"Ritorno a Egon Schiele" Disegnare, mettersi in discussione con la propria anima, andare oltre il foglio. Il tratto di Schiele è tutto questo. Tornare a disegnarlo vuol dire rimettersi in gioco completamente. Spigoli ossei inclusi. #austria #vienna #musei #espressionismo #finisaustriae #egonshiele #disegni #schizzi @egon_shi3l3 @egonschieleofficial #psicologia #krumau #neulengbach #leopoldmuseum @leopold_museum @leopold_hoesch_museum @leopold_museum_kr @andreadicarpegnavarini @viennaartbookfair #Milan #europe #world #firstselfportrait #series #rachel's #musicforegonshiele
“La fisarmonica riversava allegre marce nella sala illuminata, era lo strumento della sfrenata malinconia“ — JOSEPH ROTH Il profeta muto Happy birthday, Joseph🌺 #josephroth #happybirthday #lacriptadeicappuccini #ilprofetamuto #ebreierranti #finisaustriae #letteraturaaustriaca #autrichianauthor #indianhaveli #india #ahmedabad #love #myindia
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Marvelous concert at #villapignatelli Naples. #betweentheclouds by @charliesiem and #marcoscolastra. A virtuoso imaginative journey trough the nineteenth and early twentieth music. Infinite nuances, deep colors and cultural shades, fairy landscapes, evocations and emotions embedded with a philologist attitude. The vertiginous alchemy of an extraordinary duo performance. Thank you Maestro. #edwardgrieg #paganini #violin #sarasate #kreisler #wienawski #violinsonatas #charliesangels #maggiodellamusica #stefanovalanzuolo #villapignatellinapoli #rosinapignatelli #naples #rivieradichiaia #vienna #finisaustriae #salon #virtuoso #violin #genius #bruceweber #elegance #violaarrivabene #justmarried #sublime #josephroth #guarnieridelgesu
Vienna waits for you... #wien #stephansdom #sisi #secession #finisaustriae
⚜️🇦🇹 Carlo I d'asburgo, ultimo Imperatore d'Austria e Re di Ungheria, fu un guerriero non solo della fede e della Cristianità, Un guerriero della politica scismatica e nazionalista, ma fu anche un eroico guerriero e ufficiale sui campi di battaglia. Non li amava, certo, li detestava, Ma detestava ancora più abbandonare a loro sorte i propri uomini come dei servetti che anche fossero stati annientati poco sarebbe cambiato. 🇭🇺intollerabile agli occhi e all'animo nobile e cristiano dell'Arciduca e poi imperatore. Egli voleva e doveva essere servitore lui stesso del suo popolo, nel governo e soprattutto nella guerra, mostrando l'erede al trono egli stesso un soldato, il primo soldato di Austria e Ungheria. ⚜️Primo ad arrivare sul campo di battaglia, ultimo ad andarsene. Il primo in Europa a desiderare la pace con tutto sé stesso, il primo a combattere contro il suo stesso governo per ottenerla. Un soldato, il primo soldato che soffrì le privazioni e le difficoltà del fronte, il rancio, le cannonate e le bombe assieme ai suoi fratelli soldati. Era l'arciduca e imperatore che recitava il rosario tra le trincee e le piazzeforti tra i suoi soldati. ~Nikolas #asburgo #austriaungheria #imperoaustroungarico #kuk #primaguerramondiale #finisaustriae #imperoasburgico #grandeguerra #fronteoccidentale #carloi #carloiasburgo #beatocarlodasburgo #austria #ungheria #ww1 #wwi #chiesacattolica #cristianesimo #occidente #storia #storiamilitare #war #guerra #austrohungarianempire #habsburgermonarchie
Joseph Roth (1894-1939). Scrittore austriaco… testimone della Finis Austriae … narra la consumazione di un Impero. Era nato in quella che è l”odierna Ucraina. Tra i suoi capolavori, ricordiamo: La leggenda del santo bevitore, La cripta dei cappuccini, La marcia di Radetzky e Fuga senza fine. Una storia vera. #massimodonà #josephroth #letteratura #finisaustriae #lacriptadeicappuccini #laleggendadelsantobevitore #austria #ucraina #scrittura #letteraturamoderna #verità #logos #prosa #ritmo #fantasia #salonedellibrotorino #bookcitymilano #festivaletteraturamantova #pordenonelegge #angelopavanelloparrucchiere #diaporein #filosofiaunisr #unisr #popsophia #creatività #arteefilosofia #diuningannevolebellezza #parolesonanti #morettievitalieditore #bompianieditore
A quick gouache sketch of mine for a portrait of Dino Buzzati (1906-1972). I love this writer very much because in his book "The Desert of the Tartars" he reflected his aspiration to have been an officer in the Habsburg Empire with its special honour code; for centuries we authentic Lombards have always felt a certain nostalgia for when we were part of the Empire which perhaps was already a European Union... "In a glimpse of the nearby cliffs, already covered with darkness, behind a chaotic stairway of ridges, to an incalculable distance, still immersed in the red setting sun, as if from a spell, Giovanni Drogo then saw a bare hill and on the edge of it a regular and geometric stripe, of a special yellowish color: the profile of the Fortress "(The Desert of the Tartars). How many of us have fantasized about these words? #dinobuzzati #austrianempire #austriafelix #finisaustriae #sketchbook #travelsketch #travelsketchbook #traveldrawing #carnetdecroquis #carnetdevoyage #journey #travel #sketch #allaprima #skizzenbuch #cuadernodedibujos #watercolour #watercolor #watercolourpainting #watercolorartwork #portraitpainting #portraitdrawing #sketchbookart #sketchbooking #sketchbookproject #sketchbookclub #sketchbookpages #aquarelle #acquarello
Cuánto Pesan Los Hombres Pòstumos? #art2022 #luxlindner #drawing #argentineartist #contemporaryart #argentineart #contemporarydrawing #zeichnung #dessin #disegno #Gewicht #finisaustriae
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Joseph Roth/ La leggenda del santo bevitore Adelphi, copertina flessibile 73 pagine/ 4 euro + spedizione (1,28€) #pivendeadelphi #pivendejosephroth #josephroth #lacriptadeicappuccini #laleggendadelsantobevitore #adelphi #racconti #shortstories #finisaustriae #alcolismo #promessa #scommessa #austria #stefenzweig #disperazione #speranza #ricominciare #clochard #homeless #piazzagrande #vino #assenzio #bereincompagnia #birra
A cada decadente le llega lo Casullo! Cuánto Pesa La Remoción De Lo Moderno? #art2022 #luxlindner #freud #musil #wittgenstein #karlkraus #loos #nicolascasullo #finisaustriae #wien #mitteleuropa #weltuntergang #cienciadeldestinoargentino
Klimt era affascinato dall’oro, suo padre era un orafo e quando venne in Italia rimase abbagliato dai mosaici di Ravenna. Smaterializzando la figura e annegandola in sfondi aurei annulla le dimensioni e inventa la Secessione. Qualche dettaglio della mostra “Klimt La secessione e l’Italia” al Museo di Roma @museiincomuneroma . C’è tempo fino al 27 marzo per visitarla! #klimt #secessioneviennese #secession #gustavklimt #findesiecle #finisaustriae #klimtlasecessioneelitalia #rocailleblog
6 febbraio 1918. Muore Gustav Klimt, il pittore dell'oro di Vienna. Il bacio, The kiss #accaddeoggi #6febbraio #gustavklimt #thekiss #periodoaureo🎨🎨🎨 #artecontemporanea #maestro #paint #painting🎨 #unodeimieipreferiti #finisaustriae #lecosechepiaccionoame
"Forse perché hai respirato l’aria del crepuscolo austroungarico, della 'finis Austriae', i tuoi scenari di decadenza sono quelli che preferisco..." #alfredkubin #laltraparte #dieandereseite #kubin #finisaustriae
#finisaustriae FUGA SENZA FINE - J. ROTH Racconto di un’epoca in fuga da sé stessa. ✴️Per chi avesse amato “La cripta dei cappuccini” consiglio di leggere “Fuga senza fine”, che scritto una decina di anni prima anticipa i temi centrali del romanzo più famoso. ✴️Franz Tunda, il protagonista, precorre infatti un altro noto personaggio rothiano, Francesco Ferdinando Trotta, in quanto entrambi hanno combattuto durante la Prima guerra mondiale nelle file dell’esercito austro-ungarico, entrambi sono tornati a casa dopo una serie di peripezie, solo per trovare una patria distrutta e una vita impossibile da riesumare. Una volta rientrato dalla Siberia, Trotta cerca di riannodare i fili della sua esistenza precedente, cercando di ritrovare il proprio posto in una società che un posto per lui ormai non lo ha più; Tunda al contrario, ha vissuto e visto troppo nei suoi anni tra Russia e Caucaso per poter anche solo pensare di riprendere la vecchia vita nella nuova Austria, decide così di ripartire, dando inizio alla sua “fuga senza fine”. ✴️“Fuga senza fine” non è solo il racconto della fuga del protagonista da sé stesso, dal proprio passato irrimediabilmente stroncato dal trauma della guerra, non descrive solo la fuga del singolo di fronte alle ceneri della vita passata, Roth parla invece della fuga di un’epoca intera da sé stessa, dalla distruzione che ha portato, e da quelle forze interne che latenti catapulteranno il continente europeo in un secondo conflitto mondiale. Il viaggio di Tunda non descrive la fuga da un luogo quanto invece la fuga dalle ideologie, l’autore narrando delle peripezie del protagonista riesce a raccontare tutte le pericolose ideologie che stanno nascendo in Europa nel periodo tra le due guerre. Nel lungo viaggio dalla Siberia fino a Parigi Roth riesce a descrivere il comunismo nella neonata Unione Sovietica prima, poi il nazionalsocialismo che serpeggia nella fragile repubblica di Weimar, per approdare infine a Parigi dove finalmente Tunda trova la pace nella scoperta di essere ormai inutile alla società, non riuscendo a sposare nessuna delle ideologie del tempo, rimane il più libero di tutti quanto il più superfluo. Una liberazione.
Gustav Klimt, Giuditta II (Salomè), 1909 (part.) #Klimt #gustavklimt #secessioneviennese #finisaustriae #venezia #venice #visitmuve #museicivicivenezia #museidivenezia #venedig #venicemuseums #capesaro #galleriacapesaro #galleriainternazionaledartemoderna
Bruno Schulz house in Drohobych #brunoschulz #drohobych #finisaustriae #galizia #galizien #boryslaw #martinpollack
Some of Lviv #lviv #ukrainian_insta #ukraine #travelphotography #traveling #travel #habsburg #finisaustriae #findesiecle #austria #westernukraine #artnouveau
Chernivtsi Hauptbahnhof. Remembering Franz Josef, because a century ago Trieste, Chernivtsi, Vienna and Bratislava were one country. #finisaustriae #findesiecle #austria #österreich #ukraine #ukrainian_insta #ancientregime #franzjosef #empire #Hauptbahnhof #kaiser #wien #houseofhabsburg #ww1
Las fuerzas vivas de la curiosidad recorren CHORIPANIPZUS #art2021 #luxlindner #norafisch #drawing #contemporarydrawing #zeichnung #argentineart #dessin #dibujo #contemporaryart #finisaustriae
Un po’ di tempo fa vi ho parlato di un poemetto di Kokoschka, pittore viennese famoso per il quadro “la sposa del vento”. C’è un episodio della sua vita, tuttavia, estremamente interessante e che non tutti conoscono. Ve la racconto qui di seguito. * Oskar è in una relazione con Alma Mahler, la famosissima salone dame e femme fatale della Vienna di fine secolo. Succede che Oskar è in guerra e Alma, spirito libertino, decide che la loro storia è giunta al termine: proprio mentre si trova al fronte, lo lascia. Oskar la prende male, anzi, malissimo: tornato dalla guerra, Kokoschka contatta Hermine Moos, una fabbricante di bambole. Le descrive per filo e per segno come la bambola debba essere costruita e quale debba essere il risultato finale. Quello che gli viene consegnato fu, in realtà, la bambola che vedete in foto, con la pelle fatta di piume. * Il nostro pittore si ribella, la bambola non assomiglia minimamente a quello che lui aveva immaginato, ma ciononostante decide di tenersela, e ricrea in maniera “mostruosa”, quasi, la vita che Oskar aveva con Alma: la dipinge (“Die Frau in Blau”, la terza foto) le compra vestiti, si dice pure che pagasse una carrozza per farla girare per le strade di Vienna. A un certo punto, in un attacco di gelosia o ira, Oskar la uccide: il corpo privo di testa e imbrattato di vino, a coloro che la trovano, sembra sangue, chiamano la polizia. Solo in un secondo momento si accorgono che quella è una bambola. * Questo accadeva nel 1919 circa. Eppure, un secolo prima, Hoffmann pubblicava la storia dell’automa Olympia e del suo perfido creatore, il dottor Coppelio. La storia non sembra, alla fine, tanto dissimile. A me quello che ha fatto Kokoschka sembra quasi un atto di psicomagia à la Jodorowsky, dato che, si dice, dopo quell’episodio si liberò della sua ossessione per Alma Mahler. * #oskarkokoschka #almamahler #diepuppe #labamboladikokoschka #kokoschka #diefrauinblau #viennafindesiècle #vienna #decadentismo #storiadellarte #labambola #racconticuriosi #letteraturatedesca #curiosità #novecento #finisaustriae #letteraturaaustriaca #espressionismotedesco #espressionismo #kunstgeschichte #hoffmann #dersandmann #luomodellasabbia #olympia
Reposted from @letture_mitteleuropee Questa volta è Andreas l’alter ego di Roth, un ubriacone che vive sotto i ponti della Senna, il quale partecipa senza crederci ai riti di una borghesia che lo attrae e lo disgusta. Entrambi dissipati e consumati dall’abuso di alcol eppure leziosamente attaccati alla vita e alle sue passioni. Sicuri del proprio valore, sanno di essere poveri di passato ma ricchi di avvenire, nonostante la scrupolosa indifferenza di chi li guarda. “Ecco quel che sono veramente: cattivo, sbronzo ma in gamba” Roth. #adelphieditore #adelphiedizioni #adelphi #roth #love #loveroth #rothmylove #book_read_group #book_read_passion #book_lover #book_lover_instagram #book_reading_instagram #bookstagram #bookstagramitalia #bookoftheday #laleggendadelsantobevitore #josephroth #lettureconsigliate #booklover #firstreactionshock #bellochilegge #letturemitteleuropee #letture_mitteleuropee #mitteleuropa #finisaustriae
Forse oggi Hugo von Hofmannsthal non sarà tra gli scrittori più letti, ma al suo tempo, la Vienna di inizio Novecento, la sua fama era simile a quella di una odierna star. Il suo esordio avvenne a sedici anni con alcune liriche pubblicate sotto lo pseudonimo di Loris, perché senza aver concluso il liceo non era possibile pubblicare. * “Lettera di Lord Chandos” segna una sorta di svolta nella sua poetica: dopo la sua pubblicazione, Hofmannsthal cambia completamente tono e si darà principalmente al teatro, scrivendo capolavori come “L’uomo difficile” (che trovate edito #Adelphi). Ma cos’è “Lettera di Lord Chandos”? Si tratta di una lettera (immaginaria) datata il 22 agosto 1603 che Lord Chandos scrive a Francis Bacon. In questo scritto, Chandos esprime il problema della crisi del linguaggio (centrale agli inizi del Novecento): si rende conto che dietro alle cose esiste una sorta di seconda vita, una seconda verità (come si accorge anche in quegli anni il Törless musiliano) e le parole, soprattutto quelle astratte, non riescono a esprimere tutto ciò, dato che esse non hanno quasi mai un significato univoco. Vengono descritti alcuni momenti che sembrano quasi un’anticipazione delle epifanie di #Joyce (proprio in quegli anni, tra l’altro, verrà pubblicata la raccolta Dubliners). * E che dire della lingua in cui è scritta? Ovviamente un capolavoro di sintassi, che in certi punti cerca di emulare quella latina (e vi dirò che la traduttrice di questa edizione ha fatto un ottimo lavoro). * A proposito, l’edizione in foto ( #Rizzoli) contiene una preziosa introduzione di Claudio Magris. Se vi ha incuriosito e volete approfondire, vi consiglio, sempre di Magris, un saggio dedicato proprio a questa lettera, che si trova all’interno de “L’anello di Clarisse”. * #hugovonhofmannsthal #chandos #brief #lettera #letteradilordchandos #letteraturatedesca #letteraturaaustriaca #crisidellinguaggio #krisis #linguaggio #crisipoetica #grandiscrittoridelnovecento #capolavori #lalibreriadelpalilla #vonhofmannsthal #vienna #wien #viennafindesiècle #decadentismo #letteraturadelnovecento #lettoriforti #finisaustriae #austriafelix #decadentismo #germanisti #germanistik
Quest’anno ho dedicato molto tempo alla letteratura austriaca, in particolare a quelle opere che narrano il senso di fine vissuto negli ultimi anni dell’impero austro-ungarico. * Qui di seguito vi segnalo 5 libri secondo me essenziali per cogliere il sentimento corrente in quegli anni. Io ne sono diventato ormai dipendente. * #letteraturatedesca #letteraturaaustriaca #stefanzweig #claudiomagris #marinofreschi #josephroth #lamarciadiradetzky #ilmondodiieri #robertmusil #luomosenzaqualità #dermannohneeigenschaften #libritedeschi #finisaustriae #austriafelix #capolavoro #grandicapolavoridelnovecento #novecentoletterario #lettoriforti #laviennadifinesecolo #findesiecle #decadentismo #memorie #storia #imperoaustroungarico #seccessioneviennese #vienna #lalibreriadelpalilla
Eccoci al #wrapup di #febbraio 2021, un saggio, due romanzi, una novella e un manga. In ordine sparso: - “La cripta dei cappuccini” di Joseph Roth; - “Die gelbe Straße” (la strada gialla) di Veza Canetti; - “Der Tod des Kleinbürgers” di Franz Werfel; - “Lenin” di Guido Carpi; - Attack on Titan 31. #wrapupfebbraio #lenin #saggio #biografia #saggistica #franzwerfel #dertoddeskleinbürgers #finisaustriae #lacriptadeicappuccini #josephroth #lastradagialla #diegelbestraße #vezacanetti #bücheraufdeutsch #manga #attackontitan #fumetti #novella #ioleggoperdavvero #grottesco #caricaturale #canetti #librisulibri
“Sopra i calici dai quali noi bevevamo la morte invisibile incrociava già le sue mani ossute”. È impossibile non notare quante volte venga ripetuta questa frase all’interno de “La cripta dei cappuccini” di Joseph Roth, un testo che abbraccia un arco temporale di circa trent’anni che va dagli anni antecedenti alla Grande Guerra all’anno dello Anschluss con la Germania, il 1938. In tutto in testo, così come si intuisce dalla citazione, si respira una costante aria di “fine di tutte le cose" (vedi seconda foto). * “La cripta dei cappuccini” è la continuazione ideale della Marcia di Radetzky: protagonista è Francesco Ferdinando Trotta, un discendente del famoso eroe della battaglia di Solferino. Inizialmente i due romanzi procedono parallelamente, poi la Kapuzinergruft va avanti e ci mostra il clima agitato e teso dell’Austria tra le due guerre. Alcuni personaggi si ripetono, come il conte di Chojnicki, fratello del conte di Chojnicki del primo romanzo. Anche in questo caso, sarà il conte a esprimere forti idee politiche: * “In questa monarchia," replicò il conte Chojnicki, "niente è straordinario. Con questo voglio dire che il cosiddetto straordinario, per l’Austria-Ungheria è l’ovvio. Con questo voglio pure dire che solo in questa pazza Europa degli Stati nazionali e dei nazionalisti ciò che è ovvio sembra bizzarro. Sicuro, sono gli sloveni, i galiziani polacchi e ruteni, gli ebrei col caffetano di Boryslaw, i mercanti di cavalli della Bacska, i musulmani di Sarajevo, i caldarrostai di Mostar che cantano il Dio conservi. Ma gli studenti tedeschi di Brno e di Eger, i dentisti, farmacisti, aiutanti parrucchieri, fotografi d'arte di Linz, Graz, Knittelfeld, i valligiani gozzuti delle Alpi, loro cantano tutti La guardia del Reno.” * Anche se stilisticamente “La marcia di Radetzky” è più riuscito, “La cripta dei cappuccini” è un testo fondamentale che restituisce una chiara immagine dell’Europa che si avviava nel suo momento più buio. Tra le righe, secondo me, Roth ci sta dicendo anche il perché. * #josephroth #lacriptadeicappuccini #kapuzinergruft #grandiscrittoridelnovecento #finisaustriae #vienna #findesiècle #anschluss #vontrotta #letteraturatedesca #germanisti
O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre, dalla profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te. Ascolta, o Signore, la nostra voce. Noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti. E ci rivolgiamo a Te, perché Tu hai raccolto l’ultimo loro grido, l’ultimo loro respiro. Questo calvario, col vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace. Ebbene, Signore, Principe della Pace, concedi a noi la Tua pace. Dona conforto alle spose, alle madri, alle sorelle, ai figli di coloro che si trovano in tutte le foibe di questa nostra triste terra, e a tutti noi che siamo vivi e sentiamo pesare ogni giorno sul cuore la pena per questi Morti, profonda come le voragini che li accolgono. Tu sei il Vivente, o Signore, e in Te essi vivono. Che se ancora la loro purificazione non è perfetta, noi Ti offriamo, o Dio Santo e Giusto, la nostra preghiera, la nostra angoscia, i nostri sacrifici, perché giungano presto a gioire dello splendore del Tuo Volto. E a noi dona rassegnazione e fortezza, saggezza e bontà. Tu ci hai detto: “Beati i misericordiosi perché saranno chiamati figli di Dio, beati coloro che piangono perché saranno consolati”, ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati in Te, o Signore, perché è sempre apparente e transeunte il trionfo dell’iniquità. + Mons. Antonio Santin Vescovo di Trieste (1959) #foibe #cattolicesimo #catolicismo #catholic #catolique #controrivoluzione #europa #occidente #tradizione #società #modernità #comunismo #rivoluzione #socialismo #guerra #genocidio #finisaustriae
"Un libro, questa tua Galizia, che ha una precisione da orario ferroviario austroungarico e il respiro vagabondo di Ebrei erranti di Joseph Roth" . Claudio Magris . . . #kellereditore #pollack #finisaustriae #franzferdinand #kaiser #galizien #galizia #lviv #lemberg #leopoli #roth #magris
C’è un uomo che non sente proprie le qualità dell’imperiale e regia Kakania né vede le possibilità di abitarle, si mette momentaneamente tra parentesi in una posizione di attesa. Siamo a Vienna poco prima che il colpo di tuono della Montagna di Thomas Mann, la prima guerra mondiale, scuota vite e persone perché l’incantesimo è ancora intatto. Ulrich si prende un anno di ferie all’insegna del vivere saggisticamente, nel senso che non dice: no alla vita, semmai: non ancora. Centro di rifrazione di questo immenso romanzo, e non solo per la mole, si fa disincantato indagatore, che non è mai tranquillo o tranquillizzante, di accomodamenti, stupidità e bonacce, di quei fragili schermi dietro cui la sua società, permeata dal sentore della fine, cerca di barricarsi. Un labirinto di contraddizioni in cui si coglie il Minotauro ma anche il filo di Arianna. 😏 Una lunga riflessione, dove c’è sempre un meno dietro ogni più, che si fa esperienza di lettura. Inutile capire come va a finire perché questo libro dell’Ing. Musil è senza trama e per di più incompleto ma pullula di digressioni e non divagazioni che toccano più campi del sapere oltre che l’uomo moderno, ritrae con acume e ironia, tenendo insieme cose che si contestano a vicenda, un mondo di ieri che va in frantumi, colto da vertigine da ultimo piano, prima con la diligenza di un tarlo che lavora nella cornice di un quadro in una casa già in fiamme poi con l’intenzione di rifondarlo, come ricorderà Canetti, in una sua veste più spirituale. 🧮 #robertmusil #luomosenzaqualità #lettura #instalibri #dermannohneeigenschaften #letteraturatedesca #classicitedeschi #finisaustriae #romanzo #letture #passionelettura #lettoriforti #kakania #instalibri #austriaungheria #librisulibri #libridaleggere #classicidaleggere #leggere #bookstagramitalia ⚡️ Approfondiamo? Primo commento: lo sguardo di Ulrich Secondo commento: la mente di Musil Terzo commento: l’edizione e citazione
#gustavmahler #belleépoque #sinfonia #crollo #eskaton #finisaustriae #imperoaustroungarico #futuro #secolobreve #titano #Kubelik #Bernstein
#vitaemorte #lebenundtod ✴️ La seconda in particolare è da considerarsi una costante nella letteratura Mitteleuropea e lo è, in misura ancora maggiore, nella produzione artistica del periodo di finis austriae. ✴️ Tuttavia, la morte nella produzione di finis austriae non è quasi mai da leggersi come morte del singolo individuo, quanto invece come il tramonto del mondo asburgico e dei valori ad esso connessi. Le vicende dei singoli sono lo specchio in cui si riflettono le vicende storiche dei primi decenni del ventesimo secolo. ✴️ Altro elemento fondamentale da prendere in considerazione è la ferita inflitta alla coscienza europea dalla Prima guerra mondiale, dunque il tentativo di rielaborare, comprendere e superare il trauma. Ma la letteratura dell'epoca non distingue davvero tra morti in guerra e sopravvissuti ad essa; perché sono quei sopravvissuti che Roth chiama "inabili alla morte" (nella Cripta dei Cappuccini) a dover convivere con il peso della sconfitta, la perdita della patria e l'impossibilità di adattarsi al nuovo ordine post-bellico. 📸 In foto l'orologio meccanico Anker in stile Jugendstil a Vienna (1914) #ankeruhr #wien #vienna #jugendstil #finisaustriae #primaguerramondiale #imperoaustroungarico #asburgo #mitteleuropa #viennanow #viennagoforit #austria #AÈst
#finisaustriae LA MILLEDUESIMA NOTTE - J. ROTH ✴️ Già dal titolo, "La Milleduesima notte", questo romanzo richiama alla mente ambientazioni esotiche, appunto da mille e una notte; abbiamo infatti un sovrano persiano e racconti di terre lontane, ma questa è la "milleDUEesima" notte, questa è una storia completamente diversa. Non è la Persia ad essere esotica, è Vienna l'esotica terra del mistero, la custode degli usi, costumi e misteri del lontano occidente. ✴️ La visita dello Scià di Persia alla capitale asburgica è l'espediente narrativo che dà il via alle vicende dei protagonisti, l'evento scatenante di una serie di reazioni a catena, le quali vedono incontrarsi e scontrarsi le vite della giovane Mizzi Schinagl, del barone Taittinger e di una serie di personaggi minori. Al centro dell'intreccio, come motore dell'intera vicenda, una preziosissima collana di perle, causa di ricchezza ma anche di perdizione, per chiunque ne entri in possesso. ✴️ Siamo dunque di fronte a un romanzo che riflette, in primo luogo, sul caso, su come sia facile che la propria vita cambi nel giro di una notte, solo grazie a una casualità. In secondo luogo, viene posto l'accento sull'importanza delle decisioni; su come sia facile decidere a cuor leggero (senza preoccuparsi dei danni che si potrebbero arrecare al prossimo), e su come poi queste decisioni prese con leggerezza finiscano poi per ritorcersi contro, chiedendo un ipotetico "conto". #roth #josephroth #mitteleuropa #imperoaustroungarico #asburgo #perle #sciadipersia #vienna #austriaungheria #bookstagram #book #libridaleggere #libri #adelphi #edizioniadelphi
Questa volta è Andreas l’alter ego di Roth, un ubriacone che vive sotto i ponti della Senna, il quale partecipa senza crederci ai riti di una borghesia che lo attrae e lo disgusta. Entrambi dissipati e consumati dall’abuso di alcol eppure leziosamente attaccati alla vita e alle sue passioni. Sicuri del proprio valore, sanno di essere poveri di passato ma ricchi di avvenire, nonostante la scrupolosa indifferenza di chi li guarda. “Ecco quel che sono veramente: cattivo, sbronzo ma in gamba” Roth. #adelphieditore #adelphiedizioni #adelphi #roth #love #loveroth #rothmylove #book_read_group #book_read_passion #book_lover #book_lover_instagram #book_reading_instagram #bookstagram #bookstagramitalia #bookoftheday #laleggendadelsantobevitore #josephroth #lettureconsigliate #booklover #firstreactionshock #bellochilegge #letturemitteleuropee #letture_mitteleuropee #mitteleuropa #finisaustriae
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Nel 1938, da qualche anno J. Roth si trova in esilio, distante nelle ore più oscure per l'Austria, l'Anschluss. A mio avviso non è un caso se proprio nel momento in cui tutto sembra perduto, l'identità e la libertà, Roth decida di tornare a parlare della fine dell'Impero austro-ungarico; così come un intero mondo, quello asburgico, si è trovato sull'orlo del baratro alla vigilia della guerra mondiale, allo stesso modo la nuova nazione austriaca si trova ora ad offrontare nuovamente l'ignoto, l'annessione al terzo Reich.
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🇦🇹 Prima lettura dell'anno e un inizio col botto, difficilmente sarà possibile superare il mix di sensazioni prodotte da questa lettura, complice ovviamente l'atmosfera di Finis Austriae che non ci facciamo mai mancare. Nell'ormai scorso anno ho avuto la possibilità di approfondire Stefan Zweig, ma "L'impazienza del cuore" è certamente tra le migliori creazione di questo autore. Ne sconsiglio però la lettura a chi non ha mai letto nulla di Zweig, si apprezza maggiormente questo libro conoscendo i modi in cui lo scrittore presenta le difficoltà umane, in una maniera caratteristica eppure sempre nuova. Nonostante sia rimasta sorpresa in passato dalla moltitudine di temi e punti di vista presentati, con questo libro Zweig raggiunge vette altissime decidendo di affrontare alla fine degli anni Trenta il tema della disabilità fisica. Anche se osservato dal punto di vista del sano protagonista, spicca il continuo riflettere su questa tematica. Siamo ancora lontani dalla consapevolezza che si cerca di trasmettere oggigiorno con l'ancora poco conosciuto ambito dei disability studies, ma il tentativo di affrontare l'argomento è certamente da segnalare in uno scrittore della prima metà del Novecento. C'è un po' di tutto: tristezza, compassione, passione, onore, orgoglio, paura e, ovviamente, impazienza. Imprevedibile e angosciante, "L'impazienza del cuore" propone quelle solide descrizioni dell'interiorità tipiche di Zweig, che riesce ogni volta a stupire con la sua capacità di narrare in maniera chiara ciò che continuamente sfugge o rifuggiamo. - - #austrianliterature #letteraturaaustriaca #finisaustriae #österreichischeliteratur #StefanZweig #Limpazienzadelcuore #ungedulddesherzens
Eccoci qui con la lista delle letture che più mi hanno entusiasmato e che mi hanno lasciato qualcosa, sia a livello emotivo sia da un punto di vista formativo. Quest’anno ho letto 42 libri, non sono tantissimi, la tesi mi ha tenuto parecchio impegnato, ma me li sono goduti tutti, dalla prima all’ultima pagina. Se volete la lista completa, potete andare su Goodsreads e dare una sbirciata. I libri in foto non sono posti in ordine di gradimento, perché sono molto diversi tra loro e non mi sento di dire “questo è più bello di quest’altro”. Sono posti invece esattamente nell’ordine in cui li ho letti durante l’anno: * - Addio a Berlino di Christopher Isherwood; - Fiabe romantiche di Ludwig Tieck; - Il buio oltre la siepe di Harper Lee; - Lezione di tedesco di Siegfried Lenz; - Snow, Glass, Apples di Neil Gaiman; - 2666 di Robertone Bolaño; - The Electric State di Simon Stålenhag; - Cosmo di Gombrowicz; - Faust di Goethe (alias Wolfango); - La marcia di Radetzky di Joseph Roth; * E voi avete letto qualcuno di questi titoli? * #letteraturatedesca #germanisti #letteraturamitteleuropea #letteraturacontemporanea #classici #goethe #lenz #isherwood #tieck #harperlee #gaiman #graphicnovel #bolaño #stålenhag #gombrowicz #letteraturapolacca #finisaustriae #roth #fumetti #capolavoridelnovecento #letteraturaamericana #lettoriforti #lalibreriadelpalilla #librisulibri #bookbloggers #bookstagramitalia #best2020 #best10
Vienna. Tipico matrimonio borghese. Perfetto e noioso. Storia di smarrimenti paralleli. Incanto surreale. Tutto il resto è spoiler. #schnitzler #doppiosogno #lettureconsigliate #ioleggoperché #bookstagram #booklover #bookstagramitalia #reading #finisaustriae #bookphotography #consiglidilettura #lettureinteressanti #letturemitteleuropee #letture_mitteleuropee
“Vienna era, tutti lo sanno, una città gaudente, ma che cosa è la cultura se non trarre con le lusinghe dell’arte e dell’amore dalla materia grossolana della vita ciò che essa ha di più bello, di più tenero e raffinato? In questa città, dove si era buongustai in senso culinario e molto ci si occupava di buon vino, di birra frizzante, di ghiotti dolci e torte, si era poi esigenti anche in altri e più sottili godimenti. Fare della musica, ballare, recitare, comportarsi con gusto e cortesia costituivano a Vienna una vera arte.” #stefanzweig #zweig #wien #vienna #austria #österreich #ilmondodiieri #ricordidiuneuropeo #dieweltvongestern #book #literature #bookstagram #bookstagrammer #oscarmondadori #mondadori #franzjoseph #francescogiuseppe #imperoasburgico #mitteleuropa #finisaustriae #franzl #franzel #austroducks #duck #kaiser #kaiserfranzjoseph #original #iloveaustria #ilovereading #bookphotography
#migrazioni #amybernardy #finisaustriae Amy Bernardy, gli italiani all’estero e i...«cimelii degli Absburgo» Amy Allemand Bernardy (1879-1959) fu una delle prime storiche italiane che studiarono i fenomeni migratori. Di origini irlandesi e figlia del console americano a Firenze, la Bernardy – ancora oggi – è molto nota per le sue missioni in capo al mondo. Nel 1908, ad esempio, il governo italiano le chiese di recarsi in Nordamerica, affinché studiasse la condizione delle donne e dei fanciulli nelle comunità italiane d’oltreoceano. La sua successiva produzione storiografica e giornalistica fu notevole e la varietà dei suoi studi incluse diversi lavori sulla storia della Repubblica di San Marino, ma anche dei rapporti culturali tra Roma e il resto del mondo. Forse meno conosciuto, invece, è un articolo che scrisse l’anno successivo sugli Asburgo. In occasione del giubileo imperiale di Francesco Giuseppe, infatti, la biblioteca aulica di Vienna aveva aperto al pubblico una grande esposizione temporanea dei «cimelii degli Absburgo». Tra i preziosi reperti, ad esempio, spiccava l’autografo degli inni popolari austriaci, nella prima redazione a quattro voci, di Joseph Haydn. Mancavano solo pochi anni allo scoppio della guerra e sembrava impossibile immaginare che l’intero impero sarebbe diventato un «cimelio». Fonte bibliografica: 👉🏻📸 A. A. Bernardy, America vissuta, Bocca, Torino, 1911. 👉🏻📰 A. A. Bernardy, Cimelii degli Absburgo, Archivio Storico Italiano, Serie V, Vol. 44, No. 256 (1909), pp. 368-378. 👉🏻📖 M. Tirabassi, Ripensare la patria grande: gli scritti di Amy Allemand Bernardy sulle migrazioni italiane (1900-1930), Iannone, 2005. 👉🏻📖 M. Tirabassi, Bourgeois Men, Peasant Women: Rethinking Domestic Work and Morality in Italy, in Women, Gender, and Transnational Lives. Italian Workers of the World, D. R. Gabaccia and F. Iacovetta (eds.), University of Toronto Press, 2002.
Eccoci al #wrapup di ottobre. Ho letto molto nella prima parte del mese, poco nella seconda, per motivi di lavoro. Tuttavia, i libri che vedrete in foto sono “pochi ma buoni”: - La notte negli occhi di Francesco Baucia; - La profezia dell’Armadillo di Zerocalcare; - La marcia di Radetzky di Joseph Roth. #letteraturaaustriaca #wrapupottobre #lettureautunnali #librisulibri #letture #octoberreads #graphicnovel #libribelli #letteraturacontemporanea #letteraturaitaliana #narrativacontemporanea #bookbloggers #semprelibri #josephroth #lindau #bao #zerocalcare #finisaustriae #vontrotta #libridistoria #romanzostorico #graphicnovel #wrapupautunno #instabook #bookcover #bookishescape #coffee #coffeeandbooks
Roth e la finis Austriae. Letture buone per una domenica di pioggia. Libro acquistato ad Urbino, presso la libreria indipendente Montefeltro Libri. "Sopra i bicchieri dai quali spavaldamente bevevamo, la morte invisibile incrociava già le sue mani ossute." . . . . . . #aeiou #austria #impero #urbino #montefeltro #adelphi #roth #josephroth #cappuccini #finisaustriae #ww1 #grandeguerra
Leggere Rumiz in un casale del 1400 a Urbino . . . . . #ca'lavalle #rumiz #urbino #b&b #finisaustriae #ww1 #feltrinelli #universaleeconomicafeltrinelli #comecavallichedormonoinpiedi
🎶O weiter, stiller Friede, so tief im Abendrot. Wie sind wir wandermüde...Ist dies etwa der Tod? Zubin Mehta, Camilla Nylund e la Filarmonica della Scala omaggiano Richard Strauss. #richardstrauss #strauss #latergram #zubinmehta #camillanylund #filarmonicadellascala #concert #vierletztelieder #frühling #september #beimschlafengehen #imabendrot #einheldenleben #vitaderoe #hermanhesse #josephvoneichendorff #teatroallascala #lascala #classicalmusic #soprano #orchestra #wednesdaynight #fromlastnight #lastdayofseptember #finisaustriae #lied #instatheatre #mitteleuropa #goodvibes #connessiopera
“La morte cattolica è barocca, e il barocco della Controriforma trionfa con spagnolesco ritardo su quella celebrazione del Finis Austriae.” #newbook #book #bookstagram #paolorumiz #paolorumizbook #comecavallichedormonoinpiedi #quote #citation #finisaustriae #gift #ilovebooks #reading #ilovereading #goodvibes #baroque #barocco #death #catholic #worldwar #trieste #asburgo #hapsburg #empire #franzjoseph #franzferdinand #sofiahohenberg #sarajevo #feltrinelli #feltrinellieditore #sundayvibes
Seconda edizione della #sfidadelloscaffalestrabordante ideata da @sbarbine_che_leggono dopo aver totalizzato un 9/30, quindi circa un terzo. Questa non è stata l'unica sfida o challenge per arrivare a fine agosto a quota 25. Quest'anno riprovo, con qualche titolo non letto per la passata edizione e con qualche titolo in più. Ecco la lista 1Le Onde V. Woolf 2 Lolita V. Nabokov 3 Con gli occhi chiusi F. Tozzi 4 Autobiografia di Alice Toklas G. Stein 5 In Russia al tempo degli Zar H. Troyat 6 Il Lettore B. Schlink 7 Contro il fanatismo A. Oz 8 Il ragazzo e la colomba Meir Shalev 9 Il vecchio che leggeva romanzi... Sepulveda 10 Carte in tavola. A. Christie 11Anime prigioniere E. Mauro 12 La ragazza di giada Lisa See 13 Il grande Gatsby F.S. Fitzgerald 14Tre Serbi, due.... Leone, Zanon 15 Cantare delle gesta di Igor 16 Sotto i tigli C. Wolf 17 Il grande boh Jovanotti 18 L'armata a cavallo I. Babel' 19 La cripta dei Cappuccini J.Roth 20 Solfeggi Della Ciana 21 Una donna alla finestra La Rochelle 22 Africa W. Soyinka 23 Il berretto di cuoio..M. Soldati 24I Capolavori di Brecht 25 Il profumo P. Süskind 26 Gogol' V. Nabokov 27Il segno rosso del coraggio Crane 28Alla baia...K. Mansfield 29 L'immacolata concezione...Döblin 30 Va' dove ti porta il cuore S. Tamaro #lettriceinaffanno #letteraturedelmondo #linguaeletteraturatedesca #lettureestive #lingueeletteraturestraniere #libridaleggere #onmyshelf #koob2020 #librosullonda #svuotascaffale #leggotutto #settadilibri #ventagliodilibri #tavolozzadilibri #tbr #recensionilibri #letteraturaesocietà #finisaustriae #scrittoriamericani
ATMOSFERE DA FINIS AUSTRIAE J. Roth, La cripta dei cappuccini Nell'ottica di recuperare ogni tanto un classico della letteratura, ho letto questo libro che è ambientato in uno dei periodi che più mi interessano, gli anni che vedo la fine dell'impero austro-ungarico. Dopo un inizio non particolarmente coinvolgente, dal capitolo 10 in poi si legge con l'animo gonfio di malinconia, con le vicende del protagonista legate alla prima guerra mondiale e al ritorno in una Vienna silenziosa e smarrita nel suo nuovo ruolo di Capitale di una politicamente insignificante repubblica. Parallelamente a questa decadenza anche la vita del protagonista va a rotoli, divisa tra una madre che sta per morire e una moglie che, al contrario di lui, guarda avanti e si trova perfettamente a suo agio nel mondo che verrà. Solo come un cane (non lo dico a caso) e ormai inutile alla causa dell'ex Impero in cui ha creduto, può solo vagare per la famosa cripta dove è seppellito il suo imperatore e il suo mondo. L'anno scorso, su questo tema, ho visto un film che sul momento mi è sembrato noioso ma che ha agito sul lungo periodo, perché l'ho ripensato spesso e più lo ripensavo, più lo capivo. Si intitola emblematicamente "Tramonto" e racconta la Finis Austriae a Budapest, con gli occhi di una modista, in un contesto che via via perde sempre più senso, ordine e logica fino all'inevitabile epilogo. Il regista è Lazlo Nemes (l'autore de "Il figlio di Saul") e è adesso su #amazonprime. Altri libri sulla Finis Austriae da suggerirmi? #finisaustriae #josephroth #letteraturaaustriaca #classicirecuperati #romanzostorico #librodelladomenica #librodelgiorno #classico #letteratura #booklover #bookstragram #bookaddicted #leggerevintage #leggereusato #libriusati @libraccio.it
A U G U R I ad Alfredo, il nostro attore preferito! Gli ultimi giorni dell’umanità / macerie e frammenti dalla muraglia di Karl Kraus / Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa / archiviozeta 2014 / foto Franco Guardascione #dallarchivio #retrospettiva #archiviozeta #karlkraus #kraus #ultimigiorni #kakania #grandeguerra #futapass #teatro #memoria #natura #theatre #memory #theater #erinnerung #guerraperpetua #tragedia #diefackel #finisaustriae #passodellafuta #toscana #emiliaromagna #mascherine #antigas #parola #cimitero #gianlucaguidotti #enricasangiovanni #mugello - www.archiviozeta.eu
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... SYMBOLISM (Venetian Gold) . . . The Room of the Symbolism at Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venice @museocapesaro. . . . From the left: . Fernand Khnopff: White Mask (1907). . Gustav Klimt: Judith II - Salome (1909). . Adolfo Wildt: Carattere Fiero Animo Gentile - Fierce Character Gentle Soul (1912) . . . The impressive collection of early XX century artworks of the City of Venice, now at @museocapesaro is originated by purchases and gifts of works exhibited at the early years at @labiennale. . . . #salome #judith #gustavklimt #klimt #vienna #venice #capesaro #fernandkhnopff #khnopff #adolfowildt #beauty #austria #gold #milan #wildt #secession #wienersecession #sezession #brussels #1900s #finisaustriae #belleepoque #belgium #art #belgianart #painting #sculpture #museum #setting #labiennale
Gli ultimi giorni dell’umanità / macerie e frammenti dalla muraglia di Karl Kraus / Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa / archiviozeta 2014 / foto Franco Guardascione #dallarchivio #retrospettiva #archiviozeta #karlkraus #kraus #ultimigiorni #kakania #grandeguerra #futapass #teatro #memoria #natura #theatre #memory #theater #erinnerung #guerraperpetua #tragedia #diefackel #finisaustriae #passodellafuta #toscana #emiliaromagna #mascherine #antigas #parola #cimitero #gianlucaguidotti #enricasangiovanni #mugello - www.archiviozeta.eu
È online come ogni venerdì la recensione della settimana! La trovate qui: https://liberailibri.com/versante-sud-eduard-von-keyserling/ Su www.liberailibri.com trovate moltissime altre recensioni! Buone letture a tutti! 📚📚📚📚📚 #eduardvonkeyserling #keyserling #versantesud #sugarco #karlerdmann #danielavonbardow #finisaustriae #kuk #recensione
Radetzky e la fine di un mondo 🕰Proprio oggi, il 28 febbraio, nel lontano 1857, fu l’ultimo giorno di governo sul Lombardo Veneto di Radetzky. ✍️“Il mondo sta cambiando, il mondo è già cambiato, e tu, sottotenente Trotta, lo avverti più di ogni altro. Pensi sempre a quella musica trionfale, la colonna sonora dei tuoi momenti di felicità e di tristezza, mentre da lontano si odono già i rumori di una grande guerra. 🥁Arriverà presto, e ogni cosa finirà. Allora sarà il destino a dirigere un’ultima volta, per te, la “Marcia di Radetzky”.” 📖J. Roth, La Marcia di Radetzky (che inizia proprio con la Battaglia di Solferino). 🧐Un libro che testimonia una finis mundi, con la fine dell’Impero d’Austria. Un sentimento “apocalittico” che ben si avverte anche nel film di Visconti, Senso: 🎬“E un intero mondo sparirà. Quello a cui apparteniamo tu e io. E il nuovo mondo di cui parla tuo cugino non ha nessun interesse per me.” ⚔️Dal 28 febbraio 1857 in poi il 91nne Josef Radetzky non sarebbe stato più Governatore. Lasciava anche il Comando dell’Esercito Austriaco. ✍️"Con quel profondo sentimento di dovere, e con quella leale annegazione, ond'ella per corso di 72 anni di servizio splendette con inarrivabile esempio dinanzi il mio esercito, Ella mi rappresentò anche ora con nobile franchezza al mio arrivo nel Regno Lombardo-Veneto il peso della tarda di Lei età, facendomi in pari tempo preghiera per essere sollevato dal posto di comandante dell'esercito e di governatore generale. Cedetti col più profondo rincrescimento a questa istanza..." 📜Franz Joseph a Radetzky, 28.02.1857 ⌛️Al Governo del Lombardo Veneto sarebbe succeduto il fratello dell’Imperatore d’Austria, l’Arciduca Massimiliano. Radetzky morirà l’anno successivo, il 5 gennaio 1858. 💥L'anno a seguire, il 1859, sarà per l'Austria l'inizio della fine... www.solferinoesanmartino.it
Joseph Roth grande passione del filone della finis austriae – e mia penna felice. Dal libro sborda un biglietto del treno che da Roma portava a Pescara, e anche quello è un ricordo felice #libriniritrattini7 in vergognoso ritardo. Scusa @tegamini
Giovedì 16 gennaio 16.30 alla #domusmazziniana discutiamo di #grandeguerra #nazionalismo #finisaustriae e #alternativamazziniana con @michele.finelli.75 presidente nazionale #associazionemazzinianaitaliana
Liberty, caffè, torrefazioni, operette, buffet e rebechin, Maria Teresa e Sissi ovunque, musiche notturne, chiese serbo ortodosse e greco ortodosse, sinagoghe, un miscuglio di sloveno, tedesco, friulano, italiano: a Trieste, in questa piccola Vienna sul mare, l'Impero continua a dissolversi, a finire senza sosta. Un altoparlante suona in piazza Unità d'Italia di notte il Kaiser-Walzer di Johann Strauss, il più decadente e sfinito dei suoi valzer: finis Austriae... o forse oggi finis Europae? #trieste #finisaustriae #europa #italia #cittaitaliane #friuliveneziagiulia
⏳21 Novembre 1916, muore a Vienna Francesco Giuseppe I. . 🥁Salito al potere appena diciottenne durante la rivoluzione del 1848, tenne uniti con la sua volontà inflessibile i turbolenti popoli dell’impero attraverso le innumerevoli crisi che la nazione dovette affrontare. . 📃Uomo profondamente conservatore, rifiutò, limitatamente alla sua persona, ogni forma di progresso: malsopportava i telefoni, trovava inconcepibile l’acqua corrente e detestava le automobili ( la prese solamente una volta nella sua vita in occasione della visita del Re d’Inghilterra). . 📉 La sua vita fu inoltre costellata oltre che da innumerevoli insuccessi politici in Italia e in Germania, da innumerevoli tragedie: perse precocemente la figlia Sofia (1857),subì il dolore per la morte del fratello Massimiliano (1867), per il suicidio del figlio Rodolfo (1889) e infine per l’assassinio dell’amatissima moglie Elisabetta detta “Sisi” (1898). . 🖋 Dare un giudizio a una figura come quella di Francesco Giuseppe è piuttosto complicato. Si può dire che fu un grande lavoratore, un uomo attento ai bisogni della sua nazione, che senz’ombra di dubbio fu la figura che tenne unito l’impero e che, quando si spense, in quel lontano 21 dicembre 1916, spirò con la certezza di aver compiuto il suo dovere verso lo stato anche nel momento più drammatico della sua storia. . 📯Vuoi sapere di più? Segui la pagina di ACRImperi! #franzjoseph #austrianempire #italianwarofindependence #sissi #finisaustriae #kaiser #hapsburgmonarchy
Palazzo Vivante, Alois Hans Schram #trieste #finisaustriae
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