna” - XIV/XVIII sec. - at @welcome_to_enna. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Probabilmente l’ambiente che meglio unisce i diversi stili architettonici, qui succedutisi nel corso della costruzione del duomo ennese, è la sua parte absidale, costituita dal presbiterio e da due cappelle laterali. È proprio dalle prima cappella di sinistra che dovremmo partire per fare un giusto viaggio temporale, in quanto qui è ancora possibile farci un’idea di come apparisse questo edificio nel XIV secolo grazie all’abside rimasta quasi inalterata da allora nel suo stile gotico catalano. Ben diverso è il presbiterio barocco, decorato con un trionfo di stucchi raffiguranti l’incoronazione della Vergine per mano della Trinità tra un vortice festoso di puttini alati, angeli musicanti che, sdraiati sull’arco, affiancano lo stemma dei sovrani di Spagna, mentre le figure delle due colonne della Chiesa, Pietro e Paolo, sembrano porre i loro occhi bianchissimi verso quel crocifisso ligneo d’epoca rinascimentale. Ultima abside ad esser stata rimaneggiata nel XVIII secolo è la cappella della Visitazione, un susseguirsi di marmi policromi, stucchi e colonne tortili che hanno il compito di racchiudere come in uno scrigno la statua lignea della Vergine, nascosta ai nostri occhi dalle due ante dipinte con la rappresentazione della “Visitazione” e che, tanto cara al popolo ennese, viene portata in processione in quanto sua amatissima patrona.
📍La morbidezza del marmo ... ❤️ #bernini #gianlorenzobernini #rattodiproserpina #details #galleriaborghese #grupposcultoreo #scultura #arteseicentesca #arte #museo #museumlover #artebarocca #culturalheritage #worldheritage #roma #stendhalsyndrome #sindromedistendhal #barocco #baroccoitaliano #artemondo_ #traveling_arte #tesori_italiani @galleriaborghes @traveling_arte @artemondo_ @tesori_italiani
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“Duomo di Enna” - XIV/XVIII sec. - at @welcome_to_enna. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Enna, l’antica Castrogiovanni, capoluogo più alto d’Italia coi suoi oltre 900 metri che dominano le valli circostanti, è una delle città più belle dell’intera Sicilia, un gioiello dalla storia milleria testimone delle svariate popolazioni che qui si stanziarono nel corso dei secoli. Eppure la prima impressione che si ha quando si sale ad Enna, ed ogni volta è sempre così stupefacente, è quella di trovarsi in uno di quei borghi del centro Italia, una città scavata nel tufo al pari della umbra Orvieto o della laziale Calcata, circondata da colline, a volte verdi, a volte gialle a seconda della stagione, sferzata dal vento, ricca di tradizioni e testimonianze di epoche differenti, dalle rovine sicane della Rocca di Cerere a quelle medievali del Castello di Lombardia fino all’imponente “Duomo” che, solenne, si erge con la sua alta torre campanaria. Già la sua struttura racconta al curioso visitatore una storia fatti di secoli ed evoluzioni architettoniche che hanno inizio ancor prima della sua costruzione, quando qui sorgeva in epoca romana un tempio dedicato a Proserpina, figlia della dea Cerere rapita da Plutone lungo le sponde del vicino lago di Pergusa. ⬇️ Continua nei Commenti ⬇️
Gerbrand van den Eeckhout Vision of Cornelius the Centurion 1664 Non hai più spade per combattere o ferire quando la testa china si piega anche alla volontà del centurione. Dove risiede la chiave e' nella stesso luogo, in cui la "grande piazza" accoglie e abbraccia ogni fede. Il cammino che sceglie Cornelius è altrettanto lungo laddove ogni passo scorre lungo le pagine del libro del mondo. #cornelius #gerbrandvandeneeckhout #artebarocca #barocco #1600 #arte #artist #art #incontro
La grande tela di Artemisia Gentileschi, “Giuditta e la fantesca con la testa di Oloferne”, ritorna a illuminare gli occhi degli spettatori con la sua potente drammaticità e maestria artistica. Dipinta tra il 1645 e il 1650 a Napoli, questa opera possente ci trasporta nel cuore di un momento cruciale della storia biblica, con la figura imponente di Giuditta che emerge dalla penombra della tenda di Oloferne, spada in mano e sguardo deciso. Accanto a lei, la figura della serva Abra si staglia nell’ombra, raccogliendo con reverenza la testa mozzata del generale assiro. La scena è permeata da un’atmosfera notturna, illuminata solo da una fievole candela, che getta una luce sinistra sui dettagli intricati della tela. Artemisia cattura magistralmente l’intensità emotiva del momento, con una resa realistica e un uso sapiente della luce e dell’ombra per enfatizzare il dramma della scena. Questa straordinaria opera, probabilmente proveniente dalla collezione dei Farnese, continua a esercitare il suo fascino secolare nel Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, offrendo ai visitatori un’esperienza artistica indimenticabile. #ArtemisiaGentileschi #GiudittaEOloferne #ArteBarocca #MuseoBoscoCapodimonte #CapolavoriDiCapodimonte #ApertiDuranteIRenovazione
Mascherone ghignante opera di Taddeo Carlone che orna la facciata del palazzo Fieschi in Via San Lorenzo in Genova. Questo mascherone dalle orecchie puntute con sembianze moresche fa parte della serie di sculture antropomorfe ghignanti scolpite nel 1611 circa a coronamento dei timpani ad arco spezzato delle finestre del primo piano rialzato e del piano nobile del palazzo Fieschi diventato poi 1879 palazzo De Ferrari. . . . #lgenova #stradedigenova #edicolevotive #devizionepopolare #baroccogenovese #sculturabarocca #genovalasuperba #artebarocca #pitturabarocca #pitturadelseicento #baroccogenovese #barcoccoeuropeo #pitturafiamminga #seicentoeuropeo #palazzigenivesi #igersgenova #igersliguria #volgoitalia #volgogenova #culturagenova #bellitaliamagazine #genevabarocca @genova_cartoline @igers.genova @ig_genova_ @barocco_photogroup @loves_genova @volgogenova @volgo_italia_ @vivogenova @liguriagram @art_photogroup @genova_photogroup @genovamorethanthis @genovabarocca @motoalmassimo @vivogenova @genova_photogroup @traveling_arte
Edicola votiva della "Madonna della Guardia" situata ad angolo di Vico San Pietro della Porta con Via dei Conservatori del Mare. L'edicola del XVIII secolo è costituita da un tabernacolo barocco in stucco all'interno del quale campeggia la statua della Vergine in piedi che poggia su un tappeto di nuvole e teste di cherubini. La Madonna regge il Bambino ed entrambi hanno il capo cinto da corone. Sul piedistallo è raffigurato Benedetto Pareto, inginocchiato in adorazione, a cui si deve, fin dal 1490, il culto a Genova della Madonna della Guardia. A reggere la parte superiore della cornice due teste di angeli alati che spuntano fra le nuvole contornati da una raggiera. Recita il cartiglio: “Fundamenta /Ejus in Montib. Sanctis Psal. 86 / Redif. 1754 / R. 1805. In basso sul muro di sostegno una cassetta in ferro con serratura a borchie utilizzata, come testimomiato da relativa epigrafe, per le elemosine: ” Ellemosina / per Nostra Sig / della Guardia/ 1729. . . . #lgenova #stradedigenova #edicolevotive #devizionepopolare #baroccogenovese #sculturabarocca #genovalasuperba #artebarocca #pitturabarocca #pitturadelseicento #baroccogenovese #barcoccoeuropeo #pitturafiamminga #seicentoeuropeo #palazzigenivesi #igersgenova #igersliguria #volgoitalia #volgogenova #culturagenova #bellitaliamagazine #genevabarocca @genova_cartoline @igers.genova @ig_genova_ @barocco_photogroup @loves_genova @volgogenova @volgo_italia_ @vivogenova @liguriagram @art_photogroup @genova_photogroup @genovamorethanthis @genovabarocca @motoalmassimo @vivogenova @genova_photogroup @traveling_arte
🏛️ Cieli barocchi nella chiesa di Santa Chiara a Penne (PE).⠀ --⠀ 📸 @esploratoredelbello per #abruzzodellemeraviglie⠀ --⠀ 🏷️ #abruzzo #volgoarte #beniculturali30 #yallersabruzzo #igersabruzzo #paesaggidabruzzo #volgoabruzzo #ig_abruzzo #tesori_italiani #abruzzofantasy #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #yourabruzzo #storiadellarte #total_sacro #ilikeitaly #italiainfoto #chiesedabruzzo #chieseditalia #penne #abruzzo_super_pics #artebarocca #barocco
Bellissima edicola sulla facciata settentrionale di Palazzo San Giorgio di Genova. L'edicola è dedicata alla "Madonna Immacolata", in un trionfo in marmo di Carrara realizzato dalla bottega degli Schiaffino, operanti a Genova dalla fine del XVII secolo alla prima metà del XVIII; la perfetta simmetria dell’ opera la fa datare al’ inizio del XVIII secolo, siamo ancora molto lontani dalla estrosità e dalla libertà espressività del rococò. . . . #lgenova #stradedigenova #edicolevotive #devizionepopolare #baroccogenovese #sculturabarocca #genovalasuperba #artebarocca #pitturabarocca #pitturadelseicento #baroccogenovese #barcoccoeuropeo #pitturafiamminga #seicentoeuropeo #palazzigenivesi #igersgenova #igersliguria #volgoitalia #volgogenova #culturagenova #bellitaliamagazine #genevabarocca @genova_cartoline @igers.genova @ig_genova_ @barocco_photogroup @loves_genova @volgogenova @volgo_italia_ @vivogenova @liguriagram @art_photogroup @genova_photogroup @genovamorethanthis @genovabarocca @motoalmassimo @vivogenova @genova_photogroup @traveling_arte
PIAZZA UNIVERSITÁ——catania #cultura #unesco #photooftheday #chiesa #napoli #igersitalia #catania #storiadellarte #scicli #pittura #baroquestyle #travelphotography #arthistory #baroquemusic #genova #details #tesori #picoftheday #bernini #music #artebarocca #violin #super #sculpture #earlymusic #italiani #baroqueart #seicento #cataniabedda #loves
Il ciclo pittorico su san Matteo realizzato da Caravaggio. Cappella Contarelli, chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma. Per la decorazione della cappella Contarelli a Caravaggio venne affidato il compito di definire un ciclo pittorico su San Matteo prima dell’Anno Santo del 1600. Le tre tele che il Merisi dipinse tra il 1599 e il 1602 rappresentano la prima importante commissione che egli realizza a Roma, e rappresentano anche un importante punto di svolta nel suo stile. Si tratta de L’ispirazione di San Matteo (sopra l’altare), il Martirio di San Matteo (sul lato destro) e la Vocazione di san Matteo (sul lato sinistro). #repost @artemondo_ Photo by @manuel.dipalma93 Selected by pietr0_m0nteleone Date 11/04/2024 #artemondo_manuel_dipalma93 #cappellacontarelli #sanluigideifrancesi #caravaggio #michelangelomerisi #sanmatteo #art #arte #sindromedistendhal #stendhalsyndrome #culturalheritage #worldheritage #shareculture #painting #artebarocca #baroccoitaliano #arteitaliana #romanchurch #lazio #rome #roma
La cappella Contarelli e il ciclo pittorico su san Matteo realizzato da Caravaggio tra il 1599 e il 1602. Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma. La cappella nel 1565 fu acquistata dal cardinale Mathieu Cointrel, il cui nome fu italianizzato in Matteo Contarelli. A Caravaggio venne affidato il compito di definire un ciclo pittorico su San Matteo prima dell'Anno Santo del 1600. Le tre tele che il Merisi realizzò sono L'ispirazione di San Matteo (sopra l'altare), il Martirio di San Matteo (sul lato destro) e la Vocazione di san Matteo (sul lato sinistro). Photo by @mitch_889 Selected by @pietr0_m0nteleone Date 11/04/2024 #artemondo_mitch_889 #cappellacontarelli #sanluigideifrancesi #caravaggio #michelangelomerisi #sanmatteo #art #arte #sindromedistendhal #stendhalsyndrome #culturalheritage #worldheritage #shareculture #painting #artebarocca #baroccoitaliano #arteitaliana #romanchurch #lazio #rome #roma
Il ciclo pittorico su san Matteo realizzato da Caravaggio. Cappella Contarelli, chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma. Per la decorazione della cappella Contarelli a Caravaggio venne affidato il compito di definire un ciclo pittorico su San Matteo prima dell'Anno Santo del 1600. Le tre tele che il Merisi dipinse tra il 1599 e il 1602 rappresentano la prima importante commissione che egli realizza a Roma, e rappresentano anche un importante punto di svolta nel suo stile. Si tratta de L'ispirazione di San Matteo (sopra l'altare), il Martirio di San Matteo (sul lato destro) e la Vocazione di san Matteo (sul lato sinistro). Photo by @manuel.dipalma93 Selected by @pietr0_m0nteleone Date 11/04/2024 #artemondo_manuel_dipalma93 #cappellacontarelli #sanluigideifrancesi #caravaggio #michelangelomerisi #sanmatteo #art #arte #sindromedistendhal #stendhalsyndrome #culturalheritage #worldheritage #shareculture #painting #artebarocca #baroccoitaliano #arteitaliana #romanchurch #lazio #rome #roma
Un capolavoro riflesso... #basilica #santacrocelecce #capolavoro #barocco #baroccoleccese #salento #lecce #puglia #vieniinpuglia #meraviglie #artebarocca #salento #salentotravels #terradotranto
Una gita dietro l’angolo dal nord al sud ☺️ Perché no da Milano a Lecce e Gallipoli #aereoportomalpensa #viaggidigruppo #cultura #storia #artebarocca #sole #maremare #benorganizzata #agenziaviaggi #tumifaigirar
San Francisco en la zarza (hacia 1630-1632) de José de Ribera, es una de mis obras favoritas de la Galería de Colecciones Reales en Madrid. Pintada en época temprana del autor está fuertemente influenciada por el arte de Caravaggio. Destaca por el fuerte claroscuro acentuado por la blancura de la piel de ambos personajes y el intenso rojo del paño del ángel. Aunque la obra perteneció a la colección de la reina Isabel de Farnesio salió de las colecciones reales al ser heredada por su hijo el infante Don Luis. Ya en el siglo XIX el Marqués de Salamanca la vendió a la reina Isabel II, volviendo así de nuevo a las colecciones reales. #josederibera #patrimonionacional #coleccionesreales #madrid #galeriadecoleccionesreales #barroco #baroque #caravaggio #artwork #masterpiece #obradearte #museo #museum #musee #pinturabarroca #baroqueart #baroquepainting #madrid #palacioreal #spanishart #historiadelarte #arthistory #paintingoftheday #painting #pintura #pittura #artebarocca #barocco #tenebrism #claroscuro #artgallery
📍“Bellezza è una promessa di felicità.” Bernini ❤️ #bernini #gianlorenzobernini #rattodiproserpina #details #galleriaborghese #grupposcultoreo #scultura #arteseicentesca #arte #museo #museumlover #artebarocca #culturalheritage #worldheritage #roma #stendhalsyndrome #sindromedistendhal #barocco #baroccoitaliano #artemondo_ #traveling_arte #tesori_italiani @galleriaborghes @traveling_arte @artemondo_
Tra la Basilica di Sant'Andrea, progettata da Leon Battista Alberto nel 1460, e la sua stessa cupola intercorrono circa 300 anni. La cupola venne infatti aggiunta nel 1732 da Filippo Juvarra il quale si ispiró alla borrominiana cupola di Sant'Andrea delle Fratte a Roma: alta 80 metri e di 25 di diametro, la cupola Mantovana è tra le più grandi in Italia. Internamente la Cupola presenta un affresco ad opera di Giorgio Anselmi, pittore Veneto che lavoró anche a Palazzo Ducale e Palazzo Te, rappresentante la "Gloria del Paradiso" : tra i vari personaggi rappresentati, una menzione particolare va dato alla figura di San Longino, il soldato che trafisse il costato di Gesù sulla Croce. Narra la tradizione infatti che San Longino conservó il sangue di Cristo in un ampolla che, in un secondo momento, giunse fino a Mantova dove è tutt'ora conservata nella Basilica di Sant'Andrea.
Benvenuti alla magnifica Fontana di Trevi di Roma di notte! 🌙✨ Preparatevi ad essere incantati dalla sua bellezza mozzafiato! 😍🇮🇹 La Fontana di Trevi è una delle attrazioni più iconiche della Città Eterna. Questo capolavoro barocco, progettato da Nicola Salvi nel XVIII secolo, rappresenta il mare travolgente e magnifico, con splendide statue e dettagli intricati. 🌊🏛️ Ma ecco un dato tecnico interessante sulla foto: un buon recupero luci permette a una foto notturna come questa di essere ben esposta, catturando ogni dettaglio della fontana e creando un'atmosfera magica! 📸✨ Ora vi sfido con questa domanda: hai una moneta tra le mani, quale desiderio esprimi lanciando la moneta nella fontana? 💭🌌 Lascia la tua risposta nei commenti e continua a seguirmi per tante nuove novità ed esplorare insieme nuovi luoghi incantevoli! 🌟🗺️ Non dimenticate di salvare questa foto per portare con voi un ricordo indimenticabile della Fontana di Trevi di notte! 💙💾 #FontanaDiTrevi #RomaNotturna #ArteBarocca #BellezzaSenzaTempo #RecuperoLuci #MagiaNotturna #SeguimiPerNuoveAvventure #EsploraIlMondo 🌙📸✨
La Madonna dei Pellegrini o di Loreto di Caravaggio. Dipinto a olio su tela, databile al 1604-1606. Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio, Roma. Sino a quel momento, la tradizione iconografica rappresentava la Vergine di Loreto col bambino in trono dentro un'edicola oppure seduta sul tetto della Santa Casa, che gli angeli sorreggevano e portavano in volo verso Loreto. Caravaggio rivoluziona la rappresentazione della devozione popolare e sostituisce alla casa in volo l'apparizione del tutto naturale della Madonna sullo stipo della porta della Santa Casa, una povera casa di mattoni. La modella scelta per la Vergine è Maddalena, detta Lena, di Paolo Antognetti, cortigiana d’alto bordo nella Roma del tempo. La datazione convenzionale del dipinto cade nello stesso periodo in cui il Papato aveva peraltro deciso di salvaguardare la propria immagine davanti alle critiche di dissolutezza e alle nuove, severe indicazioni del Concilio di Trento, bandendo la prostituzione nella città. Qui la protagonista della scena non è quindi una “tradizionale Vergine”: anche le vesti sono quelle tipiche dei popolani di Roma, non ci sono segni di trionfo spirituale né di ricchezza e l’espressione del volto della Madonna è quasi impassibile. Straordinariamente realistici, come sempre nelle opere caravaggesche, sono i particolari, come le vesti lise dei pellegrini e i loro piedi resi sporchi e gonfi dal tanto camminare, proprio come quelli che Caravaggio avrà visto a Roma per il Giubileo del 1600. Photo by @yoda.forever Selected by @pietr0_m0nteleone Date 09/04/2024 #artemondo_yoda_forever #madonnadeipellegrini #madonnadiloreto #caravaggio #michelangelomerisi #santagostinoincampomarzio #chiesadisantagostino #cappellacavalletti #art #arte #artlovers #sindromedistendhal #artebarocca #barocco #romanchurch #roma
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La Gloria di Sant'Ignazio, quadratura di Andrea Pozzo, databile al 1685. Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, Roma. La chiesa di Sant'Ignazio è nota soprattutto per il capolavoro di pittura prospettica di Andrea Pozzo: la meravigiosa simulazione di un secondo tempio, sovrapposto a quello reale della chiesa; quest'architettura simulata è articolata su due ordini, uno inferiore e uno superiore, e con un sinuoso movimento di colonne, archi e trabeazioni, si protende verso l'alto dove è raffigurata la Gloria di sant'Ignazio, con Cristo che manifesta lo stendardo della croce. Dal costato del Cristo s'irradia un fascio di luce che illumina Ignazio, dal quale a sua volta, si diparte verso quattro figure allegoriche intorno a lui che rappresentano i quattro continenti allora conosciuti. Photo by @francesco_perilli_80 Selected by @pietr0_m0nteleone Date 08/04/2024 #artemondo_francesco_perilli_80 #gloriadisantignazio #andreapozzo #chiesadisantignaziodiloyola #arte #art #sindromedistendhal #barocco #artebarocca #affresco #illusioneprospettica #stucchi #painting #affreschi #museum #museo #musei #arteitaliana #culturalheritage #romanchurch #church #rome #roma
La Violinista. Olio su tela preparata rosso-bruna. Avanzamento dell'abbozzo delle forme e dei valori tonali. Modella: @anteaperin #galleriadarte #galleriaarte #collezionistidarte #collezionistiarte #galleryart #artinfluencer #artinfluencers #criticodarte #artcritic #buyart #oilpainting #pitturaoliosutela #arte #arteitaliana #pittura #pitturaitaliana #pitturaolio #pitturaadolio #pitturafigurativa #vendoarte #caravaggio #artebarocca #arteitalia #pitturacontemporanea #art #oilpainting #classicpainting #fineart #finearts #artwork
Innocenti giochi . Stucchi realizzati dal maestro Giacomo Serpotta. #serpotta #stucchi #sculture #barocchetto #arte #art #artebarocca #oratoriodeibianchi #palermo #palermocapitale #sicilia #italia #instagoods #instalikes
✨Sospeso tra luce e oscurità, "Festone di frutta e rose con pannocchia" di Cornelis de Heem è un inno alla maestria artistica del Seicento olandese. Il festone, sospeso da un nastro di velluto blu, rivela un intricato intreccio di grappoli di uva bianca, amarene, prugne, limoni e rose, incorniciati da rami sottili e foglie. 🔎L'opera, fortemente influenzata da Jan Davids de Heem, presenta un'armoniosa fusione di colori accesi, con un fiocco blu che si armonizza magnificamente al carico sfondo scuro. L'asimmetria compositiva, tipica delle nature morte olandesi, si manifesta attraverso traiettorie curve e oblique, contrapponendosi alle elaborazioni simmetriche del secolo precedente. ✍️Nel contesto artistico dell'epoca, Cornelis de Heem emerge come erede della tradizione familiare, offrendo variazioni intriganti nei festoni, mantenendo la padronanza tecnica nel rendere frutti lucidi e tattili. Nonostante le composizioni semplificate rispetto al padre, la sua scelta di luminismo contrastato conferisce un carattere distintivo alle opere. 🚨Siamo aperti dalle 10:00 alle 18:00, Mercoledì chiusura. Ultimo ingresso 17:30! 🚨Non dimenticate di visitare la Cripta di San Sepolcro! 😎Vi aspettiamo numerosi! ✨Suspended between light and darkness, "Fruit and rose festoon with corn on the cob" by Cornelis de Heem is a hymn to the artistic mastery of the Dutch seventeenth century. The festoon, suspended from a blue velvet ribbon, reveals an intricate tangle of bunches of white grapes, black cherries, plums, lemons and roses, framed by thin branches and leaves. 🔎The work, strongly influenced by Jan Davids de Heem, presents a harmonious fusion of bright colors, with a blue bow that harmonizes beautifully with the dark background. The compositional asymmetry, typical of Dutch still lifes, manifests itself through curved and oblique trajectories, contrasting with the symmetrical elaborations of the previous century. @anto.grim #CornelisDeHeem #ArteBarocca #NatureMorteOlandesi #arte
La Chiesa del Gesu' Nuovo: lo sfarzo dello stile barocco che a me piace moltissimo #napoli #napolidascoprire #chiesadelgesùnuovo #artebarocca #artecultura #arteitaliana #donnavventuraitalia🇮🇹
🌺 Benvenuti nell'incantevole Oratorio di Santa Cita a Palermo! Questo capolavoro barocco è un rifugio di bellezza e contemplazione nel cuore della città. Ammiro la maestria degli artisti che hanno plasmato ogni dettaglio, trasformando questo luogo in un vero gioiello dell'arte siciliana. ✨🏛️ Sicilia, terra di storia e di emozioni che incantano! 🇮🇹 #Palermo #OratorioSantaCita #ArteBarocca #CulturaSiciliana #Storia #Viaggio #Sicilia #Italia #DiscoverPalermo #VisitSicily #ArtLovers #TravelPhotography #Wanderlust #IgersPalermo #SicilianBeauty #ExploreItaly
𝑺𝒂𝒏𝒕𝒂 𝑪𝒆𝒄𝒊𝒍𝒊𝒂 - 𝑺𝒕𝒆𝒇𝒂𝒏𝒐 𝑴𝒂𝒅𝒆𝒓𝒏𝒐 (1600 - Roma) È il 20 ottobre del 1599, Roma. Un gruppo di persone sta seguendo le indicazioni di Francesca Paluzzi, veggente di Morlupo: stanno effettuando degli scavi nella Basilica che noi conosciamo come "Santa Cecilia", a Trastevere. Proprio lì, proprio dove indicato dalla veggente, viene riesumato il corpo della Santa: torturat4 per non aver voluto pregare gli dei pagani, la giovane venne infine sg0zzata nel 320. Nel 821 Papa Pascale I ha una visione della Santa che gli indica dove trovare il suo corpo, nelle catacombe di San Callisto: il Pontefice la fa riesumare e seppellire sotto la Basilica che dedicherà proprio alla Santa patrona della musica. Molto tempo dopo, appunto nel 1599, la Santa viene riesumata per la seconda volta; stavolta è presente anche un'artista, Stefano Maderno, che osserva, vede e si stupisce: sono passati quasi 1300 anni dalla decapitazione di Santa Cecilia, eppure il corpo sembra appena deposto. Viene ritrovato nella stessa esatta posizione, anche se @tomaso.montanari smentisce questa versione ma si sa che queste leggende sono dure a morire, e Maderno la scolpisce così come viene trovata: il corpo semi rannicchiato, il volto girato e coperto da un sudario, la ferita della decapitazione sul collo e, dettaglio più importante, le tre dita della mano nella posizione della Trinità, a sottolineare la fede incrollabile della giovane che la condusse al Martirio. Maderno realizza una statua delicata e drammatica allo stesso tempo, in una posizione naturale e proprio per questo di grande impatto : per molti, l'opera che dà inizio al Barocco.
•Soffitti a Palazzo Barberini 🎨 #palazzobarberini #ceiling #ceilings #barberini #roma #rome #italia #italy #arte #art #arteroma #pietrodacortona #baroque #barocco #artebarocca #baroqueart #museum #architettura #affresco #affreschi #architecture
DEFORMAZIONI DEL BAROCCO - Pare che al rigore solenne delle architetture, allo scenografico scalarsi degli edifici, questa parte de mondo, quello della scultura, si sottragga, anzi faccia sberleffi come se, così compresso nel poco spazio concesso, decidesse di trovarsi a forza un modo d’espressione. Pare proprio così, anche nei balconi di palazzo Cosentini a Ragusa: una fantasia sfrenata e deformata venuta fuori per compressione, per tensione di opposti. Pare una meraviglia sfuggita al controllo, stupore e angoscia insieme. . . #sicilia #sicily #ragusa #ragusaibla #palazzocosentini #balconi #barocco #artebarocca #sculturabarocca #bellezza
🏛️ Esplorando l'Oratorio di Santa Cita a Palermo! Questo gioiello barocco incanta con la sua bellezza e la sua storia. Ogni dettaglio racconta un capitolo dell'arte e della cultura siciliana. Un luogo che risveglia l'anima e nutre lo spirito! 🌟🎨 #Palermo #OratorioSantaCita #ArteBarocca #CulturaSiciliana #Viaggio #Sicilia #Italia #DiscoverPalermo #VisitSicily #ArtLovers #TravelPhotography #Wanderlust #IgersPalermo #SicilianBeauty #ExploreItaly
“Ecce Homo” by Guercino, 1659, at @museirealitorino. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Risalente agli ultimi anni della produzione pittorica dell’artista emiliano, questa tela venne realizzata assieme ad una scomparsa “Vergine addolorata” per il principe di Piombino Niccoló Ludovisi Albergati, fratello del defunto cardinale Ludovico che fu in vita mecenate di Guercino e grande collezionista d’arte. Un opera di devozione privata chiaramente ispirata ai capolavori di Guido Reni, la cui influenza è ben tangibile nel volto dolorante di Cristo, mostrato alla “folla” lungo quel parapetto in pietra da un serioso soldato in armatura. La figura di Gesù sembra brillare di luce propria in questo fondale oscuro, il volto sanguinante per via della corona di spine portata in capo, lo sguardo alzato verso il cielo come in aperto e silenzioso dialogo col Padre, il corpo avvolto dal mantello scarlatto, le mani legate strettamente da una corda come il peggiore dei criminali, la canna usata sia per colpirlo che per schernirlo nel suo ruolo di re. È un uomo dei dolori che si mostra al mondo, patendo silenziosamente per gli errori dell’umanità, un Dio che si è fatto uomo e che quel soldato sembra quasi malinconico nel volerlo condurre al patibolo, dandoci ancora una volta l’occasione di osservarlo per un ultimo istante.
Un turbinio di eccentriche visioni 👹 #VillaPalagonia o #villadeimostri, #Bagheria, #Sicilia ___________________________________ #SamsungS24 #Baaria #Italia #Italy #Sicily #Palermo #art #arte #villadeimostribagheria #villadeimostribagheria🤩 #BaroccoSiciliano #ArteBarocca #StoriaSiciliana #ArchitetturaUnica #ScultureEsterne #GiardinoDeiMostri #PatrimonioItaliano #TurismoSicilia #CulturaSiciliana #GoetheInItalia #FerdinandoGravina #TommasoMariaNapoli #MuseoVivente #EsploraSicilia #photo #beautyshots
🌟 Benvenuti nell'Oratorio di Santa Cita a Palermo! Questo capolavoro barocco è un riflesso della ricca storia e dell'arte straordinaria della Sicilia. Ammiro la precisione dei dettagli e la maestria degli artisti che hanno creato questa meraviglia. 🏛️✨ Esplorare la Sicilia significa immergersi in un mondo di bellezza e spiritualità senza tempo! 🇮🇹 #Palermo #OratorioSantaCita #ArteBarocca #CulturaSiciliana #Storia #Architettura #Viaggio #Sicilia #Italia #DiscoverPalermo #VisitSicily #ArtLovers #TravelPhotography #ExploreToCreate #Wanderlust #TravelAddict #HiddenGems #IgersPalermo #ItalianArt #SicilianBeauty #ExploreItaly
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